
N.d.R.: La presente direttiva è ABROGATA dall'art. 1 del D.A. Territorio ed Ambiente 23 giugno 2023, n. 236.
ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
DIRETTIVA 14 giugno 2007
G.U.R.S. 22 giugno 2007 n. 28
Modalità e criteri per il rilascio del tesserino per la raccolta dei funghi epigei spontanei - Legge regionale 1 febbraio 2006, n. 3, art. 2.
N.d.R.: La presente direttiva è ABROGATA dall'art. 1 del D.A. Territorio ed Ambiente 23 giugno 2023, n. 236.
L'ASSESSORE PER L'AGRICOLTURA E LE FORESTE
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 agosto 1993, n. 352, recante "Norme quadro in materia di raccolta e commercializzazione dei funghi epigei freschi e conservati";
Vista la legge regionale 1 febbraio 2006, n. 3, recante "Disciplina della raccolta, commercializzazione e valorizzazione dei funghi epigei spontanei";
Emana la seguente direttiva:
N.d.R.: La presente direttiva è ABROGATA dall'art. 1 del D.A. Territorio ed Ambiente 23 giugno 2023, n. 236.
Il tesserino per la raccolta dei funghi epigei spontanei
Il tesserino previsto dall'art. 2, comma 1, della legge regionale 1 febbraio 2006, n. 3, deve essere conforme al modello di cui all'allegato A), di colore verde; è nominativo, ha validità quinquennale e deve contenere:
1) numerazione progressiva;
2) data di rilascio;
3) dati anagrafici e residenza del raccoglitore;
4) foto del titolare;
5) indicazione della categoria del raccoglitore (amatoriale, professionale o per fini scientifici);
6) indicazione degli obblighi del titolare e delle sanzioni previste per i trasgressori;
7) spazi riservati ai rinnovi e alle annotazioni delle infrazioni rilevate.
Il tesserino, che non può essere rilasciato a persone minori di anni quattordici, deve essere esibito, a richiesta degli organi preposti alla vigilanza, insieme alla ricevuta del versamento annuale e a un documento di riconoscimento.
Il possesso del tesserino autorizza il titolare alla raccolta di funghi in tutto il territorio regionale, nel rispetto delle limitazioni e della disciplina di cui alla legge regionale n. 3/2006, subordinatamente al versamento del corrispettivo annuale stabilito.
N.d.R.: La presente direttiva è ABROGATA dall'art. 1 del D.A. Territorio ed Ambiente 23 giugno 2023, n. 236.
Richiesta rilascio tesserino
Il rilascio del tesserino va richiesto al comune di residenza con domanda (allegato B); nell'ipotesi di domanda presentata da minorenne, la stessa deve essere sottoscritta anche da chi ne esercita la patria potestà. L'istanza deve essere corredata da:
1) attestato di idoneità che certifichi la frequenza e il superamento di un corso di formazione micologica; ne sono esentati i micologi iscritti al registro nazionale e i soggetti che, per titoli di studio conseguiti o per attività di lavoro esercitate, documentabili, siano in possesso delle conoscenze e delle informazioni che attraverso il corso devono essere fornite;
2) due foto formato tessera;
3) autocertificazione, ai sensi della vigente normativa, della categoria del raccoglitore.
La categoria di raccoglitore professionale può essere riconosciuta a:
a) coloro che effettuano la raccolta per una significativa integrazione del proprio reddito;
b) imprenditori agricoli professionali;
c) coloro che hanno in gestione l'uso del bosco;
d) soci di cooperative agricolo-forestali.
I soggetti che richiedono il tesserino per la raccolta a fini scientifici devono comprovarne i motivi di studio o ricerca.
Accertato l'effettivo possesso dei requisiti richiesti, il comune competente invita il richiedente ad effettuare il versamento del contributo annuale, determinato ai sensi dell'art. 2 della legge regionale n. 3/2006, nelle modalità stabilite.
A seguito della presentazione dell'attestazione di pagamento del contributo annuale, il comune provvede al rilascio del tesserino.
L'attestazione di pagamento deve contenere i dati anagrafici del raccoglitore e l'indicazione: "autorizzazione raccolta funghi epigei spontanei". Il periodo di validità annuale decorre dalla data del pagamento.
Entro il 31 marzo di ogni anno ciascun comune versa il 20% e il 30% delle somme introitate per il rilascio del tesserino a titolo di contributo annuale, nell'anno precedente, rispettivamente, alla provincia regionale della quale fa parte e alla Regione, nelle modalità indicate dagli enti destinatari.
N.d.R.: La presente direttiva è ABROGATA dall'art. 1 del D.A. Territorio ed Ambiente 23 giugno 2023, n. 236.
Procedure per il rilascio
Ciascun comune competente deve dotarsi di una struttura amministrativa tramite la quale espletare l'attività istruttoria per il rilascio dei tesserini, disciplinare il relativo procedimento amministrativo ed individuarne il responsabile.
Entro trenta giorni dalla ricezione della domanda, l'ufficio competente deve completare il procedimento istruttorio e comunicare all'interessato:
a) il positivo accertamento dei requisiti, provvedendo a richiedere il versamento del relativo contributo annuale;
b) l'eventuale motivato rigetto della richiesta;
c) l'eventuale richiesta di integrazione documentale.
Il tesserino viene rilasciato dall'ufficio competente dietro presentazione di copia del versamento del contributo annuale.
Il comune che ha provveduto al rilascio o al rinnovo del tesserino può accertare, durante il periodo di validità dello stesso, che persistano i requisiti richiesti al fine del riconoscimento della relativa categoria di raccoglitore.
I comuni devono curare la tenuta di un registro contenente tutte le autorizzazioni rilasciate, suddivise per tipologia, ai sensi della legge regionale n. 3/2006 e trasmettere i dati relativi ad ogni anno solare all'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste entro il 31 marzo dell'anno successivo.
N.d.R.: La presente direttiva è ABROGATA dall'art. 1 del D.A. Territorio ed Ambiente 23 giugno 2023, n. 236.
Rinnovo del tesserino e rilascio duplicato
Il rinnovo del tesserino va richiesto al comune con domanda (allegato C) corredata di copia della ricevuta di versamento del contributo annuale; i soggetti che richiedono il rilascio del tesserino professionale devono altresì autocertificare la permanenza delle condizioni relative alla categoria di raccoglitore. Il rinnovo è attestato dalla timbratura nello spazio apposito del tesserino.
In caso di sottrazione, smarrimento o deterioramento il titolare del tesserino può chiedere il rilascio di un duplicato al comune competente con domanda (allegato D) corredata di:
- copia della denuncia presso le competenti autorità dello smarrimento o furto del tesserino;
- il vecchio tesserino, in ipotesi di deterioramento;
- n. 2 fotografie formato tessera;
- copia dell'attestazione di pagamento del contributo annuale;
- ricevuta del pagamento di euro 10,00 nella quale deve essere chiaramente specificato: "rilascio duplicato tesserino per la raccolta funghi epigei spontanei".
N.d.R.: La presente direttiva è ABROGATA dall'art. 1 del D.A. Territorio ed Ambiente 23 giugno 2023, n. 236.
Rilascio tesserino ai non residenti in Sicilia
I cittadini non residenti nella Regione, che intendono esercitare, per fini amatoriali o scientifici, la raccolta dei funghi nel territorio regionale possono presentare domanda a qualsiasi comune della Sicilia.
L'autorizzazione avviene tramite rilascio di un tesserino, di validità annuale, conforme al modello allegato E), con le medesime modalità previste dagli artt. 2 e 3 del presente regolamento.
I soggetti non residenti, che siano muniti di autorizzazione alla raccolta, rilasciata ai sensi delle normative in vigore in altre regioni della Repubblica italiana che subordinano il rilascio all'accertamento del possesso, da parte del richiedente, di conoscenze analoghe a quelle richieste dalla legislazione della Regione Siciliana, sono esonerati dalla presentazione dell'attestato di idoneità di cui all'art. 2, punto 1.
Il tesserino è rinnovabile, previa presentazione della ricevuta di pagamento del contributo annuale, determinato ai sensi dell'art. 8 della legge regionale n. 3/2006, tramite l'apposizione di una timbratura nello spazio apposito.
N.d.R.: La presente direttiva è ABROGATA dall'art. 1 del D.A. Territorio ed Ambiente 23 giugno 2023, n. 236.
Corsi di formazione
I corsi previsti dall'art. 2, comma 5, della legge regionale n. 3/2006 sono organizzati secondo il programma unico predisposto dall'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste (allegato F), dai soggetti individuati dalla norma singolarmente o in compartecipazione.
I corsi sono autorizzati dall'Assessorato, al quale enti o associazioni organizzatori devono inviare la relativa documentazione almeno 30 giorni prima della data prevista per l'inizio.
La Regione non eroga alcun contributo per la realizzazione dei corsi.
N.d.R.: La presente direttiva è ABROGATA dall'art. 1 del D.A. Territorio ed Ambiente 23 giugno 2023, n. 236.
Le infrazioni connesse con la mancanza del tesserino nominativo regionale, che non potevano essere contestate prima della diramazione delle disposizioni della presente direttiva, daranno luogo all'applicazione delle sanzioni previste se commesse e contestate dopo il centoventesimo giorno dalla pubblicazione della medesima.
Palermo, 14 giugno 2007.
LA VIA
N.d.R.: La presente direttiva è ABROGATA dall'art. 1 del D.A. Territorio ed Ambiente 23 giugno 2023, n. 236.
N.d.R.: La presente direttiva è ABROGATA dall'art. 1 del D.A. Territorio ed Ambiente 23 giugno 2023, n. 236.
Allegato B
Al comune di..............
servizio..............
RICHIESTA RILASCIO TESSERINO RACCOLTA FUNGHI
OGGETTO: Legge regionale 1 febbraio 2006, n. 3, art. 2 - Autorizzazione alla raccolta dei funghi epigei spontanei.
Il/la sottoscritto/a.............. dichiara sotto la propria responsabilità:
- di essere nato/a a.............. (provincia..............) il..............;
- di essere residente nel comune di.............. (provincia..............) in via.............. c.a.p...........;
Chiede
il rilascio del tesserino per poter praticare la raccolta dei funghi epigei spontanei, ai sensi dell'art. 2 della legge regionale 1 febbraio 2006, n 3, come raccoglitore:
[_] amatoriale
[_] professionale
[_] a fini scientifici
Allega:
- attestato di frequenza e superamento del corso di formazione micologica, rilasciato ai sensi dell'art. 2, comma 5, della legge regionale 1 febbraio 2006, n. 3, da:..............;
- autocertificazione attestante la qualifica di raccoglitore a scopo di lavoro, per il rilascio del tesserino professionale;
- autocertificazione comprovante i requisiti di raccoglitore a fini scientifici, per il rilascio del tesserino a fini scientifici;
- n. 2 fotografie formato tessera.
Dichiara
di non essere in possesso di tesserino per la raccolta funghi in corso di validità e di assumersi piena responsabilità della veridicità e fedeltà dei dati e notizie contenuti nella presente domanda e di essere consapevole, in caso di dichiarazioni mendaci o reticenti e di falsità degli atti, comunque accertate, di essere passibile di sanzioni penali ed amministrative, secondo le disposizioni vigenti.
Data..............
Firma
..............
N.d.R.: La presente direttiva è ABROGATA dall'art. 1 del D.A. Territorio ed Ambiente 23 giugno 2023, n. 236.
Allegato C
Al comune di..............
servizio..............
n. tesserino..............
RICHIESTA RINNOVO TESSERINO RACCOLTA FUNGHI
OGGETTO: Legge regionale 1 febbraio 2006, n. 3, art. 2 - Rinnovo autorizzazione raccolta dei funghi epigei spontanei.
Il/la sottoscritto/a.............., titolare del tesserino n..............., rilasciato il.............., in scadenza il.............., dichiara sotto la propria responsabilità:
- di essere nato/a a.............. (provincia..............) il..............;
- di essere residente nel comune di.............. (provincia..............) in via.............. c.a.p...............;
Chiede
il rinnovo del tesserino per altri 5 anni per poter praticare la raccolta dei funghi epigei spontanei, ai sensi dell'art. 2 della legge regionale 1 febbraio 2006, n. 3, come raccoglitore:
[_] amatoriale
[_] professionale
[_] a fini scientifici
Allega:
- tesserino n............... rilasciato il.............., in scadenza il..............;
- autocertificazione attestante la qualifica di raccoglitore a scopo di lavoro, per il rilascio del tesserino professionale;
- autocertificazione comprovante i requisiti di raccoglitore a fini scientifici, per il rilascio del tesserino a fini scientifici;
- ricevuta del versamento del contributo annuale di euro.............. intestato al comune di...............
Dichiara
di assumersi piena responsabilità della veridicità e fedeltà dei dati e notizie contenuti nella presente domanda e di essere consapevole, in caso di dichiarazioni mendaci o reticenti e di falsità degli atti, comunque accertate, di essere passibile di sanzioni penali ed amministrative, secondo le disposizioni vigenti.
Data..............
Firma
..............
N.d.R.: La presente direttiva è ABROGATA dall'art. 1 del D.A. Territorio ed Ambiente 23 giugno 2023, n. 236.
Allegato D
Al comune di..............
servizio..............
n. tesserino..............
RICHIESTA DUPLICATO TESSERINO RACCOLTA FUNGHI
OGGETTO: Legge regionale 1 febbraio 2006, n. 3, art. 2 - Autorizzazione raccolta dei funghi epigei spontanei. Richiesta duplicato.
Il/la sottoscritto/a.............., titolare del tesserino n..............., rilasciato il.............., in scadenza il.............., dichiara sotto la propria responsabilità:
- di essere nato/a a.............. (provincia..............) il..............;
- di essere residente nel comune di...................... (provincia..............) in via.................................. c.a.p.....................;
Chiede
il rilascio del duplicato del tesserino per poter praticare la raccolta dei funghi epigei spontanei, ai sensi dell'art. 2 della legge regionale 1 febbraio 2006, n. 3, come raccoglitore:
[_] amatoriale
[_] professionale
[_] a fini scientifici
Allega:
- copia della denuncia di smarrimento/furto del tesserino n............... rilasciato il..............;
- vecchio tesserino, in ipotesi di deterioramento;
- n. 2 fotografie formato tessera;
- ricevuta del versamento di euro 10,00 intestato al comune di.............. per il costo del tesserino (specificare la causale).
Dichiara
di assumersi piena responsabilità della veridicità e fedeltà dei dati e notizie contenuti nella presente domanda e di essere consapevole, in caso di dichiarazioni mendaci o reticenti e di falsità degli atti, comunque accertate, di essere passibile di sanzioni penali ed amministrative, secondo le disposizioni vigenti.
Data..............
Firma
..............
N.d.R.: La presente direttiva è ABROGATA dall'art. 1 del D.A. Territorio ed Ambiente 23 giugno 2023, n. 236.
Allegato E
Al comune di..............
servizio..............
RICHIESTA RILASCIO TESSERINO RACCOLTA FUNGHI
Per i non residenti in Sicilia
OGGETTO: Legge regionale 1 febbraio 2006, n. 3, art. 8 - Autorizzazione alla raccolta dei funghi epigei spontanei.
Il/la sottoscritto/a.............. dichiara sotto la propria responsabilità:
- di essere nato/a a.............. (provincia..............) il..............;
- di essere residente nel comune di.............. (provincia..............) in via.............. c.a.p...............;
di essere temporaneamente domiciliato/a presso codesto comune, in via..............,
Chiede
il rilascio del tesserino per poter praticare la raccolta dei funghi epigei spontanei, ai sensi dell'art. 8, comma 1, della legge regionale 1 febbraio 2006, n 3, come raccoglitore:
[_] amatoriale
[_] a fini scientifici
Allega:
- attestato di frequenza e superamento del corso di formazione micologica rilasciato da:..............;
- autocertificazione comprovante i requisiti di raccoglitore a fini scientifici, per il rilascio del tesserino a fini scientifici;
- n. 2 fotografie formato tessera.
Dichiara
di non essere in possesso di tesserino per la raccolta funghi in corso di validità e di assumersi piena responsabilità della veridicità e fedeltà dei dati e notizie contenuti nella presente domanda e di essere consapevole, in caso di dichiarazioni mendaci o reticenti e di falsità degli atti, comunque accertate, di essere passibile di sanzioni penali ed amministrative, secondo le disposizioni vigenti.
Data..............
Firma
..............
N.d.R.: La presente direttiva è ABROGATA dall'art. 1 del D.A. Territorio ed Ambiente 23 giugno 2023, n. 236.
Allegato F
CORSI DI FORMAZIONE
I corsi di formazione, previsti dall'art. 2, comma 5, della legge regionale n. 3/2006, forniscono nozioni scientifiche proposte secondo un modello didattico tecnico-pratico improntato alla semplicità di esposizione e al conseguente facile apprendimento.
Le materie oggetto di insegnamento sono:
1) educazione ecologica;
2) biologia dei funghi epigei;
3) morfologia dei funghi epigei;
4) specie fungine eduli e tossiche;
5) nozioni sanitarie - pronto soccorso in caso di intossicazione da funghi;
6) sistemi di raccolta, di detenzione, di trasporto e di mantenimento dei funghi;
7) legislazione regionale in materia di ricerca, raccolta e commercializzazione dei funghi epigei.
Se il corso viene effettuato in periodi dell'anno, o in territori, nei quali è scarsa o inesistente la fruttificazione fungina spontanea, le lezioni pratiche possono essere sostituite o integrate da "supporti cartacei" (bibliografia iconografica) o da supporti "audiovisivi o informatici".
Alla conclusione del corso i partecipanti dovranno sostenere un esame di fronte a una commissione nominata dall'ente organizzatore, composta da due esperti e dal responsabile del corso.
A chi supera l'esame è rilasciato un attestato firmato dal legale rappresentante dell'ente che ha organizzato il corso e dal micologo che lo ha tenuto.