
ASSESSORATO DEL LAVORO,
DELLA PREVIDENZA SOCIALE,
DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
E DELL'EMIGRAZIONE
DECRETO 26 marzo 1993
G.U.R.S. 11 dicembre 1993, n. 59
Istituzione, nel territorio della Regione, delle sezioni circoscrizionali per l'impiego e per il collocamento in agricoltura.
L'ASSESSORE PER IL LAVORO,
LA PREVIDENZA SOCIALE,
LA FORMAZIONE PROFESSIONALE
E L'EMIGRAZIONE
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 28 febbraio 1987, n. 56;
Visto l'art. 3, comma 1, della legge regionale 12 febbraio 1988, n. 2;
Vista la legge regionale 21 settembre 1990, n. 36, recante nuove norme "in materia di disciplina del collocamento e di organizzazione del mercato del lavoro" e, segnatamente, l'art. 2, comma 1, e l'art. 25, commi 4 e 5;
Vista la circolare assessoriale 30 gennaio 1991, n. 145, contenente disposizioni applicative della suddetta legge regionale n. 36/90;
Visti gli atti istruttori ed, in particolare, quelli trasmessi dagli uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione della Sicilia;
Considerato che, a norma dell'art. 3 della citata legge n. 56/87, le amministrazioni comunali sono tenute a fornire i locali necessari per il funzionamento delle sezioni circoscrizionali, in concorso proporzionale di spesa tra loro, e che, pertanto, esse devono poter in via preventiva conoscere l'area circoscrizionale in cui ricadono i comuni;
Ritenuto di dover procedere all'istituzione della sezione circoscrizionali per l'impiego e per il collocamento in agricoltura;
Ritenuto che nella prima fase di avviamento non appare opportuno pervenire ad una diversa individuazione relativamente alle sezioni circoscrizionali per l'impiego ed a quelle per il collocamento in agricoltura per esigenze di economicità e funzionalità;
Tenuto conto delle condizioni socio-economiche del territorio e di una certa omogeneità dei bacini d'utenza, nonchè dello stato dei collegamenti e dei trasporti;
Sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative in campo nazionale, presenti nel Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, nelle riunioni del 29 ottobre 1991 e del 30 ottobre 1991;
Acquisito il parere della Commissione regionale per l'impiego, espresso nelle sedute del 27 dicembre 1991, del 14 gennaio 1992 e del 16 settembre 1992;
Vista la deliberazione n. 277 del 7 settembre 1992, con la quale la Giunta regionale, in conformità al suddetto parere, ha approvato l'istituzione delle sezioni circoscrizionali per l'impiego e per il collocamento in agricoltura con l'individuazione delle sedi e dei relativi ambiti territoriali;
Vista la deliberazione n. 378 del 27 novembre 1992, con la quale la Giunta regionale si è pronunziata a favore dell'aggregazione del comune di Nissoria alla circoscrizione di Leonforte anzicchè a quella di Nicosia;
Decreta:
Nel territorio della Regione Siciliana sono istituite le "sezioni circoscrizionali per l'impiego e per il collocamento in agricoltura", le cui sedi ed ambiti territoriali sono individuati come appresso:
Provincia di Agrigento:
- n. 1 di Agrigento, con sede in Agrigento, comprendente i comuni di: Aragona, Comitini, Favara, Ioppolo Giancaxio, Lampedusa (recapito periodico), Porto Empedocle, Raffadali, Realmonte, Sant'Angelo Muxaro, S. Elisabetta, Siculiana;
- n. 2 di Bivona, con sede in Bivona, comprendente i comuni di: Alessandria della Rocca, Cianciana, S. Stefano Quisquina;
- n. 3 di Canicattì, con sede in Canicattì, comprendente i comuni di: Camastra, Campobello di Licata, Castrofilippo, Grotte, Naro, Racalmuto, Ravanusa;
- n. 4 di Casteltermini, con sede in Casteltermini, comprendente i comuni di: Cammarata, S. Biagio Platani, S. Giovanni Gemini;
- n. 5 di Licata, con sede in Licata, comprendente il comune di Palma di Montechiaro;
- n. 6 di Menfi, con sede in Menfi, comprendente i comuni di: Montevago, Sambuca di Sicilia, S. Margherita Belice;
- n. 7 di Ribera, con sede in Ribera, comprendente i comuni di: Burgio, Calamonaci, Cattolica Eraclea, Lucca Sicula, Montallegro, Villafranca Sicula;
- n. 8 di Sciacca, con sede in Sciacca, comprendente il comune di Caltabellotta.
Provincia di Caltanissetta:
- n. 9 di Caltanissetta, con sede in Caltanissetta, comprendente i comuni di: Delia, Marianopoli, Montedoro, Resuttano, S. Cataldo, S. Caterina Villarmosa, Serradifalco, Sommatino;
- n. 10 di Gela, con sede in Gela, comprendente i comuni di: Butera, Mazzarino, Niscemi, Riesi;
- n. 11 di Mussomeli, con sede in Mussomeli, comprendente i comuni di: Acquaviva Platani, Bompensiere, Campofranco, Milena, Sutera, Vallelunga Pratameno, Villalba.
Provincia di Catania:
- n. 12 di Catania, con sede in Catania, comprendente il comune di Catania;
- n. 13 di Acireale, con sede in Acireale, comprendente i comuni di: Aci Bonaccorso, Aci Castello, Aci Catena, Aci S. Antonio, S. Gregorio di Catania, Valverde;
- n. 14 di Adrano, con sede in Adrano, comprendente i comuni di: Biancavilla, S. Maria Licodia;
- n. 15 di Bronte, con sede in Bronte, comprendente i comuni di: Maletto, Maniace;
- n. 16 di Caltagirone, con sede in Caltagirone, comprendente i comuni di: Mazzarrone, Mirabella Imbaccari, S. Cono, S. Michele di Ganzaria;
- n. 17 di Giarre, con sede in Giarre, comprendente i comuni di: Calatabiano, Fiumefreddo, Milo, Mascali, Riposto, S. Alfio, S. Venerina, Zafferana Etnea;
- n. 18 di Grammichele, con sede in Grammichele, comprendente i comuni di: Licodia Eubea, Mineo, Vizzini;
- n. 19 di Misterbianco, con sede in Misterbianco, comprendente i comuni di: Camporotondo Etneo, Motta S. Anastasia, S. Pietro Clarenza;
- n. 20 di Paternò, con sede in Paternò, comprendente i comuni di: Belpasso, Regalna;
- n. 21 di Ramacca, con sede in Ramacca, comprendente i comuni di: Castel di Judica, Raddusa;
- n. 22 di Randazzo, con sede in Randazzo, comprendente i comuni di: Castiglione di Sicilia, Linguaglossa, Piedimonte Etneo;
- n. 23 di S. Giovanni La Punta, con sede in S. Giovanni La Punta, comprendente i comuni di: Gravina di Catania, Mascalucia, Nicolosi, Pedara, S. Agata Li Battiati, Trecastagni, Tremestieri Etneo, Viagrande;
- n. 24 di Scordia, con sede in Scordia, comprendente i comuni di: Militello in Val di Catania, Palagonia.
Provincia di Enna:
- n. 25 di Enna, con sede in Enna, comprendente i comuni di: Calascibetta, Catena Nuova, Centuripe, Valguarnera Caropepe, Villarosa;
- n. 26 di Leonforte, con sede in Leonforte, comprendente i comuni di: Agira, Assoro, Nissoria, Regalbuto;
- n. 27 di Nicosia, con sede in Nicosia, comprendente i comuni di: Cerami, Gagliano Castelferrato, Sperlinga, Troina;
- n. 28 di Piazza Armerina, con sede in Piazza Armerina, comprendente i comuni di: Aidone, Barrafranca, Pietraperzia.
Provincia di Messina:
- n. 29 di Messina, con sede in Messina, comprendente il comune di Messina;
- n. 30 di Barcellona Pozzo di Gotto, con sede in Barcellona Pozzo di Gotto, comprendente i comuni di: Basicò, Castroreale, Fondachelli Fantina, Furnari, Mazzarrà S. Andrea, Merì, Novara Sicula, Rodì Milici, Terme Vigliatore, Tripi;
- n. 31 di Capo d'Ortando, con sede in Capo d'Orlando comprendente i comuni di: Brolo, Castell'Umberto, Ficarra, Naso, Piraino, S. Angelo di Brolo, S. Salvatore di Fitalia, Sinagra, Tortorici;
- n. 32 di Francavilla di Sicilia, con sede in Francavilla di Sicilia, comprendente i comuni di: Cesarò, Malvagna, Moio Alcantara, Motta Camastra, Roccella Valdemone, S. Domenica Vittoria, S. Teodoro;
- n. 33 di Giardini, con sede in Giardini, comprendente i comuni di: Castelmola, Forza D'Agrò, Gaggi, Gallodoro, Graniti, Letojanni, Mongiuffi Melia, Taormina;
- n. 34 di Lipari, con sede in Lipari, comprendente i comuni di: Leni, Malfa, S. Marina Salina;
- n. 35 di Milazzo, con sede in Milazzo, comprendente i comuni di: Condrò, Gualtieri Sicaminò, Pace del Mela, S. Filippo del Mela, S. Lucia del Mela, S. Pier Niceto;
- n. 36 di Mistretta, con sede in Mistretta, comprendente i comuni di: Capizzi, Castel di Lucio, Reitano;
- n. 37 di Patti, con sede in Patti, comprendente i comuni di: Falcone, Floresta, Gioiosa Marea, Librizzi, Montagnareale, Montalbano Elicona, Oliveri, Raccuja, S. Pietro Patti, Ucria;
--n. 38 di S. Agata di Militello, con sede in S. Agata di Militello, comprendente i comuni di: Acquedolci, Alcara Lifusi, Caprileone, Frazzanò, Galati Mamertino, Longi, Militello Rosmarino, Mirto, S. Fratello, S. Marco D'Alunzio, Torrenova;
- n. 39 di S. Teresa Riva, con sede in S. Teresa Riva, comprendente i comuni di: Alì, Alì Terme, Antillo, Casalvecchio Siculo, Fiumedinisi, Furci Siculo, Itala, Limina, Mandanici, Nizza Sicula, Pagliara, Roccafiorita, Roccalumera, S. Alessio Siculo, Savoca, Scaletta Zanclea;
- n. 40 di S. Stefano di Camastra, con sede in S. Stefano di Camastra, comprendente i comuni di: Caronia, Motta d'Affermo, Pettineo, Tusa;
- n. 41 di Villafranca Tirrena, con sede in Villafranca Tirrena, comprendente i comuni di: Monforte S. Giorgio, Roccavaldina, Rometta, Valdina, Venetico, Spadafora, Saponara, Torregrotta.
Provincia di Palermo:
- n. 42 di Palermo, con sede in Palermo, comprendente il comune di Ustica;
- n. 43 di Bagheria, con sede in Bagheria, comprendente i comuni di: Altavilla Milicia, Casteldaccia, Ficarazzi, S. Flavia, Villabate;
- n. 44 di Carini, con sede in Carini, comprendente i comuni di: Capaci, Cinisi, Isola delle Femmine, Montelepre, Terrasini, Torretta;
- n. 45 di Cefalù, con sede in Cefalù, comprendente i comuni di: Campofelice di Roccella, Castelbuono, Collesano, Gratteri, Isnello, Lascari, Pollina, S. Mauro Castelverde;
- n. 46 di Corleone, con sede in Corleone, comprendente i comuni di: Bisacquino, Campofiorito, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Giuliana, Roccamena;
- n. 47 di Lercara Friddi, con sede in Lercara Friddi, comprendente i comuni di: Alia, Castronovo di Sicilia, Palazzo Adriano, Prizzi, Roccapalumba, Valledolmo, Vicari;
- n. 48 di Misilmeri, con sede in Misilmeri, comprendente i comuni di: Baucina, Belmonte Mezzagno, Bolognetta, Campofelice di Fitalia, Cefalà Diana, Ciminna, Godrano, Marineo, Mezzojuso, Villafrati;
- n. 49 di Monreale, con sede in Monreale, comprendente i comuni di: Altofonte, Piana degli Albanesi, S. Cristina Gela;
- n. 50 di Partinico, con sede in Partinico, comprendente i comuni di: Balestrate, Borgetto, Camporeale, Giardinello, S. Cipirello, S. Giuseppe Jato, Trappeto;
- n. 51 di Petralia Soprana, con sede in Petralia Soprana (bivio Madonnuzza), comprendente i comuni di: Alimena, Blufi, Bompietro, Castellana Sicula, Gangi, Geraci Siculo, Petralia Sottana, Polizzi Generosa;
- n. 52 di Termini Imerese, con sede in Termini Imerese, comprendente i comuni di: Aliminusa, Caccamo, Caltavuturo, Cerda, Montemaggiore Belsito, Sciara, Scillato, Sclafani Bagni, Trabia, Ventimiglia di Sicilia.
Provincia di Ragusa
- n. 53 di Ragusa, con sede in Ragusa, comprendente i comuni di: Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Monterosso Almo, S. Croce Camerina;
- n. 54 di Modica, con sede in Modica, comprendente i comuni di: Ispica, Pozzallo, Scicli;
- n. 55 di Vittoria, con sede in Vittoria, comprendente i comuni di: Acate, Comiso.
Provincia di Siracusa
- n. 56 di Siracusa, con sede in Siracusa, comprendente i comuni di: Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Cassaro, Ferla, Floridia, Palazzolo Acreide, Solarino, Sortino;
- n. 57 di Augusta, con sede in Augusta, comprendente i comuni di: Melilli, Priolo Gargallo;
- n. 58 di Lentini, con sede in Lentini, comprendente i comuni di: Carlentini, Francofonte;
- n. 59 di Noto, con sede in Noto, comprendente i comuni di: Avola, Pachino, Portopalo di Capo Passero, Rosolini.
Provincia di Trapani
- n. 60 di Trapani con sede in Trapani, comprendente i comuni di: Buseto Palizzolo, Custonaci, Erice, Favignana (recapito periodico), Paceco, S. Vito Lo Capo, Valderice;
- n. 61 di Alcamo, con sede in Alcamo, comprendente i comuni di: Calatafimi, Castellammare del Golfo;
- n. 62 di Castelvetrano, con sede in Castelvetrano, comprendente i comuni di: Campobello di Mazara, Gibellina, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Santa Ninfa, Vita;
- n. 63 di Pantelleria, con sede in Pantelleria, comprendente il comune di Pantelleria;
- n. 64 di Marsala, con sede in Marsala, comprendente il comune di Petrosino;
- n. 65 di Mazara del Vallo, con sede in Mazara del Vallo, comprendente il comune di Mazara del Vallo.
Acquisita la disponibilità dei locali, dei mezzi e del personale occorenti per il funzionamento delle singole sezioni circoscrizionali, saranno emanati i conseguenti decreti per attivarne il funzionamento e renderle operative.
Fino all'entrata in funzione nei singoli ambiti territoriali dei nuovi organi circoscrizionali, le sezioni e le commissioni comunali di collocamento, attualmente esistenti, continueranno a svolgere tutte le funzioni ad esse demandate dalla vigente normativa.
Il presente decreto sarà inviato alla Corte dei conti il visto e la registrazione.
Palermo, 26 marzo 1993.
ERRORE
Vistato dalla Ragioneria centrale dell'Assessorato del lavoro della previdenza sociale, della formazione professionate e dell'emigrazione, in data 8 maggio 1993, ai sensi del decreto legge 14 settembre 1993, n. 359.