Norma - quotidiano d'informazione giuridica - DBI s.r.l.

ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI

DECRETO 20 gennaio 1995

G.U.R.S. 11 febbraio 1995, n. 8

Bando di concorso per la concessione di mutui individuali per il recupero edilizio della prima abitazione in comuni siciliani con popolazione inferiore a 25 mila abitanti.

L'ASSESSORE PER I LAVORI PUBBLICI

Vista la legge 5 agosto 1978, n. 457 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71;

Vista la legge regionale 6 maggio 1981, n. 86, così come successivamente modificata;

Vista la legge regionale 25 marzo 1986, n. 15;

Considerato che gli artt. 4 e 25 della legge n. 457/78 hanno rispettivamente demandato alle Regioni il potere di disporre la concessione dei contributi pubblici nella stessa previsti e di disciplinare legislativamente il procedimento di scelta dei soggetti incaricati della realizzazione dei programmi di edilizia agevolata e convenzionata indicando i criteri da seguire;

Considerato che, al fine di attuare gli interventi di recupero edilizio nei comuni con popolazione inferiore ai 25 mila abitanti utilizzando i fondi derivanti dalla legge n. 457/78, occorre procedere all'emanazione di apposito bando contenente adeguati criteri di priorità per pervenire alla formulazione di una graduatoria e che tale graduatoria ha validità quinquennale;

Considerato che per gli interventi di recupero edilizio sono concessi dagli istituti e dalle sezioni di credito fondiario ed edilizio mutui agevolati assistiti dal contributo statale, anche in deroga alle vigenti disposizioni legislative e statutarie nella misura del cento per cento della spesa sostenuta per ogni singola unità abitativa;

Rilevato che tali mutui sono coperti dalle garanzie di cui all'art. 17 della legge n. 457/78;

Vista la deliberazione del 30 luglio 1991, con la quale il comitato interministeriale per la programmazione economica fissa in lire 100 milioni il limite massimo di mutuo anche per gli interventi di recupero;

Considerato che su tali mutui sono concessi, tramite l'Assessorato regionale dei lavori pubblici, con le modalità seguite per le operazioni relative all'edilizia convenzionata agevolata previste dalla legge n. 457/78, contributi nella misura necessaria per ridurre il tasso di interesse a carico dei singoli privati richiedenti, sulla base di una percentuale da applicare al tasso di riferimento così come bimestralmente determinato dal Ministero del tesoro.

Le suddette percentuali individuate per fasce di reddito, restano così determinate:

Limiti di reddito              Rapporto tra tasso agevolato
   (milioni)                   e tasso di riferimento (%)
      25                                  30
      30                                  50
      50                                  70

Rilevato che, a tal fine, in conformità all'art. 26 della legge regionale n. 15/86, deve essere corrisposto agli istituti di credito mutuanti un contributo pari alla differenza tra il costo del denaro determinato ai sensi del titolo secondo del D.L. 6 settembre 1965, n. 1022, così come convertito con modificazioni nella legge 1 novembre 1965, n. 1179 e successive modifiche ed integrazioni, e l'onere posto a carico del mutuatario;

Rilevato che al pagamento dei contributi di cui sopra si farà fronte utilizzando la somma di L. 7.552.590.000, costituente il 15% da destinare al recupero delle somme attribuite ai sensi della legge n. 457/78 dal Ministero LL.PP. - C.E.R. per il completamento del piano decennale della casa (completamento 3° biennio, 4° biennio e 5° biennio) e che la distribuzione di tale somma su base provinciale verrà programmata dall'Assessore regionale per i lavori pubblici in rapporto al numero complessivo di abitanti nei comuni siciliani con popolazione inferiore ai 25 mila abitanti;

Considerato che lo schema del presente bando è stato preventivamente sottoposto all'esame dell'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, che con nota n. 5035 del 25 marzo 1994 ha espresso parere favorevole;

Decreta:

Art. 1

E' indetto un pubblico concorso per la concessione, a cura degli istituti di credito fondiario, di mutui individuali per la durata complessiva di anni 17 di cui due in preammortamento e dell'importo massimo di lire 100.000.000 per il recupero edilizio della prima abitazione ubicata in comuni della Sicilia con popolazione inferiore a 25 mila abitanti e ricadenti in zona di recupero.

Art. 2

Gli interventi di recupero ammessi al finanziamento di cui sopra sono quelli di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, nonchè di ristrutturazione edilizia, descritti in dettaglio nelle lettere b), c) e d) dell'art. 20 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71, ad eccezione di quelli concernenti:

a) abitazioni ultimate dopo il 1970;

b) abitazioni con categoria catastale A1, A6, A8 e A9.

Va sottolineato che, ai sensi dell'art. 17 della legge regionale n. 86/81, così come sostituito dall'art. 23 della legge regionale n. 15/1986, l'abitazione da recuperare deve cadere in zona di recupero individuata in conformità alle norme in vigore e che il richiesto intervento di recupero non può prescindere dall'osservanza della vigente normativa concernente il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche.

Art. 3

Possono partecipare al presente concorso le persone fisiche maggiorenni titolari per l'anno 1993 di un reddito proprio o, comunque, riferibile ad uno dei componenti il nucleo familiare che, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, posseggono i seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana;

b) residenza o attività lavorativa in uno dei comuni della Sicilia con popolazione inferiore a 25 mila abitanti, nel quale è ubicata l'abitazione da recuperare;

c) risultare proprietario a titolo pieno ed esclusivo dell'abitazione da recuperare.

Possono, altresì, richiedere congiuntamente di partecipare al concorso i coniugi comproprietari dell'alloggio da recuperare, purchè in possesso entrambi di tutti gli altri requisiti;

d) non essere titolare, salvo l'abitazione oggetto del recupero, del diritto di proprietà, di usufrutto, di uso o di abitazione di altro alloggio adeguato alle necessità del proprio nucleo familiare nel comune con popolazione inferiore a 25 mila abitanti in cui si richiede l'intervento.

Tale requisito deve essere posseduto da tutti i componenti il nucleo familiare.

Per alloggio adeguato s'intende quello composto da un numero di vani, esclusi gli accessori (cucina, servizi, ingresso e disimpegno), pari a quello dei componenti il nucleo familiare con un minimo di 2 vani utili ed un massimo di 5, rispetto al quale non sia stata rilasciata dagli organi competenti certificazione di non abitabilità;

e) non avere ottenuto, il richiedente e gli altri componenti il proprio nucleo familiare, l'assegnazione dei contributi in qualunque forma concessi dallo Stato, dalla Regione o da altro ente pubblico per l'acquisto, la costruzione o il recupero di un'abitazione;

f) avere fruito nell'anno 1993 di un reddito imponibile complessivo familiare non superiore, in conformità all'attuale limite massimo di reddito previsto dalla delibera CIPE del 30 luglio 1991, a L. 50.000.000, calcolato al netto della detrazione di 1 milione di lire per ogni figlio che risulti essere a carico e del successivo abbattimento del 40 per cento del reddito derivante da lavoro dipendente.

La mancanza di uno dei suindicati requisiti comporta l'esclusione dal concorso.

I requisiti di cui alle lettere a), b), c), d) ed e) del presente articolo devono essere posseduti anche al momento della concessione del mutuo assistito dal contributo statale.

Art. 4

I soggetti che siano in possesso dei requisiti indicati all'art. 3 del presente bando per essere ammessi a beneficiare del mutuo devono presentare apposita domanda redatta in carta legale e compilata in conformità allo schema A (se trattasi di richiedente pieno proprietario esclusivo) o allo schema B (se trattasi di coniugi comproprietari), allegati al presente bando, entro il termine perentorio di 60 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Qualora il termine anzidetto venga a coincidere con una giornata festiva esso deve intendersi rinviato al primo giorno feriale utile successivo.

La domanda dovrà essere indirizzata all'Assessorato regionale dei lavori pubblici - gruppo XIX, edilizia convenzionata - agevolata, via Leonardo da Vinci, n. 161 - Palermo - C.A.P. 90145 e dovrà essere spedita entro il termine anzidetto esclusivamente a mezzo raccomandata del servizio postale statale.

A tal fine farà fede il timbro dell'ufficio postale accettante.

Non saranno prese in considerazione le domande inviate successivamente alla scadenza del termine sopra fissato, nè quelle incomplete o non redatte in conformità all'apposita scheda.

Sulla busta contenente la domanda ed i relativi documenti allegati deve essere espressamente riportata la seguente dicitura in carattere stampatello:

"Domanda per la concessione di un mutuo regionale agevolato per recupero prima abitazione in comune con popolazione inferiore a 25 mila abitanti".

Art. 5

Nella domanda i richiedenti (o congiuntamente i coniugi comproprietari dell'abitazione oggetto del recupero) debbono indicare il tipo di intervento di recupero che intendono realizzare e l'importo del mutuo che a tal fine richiedono, e debbono dichiarare sotto la propria personale responsabilità, ai sensi e per gli effetti degli artt. 2 e 3 della legge 4 gennaio 1968, n. 15:

a) il proprio nome, cognome e codice fiscale;

b) il luogo e la data di nascita;

c) il possesso della cittadinanza italiana;

d) il comune con popolazione inferiore a 25 mila abitanti nel quale risiedono;

e) il comune con popolazione inferiore a 25 mila abitanti sede di lavoro;

f) di essere proprietari a titolo pieno ed esclusivo dell'abitazione da recuperare (o di essere i soli comproprietari se la domanda è effettuata congiuntamente dai coniugi);

g) la non titolarità, ad eccezione dell'abitazione oggetto del recupero, del diritto di proprietà, di usufrutto, di uso o di abitazione di altro alloggio adeguato alle necessità del proprio nucleo familiare nel comune con popolazione inferiore a 25 mila abitanti in cui si chiede l'intervento, anche da parte degli altri componenti il nucleo familiare;

h) di non aver ottenuto, il richiedente (o i richiedenti coniugi) e gli altri componenti il proprio nucleo familiare, l'assegnazione di contributi in qualunque forma concessi dallo Stato, dalla Regione e da altro ente pubblico per l'acquisto, la costruzione o il recupero di un'abitazione;

i) di avere fruito nell'anno 1993 di un reddito imponibile complessivo familiare che, calcolato in conformità a quanto previsto nella lett. f) dell'art. 3 del bando di concorso, ammonta a L. ............................;

l) di non essere stato sottoposto, nè il richiedente nè i componenti il nucleo familiare, alle misure di prevenzione previste dalla vigente legislazione antimafia e di non essere a conoscenza dell'esistenza a carico suo e degli altri componenti il nucleo familiare di procedimenti in corso per l'applicazione delle misure di prevenzione di cui sopra;

m) le eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti penali pendenti;

n) di avere richiesto all'amministrazione comunale competente l'autorizzazione o la concessione edilizia in relazione all'intervento da realizzare;

o) la composizione del proprio nucleo familiare, tenendo presente che, anche se non risultanti nello stato di famiglia, fanno parte del nucleo familiare anche il coniuge non legalmente separato e i figli inseriti nello stato di famiglia di detto coniuge;

p) che la domanda presentata costituisce l'unica prodotta per l'intero nucleo familiare.

La domanda dovrà, inoltre, contenere la precisa indicazione del recapito dei richiedenti il mutuo, i quali hanno l'obbligo di comunicare all'Assessorato dei lavori pubblici le eventuali variazioni del recapito stesso.

La firma in calce alla domanda dovrà essere autenticata nei modi previsti dall'art. 20 della legge 4 gennaio 1968, n. 15 così come successivamente modificata.

Le dichiarazioni false e/o contenenti dati non rispondenti a verità produrranno anche la decadenza dall'eventuale agevolazione concessa.

Art. 6

Alla domanda i richiedenti dovranno allegare nel prescritto bollo:

a) relazione tecnica illustrativa della proposta progettuale redatta da tecnico abilitato, dalla quale risultino quale degli interventi edilizi previsti alle lettere b), c) e d) dell'art. 20 della legge regionale n. 71/1978 si intende realizzare, la consistenza, le modalità di attuazione dell'intervento proposto e la spesa a tal fine prevista, nonchè il rispetto della vigente normativa concernente il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche;

b) dichiarazione resa dall'ufficio tecnico comunale attestante che l'abitazione per la quale si richiede il mutuo è compresa nella zona di recupero individuata dal comune.

Il mancato o tardivo inoltro, o l'irregolarità, o l'incompletezza di uno dei suindicati documenti comporta l'esclusione dal concorso.

Art. 7

I richiedenti dovranno, altresì, allegare alla domanda di partecipazione al concorso tutti quei documenti ufficiali, in originale o in copia autenticata e in regola con le vigenti leggi fiscali che possano costituire titoli valutabili nel modo seguente ai fini della formazione della graduatoria, quali:

a) certificato attestante che il richiedente ha abbandonato l'abitazione della quale chiede il recupero per esigenze di risanamento edilizio risultanti da provvedimento dell'autorità competente in data non anteriore ai tre anni antecedenti alla data del bando: punti 10

b) certificazione attestante che il richiedente deve abbandonare l'alloggio che abita a seguito di ordinanze di sgombero emesse dall'autorità competente non oltre tre anni prima della data del bando: punti 10

c) certificazione attestante che il richiedente deve abbandonare l'alloggio che abita a seguito di ordinanza o sentenza esecutiva di sfratto che non sia stato intimato per inadempienza contrattuale o per immoralità: punti 8

d) certificato di matrimonio dal quale risulti che il richiedente fa parte di una coppia di nuova formazione, intendendosi tale quella costituita da coniugi che abbiano contratto matrimonio in data non anteriore a due anni dalla data di pubblicazione del presente bando: punti 3

e) stato di famiglia in data non anteriore alla data di pubblicazione del presente bando dal quale si evinca la composizione del nucleo familiare ai fini dell'attribuzione del seguente punteggio:

e1) nucleo familiare composto da oltre 5 persone: punti 4

e2) nucleo familiare composto da 4 o 5 persone: punti 3

e3) nucleo familiare composto da 3 persone: punti 1

f) copia integrale della dichiarazione dei redditi percepiti da tutti i componenti il nucleo familiare nell'anno 1993 (Mod. 740 o Mod. 101 o Mod. 730 o Mod. 201) ai fini dell'attribuzione del seguente punteggio:

f1) reddito imponibile complessivo familiare, calcolato in conformità alla lettera f) dell'art. 3 del presente bando, non superiore a L. 25.000.000: punti 5

f2) reddito imponibile complessivo familiare, calcolato come sopra, da L. 25.000.001. a L. 30.000.000: punti 4

f3) reddito imponibile complessivo familiare, calcolato come sopra, da L. 30.000.001 a L. 40.000.000: punti 2

In alternativa alla copia autenticata dei modelli 740, 101 e 201 saranno ritenute valide le semplici fotocopie integrali degli stessi dichiarate conformi agli originali ai sensi dell'art. 4 della legge n. 15/1968.

L'Amministrazione si riserva di accertare, direttamente presso gli uffici finanziari, la veridicità di quanto come sopra autocertificato;

g) attestato tecnico dal quale si evinca che l'intervento di recupero per il quale si richiede il mutuo è diretto anche all'installazione di impianti di riscaldamento e/o di produzione di acqua calda alimentati da fonti energetiche alternative o innovative: punti 5

h) attestato tecnico dal quale risulti che l'intervento di recupero per il quale si richiede il mutuo è diretto anche all'adeguamento alle norme sismiche, con l'indicazione del grado di sismicità della zona ai fini dell'attribuzione del seguente punteggio:


h1) intervento in zona S = 12   punti 9
h2) intervento in zona S =  9   punti 8
h3) intervento in zona S =  6   punti 6
Non verrà attribuito alcun punteggio ai documenti di cui sopra irregolari o incompleti.

L'Amministrazione non assume alcun impegno per la restituzione dei documenti prodotti.

Art. 8

Le domande di ammissione al concorso e la relativa allegata documentazione saranno esaminate da una commissione che verrà costituita con successivo provvedimento.

Detta commissione predisporrà l'elenco dei richiedenti da escludere per difetto dei prescritti requisiti o per la mancata, tardiva, irregolare ed incompleta produzione di uno dei documenti, di cui all'art. 6 del presente bando, con l'indicazione dei motivi dell'esclusione, e sulla base del punteggio attribuito a ciascun richiedente formulerà la graduatoria degli ammessi a beneficiare del mutuo.

A parità di punteggio, determinerà la precedenza mediante sorteggio da effettuarsi in presenza del funzionario rogante dell'Assessorato regionale dei lavori pubblici.

Art. 9

L'elenco degli esclusi, contenente i motivi dell'esclusione, e la graduatoria degli ammessi verranno approvati con decreto assessoriale da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

La graduatoria sarà immediatamente esecutiva salvo il diritto dei richiedenti ad interporre ricorso allo stesso Assessore regionale per i lavori pubblici entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Dei ricorsi accolti e delle conseguenti modifiche alla graduatoria si darà notizia mediante pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Art. 10

La graduatoria avrà validità quinquennale.

Saranno considerate utilmente collocate in graduatoria le domande di recupero che troveranno copertura nelle disponibilità finanziarie esistenti durante il periodo di validità della graduatoria.

Ai soggetti utilmente collocati in graduatoria verrà data notizia dell'inclusione nel piano di finanziamento mediante l'invio di apposita comunicazione nella quale verrà dettagliatamente indicata la documentazione da produrre.

Art. 11

Ai fini dell'ammissione al finanziamento i soggetti di cui sopra dovranno procedere all'inizio dei lavori e alla stipula del contratto condizionato di mutuo e dovranno trasmettere tutta la documentazione richiesta per la concessione del contributo entro 10 mesi dalla comunicazione di cui sopra.

Art. 12

I lavori dovranno essere ultimati entro due anni dalla data del relativo inizio.

A pena di decadenza dell'agevolazione concessa i soggetti beneficiari dovranno produrre all'Assessorato regionale dei lavori pubblici il certificato dell'avvenuta ultimazione dei lavori entro il termine suindicato.

Art. 13

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Palermo, 20 gennaio 1995.

LO GIUDICE

Allegati

Schema A
                SCHEMA ESEMPLIFICATIVO DELLA DOMANDA
             DA INVIARE SU CARTA DA BOLLO DA L. 15.000
All'Assessorato regionale dei lavori pubblici Gruppo XIX, edilizia convenzionata - agevolata Via Leonardo da Vinci, n. 161 90145 - PALERMO
Il sottoscritto chiede di essere ammesso al concorso indetto con D.A.
n. .................. del .................., pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Regione Siciliana n. ................. del ..................
per la concessione di un mutuo di L. ........................................
per il recupero edilizio della propria abitazione ubicata
nella via .................. n. .......... del comune di ................ (1)
e ricadente in zona di recupero facendo presente che detto intervento di
recupero consiste ...........................................................
(specificare il tipo di recupero che si intende attuare).
A tal fine sotto la propria personale responsabilità, ai sensi e per gli
effetti degli artt. 2 e 3 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, dichiara:
a) di chiamarsi .................. (nome) .................. (cognome) e
di avere il seguente codice fiscale: ....................................;
b) di essere nato a ......................................................
(Prov. ........) il giorno ...../...../.....;
c) di essere cittadino italiano;
d) di essere residente nel Comune di ................................ (2);
e) di avere la propria sede di lavoro nel comune di ................. (2);
f) di  essere  proprietario  a  titolo  pieno  ed  esclusivo  della abitazione
oggetto del recupero edilizio per il quale si chiede il mutuo;
g)di non  essere  titolare, ad eccezione dell'abitazione oggetto del recupero,
del diritto  di  proprietà  di  usufrutto,  di  uso  o  di abitazione di altro
alloggio adeguato  alle  necessità del proprio nucleo familiare nel comune con
popolazione inferiore  a 25 mila abitanti nel quale è ubicata l'abitazione per
il recupero  della  quale si chiede il mutuo, e che tale requisito è posseduto
anche dagli altri componenti il nucleo familiare;
h) di  non  aver  ottenuto,  il  richiedente e gli altri componenti il proprio
nucleo familiare,  l'assegnazione  di  contributi  in qualunque forma concessi
dallo Stato,  dalla  Regione  e  da  altro  ente  pubblico  per l'acquisto, la
costruzione o il recupero di un'abitazione;
i) di  aver  fruito  nell'anno  1993  di  un  reddito  imponibile  complessivo
familiare che, calcolato in conformità a quanto previsto nella lett. f)
dell'art. 3 del bando di concorso, ammonta a L. ............................;
l) che  né  il  richiedente  né  i  componenti  il nucleo familiare sono stati
sottoposti alle  misure  di  prevenzione  previste  dalla vigente legislazione
antimafia e  che non è a conoscenza della esistenza a carico suo e degli altri
componenti il  nucleo  familiare  di  procedimenti in corso per l'applicazione
delle misure di prevenzione di cui sopra;
m) di  non  aver  riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali
pendenti (3);
n) di    avere    richiesto    all'amministrazione    comunale   competente
l'autorizzazione o  la  concessione  edilizia  in  relazione all'intervento da
realizzare;
o) che  il  proprio  nucleo  familiare  risultante  dallo  stato di famiglia è
costituito come segue:
.............................................................................
(elencare le esatte generalità dei componenti il nucleo familiare);
p) che  fanno  altresì  parte  del  proprio  nucleo  familiare,  anche se non
risultanti dallo stato di famiglia le seguenti persone:
(elencare le esatte generalità anche di tali persone) (4);
q) che  la domanda presentata costituisce l'unica prodotta per l'intero nucleo
familiare.
Allega alla presente domanda:
a) relazione  tecnica  illustrativa  della  proposta  progettuale  redatta in
conformità a quanto prescritto nella lettera a) dell'art. 6 del bando di
concorso e contenente tutti i dati ivi richiesti;
b) dichiarazione  di  cui  alla  lettera  b) dell'art. 6 del bando di concorso
resa dall'ufficio  tecnico comunale e attestante che l'abitazione per la quale
si richiede il mutuo è compresa nella zona di recupero individuata dal comune.
Il sottoscritto  chiede  che  le  comunicazioni  relative al presente concorso
siano inviate  al  seguente  indirizzo, impegnandosi a notificare le eventuali
variazioni successive  e  riconoscendo  che l'Assessorato regionale dei lavori
pubblici non  assumerà  alcuna  responsabilità  in  caso di irreperibilità del
destinatario.
Indirizzo ........................................................
Luogo e data .....................................................
Firma ............................................................
N.B. La  firma  del richiedente dovrà essere autenticata ai sensi dell'art. 20 della legge 4 gennaio 1968, n. 15.
_________
Note:
(1) Deve  trattarsi  di  comune  della Sicilia con popolazione inferiore ai 25
mila abitanti.
2) O  il  comune  di  residenza  o  quello  sede di lavoro in cui è ubicata
l'abitazione da  recuperare  deve  avere  una popolazione inferiore ai 25 mila
abitanti.
(3) Ovvero  indicare  le  eventuali  condanne  penali  riportate (anche se sia
stata concessa   amnistia,   condono   o  perdono  giudiziale),  la  data del
provvedimento e   l'autorità   giudiziaria   che   lo   ha  emesso,  nonché i
procedimenti penali eventualmente pendenti.
(4) Fanno  parte  del nucleo familiare, anche se non risultanti dallo stato di
famiglia il  coniuge non legalmente separato e i figli inseriti nello stato di
famiglia di detto coniuge.
Schema B
                SCHEMA ESEMPLIFICATIVO DELLA DOMANDA
             DA INVIARE SU CARTA DA BOLLO DA L. 15.000
          (se i richiedenti siano coniugi comproprietari)
All'Assessorato regionale dei lavori pubblici Gruppo XIX, edilizia convenzionata - agevolata Via Leonardo da Vinci, n. 161 90145 - PALERMO
I sottoscritti chiedono di essere ammessi al concorso indetto con D.A.
n. .................. del .................., pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Regione Siciliana n. ................. del ..................
per la concessione di un mutuo di L. ........................................
per il recupero edilizio della propria abitazione ubicata
nella via .................. n. .......... del comune di ................ (1)
e ricadente in zona di recupero facendo presente che detto
intervento di recupero consiste .............................................
(indicare il tipo di recupero che si intende attuare).
A tal fine sotto la propria personale responsabilità, ai sensi e per gli
effetti degli artt. 2 e 3 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, dichiarano:  
a) di chiamarsi rispettivamente:
......................................................., (nome del marito)
..................................................... (cognome del marito)
e .................................................... (nome della moglie)
.................................................. (cognome della moglie),
e di avere il seguente codice fiscale: ...................................
............................................. (codice fiscale del marito),
........................................... (codice fiscale della moglie);
b) di essere nati il marito a ............................................
(Prov. ........) il ...../ ...../ ..... e la moglie a ....................
(Prov. ........) il ...../ ...../ .....;
c) di essere cittadini italiani;
d) di essere residenti nel comune di ............................ (2) (4);
e) di avere la propria sede di lavoro nel comune di ............. (2) (4);
f) di  essere  esclusivi  comproprietari  dell'abitazione oggetto del recupero
edilizio per il quale si chiede il mutuo;
g) di  non essere titolari, ad eccezione dell'abitazione oggetto del recupero,
del diritto  di  proprietà,  di  usufrutto,  di  uso  o di abitazione di altro
alloggio adeguato  alle necessità, del proprio nucleo familiare nel comune con
popolazione inferiore  ai  25  mila  abitanti nel quale è ubicata l'abitazione
per il  recupero  della  quale  si  chiede  il  mutuo  e  che tale requisito è
posseduto anche da altri componenti il nucleo familiare;
h) di  non  aver  ottenuto, né i richiedenti né gli altri componenti il nucleo
familiare, l'assegnazione  di  contributi  in  qualunque  forma concessi dallo
Stato, dalla  Regione  e da altro ente pubblico per l'acquisto, la costruzione
o il recupero di un'abitazione;
i) di  aver  fruito  nell'anno  1993  di  un  reddito  imponibile  complessivo
familiare che,  calcolato  in  conformità  a  quanto  previsto  nella lett. f)
dell'art. 3 del bando di concorso, ammonta a L. ................;
l) che  né  i  richiedenti  né  i  componenti  il  nucleo familiare sono stati
sottoposti a  misure  di  prevenzione  previste  dalla  vigente  legislazione
antimafia e  che  non sono a conoscenza della esistenza a carico proprio e dei
propri conviventi  di procedimenti in corso per l'applicazione delle misure di
prevenzione di cui sopra;
m) di  non  aver  riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali
pendenti (5);
n) di    avere    richiesto    all'amministrazione    comunale   competente
l'autorizzazione o  la  concessione  edilizia  in  relazione all'intervento da
realizzare;
o) che  il  proprio  nucleo  familiare,  risultante dallo stato di famiglia, è
costituito come segue:
..........................................................................
..........................................................................
(elencare le esatte generalità dei componenti il nucleo familiare) (6);
p) che  la domanda presentata costituisce l'unica prodotta per l'intero nucleo
familiare.
Allegano alla presente domanda:
a) relazione  tecnica  illustrativa  della  proposta  progettuale  redatta in
conformità a quanto prescritto nella lettera a) dello art. 6 del bando di
concorso e contenente tutti i dati ivi richiesti;
b) dichiarazione  di cui alla lettera b) dell'art 6 del bando di concorso resa
dall'ufficio tecnico  comunale  e  attestante che l'abitazione per la quale si
richiede il mutuo è compresa nella zona di recupero individuata dal comune.
I sottoscritti  chiedono  che  le  comunicazioni relative al presente concorso
siano inviate  al  seguente  indirizzo, impegnandosi a notificare le eventuali
variazioni successive  e  riconoscendo  che l'Assessorato regionale dei lavori
pubblici non  assumerà  alcuna  responsabilità  in  caso di irreperibilità del
destinatario.
Indirizzo ................................................................
Luogo e data .............................................................
Firma del marito                                    Firma della moglie
..........................                         ..........................
N.B. Le  firme  dei richiedenti dovranno essere autenticate ai sensi dell'art. 20 della legge 4 gennaio 1968, n. 15
Note:
_________
(1) Deve  trattarsi  di  comune  della  Sicilia con popolazione inferiore a 25
mila abitanti.
(2) O  il  comune  di  residenza  o  quello  sede di lavoro in cui è ubicata
l'abitazione da  recuperare  deve  avere  una popolazione inferiore ai 25 mila
abitanti.
(3) Oppure di risiedere il marito nel comune di ..........................
    e la moglie nel comune di ............................................
(4) Oppure "di avere la propria sede di lavoro il marito nel
comune di ............................................................
e la moglie nel comune di .................................................";
oppure "di avere la propria sede di lavoro il marito nel comune di ..........
............................... e la moglie di essere casalinga".
(5) Ovvero  indicare  per  l'uno  o  per l'altro coniuge le eventuali condanne
penali riportate  (anche  se  sia  stata  concessa amnistia, condono o perdono
giudiziale), la  data  del  provvedimento  e  l'autorità giudiziaria che lo ha
emesso, nonché i procedimenti penali eventualmente pendenti.
(6) Oppure,  nel  caso  che  i  coniugi  richiedenti  pur non essendo separati
legalmente, non  sono  inseriti  nello  stesso  stato di famiglia "che, giusto
quanto risulta  dai rispettivi stati di famiglia, i richiedenti fanno parte di
un nucleo familiare complessivamente costituito dalle seguenti persone:
.............................................................................
............................................................................"
(elencare le  esatte  generalità  dei  componenti il nucleo familiare, tenendo
presente che  fanno  parte del nucleo familiare, anche se non risultanti dallo
stato di  famiglia,  il  coniuge  non  legalmente separato ed i figli inseriti
negli stati di famiglia dei coniugi richiedenti il mutuo).