IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;

Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;

Considerata la situazione di estrema criticità determinatasi in ragione delle gravi carenze infrastrutturali del porto dell'isola, che si sono aggravate a causa delle condizioni meteorologiche avverse della scorsa stagione estiva e dell'attuale stagione autunnale e che pregiudicano in modo rilevante i collegamenti marittimi;

Considerato che tale contesto di criticità incide gravemente sulla sicurezza della navigazione nonché sugli interessi della collettività, con particolare riferimento alle problematiche connesse all'approvvigionamento idrico e agli altri beni primari, con conseguenti ripercussioni sul sistema socio-economico-produttivo dell'isola;

Tenuto conto altresì, della ineludibile esigenza di garantire adeguate condizioni igienico-sanitarie, nonché di avviare ogni utile iniziativa finalizzata a fronteggiare le possibili situazioni di inquinamento derivanti dal contesto di criticità in rassegna;

Vista la deliberazione della regione siciliana n. 486 del 28 novembre 2006;

Ritenuto, quindi, necessario, il ricorso a mezzi e poteri straordinari per il superamento dell'emergenza in rassegna, ricorrendo, nel caso di specie, i presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 22 dicembre 2006;

Decreta: