
N.d.R. La presente direttiva è stata ABROGATA, a decorrere dal 1° gennaio 2000, dall'art. 3 della Dir. 1999/68/CE.
DIRETTIVA (CEE) 93/78 DELLA COMMISSIONE, 21 settembre 1993
G.U.C.E. 14 ottobre 1993, n. L 256
Modalità di applicazione supplementari riguardanti gli elenchi delle varietà di piante ornamentali e dei relativi materiali di moltiplicazione tenuti dai fornitori a norma della direttiva 91/682/CEE del Consiglio.
N.d.R. La presente direttiva è stata ABROGATA, a decorrere dal 1° gennaio 2000, dall'art. 3 della Dir. 1999/68/CE.
Note sul recepimento
Adottata il: 21 settembre 1993
Entrata in vigore il: 21 settembre 1993
Termine per il recepimento: 30 giugno 1994
Recepita il: 14 aprile 1997
Provvedimenti nazionali di recepimento:
D.M. 14 aprile 1997
D.M. 25 novembre 1997
D.M. 16 febbraio 1998
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N.d.R. La presente direttiva è stata ABROGATA, a decorrere dal 1° gennaio 2000, dall'art. 3 della Dir. 1999/68/CE.
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITA' EUROPEE
Visto il trattato che istituisce la Comunità economica europea,
Vista la direttiva 91/682/CEE del Consiglio, del 19 dicembre 1991, relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali e delle piante ornamentali (1), modificata dalla decisione 93/399/CEE della Commissione (2), in particolare l'articolo 9, paragrafo 5,
Considerando che a livello internazionale esiste già un sistema di descrizione delle varietà, predisposto dall'Unione internazionale per la protezione delle nuove varietà vegetali (UPOV);
Considerando che, per il sistema comunitario, è opportuno fare riferimento all'esperienza acquisita in ambito internazionale;
Considerando che i fornitori, la cui attività si limita alla immissione sul mercato di piante ornamentali e dei relativi materiali di moltiplicazione, devono essere soggetti a disposizioni meno onerose;
Considerando che le misure previste dalla presente direttiva sono conformi al parere del comitato permanente per i materiali di moltiplicazione e le piante ornamentali,
HA ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:
N.d.R. La presente direttiva è stata ABROGATA, a decorrere dal 1° gennaio 2000, dall'art. 3 della Dir. 1999/68/CE.
La presente direttiva fissa modalità di applicazione supplementari riguardanti gli elenchi delle varietà di piante ornamentali e dei relativi materiali di moltiplicazione, tenuti dai fornitori a norma dell'articolo 9, paragrafo 2, secondo trattino della direttiva 91/682/CEE.
N.d.R. La presente direttiva è stata ABROGATA, a decorrere dal 1° gennaio 2000, dall'art. 3 della Dir. 1999/68/CE.
1. Negli elenchi tenuti dai fornitori vengono riportate:
i) la denominazione della varietà e gli eventuali sinonimi comunemente noti;
ii) indicazioni riguardanti il mantenimento della varietà e il sistema di riproduzione applicato;
iii) descrizioni della varietà almeno sulla base delle caratteristiche e delle loro espressioni, conformemente a quanto indicato in allegato;
iv) indicazioni, per quanto possibile, circa gli elementi che differenziano la varietà dalle altre varietà maggiormente somiglianti.
2. I punti ii) e iv) del paragrafo 1 non si applicano ai fornitori la cui attività si limiti alla immissione sul mercato di piante ornamentali e dei relativi materiali di moltiplicazione.
N.d.R. La presente direttiva è stata ABROGATA, a decorrere dal 1° gennaio 2000, dall'art. 3 della Dir. 1999/68/CE.
1. Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 30 giugno 1994. Essi ne informano senza indugio la Commissione.
Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di un siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità del riferimento sono decise dagli Stati membri.
2. Gli Stati membri comunicano alla Commissione il testo delle principali disposizioni legislative nazionali adottate nel settore disciplinato dalla presente direttiva.
N.d.R. La presente direttiva è stata ABROGATA, a decorrere dal 1° gennaio 2000, dall'art. 3 della Dir. 1999/68/CE.
Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.
Fatto a Bruxelles, il 21 settembre 1993.
Per la Commissione
René STEICHEN
Membro della Commissione
N.d.R. La presente direttiva è stata ABROGATA, a decorrere dal 1° gennaio 2000, dall'art. 3 della Dir. 1999/68/CE.
ALLEGATO
CARATTERISTICHE DELLE VARIETA' E STATI DI ESPRESSIONE
Begonia x hiemalis Fotsch
Foglia: colore della pagina superiore
verde chiaro
verde medio
verde scuro
verde rossastro
bruno rossastro
Foglia: colore della pagina inferiore
verde chiaro
verde medio
verde scuro
verde rossastro
bruno rossastro
Fiore: tipo
semplice
doppio
Petalo interno: colore della zona mediana della parte superiore
Gamma di colore della RHS (indicare il numero di riferimento)
oppure
bianco
giallo
rosa arancione
arancione
rosso
rosa azzurro
rosso azzurro
Dendranthema x grandiflorum (Ramat.) Kitam
Capolino: tipo
semplice
semidoppio
doppio
Fiore ligulato: asse longitudinale della maggioranza dei fiori ligulati
ricurvo
dritto
incurvato
ritorto
ad angolo
Soltanto varietà con tubo della corolla corto:
Fiore ligulato: sezione trasversale della ligula
concava
piana
convessa
Soltanto varietà con tubo della corolla lungo:
Fiore ligulato: forma della parte terminale
tubolare
a spatolata
incurvata
Fiore ligulato: colore della parte interna della maggioranza dei fiori ligulati
Gamma di colori della RHS (indicare il numero di riferimento)
oppure
bianco
giallo
rosa
salmone
rosso
porpora
bronzo
Fiore del disco fiorale: tipo
tubolare
imbutiforme
petaloide
Dianthus caryophyllus L. e ibridi
Fiore: tipo
semplice
doppio
Petalo: numero dei colori della lamina
uno
due
tre
quattro
più di quattro
Petalo: distribuzione dei colori sulla lamina (esclusa l'unghia)
picotee
bordato
striato
picchiettato
picotee-striato
picotee-picchiettato
bordato-striato
bordato-picchiettato
picotee-striato-picchiettato
bordato-striato-picchiettato
striato-picchiettato
degradante
sfumato
Fiore: gruppi di colore
Gamma di colori della RHS (indicare il numero di riferimento)
oppure
bianco o quasi bianco
giallo
arancione
rosa
rosa porpora
rosso
rosso granato
violetto
rosso violetto
Tipi coltivati
un fiore per stelo
più fiori per stelo
Euphorbia pulcherima wild. ex Kletsch
Pianta: ramificazione
assente
presente
Lamina fogliare: colore della pagina superiore
verdastro
rossastro
Brattea: colore della pagina superiore
Gamma di colori della RHS (indicare il numero di riferimento)
oppure
bianco
giallo
rosa marmorizzato
rosa
rosso
Gerbera L.
Capolino: tipo
semplice
semidoppio
doppio
Fiori ligulati esterni: colore della parte interna
Gamma di colore della RHS (indicare il numero di riferimento)
bianco
giallo
arancione
rosso
rosa
porpora
Soltanto varietà a fiori semplici o semidoppi: disco fiorale nero (prima che si schiudano i fiori del disco fiorale)
assente
presente
Gladiolus L.
Fiore: dimensione
molto piccolo
piccolo
medio
grande
molto grande
Fiore: colore dominante
bianco
giallo
arancione
rosa arancione
rosa
rosso
porpora
azzurro
verde
Lilium L.
Fiore: colore dominante della zona interna del petalo interno
Gamma di colore della RHS (indicare il numero di riferimento)
Fiore: colore della parte interna della gola
Gamma di colore della RHS (indicare il numero di riferimento)
Fiori classificati seguendo la classificazione orticola dei gigli ai fini della registrazione
I. Ibridi derivati da tali specie o gruppi di ibridi quali:
L. tigrinum, L. cernuum, L. daviddi, L. maximowiczii, L.X maculatum, L.X hollandicum, L. amabile, L. pumilum, L. concolor e L. bulbiferum
a) Gigli a fioritura precoce con fiori eretti, singoli o ad ombrella
b) Piante a fiori revoluti (rivolti all'esterno)
c) Piante a fiori penduli
II. Ibridi di tipo Martagone un genitore dei quali era una forma di L. martagon o L. hansonii
III. Ibridi di:
L. candidum, L. chalcedonicum e altre specie europee correlate come L. X testaceum
IV. Ibridi di specie americane
V. Ibridi derivati da:
L. longiflorum L. formosanum come: X formolongi, escluse le forme e i poliploidi di ambedue le specie
VI. Gli ibridi trompette e gli ibridi Aurelian derivati da specie asiatiche, incluso L. henryi, ma esclusi quelli derivati da L. auratum, L. speciosum, L. japonicum, L. rubellum
a) Piante con fiore trombiforme
b) Piante con fiore a forma di coppa
c) Piante con fiore piano (o con le sole punte ricurve)
d) Piante con fiori i cui tepali sono decisamente ricurvi
VII. Ibridi dell'estremo oriente come: L. auratum, L. speciosum, L. japonicum, L. rubellum e ogni loro incrocio con L. henryi
a) Piante con fiori trombiformi
b) Piante con fiori a forma di coppa
c) Piante con fiori a stella
d) Piante con fiori ricurvi
VIII. Tutti gli ibridi non considerati in alcuno dei paragrafi precedenti
IX. Tutte le specie propriamente dette e le loro forme
Malus Mill.
Tipo di fiore
semplice
semidoppio
doppio
Petalo: colore della faccia superiore
Gamma di colori della RHS (indicare il numero di riferimento)
Foglia: colore della lamina
verde
porpora
Frutto: dimensione
molto piccolo
piccolo
medio
grande
molto grande
Frutto: colore di fondo della buccia
giallo
giallo biancastro
giallo verde
verde biancastro
verde
rosso
Varietà da portainnesto:
Vigore della pianta (in ceppaia)
poco vigorosa
mediamente vigorosa
vigorosa
Pianta: numero dei germogli basali (in aiuola)
molto pochi
pochi
medi
molti
moltissimi
Narcissus L.
Epoca di fioritura
autunno
inverno
primavera
Varietà esclusivamente a fioritura autunnale
Epoca di fioritura
precocissima
precoce
intermedia
tardiva
molto tardiva
Varietà esclusivamente a fioritura invernale
Epoca di fioritura
precocissima
precoce
intermedia
tardiva
molto tardiva
Varietà esclusivamente a fioritura primaverile
Epoca di fioritura
precocissima
precoce
media
tardiva
molto tardiva
Classificazione orticola dei narcisi
Nome Caratteristiche distintive Trombone dei giardini ornamentale Un solo fiore per fusto, tromba o corona lunga quanto o più lunga dei segmenti del perianzio Narciso a grande coppa dei giardini Un solo fiore per fusto, coppa o corona non inferiore a un terzo della lunghezza dei segmenti del perianzio Narciso a piccola coppa dei giardini Un solo fiore per fusto, coppa o corona di lunghezza non superiore a un terzo della lunghezza dei segmenti del perianzio Narciso doppio dei giardini Fiore doppio Narciso triandus dei giardini Predominano le caratteristiche del Narcissus triandus Narcisi cyclamineus dei giardini Predominano le caratteristiche del Narcissus cyclamineus Narcisi jonquilla dei giardini Predominano le caratteristiche del gruppo Narcissus jonquilla Narcisi tazetta dei giardini Predominano le caratteristiche del gruppo Narcissus tazetta Narcisi poeticus dei giardini Predominano le caratteristiche del gruppo Narcissus poeticus Specie di forme spontanee e ibridi Tutte le specie di forme spontanee o spontanei ritenute tali e relativi ibridi, ivi comprese le forme doppie di queste varietà Narcisi dei giardini con corona con Corona con fenditure profonde su fenditure almeno un terzo della sua lunghezza Altri narcisi Tutti i narcisi che non rientrano nei precedenti paragrafi
Pelargonium L.
Tipo di fiore
semplice
semidoppio
doppio
Macchie sui petali superiori
assenti
presenti
Petali inferiori: colore della parte centrale superiore del petalo
Gamma di colore della RHS (indicare il numero di riferimento)
Petali inferiori: colore della parte mediana
Gamma di colore della RHS (indicare il numero di riferimento)
oppure
bianco
arancione rosa
rosso
rosso scuro
azzurro rosa
porpora
violetto
altro colore
Rosa L.
Pianta: tipo di accrescimento
rosa nana
(raramente supera i 60 cm in altezza e larghezza)
rosa da bordura e da aiola
(accrescimento compatto di solito tra i 60 e 150 cm di altezza)
rosa ad arbusto
(accrescimento da compatto ad aperto spesso di altezza superiore a cm 150)
rosa rampicante
(di altezza superiore a cm 200)
rosa sarmentosa
Tipo di fiore
semplice
semidoppio
doppio
Diametro del fiore
molto piccolo
piccolo
medio
grande
molto grande
Colore o gruppo di colori
bianco o biancastro
giallo medio
giallo intenso
prevalentemente giallo
(include varietà prevalentemente gialle con qualche tono di rosso rosa)
prevalentemente albicocca
(include varietà prevalentemente albicocca ma con sfumature di altro colore)
arancione e prevalentemente arancione
(include varietà prevalentemente arancione con qualche altra sfumatura)
rosso arancione
rosa pallido
rosa medio
prevalentemente rosa
(varietà prevalentemente rosa, con sfumature di altro colore: giallo,
arancione, ecc.)
rosso chiaro e rosa intenso
rosso vivo
rosso carico
prevalentemente rosso
(varietà prevalentemente rosse con sfumature di altro colore: giallo,
arancione, ecc.)
lavanda
(varietà prevalentemente lavanda e porpora)
ruggine
(varietà prevalentemente colore bruno o avana)