1. In favore di ciascun nucleo familiare delle persone decedute o rimaste permanentemente inabili al lavoro a causa del disastro della raffineria di Milazzo, avvenuto il 3 giugno 1993, è concesso un contributo straordinario di lire 80 milioni.

2. Il contributo di cui al comma 1 è incrementato di lire 10 milioni per ciascuno dei figli a carico delle vittime alla data dell'evento.

3. Le somme per il pagamento dei contributi di cui ai commi 1 e 2 e di cui all'articolo 2 sono accreditate dal Presidente della Regione ai sindaci dei comuni di residenza dei beneficiari. I sindaci provvedono ad erogarle previa presentazione di apposita istanza documentata da parte degli interessati.

1. Analoghe provvidenze sono previste a favore dei familiari dei marittimi Asaro Francesco, Gancitano Bartolomeo, La Fata Francesco, Castelli Vito, Bono Salvatore e Nuccio Vito, deceduti o dispersi a causa del naufragio del motopesca Demetrio, verificatosi nella notte tra il 23 ed il 24 novembre 1991. (1)

1. Per le finalità di cui agli articoli 1 e 2 della presente legge, è autorizzata rispettivamente la spesa di lire 650 milioni e di lire 920 milioni per l'esercizio finanziario 1993.

2. Alla spesa di cui al comma 1 di complessive lire 1.570 milioni si provvede con parte delle disponibilità del capitolo 21257 del bilancio in corso - codice 1004.

1. La presente legge sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

2. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione.

Montecchio, 24 agosto 1993.

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