
MINISTERO DELLA SANITA'
DECRETO 29 gennaio 1992
G.U.R.I. 1° febbraio 1992, n. 26
Elenco delle alte specialità e fissazione dei requisiti necessari alle strutture sanitarie per l'esercizio delle attività di alta specialità.
IL MINISTRO DELLA SANITA'
Visto l'art. 5 della legge 23 ottobre 1985, n. 595, che detta indirizzi per la disciplina delle strutture di alta specialità;
Visto in particolare il secondo comma del precitato art. 5 che demanda al Ministro della sanità, sentito il Consiglio sanitario nazionale, previo parere del Consiglio superiore di sanità, l'emanazione di un decreto concernente l'elenco delle alte specialità riconosciute ai fini dell'organizzazione e della fruizione dell'assistenza, da stabilirsi in rapporto a bacini d'utenza di larghe dimensioni, secondo i criteri del rapporto costi-benefici;
Visto, altresì, il terzo comma dello stesso articolo che del pari demanda al Ministro della sanità la fissazione dei requisiti minimi di personale, attrezzature, posti letto, che le singole strutture predisposte per l'esercizio delle attività di alta specialità debbono obbligatoriamente possedere, dei necessari collegamenti con le attività specialistiche affini o complementari che debbono esistere nel medesimo presidio ospedaliero nel quale si trova inserita l'alta specialità, delle caratteristiche di professionalità richieste per il personale;
Sentito il Consiglio superiore di sanità nelle sedute del 21 dicembre 1987, 26 gennaio, 22 marzo, 26 luglio e 16 novembre 1988;
Visti i decreti del Ministro della sanità del 3 novembre 1989 e del 24 gennaio 1990, concernenti la disciplina di prestazioni fruibili presso centri di altissima specialità all'estero;
Considerato altresì, che per alcuni settori a carattere fortemente innovativo, il numero di strutture di alta specialità attivabili in base a requisiti già conseguiti è insufficiente rispetto alla domanda ed alla sua distribuzione sul territorio nazionale, onde si pone la esigenza di promuovere il conseguimento di detti requisiti da parte di altre strutture;
Sentito il Consiglio sanitario nazionale nella seduta del 27 settembre 1989;
Decreta:
Individuazione alte specialità
Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 5 della legge 23 ottobre 1985, n. 595, sono comprese nelle alte specialità le seguenti attività assistenziali:
1) le emergenze, ivi comprese quelle pediatriche;
2) le grandi ustioni, ivi comprese quelle pediatriche;
3) la cardiologia medico-chirurgica, ivi compresa quella pediatrica;
4) la neurologia a indirizzo chirurgico, ivi compresa quella pediatrica;
5) la nefro-urologia, ivi compresa quella pediatrica;
6) la neuro-riabilitazione;
7) i trapianti d'organo, ivi compresi il coordinamento interregionale dei prelievi multiorgano a fine di trapianto;
8) la oncoematologia, ivi compresa quella pediatrica;
9) la pneumologia oncologica;
10) la radioterapia oncologica;
11) le malattie vascolari;
12) la ginecologia oncologica.
Strutture di alta specialità - Definizione
Il complesso dei mezzi, delle attrezzature e del personale assegnato a ciascuna alta specialità costituisce una struttura di alta specialità. Il personale medico e non medico operante nella stessa struttura di alta specialità assicura in modo coordinato le prestazioni erogate da ciascuna struttura.
Le strutture di alta specialità e i loro bacini d'utenza vengono individuati nel successivo art. 5. Tali strutture costituiscono centri di riferimento per l'intero Servizio sanitario nazionale.
La dotazione obbligatoria di servizi costituenti una struttura di alta specialità in relazione alle funzioni e prestazioni da erogare compresi i collegamenti con le attività specialistiche affini e complementari, le dotazioni obbligatorie di tecnologie, apparecchi e posti letto, e gli standards minimi di attività, sono specificati rispettivamente negli allegati A, B, C, che costituiscono parte integrante del presente decreto.
Sede delle strutture di alta specialità
Salvo quanto disposto dalla legge in ordine alla dislocazione territoriale, costituiscono sede preferenziale di collocazione delle strutture finalizzate all'esercizio delle alte specialità di cui all'art. 1, i presidi ospedalieri multizonali, ivi compresi quelli a carattere pediatrico e i policlinici universitari, e per le alte specialità pediatriche, anche le istituzioni pediatriche a livello regionale o interregionale.
Fermo restando quanto stabilito dal precedente comma, alla costituzione e funzionamento di una struttura di alta specialità possono concorrere personale, servizi e attrezzature di organismi convenzionati con il Servizio sanitario nazionale ai sensi degli articoli 39, 40, 41 e 42 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, sempre che tale possibilità sia prevista dal piano sanitario della regione o della provincia autonoma.
Le alte specialità pediatriche sono di regola collocate nelle istituzioni pediatriche di cui al presente articolo.
Norme organizzative
Al fine di assicurare il corretto e coordinato espletamento dell'attività di alta specialità, l'organo deliberante dell'organismo da cui dipende la struttura, fissa, previo parere dei responsabili dei vari servizi, apposite norme per l'organizzazione funzionalmente accorpata e unitaria di tipo dipartimentale dei servizi che compongono la struttura stessa.
Ove alla costituzione della struttura di alta specialità concorra l'apporto di altri organismi, è necessaria la previa intesa con coloro che, in base alle norme di legge o statutarie, ne hanno la legale rappresentanza.
Talune prestazioni, espressamente individuate nell'allegato A, possono essere erogabili anche presso servizi ubicati in altri presidi nella stessa area metropolitana.
Qualora nella stessa istituzione coesistano più strutture di alta specialità aventi componenti primarie o attività specialistiche comuni, le norme di cui al primo comma del presente articolo possono prevedere che le relative prestazioni siano erogate da uno stesso servizio.
Strutture di alta specialità e bacini d'utenza
Le strutture di alta specialità operano per aree coordinate interregionali tali da assicurare complessivamente, all'interno dell'area, bacini d'utenza effettivi compresi entro le fasce di standard sottoindicate per ciascuna alta specialità. La composizione delle aree è soggetta a periodica revisione.
Le strutture di alta specialità e le fasce standard entro le quali devono collocarsi i loro bacini d'utenza sono le seguenti:
1) alta specialità per il trattamento dell'emergenza, ivi comprese quelle pediatriche, con un bacino d'utenza effettivo nella fascia tra 3 e 5 milioni d'abitanti, elevata a 8-10 milioni per quelle pediatriche;
2) alta specialità per il trattamento delle grandi ustioni, ivi comprese quelle pediatriche, con un bacino d'utenza effettivo nella fascia tra 3 e 5 milioni d'abitanti, elevata a 14-15 milioni per quelle pediatriche;
3) alta specialità del cuore, ivi compresa quella pediatrica, con un bacino d'utenza effettivo nella fascia tra 3 e 4 milioni d'abitanti, elevata a 6-7 milioni per quelle pediatriche;
4) alta specialità di neurochirurgia e neurologia intensiva, ivi compresa quella pediatrica, con un bacino d'utenza effettivo nella fascia tra 3 e 4 milioni d'abitanti, elevata a 14-15 milioni per quelle pediatriche;
5) alta specialità di nefrourologia, ivi compresa quella pediatrica, con un bacino d'utenza effettivo nella fascia tra 8 e 10 milioni d'abitanti, elevata a 17-21 milioni per quelle pediatriche;
6) alta specialità di neuroriabilitativa, con un bacino d'utenza effettivo nella fascia tra 6 e 9 milioni d'abitanti per i cerebrovascolari, elevata a 14-17 milioni per le paratetraplegie acute e i coma apallici;
7) alta specialità trapianti d'organo con un bacino d'utenza effettivo nella fascia tra 3 e 4 milioni d'abitanti;
8) alta specialità coordinamento interregionale trapianti, con bacino d'utenza da determinare con successivo decreto attuativo della legge n. 198 del 13 luglio 1990;
9) alta specialità di oncoematologia, ivi compresa quella pediatrica, con un bacino d'utenza effettivo nella fascia tra 5 e 6 milioni d'abitanti, elevata a 8-9 milioni per quelle pediatriche;
10) alta specialità di pneumologia oncologica, con un bacino d'utenza effettivo nella fascia tra 6 e 7 milioni d'abitanti;
11) alta specialità di radioterapia oncologica, con un bacino d'utenza di 6 milioni d'abitanti;
12) alta specialità malattie vascolari, con bacino d'utenza effettivo tra 7 e 9 milioni d'abitanti;
13) alta specialità di oncologia ginecologica, con bacino d'utenza effettivo nella fascia tra 6 e 8 milioni d'abitanti.
Certificazione e accertamento dei requisiti Individuazione strutture di alta specialità
La certificazione della sussistenza di tutti i requisiti, elementi costitutivi e standard, compete al legale rappresentante dell'organismo da cui dipende la struttura o con cui la struttura è convenzionata, in caso di appartenenza ad altre istituzioni, previa verifica e relazione scritta del direttore sanitario, o, nel caso di inesistenza, di figura equivalente.
Il Ministro della sanità, nell'ambito della funzione generale di accreditamento delle strutture sanitarie di livello interregionale, ha facoltà di disporre, direttamente o tramite le regioni o province autonome interessate, accertamenti e verifiche sui dati certificati.
Attivazione strutture di alta specialità. Norme transitorie
L'attivazione delle strutture di alta specialità di malattie vascolari e di oncologia ginecologica è subordinata, per motivi di ordine tecnico e finanziario, alla emanazione di successivo decreto. Per l'alta specialità trapianti d'organo il presente decreto si limita ai trapianti renali.
Il possesso di tutti i requisiti di cui agli allegati A, B e C, deve essere comunque acquisito dalla struttura di alta specialità entro il termine di due anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto.
Nel primo anno di operatività del decreto, la struttura può essere attivata qualora disponga dei prescritti elementi costitutivi di carattere obbligatorio, e abbia raggiunto nel triennio precedente livelli di attività pari almeno ai due terzi di quelli previsti come parametri standard a regime.
Qualora il numero delle strutture di alta specialità attivabili in base al comma precedente del presente articolo fosse insufficiente rispetto alla domanda risultante dai bacini d'utenza effettivi previsti dall'art. 5 del presente decreto, può essere disposta, entro i limiti imposti dai bacini d'utenza ed in relazione al grado di completezza delle componenti, ai livelli di attività già conseguiti, ed alla loro dislocazione territoriale, l'attivazione provvisoria di strutture di alta specialità in istituzioni che pur svolgendo attività significativa nel settore, manchino di parte delle componenti primarie o dei collegamenti richiesti, o non abbiano ancora raggiunto gli standard di attività nella misura prevista dal presente articolo. Il provvedimento cesserà di avere effetto qualora entro un anno non siano state completate le prescritte componenti ed i collegamenti necessari, e entro due anni non siano stati conseguiti i livelli di attività previsti.
Entrata in vigore
Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica ed entra in vigore il quindicesimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione.
Roma, 29 gennaio 1992
Il Ministro: DE LORENZO
ALLEGATO A
Dotazione obbligatoria di servizi e funzioni erogabili dalle Strutture di Alta Specialità, e attività affini e complementari ad esse obbligatoriamente collegate:
I servizi e le attività che concorrono alla costituzione di una Struttura di Alta Specialità sono delle seguenti tipologie:
- Componenti primarie, obbligatoriamente operanti nel presidio ospedaliero sede della Struttura di Alta Specialità (A1);
- Componenti primarie, di norma operanti nel presidio ospedaliero sede della Struttura di Alta Specialità, o, eccezionalmente, in altro presidio ospedaliero della stessa area metropolitana (A2 );
- Attività collegate, di norma operanti nello stesso presidio ospedaliero sede della Struttura di Alta Specialità (B1);
- Attività collegate, anche presso altri presidi ospedalieri della stessa area metropolitana (B2);
- Attività collegate, presso i presidi ospedalieri di altre aree territoriali (si applica esclusivamente ai trapianti d'organo) (B3).
Le funzioni erogabili dalle componenti primarie possono corrispondere all'attività di un servizio appositamente strutturato, a quella di sezioni specializzate aggregate ad altri servizi con più ampie finalità, o costituire prestazioni specifiche di alta specializzazione di servizi diversi, anche se non specificamente strutturati a tal fine. In ogni caso le norme organizzative e di accorpamento di tipo dipartimentale di cui all'art. 3 del Decreto devono disciplinare tutte le componenti obbligatorie e le prestazioni previste, qualunque sia il servizio, la sezione o le singole competenze che vengono così impegnate ad erogarle in modo coordinato. Le norme organizzative devono anche definire i protocolli di accesso alle prestazioni delle attività collegate.
1A. ALTA SPECIALITA' DELL'EMERGENZA
A1. Obbligatoriamente nello stesso presidio ospedaliero.
- Pronto soccorso pediatrico compreso soccorso di emergenza e trasporto, e chirurgia d'urgenza.
- Rianimazione pediatrica, comprensivo di terapia intensiva e sub-intensiva
- Laboratorio biochimico e tossicologico d'urgenza
- Radiodiagnostica d'urgenza
- Servizio antiveleni
- Gestione donatore cadavere.
A2. Preferibilmente nello stesso presidio ospedaliero.
- Terapia iperbarica.
B1. Attività collegate, di norma nello stesso presidio.
- Neurochirurgia,
- oculistica,
- otorinolaringoiatria,
- chirurgia plastica,
- ortopedia e traumatologia,
- cardiologia con unità coronarica,
- neurologia,
- nefrologia,
- pneumologia,
- malattie infettive,
- analisi-chimico cliniche,
- radiologia,
- medicina nucleare,
- assistenza sociale.
B2. Attività collegate, anche presso altri presidi ospedalieri della stessa area metropolitana.
- Centro Ustioni.
- Recupero e rieducazione funzionale.
- Immunoematologia.
- Microbiologia e virologia.
- Medicina Legale.
- Ingegneria Clinica, Informatica medica.
1B. ALTA SPECIALITA' DELL'EMERGENZA PEDIATRICA
A1. Obbligatoriamente nello stesso presidio ospedaliero.
- Pronto soccorso, compreso soccorso di emergenza e trasporto, e chirurgia d'urgenza,
- chirurgia pediatrica e neonatale,
- terapia intensiva e sub-intensiva neonatale,
- rianimazione, comprensivo di terapia intensiva e sub-intensiva,
- laboratorio biochimico e tossicologico d'urgenza,
- radiodiagnostica d'urgenza,
- servizio antiveleni,
- gestione donatore cadavere,
- pediatria.
A2. Preferibilmente nello stesso presidio ospedaliero.
- Terapia iperbarica,
- nefrologia con servizio dialisi.
B1. Attività collegate, di norma nello stesso presidio.
- Cardiologia e cardiochirurgia pediatrica,
- ortopedia e traumatologia,
- chirurgia plastica,
- nefrologia con servizio dialisi,
- gastroenterologia,
- otorinolaringoiatria con unità di endoscopia pediatrica,
- recupero e rieducazione funzionale,
- terapia iperbarica,
- centro ustioni,
- immunoematologia,
- malattie infettive,
B2. Attività collegate, anche presso altri presidi ospedalieri della stessa area metropolitana.
- Radiologia, con TAC,
- analisi chimico-cliniche,
- immunotrasfusionale,
- radioimmunologia,
- urologia pediatrica,
- pneumologia,
- fisiopatologia e riabilitazione neuro-motoria,
- anatomia e istologia patologica,
- medicina legale,
- assistenza sociale,
- informatica medica e ingegneria clinica.
2A. ALTA SPECIALITA' GRANDI USTIONI.
A1. Obbligatoriamente nello stesso presidio ospedaliero.
- Pronto soccorso ustionati,
- degenza grandi ustionati,
- chirurgia plastica,
- laboratorio d'analisi specializzato,
- radiodiagnostica e endoscopia,
- banca della cute,
- assistenza metabolico nutrizionale,
- assistenza infettivo-immunologica,
- psicologia medica.
B1. Attività collegate, di norma nello stesso presidio.
- Neurologia con servizio dialisi,
- pneumologia,
- cardiologia,
- neurologia,
- immunoematologia,
- malattie infettive,
- chirurgia generale,
- ortopedia e traumatologia,
- otorinolaringoiatria,
- oculistica,
- analisi chimico cliniche,
- radiologia,
- immunotrasfusionale,
- anatomia e istologia patologica,
- dietologia,
- riabilitazione e recupero funzionale.
B2. Attività collegate, anche presso altre istruzioni della stessa area metropolitana.
- Medicina legale,
- assistenza sociale,
- chirurgia sperimentale,
- epidemiologia,
- informatica medica e ingegneria clinica.
2B. ALTA SPECIALITA' GRANDI USTIONI PEDIATRICHE.
A1. Obbligatoriamente nello stesso presidio ospedaliero.
- Pronto soccorso ustionati,
- degenza grandi ustionati,
- chirurgia plastica,
- laboratorio d'analisi specializzato,
- radiodiagnostica e endoscopia,
- banca della cute,
- assistenza metabolico-nutrizionale pediatrica,
- assistenza infettivo-immunologica pediatrica,
- pediatria,
- chirurgia pediatrice.
A2. Preferibilmente nello stesso presidio ospedaliero.
- Nefrologia con dialisi.
B1. Attività collegate, di norma nello stesso presidio.
- Nefrologia con servizio dialisi,
- pneumologia,
- cardiologia,
- neurologia,
- immunoematologia,
- malattie infettive,
- ortopedia e traumatologia,
- otorinolaringoiatria,
- oculistica,
- analisi chimico cliniche,
- radiologia,
- immunotrasfusionale,
- anatomia e istologia patologica,
- riabilitazione e recupero funzionale.
B2. Attività collegate, anche presso altre istituzioni della stessa area metropolitana.
- Medicina legale,
- chirurgia sperimentale,
- epidemiologia,
- informatica medica e ingegneria clinica.
3A. ALTA SPECIALITA' DEL CUORE
A1. Obbligatoriamente nello stesso presidio ospedaliero.
- Cardiochirurgia,
- terapia intensiva post-operatoria,
- anestesia e rianimazione cardiochirurgica,
- circolazione extracorporea e assistenza cardiocircolatoria,
- degenza subintensiva pre- e postoperatoria,
- cardioangiologia invasiva diagnostica e terapeutica,
- terapia intensiva cardiologica,
- terapia post-intensiva cardiologica,
- degenza cardiologia medica,
- cardiostimolazione e aritmologia,
- elettrofisiologia diagnostica e terapeutica,
- elettrocardiografia dinamica ed ergometria,
- ecocardiografia,
- cardiologia nucleare,
- servizio di cardiologia ambulatoriale e ospedale diurno cardiologico,
- emogasanalisi e biochimica cardiovascolare,
- centro ipertensione arteriosa.
A2. Preferibilmente nello stesso presidio ospedaliero.
- Riabilitazione e recupero funzionale cardiorespiratorio,
- anatomia e istologia patologica cardiovascolare,
- metabolismo e nutrizione,
- emoreologia e fisiopatologia della trombosi,
- immunologia cardiovascolare,
- ingegneria clinica e informatica medica.
B1. Attività collegate, di norma nello stesso presidio.
- Nefrologia con servizio dialisi,
- pneumologia,
- neurologia,
- immunoematologia,
- malattie infettive,
- chirurgia generale,
- ortopedia e traumatologia,
- otorinolaringoiatria,
- oculistica,
- ostetricia e ginecologia,
- analisi chimico cliniche,
- radiologia,
- medicina nucleare,
- immunotrasfusionale,
- anatomia e istologia patologica,
- medicina legale.
B2. Attività collegate, anche presso altre istituzioni della stessa arsa metropolitana.
- Farmacologia clinica cardiovascolare,
- epidemiologia,
- cardiologia e cardiochirurgia sperimentale.
3B. ALTA SPECIALITA' DEL CUORE INFANTILE.
A1. Obbligatoriamente nello stesso presidio ospedaliero.
- Cardiochirurgia pediatrica,
- terapia intensiva postoperatoria,
- anestesia e rianimazione cardiochirurgica,
- circolazione extracorporea e assistenza cardiocircolatoria,
- cardioangioradiologia diagnostica e terapeutica,
- degenza cardiologica medica pre- e postoperatoria,
- degenza subintensiva pre- e post-operatoria,
- aritmologia,
- ecocardiografia e poligrafia infantile,
- ecocardiografia fetale,
- ergometria, valutazione funzionale e riabilitazione,
- fisioterapia motoria e respiratoria,
- ambulatorio e ospedale diurno,
- centro ipertensione arteriosa,
- patologia cardiovascolare,
- cardiologia pediatrica,
- informatica cardiologica.
A2. Preferibilmente nello stesso presidio ospedaliero
- Terapia intensiva e subintensiva neonatale,
- radiologia con TAC, RMN e radiologia digitale,
- cardiologia nucleare,
- nefrologia e dialisi,
- neurologia,
- immunologia clinica,
- genetica,
- assistenza sociale,
- psicologia,
- pediatria.
B1. Attività collegate, di norma nello stesso presidio.
- Nefrologia con servizio dialisi,
- pneumologia,
- neurologia,
- immunoematologia,
- malattie infettive,
- chirurgia generale,
- ortopedia e traumatologia,
- otorinolaringoiatria,
- oculistica,
- ostetricia e ginecologia,
- analisi chimico cliniche,
- radiologia,
- medicina nucleare,
- immunotrasfusionale,
- anatomia e istologia patologica,
- medicina legale.
B2. Attività collegate, anche presso altre istituzioni della stessa area metropolitana.
- Farmacologia clinica cardiovascolare,
- endocrinologia,
- ingegneria clinica e informatica medica,
- epidemiologia,
- cardiologia e cardiochirurgia sperimentale.
4A. ALTA SPECIALITA' INTENSIVA DI NEUROCHIRURGIA
E NEUROLOGIA INTENSIVA
A1. Obbligatoriamente nello stesso presidio ospedaliero.
- Neurochirurgia,
- neurochirurgia funzionale,
- neurotraumatologia,
- terapia intensiva postoperatoria,
- neuroradiologia diagnostica e terapeutica,
- neurofisiopatologia,
- neuropatologia e neurobiologia,
- unità spinale integrata con centro paraplegici,
- unità cerebrovascolare integrata con neurologia,
- riabilitazione neuromotoria e del linguaggio.
A2. Preferibilmente nello stesso presidio ospedaliero.
- Rianimazione,
- terapia del dolore,
- urodinamica,
- neurodiagnostica nucleare,
- neuroecografia,
- neurofisiologia audio-vestibolare,
- ottica neuro-fisiologica.
B1. Attività collegate, di norma nello stesso presidio.
- Neurologia,
- ortopedia e traumatologia,
- chirurgia maxillo-facciale,
- chirurgia plastica,
- analisi chimico cliniche.
B2. Attività collegate, anche presso altre istituzioni della stessa area metropolitana.
- Radiochirurgia stereotassica e radioterapia,
- riabilitazione neurolesi vascolari e traumatici,
- cardiologia,
- pneomologia,
- anatomia e istologia patologica,
- medicina legale,
- epidemiologia.
4B. ALTA SPECIALITA' NEUROCRIRURGIA E NEUROLOGIA INTENSIVA
PEDIATRICA E NEONATALE
A1. Obbligatoriamente nello stesso presidio ospedaliero.
- Neurochirurgia pediatrica,
- neurofisiologia,
- anestesia e rianimazione,
- neuroradiologia,
- riabilitazione neuromotoria e del linguaggio,
- neuropsichiatria infantile,
- istopatologia,
- terapia intensiva e subintensiva neonatale,
- pediatrica.
A2. Preferibilmente nello stesso presidio ospedaliero.
- Radiologia con TAC, RMN e radiologia digitale,
- neurodiagnostica nucleare,
- neurologia,
- psicologia,
- assistenza sociale.
B1. Attività collegate, di norma nello stesso presidio.
- Ortopedia e traumatologia,
- analisi chimico cliniche,
- immunotrasfusionale.
B2. Attività collegate, anche presso altre istituzioni della stessa area metropolitana.
- Farmacologia clinica cardiovascolare,
- endocrinologia,
- anatomia e istologia patologica,
- medicina legale,
- ingegneria clinica e informatica medica,
- epidemiologia.
5A. ALTA SPECIALITA' DI NEFROUROLOGIA.
A1. Obbligatoriamente nello stesso presidio ospedaliero.
- Chirurgia urologica a cielo aperto,
- chirurgia endoscopica ed endourologica,
- litotrissia extracorporea,
- microchirurgia urologica,
- laserterapia urologica,
- urodinamica e nefrourologia,
- radiologia interventistica endourologica e nefrovascolare,
- ecografia delle nefrouropatie,
- diagnostica e terapia dei disturbi idroelettrolitici e minerali,
- trattamento delle uropatie congenite e acquisite,
- trattamento della urolitiasi,
- oncologia urologica,
- andrologia,
- terapia intensiva postoperatoria,
- terapia dialitica articolata,
- dialisi peritoneale articolata,
- dietologia nefrourologica,
- servizio ambulatoriale e ospedale diurno nefrourologico,
- riabilitazione fisica nefrourologica,
- riabilitazione psicologica nefrourologica e andrologica,
- diagnostica e terapia delle nefropatie croniche,
- prevenzione dell'insufficienza renale cronica.
A2. Preferibilmente nello stesso presidio ospedaliero.
- Anestesia e rianimazione,
- immunologia clinica,
- immunopatologia generale, renale, e immunogenetica,
- medicina nucleare,
- centro ipertensione arteriosa,
- endocrinologia e metabolismo,
- citologia e anatomia patologica.
B1. Attività collegate, di norma nello stesso presidio.
- Radiologia e radioterapia con TAC e RMN,
- cardiologia,
- pneumologia,
- neurologia,
- malattie infettive,
- chirurgia generale,
- ortopedia e traumatologia,
- oculistica,
- ostetricia e ginecologia,
- analisi chimico cliniche,
- medicina nucleare,
- immunotrasfusionale,
- anatomia e istologia patologica,
- medicina legale.
B2. Attività collegate, anche presso altre istituzioni della stessa area metropolitana.
- Unità spinale integrata con emergenza e centro paraplegici,
- trapianto renale,
- endocrinologia,
- farmacologia clinica,
- epidemiologia,
- ingegneria clinica,
- informatica medica.
5B. ALTA SPECIALITA' DI NEFROUROLOGIA PEDIATRICA.
A1. Obbligatoriamente nello stesso presidio ospedaliero.
- Chirurgia urologica a cielo aperto,
- chirurgia endoscopica ed endourologica,
- radiologia nefrourologica diagnostica e terapeutica,
- trattamenti in utero,
- studio e trattamento ambiguità genitali,
- diagnostica ecografica,
- oncologia urologica,
- nefrologia pediatrida,
- terapia dialitica articolata,
- dialisi peritoneale articolata,
- terapia dialitica articolata,
- dialisi peritoneale articolata,
- immunoistopatologia renale,
- riabilitazione fisica,
- psicologia,
- assistenza sociale,
- terapia intensiva e subintensiva neonatale,
- pediatrica.
A2. Preferibilmente nello stesso presidio ospedaliero.
- Anestesia e rianimazione,
- ostetricia e ginecologia,
- medicina nucleare,
- genetica pediatrica,
- trattamento lesioni midollari congenite e acquisite,
- centro ipertensione arteriosa,
- endocrinologia e metabolismo,
- citologia e anatomia patologica,
- assistenza sociale.
B1. Attività collegate, di norma nello stesso presidio.
- Genetica medica,
- chirurgia plastica,
- immunologia clinica e immunopatologia,
- analisi chimico cliniche,
- immunotrasfusionale.
B2. Attività collegate, anche presso altre istituzioni della stessa area metropolitana.
- Trapianto renale pediatrico,
- litotrissia extracorporea,
- anatomia e istologia patologica,
- medicina legale,
- ingegneria clinica e informatica medica,
- epidemiologia.
6. ALTA SPECIALITA' NEURORIABILITATIVA
A1. Obbligatoriamente nello stesso presidio ospedaliero.
Riabilitazione delle paratetraplegie acute e del coma apallico
- Trattamento delle paratetraplegie acute, inclusa la spina bifida,
- trattamento del coma apallico,
- terapia intensiva post-operatoria,
- rieducazione intensiva neuromotoria, viscerale e verbale,
- elettroterapia funzionale,
- urodinamica,
- protesica,
- elettromiografia, elettroencefalografia, potenziali evocati,
- diagnostica radiologica e neuroradiologica.
Riabilitazione dei cerebrolesi
- Trattamento delle cerebrolesioni vascolari e traumatiche,
- terapia intensiva post-operatoria,
- rieducazione intensiva neuromotoria, viscerale e verbale,
- elettroterapia funzionale,
- urodinamica,
- protesica,
- elettromiografia, elettroencefalografia, potenziali evocati,
- diagnostica radiologica e neuroradiologica.
A2. Preferibilmente nello stesso presidio ospedaliero.
- Rianimazione,
- neurochirurgia,
- ortopedia,
- urologia,
- chirurgia plastica,
- grande diagnostica radiologica (TAC, RMN).
B1. Attività collegate, di norma nello stesso presidio.
- Laboratorio di ricerca protesica e biomeccanica,
- chirurgia sperimentale neurortopedica,
- psicologia,
- assistenza sociale.
B2. Attività collegate, anche presso altre della stessa area metropolitana.
- Epidemiologia,
- informatica medica.
7. ALTA SPECIALITA' DEI TRAPIANTI D'ORGANO -
- TRAPIANTI RENALI
A1. Obbligatoriamente nello stesso presidio ospedaliero.
- Chirurgia dei trapianti renali,
- unità intensiva sterile,
- degenza pre- e post-trapianto,
- dialisi,
- immunologia clinica e tipizzazione tissutale,
- servizio ambulatoriale e di ospedale diurno.
A2. Preferibilmente nello stesso presidio ospedaliero.
- Microbiologia e virologia,
- servizio trasfusionale e immunologico,
- anatomia patologica,
- nefrologia,
- radiologia medica,
- medicina nucleare,
- anestesia e rianimazione,
- analisi chimico cliniche con immunochimica.
B1. Attività collegate, di norma nello stesso presidio.
- Malattie infettive,
- radioterapia,
- cardiologia,
- psicologia,
- assistenza sociale.
B2. Attività collegate, anche presso altre istituzioni delle stessa area.
- Chirurgia sperimentale,
- ingegneria clinica e informatica medica,
- medicina legale.
8. ALTA SPECIALITA' COORDINAMENTO INTERREGIONALE
TRAPIANTI D'ORGANO
A1. Obbligatoriamente nello stesso presidio ospedaliero.
- Tipizzazione HLA, ABC, DR,
- ricerca anticorpi antilinfocitotossici,
- prove crociate di compatibilità,
- colture cellulari,
- immunochimica del trapianto,
- conservazione campioni siero e reagenti tipizzazione,
- gestione computerizzata candidati e riceventi,
- archivio donatori e trapiantati.
B3. Attività collegate, presso altre istituzioni del bacino d'utenza
- Servizi di Rianimazione appartenenti al bacino d'utenza,
- coordinatori locali dei prelievi multiorgano.
8A. ALTA SPECIALITA' DI ONCOEMATOLOGIA
A1. Obbligatoriamente nel stesso presidio ospedaliero.
- Ematooncologia clinica,
- trapianti di midollo allogenico,
- trapianti di midollo autologo,
- citobiologia ematologica,
- emopoiesi e trapianto.
A2. Preferibilmente nello stesso presidio ospedaliero.
- Servizio ambulatoriale e ospedale diurno,
- servizio immunotrasfusionale,
- radiologia e radioterapia di grande livello,
- batteriologia e virologia,
- anestesia e rianimazione,
- dietetica parenterale.
B1. Attività collegate, di norma nello stesso presidio.
- Pediatria e neonatologia,
- analisi chimico cliniche, compresa immunochimica,
- chirurgia generale,
- anatomia e istologia patologica,
- fisioterapia.
B2. Attività collegate, anche presso altre istituzioni della stessa area
-Tipizzazione immunologica,
- citogenetica e biologia molecolare,
- endocrinologia,
- psicologia,
- assistenza sociale.
8B. ALTA SPECIALITA' DI ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA
A1. Obbligatoriamente nello stesso presidio ospedaliero.
- Ematooncologia clinica,
- trapianti di midollo allogenico,
- trapianti di midollo autologo,
- citobiologia ematologica,
- emopoiesi e trapianto,
- terapia intensiva e subintensiva neonatale,
- pediatria.
A2. Preferibilmente nello stesso presidio ospedaliero.
- Servizio ambulatoriale e ospedale diurno,
- servizio immunotrasfusionale,
- radiologia e radioterapia di grande livello,
- batteriologia e virologia,
- anestesia e rianimazione,
- dietetica parenterale,
- assistenza sociale.
B1. Attività collegate, di norma nello stesso presidio.
- Analisi chimico cliniche, compresa immunochimica,
- chirurgia pediatrica,
- anatomia e istologia patologica,
- fisioterapia.
B2. Attività collegate, anche presso altre istituzioni della stessa area.
- Tipizzazione immunologica,
- citogenetica e biologia molecolare,
- endocrinologia,
- psicologia.
9. ALTA SPECIALITA' DI PNEUMO-ONCOLOGIA.
A1. Obbligatoriamente nello stesso presidio ospedaliero.
- Chirurgia toracica,
- terapia intensiva respiratoria,
- pneumologia,
- fisiopatologia respiratoria,
- radiodiagnostica pneumologica,
- endoscopia diagnostica e terapeutica bronchiale, pleurica e mediastinica,
- servizio ambulatoriale e ospedale diurno.
A2. Preferibilmente nello stesso presidio ospedaliero.
- Anestesia e rianimazione,
- cito-istopatologia clinica,
- recupero e rieducazione funzionale respiratoria,
- radiologia e radioterapia,
- cardiologia,
- medicina nucleare,
- sorveglianza metabolica e nutrizionale,
- oncologia medica.
B1. Attività collegate, di norma nello stesso presidio.
- Analisi chimico cliniche,
- microbiologia e virologia,
- otorinolaringoiatria,
- neurochirurgia,
- anatomia e istologia patologica,
- fisioterapia.
B2. Attività collegate, anche presso altre istruzioni della stessa area
- Farmacologia clinica e sperimentale,
- risonanza magnetica nucleare,
- immunologia clinica,
- cancerogenesi sperimentale,
- psicologia,
- epidemiologia,
- informatica medica.
10. ALTA SPECIALITA' DI RADIOTERAPIA ONCOLOGICA
A1. Obbligatoriamente nello stesso presidio ospedaliero.
- irradiazione transcutanea con acceleratori di elettroni,
- irradiazione transcutanea per telecobaltoterapia,
- curieterapia interstiziale e endocavitaria,
- terapia metabolica,
- ipertermia elettromagnetica,
- degenza pre- durante e post-trattamento,
- servizio ambulatoriale e di ospedale diurno.
A2. Preferibilmente nello stesso presidio ospedaliero.
- degenza sterile,
- fisica sanitaria,
- radiodiagnostica,
- medicina nucleare,
- anatomia e citologia patologica,
- immunologia clinica,
- analisi chimico-cliniche,
- psicoterapia.
B1. Attività collegate di norma nello stesso presidio.
- chirurgia generale,
- ortopedia e traumatologia,
- oculistica,
- ostetricia e ginecologia,
- medicina generale,
- ematologia,
- pediatria,
- cardiologia,
- pneumologia,
- neurologia,
- malattie infettive,
- anestesia e rianimazione con terapia del dolore.
B2. Attività collegate, anche presso altre istituzioni delle stessa area.
- recupero e riabilitazione funzionale,
- epidemiologia,
- citobiologia,
- ingegneria clinica.
ALLEGATO B
Dotazione e specifiche particolari aggiuntive rispetto a quelle di base dai servizi analoghi, inerenti i posti letto, le tecnologie e le attrezzature delle Strutture di Alta Specialità.
1A. ALTA SPECIALITA' DELL'EMERGENZA.
Modulo ottimale
- posti letto n. 12
- servizio mobile di soccorso e trasporto di emergenza
- centrale operativa telefonica (o suo terminale)
- banca dati computerizzata (disponibilità o accesso)
- attrezzature e specifiche pronto soccorso
letti articolati con spalliera rigida: almeno n. 2
ventilatori automatici: almeno n. 2
aspiratori: almeno n. 2
carrello rianimazione cardiorespiratoria: n. 2
- attrezzature e specifiche per servizio mobile
almeno 1 Unità Mobile, in relazione a caratteristiche stradali, urbanistiche ed orografiche provvista di:
monitor ECG: n. 1
defibrillatore: n. 1
pacemaker esterno: n. 1
ventilatore automatico: n. 1
strum. intubazione endotracheale: n. 1
strum. assistenza respiratoria: n. 1
aspiratore: n. 1
- attrezzature e specifiche per sala operatoria e prelievi d'organo
almeno 1 sala provvista di:
ventilatore meccanico automatico: n. 1
capnometro: n: 1
monitor completo S02, ecg, P, T, portata: n. 1
defibrillatore e pacemaker esterno: n. 1
termocoperte: n. 3
pompe volumetriche infusione farmaci: n. 3
scalda sangue: n. 2
- specifiche camera iperbarica:
dimensioni sufficienti alla presenza continua del medico all'interno accanto al paziente;
pressioni d'esercizio idonee a garantire trattamenti ricompressivi fino a 6 ATA (50 m H20)
- attrezzature e specifiche per modulo da 12 p.l.:
ventilatori automatici: n. 12
jet ventilators: n. 1
apparecchi per CPAP: n. 2
monitor ECG, pressione e temperatura: n. 12
centrale di monitoraggio: n. 1
carrello rianimazione cardiorespiratoria: n. 2
pompe volumetriche: n. 12
aspiratori: n. 12
elettroencefalografo: n. 1
apparecchio radiologico: n. 1
apparecchio per emodialisi: n. 1
letti articolati: n. 12
monitors metabolici (V02, VC02, RQ): n. 1
broncoscopio a fibre ottiche: n. 1
broncoscopio rigido: n. 1
monitors gettata cardiaca: n. 2
monitor sVO2 catetere fibre ottiche: n. 2
- attrezzature per laboratorio:
apparecchio emogasanalisi: n. 1
osmometro: n. 1
oncometro: n. 1
app. dosaggio elettroliti: n. 1
app. dosaggio ematocrito: n. 1
spettrofotometro: n. 1
app. tempo di coagulazione attivato: n. 1
HPLC: n. 1
1B. ALTRA SPECIALITA' DELL'EMERGENZA PEDIATRICA.
- posti letto n. 8
- servizio mobile di soccorso e trasporto di emergenza
- centrale operativa telefonica (o suo terminale)
- banca dati computerizzata (disponibilità o accesso)
per modulo da 8 p.l.
- attrezzature per rianimazione e pronto soccorso:
Ventilatori meccanici: n. 9
pompe peristaltiche per infusione: n. 9
pompe "a siringa" per infusione: n. 9
aspiratori: n. 9
centrale di monitoraggio: n. 1
monitors poligrafici: n. 9
culle termostatiche aperte: n. 4
defibrillatore: n. 1
stimolatore cardiaco esterno: n. 1
ECG portatile: n. 1
monitors pO2 e pCO2 transcutanea: n. 1
monitor incruento press. arteriosa: n. 1
ecografo con doppler pulsato: n. 1
apparecchiatura per iper- e ipotermia: n. 1
LED pressione intracranica: n. 2
apparecchio radiologico portatile: n. 1
- attrezzature per laboratorio:
analizzatore emogasanalitico: n. 1
analizzatore Na e K: n. 1
analizzatore Ca: n. 1
centrifuga per Ht: n. 1
personal computer: n. 2
2A. ALTA SPECIALITA' GRANDI USTIONI.
- modulo ottimale
posti letto n. 12 (acuti 4, subacuti 8)
- attrezzature e specifiche particolari per pronto soccorso:
sala balneazione
- degenza:
camere per acuti: singole, sterili, isolate condizionate;
camere per subacuti: due letti, sterili isolate condizionate;
servizi autonomi: in ogni camera;
respiratori pressione positiva continua: 1 ogni due letti per acuti;
respiratori automatici: 1 ogni due letti per acuti;
pompe nutrizionali e infusive: 1 ogni due letti;
bilance elettroniche: 1 ogni 4 letti;
monitor incruento: 1 ogni 2 letti;
unità condizionamento individuale: almeno 1 ogni 6 letti;
letti da rianimazione per acuti;
letti clinici snodati per subacuti.
- sale balneazione:
1 per il pronto soccorso,
1 ogni 2 letti per acuti,
1 ogni 4 letti per subacuti,
- banca della cute:
congelatore a -80°C
- unità di riabilitazione:
letto ortostatico girevole
corredo completo riabilitazione e terapia occupazionale.
2B. ALTA SPECIALITA' GRANDI USTIONI PEDIATRICHE.
- modulo ottimale
posti letto n. 8 (acuti 3, subacuti 5)
attrezzature e specifiche particolari per
- pronto soccorso,
- degenza,
- sale balneazione,
- banca della cute,
- unità di riabilitazione,
come per 1.A
1A. ALTA SPECIALITA' DEL CUORE.
Cardiologia:
- Modulo ottimale: 50 posti letto, di cui:
almeno 30 p.l. degenza cardiologica
almeno 8 p.l. terapia intensiva cardiologica
almeno 12 p.l. terapia sub-intensiva cardiologica
tre sale per cardioangioradiologia invasiva
una sala per impianto pacemakers
una sala per elettrofisiologia invasiva
- Attrezzature e specifiche particolari per:
degenza cardiologica:
letti clinici articolati,
elettrocardiografi 3 canali: 1 ogni 10 letti,
carrelli rianimazione cardiorespiratoria: 1 ogni 10 letti,
radiologia toracica,
camera oscura e sviluppatrici,
ecocardiografo color-doppler: 1 ogni 30 letti
terapia intensiva e sub-intensiva cardiologia:
letti clinici articolati,
elettrocardiografi 3 canali: 1 ogni 5 letti,
carrelli rianimazione cardiorespiratoria: 1 ogni 5 letti,
ecocardiografo con color doppler: 1 ogni 12 letti
monitoraggio individuale:
- non più di 8 letti intensivi per centralina,
- non più di 12 letti subintensivi per centralina,
- ecg, 1 ogni posto letto,
- pressioni, 4 canali, 1 ogni 3 letti,
- gettata cardiaca e SaVO2, 1 ogni 8 letti,
apparecchio per tempo coagulazione attivato: 1 ogni 8 letti,
elettrostimolatore esterno: 1 ogni 4 posti letto,
cronoinfusori: 2 per letto intensivo, 1 per letto subintensivo,
cardioangioradiologia invasiva:
lampade operatorie: 1 per sala
attrezzature radiologiche:
- preferibilmente letti convertibili operatori
- almeno una biplana
- almeno una con elaborazione digitale
- intensificatori brillanza 6" - 9"
- catena televisiva alta risoluzione
- tubi radiogeni raffreddati ad acqua
- videoregistratore a nastro o disco
- iniettore automatico programmabile sincronizzabile
- sviluppatrici automatiche 35 mm
- moviole 35 mm con videoriproduzione in cassetta
- attrezzature complete protezione personale operatori
- attrezzature protezione ambientale schermi mobili
- orologi contaminuti di scopia
attrezzature emodinamiche:
- poligrafo 8 canali: 1 per sala
- elettrocardiografi 3 canali: 1 per sala
- flussimetri: 2 per sala
- termodiluizione automatico: 1 per sala
- cicloergometro per tavolo cateterismo
- monitoraggio temperatura corporea: 1 per sala
- monitoraggio frequenza respiratoria: 1 per sala
- ecocardiografo bidimensionale: 1 per 2 sale
pronto soccorso:
- carrello rianimazione (1 per sala)
- assistenza circolatoria e respiratoria (1 per 3 sale)
sala impianto pacemakers
lampada operatoria
preferibilmente letto convertibile operatorio
apparecchio radiologico a grande amplificatore di brillanza
strumentazione chirurgica
elettrobisturi,
monitor ecg con memorizzazione a cascata,
strumento per misure elettriche su elettrocatetere e pacemaker,
carrello rianimazione cardiorespiratoria completa.
sala elettrofisiologia invasiva
intracavitaria
- preferibilmente letto convertibile operatorio
- apparecchio radiologico con amplificatore di brillanza
- poligrafo per elettrofisiologia intracavitaria
- stimolatore programmabile per elettrofisiologia
- monitor ripetitore dei segnali poligrafici
- carrello completo rianimazione cardiorespiratoria
transeofagea
- letto con cicloergometro
- poligrafo
- stimolatore programmabile e trasformatore per elettrofisiologia transesofagea
- carrello completo rianimazione cardiorespiratoria
per ablazione aritmie
- fluoroscopia ad arco con congelamento immagine
- folgoratore (shock elettrico)
- radiofrequenza
- elaboratore real-time potenza erogata
- poligrafo registratore
ambulatori e ospedale diurno
modulo ottimale:
- ergometria e stress tests: 6 locali
- elettrocardiografia dinamica: 6 locali
- ecocardiografia: 6 locali
- elettrofisiologia (controllo pm ed elettrofisiologia): 4 locali
ambulatori cardiologici: 4 locali
Cardiochirurgia:
- Modulo ottimale:
almeno due sale operatorie
30 posti letto, di cui:
almeno 10 p.l. degenza pre- e post-operatoria
almeno 8 p.l. terapia intensiva post-operatoria (2 sterili)
almeno 12 p.l. sub-intensivi pre e post-operatori
- Attrezzature e specifiche particolari per:
sale operatorie:
macchine cuore polmoni con
- moduli di riserva
- ventilatori meccanici automatici completi di monitoraggio 02 inspirato,
- spirometria
- allarme di deconnessione e pressione vie aeree
- parametri di meccanica polmonare
capnometro
saturimetro per monitoraggio continuo
monitoraggio ECG, due pressioni, frequenza
pacemaker per stimolazione esterna
termocoperte e sistemi di riscaldamento e raffreddamento
contropulsatore aortico (in comune con terapia intensiva)
emogasanalizzatore
teletermometri
flussimetri
cronoinfusori
scalda sangue
apparecchi per tempo di coagulazione attivato
ecocardiografo con sonda transesofagea
sistemi assistenza ventricolare (in comune con ter. intensiva)
monitoraggio EEG
fonti di luce fredda
occhiali per ingrandimento
sistemi di registrazione audiovisiva
mappaggio elettrico endo-epicardico (opzionale)
criosonde (opzionale)
defibrillatori
degenza pre- e post-operatoria:
uguali a degenza cardiologica
terapia intensiva post-operatoria
attrezzature comuni di reparto
centralina di monitoraggio
elettrocardiografo a tre canali
monitoraggio EEG
ecocolordoppler con transesotageo
monitors metabolici (VO2, VCO2, RQ)
Rx portatile (in comune per l'intera struttura)
contropulsatore aortico (in comune con sale operatorie)
per ogni posto letto:
respiratore automatico per ventilazione assistita
monitoraggio ecg ed emodinamico a A canali
monitoraggio e analisi aritmie
pacemaker esterno per stimolazione temporanea
cronoinfusori (n. 3 per posto letto)
termocoperta, termometro
per due-tre posti letto:
carrello di rianimazione cardiorespiratoria completa
apparecchio portata sistemica e SvO2 fibre ottiche
saturimetro epicutaneo 02
laboratorio di supporto:
apparecchio per emogasanalisi,
apparecchi per elettroliti plasmatici
apparecchio per tempo di coagulazione attivato
apparecchi per markers tessutali
3B. ALTA SPECIALITA' DEL CUORE A INDIRIZZO INFANTILE
Modulo ottimale:
- due sale di cardiochirurgia
- n. 8 posti letto di terapia intensiva pre- e post-operatoria
- n. 3 posti letto in camere isolate e sterili
- n. 24 posti letto di degenza cardiologica
- n. 1 sala di emodinamica diagnostica e terapeutica
- n. 5 sale per diagnostica non invasiva, di cui: n. 3 per eco-poligrafia, n. 2 per ecg dinamico
- n. 2 sale per ergometria e riabilitazione
- n. 2 sale per ambulatorio e ospedale diurno
4A. ALTA SPECIALITA' DI NEUROCHIRURGIA E NEUROLOGIA
INTENSIVA
Modulo ottimale:
- n. 3 sale operatorie
- n. 8 posti letto di terapia intensiva
- n. 32 posti letto di degenza
Attrezzature e specifiche particolari per:
n. 3 sale operatorie
- respiratori: n. 4
- defibrillatori: n. 1
- monitoraggio: n. 3
- microscopi operatori: n. 2
- aspiratori ad ultrasuoni: n. 1
- ecografo intraoperatorio: n. 1
- strumentario neurochirurgico: n. 3
- apparecchiatura streotassica: n. 1
- intensificatore di brillanza: n. 1
- angiorafo intraoperatorio: n. 1
terapia intensiva
- monitoraggio posto letto: n. 8
- aspiratori: n. 8
- defibrillatori: n. 2
- respiratori: n. 8
- pompe infusione: n. 6
neuroradiologia
- TAC: n. 1
- angiografi: n. 2
- craniostati: n. 2
- apparecchio Rx portatile: n. 1
- ortoclino: n. 1
neurofisiopatologia
- apparecchi potenziali evocati: n. 1
- apparecchi mappe EEG: n.1
- apparecchi EEG: n.2 (uno portatile)
- apparecchi EEG dinamico: n. 1
- apparecchio doppler portatile: n. 1
- apparecchio doppler intracranico: n. 1
accesso a:
- NMR (per tutte le Strutture di Alta Specialità)
- PET (per tre Strutture di Alta Specialità sul territorio nazionale)
- MEG (per due Strutture di Alta Specialità sul territorio nazionale)
4B. ALTA SPECIALITA' DI NEUROCHIRURGIA E NEUROLOGIA
INTENSIVA PEDIATRICA
Modulo ottimale:
- n. 2 sale operatorie
- n. 3 posti letto di terapia intensiva
- n. 12 posti letto di degenza
5A - ALTA SPECIALITA' DI NEFROUROLOGIA A INDIRIZZO
PEDIATRICO
1. Nefrologia Pediatrica
Modulo ottimale:
sale dialisi extracorporea cronica da 8 posti
dialisi: n. 2
sala per dialisi acuta con n. 2 posti dialisi: n. 1
sale per dialisi peritoneale con n. 2 posti
dialisi: n. 2
camera sterile per assistenza post-trapianto: n. 1
sala per piccoli interventi: n. 1
posti letto degenza: n. 16
posti letto ospedale diurno: n. 4
ambulatorio specialistico: n. 1
archivio informatizzato: n. 1
Attrezzature e specifiche particolari per posti dialisi
reni artificiali dialisi: n: 8
cronica reni artificiali dialisi acuta con terapia intensiva: n. 3
apparecchio per plasmaferesi: n. 1
apparecchi dialisi peritoneale automatica: n. 4
2. Urologia Pediatrica
Modulo ottimale:
sale operatorie a cielo aperto: n. 2
sala chirurgica endoscopica: n. 1
sala radiourologica diagnostica: n. 1
sala urodinamica: n. 1
posti letto degenza: n. 16
posti letto ospedale diurno: n. 6
centro informatico, fotografico, audiovisivo : n. 1
Attrezzature e specifiche particolari per:
- Sale operatorie a cielo aperto almeno una con microscopio operatore e Rx intraoperatorio
- Sala radiourologica diagnostica provvista di:
ecografo pluridisciplinare
ecodoppler
tavolo per diagnostica radiourologica tradizionale
tavolo Rx con ampl.brillanza e mix tracciato/immagine
5B - ALTA SPECIALITA' DI NEFROUROLOGIA PEDIATRICA
A1. Obbligatoriamente nello stesso presidio ospedaliero
Nefrologia Pediatrica comprendente:
- dialisi extracorporea
- dialisi peritoneale
- servizio ambulatoriale nefrourologico
- servizio ospedale diurno
- lab. funzionalità renale e immunoistopatologia renale
- servizio di psicologia
- dietologia nefrologica e assistenza metabolico nutrizionale
- terapia subintensiva nefrourologica
- diagnosi e trattamento ipertensione arteriosa
Urologia Pediatrica comprendente:
- chirurgia urologica a cielo aperto
- chirurgia endoscopica e endourologica
- oncologia urologica
- studio e trattamento ambiguità genitali
- urodinamica
- servizio ambulatoriale e ospedale diurno
Pediatria generale
Radiologia ed ecografia diagnostica e terapeutica
Anestesia e rianimazione
Patologia neonatale (terapia intensiva e subintensiva neonatale)
Laboratorio analisi chimico-cliniche
Centro immunotrasfusionale
Riabilitazione fisica
Servizio di assistenza sociale
A2. Preferibilmente nello stesso presidio ospedaliero
Medicina nucleare
Anatomia patologica
Immunologia
Endocrinologia e metabolismo
Ostetricia e ginecologia
B1. Attività collegate, di norma nello stesso presidio ospedaliero
Neurologia
Gastroenterologia
Malattie infettive
Ortopedia
Oculistica
Otorinolaringoiatria
Genetica
B2. Attività collegate, anche presso altre istituzioni della stessa area metropolitana
Litotripsia extracorporea
Epidemiologia
Ingegneria e informatica medica
Farmacologia clinica
Chirurgia vascolare
Unità spinale integrata
B3. Attività collegate, anche presso altre istituzioni
Trapianto renale pediatrico
Trapianto multiorgano
6. ALTA SPECIALITA' NEURORIABILITAZIONE
Modulo ottimale:
- 50 posti letto
- palestre riabilitazione
Attrezzature e specifiche particolari per:
reparto degenza:
20 mq per ciascun letto
umidificatori in ogni ambiente
uroson in ogni spazio di degenza
letti con materassi antidecubito: n. 30
broncoaspiratori: n. 25
letti fluidizzati: n. 10
letti ad acqua termoregolati: n. 10
palestre di riabilitazione
20 mq per ciascun letto
carrozzelle di vari modelli: n. 50
sistemi a puleggia: n. 10
letti pluriarticolati per rieducazione: n. 10
tavoli di lavoro: n. 10
standing di vario modello: n. 10
barelle per autonomia funzionale: n. 10
apparecchi di elettroginnastica: n. 10
sistemi di biofeedback: n .10
parallele o percorsi protetti: n. 20
grande ambiente per rieducazione in acqua igiene paziente
grandi ambienti
vasche a "portello"
barelle attrezzate
laboratorio ortopedico
attrezzato anche per materiali termoplastici
7. ALTA SPECIALITA' TRAPANTI D'ORGANO - TRAPIANTI RENALI
Modulo ottimale:
- sale operatorie: 2
- sala preparazione ex-vivo
- posti letto: n 20, di cui
terapia intensiva: n. 2
degenza pre-posttrapianto: n. 12
ospedale diurno: n. 6
Attrezzature e specifiche particolari per:
- sale operatorie
standard chirurgico elevato
strumentario anestesiologico standard
strumentario chirurgico standard
scaldasangue
pompe infusione rapida per reintegro volemia
apparecchiatura per recupero sangue intraoperatorio
monitors ecg e pressioni
computer per gettata cardiaca
teletermometria,
ossimetria
defibrillatore esterno e interno
materasso termico ad acqua per tavolo operatorio
- sala preparazione ex-vivo
materiale per chirurgia da banco
tavolo chirurgico da lavoro
lampada scialitica autonoma
strumentario chirurgico e microchirurgico
- terapia intensiva
ambienti isolati: 1 per malato
adiacenza al blocco operatorio
ventilazione forzata a pressione positiva preferibilmente flusso laminare
antistanza per cambio sterile e decontaminazione
cronoinfusori
apparecchi per emodialisi: 1 per letto
assistenza ventilatoria meccanica: 1 per letto
monitoraggio emodinamico e metabolico: 1 per letto
- altre attrezzature
ecocardiografo con sonda transesofagea
ercotomografo con sonda doppler
Rx con amplificatore di brillanza
apparecchio per emofiltrazione
citofluorimetro per monitoraggio immunologico
- laboratori
- emogasanalizzatore
tromboelastometro
- apparecchio per tempo coagulazione attivato
8. ALTA SPECIALITA' COORDINAMENTO INTERREGIONALE TRAPIANTI D'ORGANO
Modulo ottimale:
- centrale operativa,
- banca dati
- laboratori specializzati
Attrezzature e specifiche particolari per:
centrale operativa
linee telefoniche multiple a numero passante
terminali e stampanti collegati via "modem" con unità periferiche
telefax e telex
banca dati
calcolatore elettronico
armadi speciali per cartelle cliniche laboratori
cappe sterili (di cui 1 a due posti): n. 3
banconi di lavoro, (circa 20 posti): n. 3
congelatori (di cui 2 a -80°): n. 6
frigoriferi (di cui 2 con freezer): n. 5
microcentrifughe: n.2
microscopi ottici con contrasto di fase: n. 3
seminatori automatici siero, cellule, altri reagenti: n. 5
termostati: n. 2
contatori per radioimmunologia: n. 1
ultracentrifuga: n. 1
centrifughe (di cui 1 a temp. regolabile): n. 6
cabina sterile con 2 termostati: n. 1
bagno termostatico + bagno agitatore: n. 1
microscopi rovesciati con fluorescenza: n. 2
citofluorimetro con tavolo di lavoro: n. 1
cappa aspirante con schermature in piombo: n. 1
contatori gamma: n. 2
contatori beta: n. 2
microscopio per lettura automatica: n. 1
celle elettroforetiche: n. 4
alimentatori per dette: n. 2
transilluminatore: n. 1
amplificatore di geni: n. 2
sintetizzatore di oligonucleotidi: n. 1
sequenziatore di basi: n. 1
termostati: n. 2
bilance di precisione: n. 1
pHmetro: n. 1
spettrofotometro: n. 1
ultracentrifuga: n. 1
centrifughe di banco: n. 2
8A. ALTA SPECIALITA' DI ONCOEMATOLOGIA.
Modulo ottimale:
- 42 posti letto, di cui
oncoematologia clinica: 14 p.l.
reparto di allotratrapianto: 14 p.l.
trapianto midollo autologo: 14 p.l.
- laboratori
Attrezzature e specifiche particolari per:
- reparto di allotrapianto
camere di degenza singola con aria filtrata
flusso laminare o pressione positiva
pompe peristaltiche: n. 1 per p.l.
monitors per pompe: n. 1 per p.l.
elettrocardiografo: n. 1
defibrillatore: n. 1
Rx portatile: n. 1
saletta chirurgica con amplificatore brillanza: n. 1
ossimetro: n. 1
- reparto di autotrapianto
camere singole
- laboratori
cappe a flusso laminare o biohazard
incubatori a CO2 e a tre gas (N2, CO2, O2)
centrifughe (almeno 1 refrigerata fino a 5000 RPM)
microscopi ottici
microscopi a fluorescenza
invertoscopi
cappa aspirazione per citochimica
pH metri
bilance analitiche
bagni termostatati
congelatore programmato per criopreservazione
contenitori azoto liquido per stoccaggio
congelatori -20°, -40°, -80°
contatore gamma
contatore beta
8B. ALTA SPECIALITA' DI ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA
Modulo ottimale:
- 20 posti letto di oncoematologia clinica pediatrica
- 6 posti di degenza singola con aria filtrata
- 6 posti ospedali diurno
Attrezzature specifiche particolari per:
a) Reparto
- Pompe peristaltiche: n. 1 p.l.
- Elettrocardiografo: n. 1 p.l.
- Ossimetro: n. 1
- Arteriosonda misurazione continua della PA: n. 1
- Bilancia pesa-letto: n. 1
b) Day Hospital
- Pompe peristaltiche: n. 1 p.l.
- Stadiometri di HARPENDER: n. 1
c) BCM (struttura a bassa carica microbica)
- Struttura per Allotrapianto da donatore
camera singola a flusso, laminare orizzontale
camera singola con aria filtrata a pressione positiva
- Struttura per Autotrapianto
camera singola a flusso laminare verticale
camera singola ad isolamento parzialmente protetto
camera singola
- Circuito televisivo con videoregistratore: n. 1
- Telecamera a colori con sonoro: n. 1 p.l.
- Impianto di acqua sterile alle fonti: n. 1
- Pompe volumetriche: n. 2 p.l.
- Monitors per pompe: n. 1 p.l.
- Elettrocardiografo: n. 1
- Defibrillatore: n. 1
- Unità mobile per Rx: n. 1
- Arteriosonda per PA incruenta: n. 2
- Ossimetro digitale: n. 1
- Carrello da Rianimazione attrezzato: n. 1
- Apparecchio per aerosol terapia: n. 1
- C-PAP con accessori (jet-ventilation): n. 1
- Strumentazione per PVC: n. 1 p.l.
- Cappe a flusso laminare a ciclo chiuso per preparazione farmaci: n. 1
- Zone esterne specifiche per accesso visitatori: n. 1
- Televisori a colori n. 1 p.1.
- Sala chirurgica con amplificatore a brillanza: n. 1
d) Laboratori
- cappe a flusso laminare biohezard: n. 2
- incubatori a CO2 e a tre gas (N2, CO2, O2): n. 4
- centrifughe refrigerate (1 fino a 5000 RPM): n. 2
- microscopici ottici: n. 2
- microscopio a fluorescenza: n. 1
- citrofluortimetro: n. 1
- invertoscopi: n. 2
- cappa aspirazione per citochimica: n. 1
- apparecchi e colonna per cromatografia: n. 1
- bagni termostatici: n. 3
- congelatore programmato criopreservazione: n. 1
- contenitori N2 liquido stoccaggio midollo: n. 2
- tank rifornimento con contenitori N2 liquido: n. 2
- congelatori -20°, -40°, -80°: n. 1
- alimentatore per elettroforesi: n. 1
- vasche elettroforetiche biologia molecolare: n. 4
- illuminatore ad U.V.: n. 1
- termostati: n. 2
- bilance di precisione: n. 1
- pHmetro: n. 1
- spettrofotometro: n. 1
- ultracentrifuga: n. 1
- centrifughe di banco: n. 2
- citocentrifughe: n. 2
- apparecchio dedicato per analisi citogenetiche: n. 1
- stufa sterilizzatrice: n. 1
- contatore di cellule: n. 1
- contatore beta: n. 1
- contatore gamma: n. 1
9. ALTA SPECIALITA' PNEUMO - ONCOLOGIA.
Modulo ottimale:
- due sale operatorie per chirurgia toracica
- una sala operatoria per endoscopia terapeutica
- due sale per endoscopia diagnostica
- 60 posti letto di cui almeno:
20 di ospedale diurno
8 complessivi di terapia intensiva e subintensiva
10 di pneumologia e oncologia medica
10 di chirurgia toracica
- attrezzature e specifiche particolari per
sale operatorie per chirurgia toracica
- attrezzature standard
sala chirurgica per endoscopia terapeutica
- endoscopi rigidi
- laser Yag impiego endobronchiale
- Rx con amplificatore di brillanza
- circuito televisivo/videoregistratore computerizzato
- ossimetria digitale
- apparecchi per jet-ventilation
- apparecchi standard anestesia
- monitoraggio emodinamico
- fonti luminose: n. 2
- esofagoscopi rigidi (accesso)
sale per endoscopia diagnostica
- fibrobroncoscopi: n. 3 per sala
- Toracoscopi: n. 1 per sala
- Fonti luminose: n. 2 per sala
- circuito televisivo videoregistratore: n. 1 per sala
- sterilizzatrice: n. 1 per sala
- amplificatore di brillanza: n. 1 per sala
- fibroesofagoscopio (accesso)
- pH-manometria esofagea (accesso)
diagnostica funzionale
- spirografi: n. 2
- apparecchi per emogasanalisi: n. 2
- sistema di monitoraggio emodinamico
diagnostica d'immagine
- Rx con amplificatore di brillanza biplano
- apparecchio per radiodiagnostica toracica
- ecografo (con sonda transesofagea)
- gamma camera
ospedale diurno
- apparecchio per emocromocitometria
- elettrocardiografo
- aspiratore
- cappa sterilizzatrice
- sistemi per infusione continua
- personal computer
accesso a:
- TAC
- NMR
10. ALTA SPECIALITA' DI RADIOTERAPIA ONCOLOGICA
Modulo ottimale:
- 100 posti letto, comprensivi di
degenze radioprotette
ospedale diurno
Attrezzature e specifiche particolari per:
teleterapia
acceleratori di elettroni: n. 6, di cui
- per terapia con soli fotoni
acceleratori di 6 MV: n. 2
acceleratori di 10 MV: n. 2
- per terapia con fotoni ed elettroni
acceleratori "dual energy"
da 4 a 25 MV: n. 2
simulatori di trattamenti: n. 1 per coppia di acceleratori
computers per calcolo in linea: n. 1 ogni coppia di acceleratori
dosimetri automatici: n. 1 ogni coppia di acceleratoricurieterapia
sala operatoria, provvista di
- amplificatore di brillanza
- due proiettori di cariche per "remote loading"
- un proiettore di cariche miniaturizzate
forme particolari di radioterapia
radioterapia neutronica
- non più di 2 macchine sul territorio nazionale
- ciclotrone di energia elevata (50 MeV) con neutroni da interazione deuterio/berillio
radioterapia in ipertermia elettromagnetica
- solo nella metà delle Strutture
- apparecchiature per ipertermia.
ALLEGATO C
Livelli minimi obbligatori di attività per anno per le Strutture di Alta Specialità.
1A. ALTA SPECIALITA' DELL'EMERGENZA
- pazienti trattati: almeno 400
- (di cui cerebrolesi: almeno 25)
- (di cui potenziali donatori seguiti: almeno 4)
1B. ALTA SPECIALITA' DELL'EMERGENZA PEDIATRICA
- pazienti trattati: almeno 300
2A. ALTA SPECIALITA' GRANDI USTIONI
- pazienti con almeno il 20% della superficie corporea ustionata: almeno 80
2B. ALTA SPECIALITA' GRANDI USTIONI PEDIATRICHE
- pazienti con almeno il 12% della superficie corporea ustionata: almeno 80
3A. ALTA SPECIALITA' DEL CUORE
- pazienti operati in circolazione extracorporea: almeno 400
- pazienti sottoposti a procedure diagnostiche o terapeutiche di cardioangioradiologia invasiva: almeno 800
- pazienti sottoposti a impianto di pacemaker: almeno 200
- pazienti sottoposti a procedure di angioplastica coronarica: almeno 100
3B. ALTA SPECIALITA' DEL CUORE A INDIRIZZO INFANTILE
- pazienti di età inferiore a 2 anni sottoposti a interventi di cardiochirurgia: almeno 200
4A. ALTA SPECIALITA' DI NEUROCHIRURGIA E NEUROLOGIA INTENSIVA
- pazienti sottoposti a interventi maggiori: almeno 400
4B. ALTA SPECIALITA' DI NEUROCHIRURGIA E NEUROLOGIA INTENSIVA PEDIATRICA E NEONATALE
- pazienti sottoposti a interventi maggiori: almeno 200
5A. ALTA SPECIALITA' DI NEFROUROLOGIA
- interventi di chirurgia oncologica: almeno 700
- pazienti sottoposti a litotrissia extracorporea: almeno 1.000
- interventi di patologia cervico-ureterale: almeno 500
- trattamenti dialitici extracorporei: almeno 10.000
- interventi per uropatie: almeno 250
5B. ALTA SPECIALITA' DI NEFRGUROLOGIA PEDIATRICA
- interventi di chirurgia oncologica: almeno 600
- pazienti sottoposti a litotrissia extracorporea: almeno 100
- interventi di patologia cervico-ureterale: almeno 80
- trattamenti dialitici extracorporei: almeno 3.000
- trattamenti dialisi peritoneale: almeno 75
6.- ALTA SPECIALITA' NEURORIABILITATIVA
- pazienti trattati: almeno 300
- (di cui acuti: almeno 150)
7. ALTA SPECIALITA' - TRAPIANTI D'ORGANO -
- TRAPIANTI RENALI
- pazienti sottoposti a trapianto: almeno 25
8. ALTA SPECIALITA' DI ONCOEMATOLOGIA
- trapianti di midollo allogenico o autologo: almeno 40
9. ALTA SPECIALITA' DI PNEUMO-ONCOLOGIA
- pazienti sottoposti a broncoscopia: almeno 2.000
- interventi chirurgici toracici: almeno 200
- pazienti in trattamento radioterapico: almeno 350
- pazienti in trattamento chemioterapico: almeno 300
10. ALTA SPECIALITA' DI RADIOTERAPIA ONCOLOGICA
- pazienti trattati: almeno 3.000
I livelli minimi obbligatori di attività verranno determinati nel decreto indicato all'art. 5