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DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE 20 marzo 2007, n. 460

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA 26 marzo 2007, n. 17

Approvazione del Piano di Rientro dal disavanzo e di riqualificazione e razionalizzazione del Servizio Sanitario Regionale ai fini della sottoscrizione dell'Accordo tra Stato e Regione Campania ai sensi dell'art. 1, comma 180, della legge n. 311/2004.

VISTO il D.lgs. del 30 dicembre 1992, n. 502 - e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA la Legge Finanziaria dello Stato 2005 n. 311 del 31/12/2004;

VISTI in particolare all'art. 1 della detta Legge n. 311/2004:

- il comma 5 che definisce il limite di crescita della spesa complessiva delle amministrazioni pubbliche per il triennio 2005-2007;

- il comma 173 che rinvia a successiva intesa da stipulare tra Stato e Regioni la definizione degli adempimenti e degli obblighi posti in capo alle Regioni inerenti il contenimento della dinamica dei costi e il perseguimento dell'equilibrio economico finanziario;

- i commi 174, 175 e 176 sull'accertamento al quarto trimestre dell'eventuale disavanzo di gestione e sull'adozione da parte del Presidente della Regione dei necessari provvedimenti di ripianamento ivi compresi gli aumenti dell'addizionale IRPEF e dell'imposta regionale sulle attività produttive;

- il comma 180 che prevede in capo alle Regioni in squilibrio economico - una volta effettuata la ricognizione delle cause che lo determinano - la necessità di elaborare un programma operativo di riorganizzazione, riqualificazione e potenziamento del Servizio Sanitario regionale;

VISTA l'intesa Stato Regioni del 23 marzo 2005 che in attuazione della Legge 311/2004 pone in capo alla Regione:

- l'impegno ad adottare provvedimenti in ordine alla razionalizzazione della rete ospedaliera;

- l'obbligo di garantire, coerentemente con gli obiettivi sull'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche, l'equilibrio economico-finanziario del servizio sanitario regionale nel suo complesso, con riferimento alle proprie Aziende sanitarie locali, Aziende ospedaliere, Aziende ospedaliere universitarie, ivi compresi i Policlinici universitari e gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico - di seguito denominate Aziende sanitarie pubbliche -, sia in sede di preventivo annuale, che di conto consuntivo, realizzando forme di verifica trimestrale della coerenza degli andamenti con gli obiettivi assegnati in sede di bilancio preventivo economico per l'anno di riferimento (art. 6);

- la stipula - in relazione a quanto disposto dall'art. 1 comma 180 della Legge 30 dicembre 2004 n. 311 - con i Ministri dell'Economia e della Salute di un apposito accordo che individui gli interventi necessari per il perseguimento dell'equilibrio economico, nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza (art. 8);

VISTA la Legge Finanziaria dello Stato 2006 n. 266 del 23/12/2005;

VISTI in particolare all'art. 1 della detta Legge n. 266/2005:

- il comma 198 che definisce i livello massimo della spesa per il personale del Servizio Sanitario Nazionale per il triennio 2006-2007-2008;

- il comma 277 che integra l'art. 1 comma 174 della L. n. 311 del 30/12/2004 prevedendo che in assenza di adozione da parte della Regioni di provvedimenti di ripianamento del disavanzo di gestione entro il 31 maggio, si applicano comunque, con riferimento all'anno di imposta 2006, nella misura massima le aliquote dell'addizionale IRPEF e le maggiorazioni dell'aliquota dell'imposta regionale sulle attività produttive;

- il comma 278 nel quale, al fine di agevolare la realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica, il livello complessivo della spesa del Servizio sanitario nazionale, di cui all'art. 1, comma 164, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, viene incrementato di 1.000 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2006 da ripartire tra le Regioni secondo criteri e modalità concessive definiti con decreto del Ministro della Salute di concerto con il Ministro dell'economia che prevedano comunque la stipula, per le Regioni interessate, di specifici accordi diretti all'individuazione di obiettivi di contenimento della dinamica della spesa al fine della riduzione strutturale del disavanzo;

PRESO ATTO del patto per la Salute di cui al protocollo d'Intesa Stato-Regioni del 28 settembre 2006;

VISTA la legge Finanziaria dello Stato 2007 n. 296 del 27 dicembre 2006, che conferma il quadro normativo definito dalle leggi Finanziarie statali degli anni 2005 e 2006;

CONSIDERATO che la Regione Campania, per aver maturato nel tempo disavanzi di gestione non ripianabili entro il 31 maggio 2006 e per aver accertato un livello di indebitamento del settore sanitario di rilevante consistenza, si trova nelle condizioni di dover stipulare l'accordo previsto dall'art. 1, comma 180 della legge 30 dicembre 2004, n. 311 e di dover ottemperare a tutti gli obblighi ivi disciplinati per le Regioni in situazione di squilibrio economico-finanziario;

VISTI e RICHIAMATI gli atti e i provvedimenti amministrativi e legislativi adottati per avviare il risanamento economico finanziario del settore;

CONSIDERATO che sulla base del suddetto quadro normativo, si è reso indispensabile elaborare con le modalità e nelle forme indicate dai Ministeri della Salute e dell'Economia e delle Finanze, un articolato piano di interventi, azioni e misure di riorganizzazione e riqualificazione del SSR (Il Piano di Rientro) dirette - attraverso l'individuazione di specifici obiettivi di risanamento - a riportare entro l'anno 2010 il Servizio Sanitario Regionale in condizioni di equilibrio economico finanziario, nel rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza;

ATTESO che l'approvazione da parte della Regione del "Piano di Rientro" è posta dai Ministeri della Salute e dell'Economia e delle Finanze come condizione pregiudiziale per la progressiva erogazione delle risorse integrative e aggiuntive statali;

RITENUTO per quanto sopra esposto, di dover procedere alla formale approvazione dell'Accordo (allegato A) e del "Piano di Rientro" (Allegato B) che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

TENUTO conto che alcuni punti contenuti nel "Piano di rientro" hanno formato oggetto di ripetuti confronti con i Ministeri interessati con i quali si è convenuto che la loro entrata in vigore deve essere contestuale a quella della del presente atto deliberativo di recepimento del Piano stesso;

RITENUTA l'opportunità di dare mandato al Presidente della Regione di apportare eventuali adattamenti e/o correzioni al testo ove ritenuti necessari a seguito del monitoraggio del "Piano di Rientro" da parte dei Ministri competenti;

VISTO il decreto legge 16 marzo 2007, in particolare l'articolo 2, comma 1 che prevede, in deroga all'articolo 3 della legge 27 luglio 2000, n. 212, per gli anni d'imposta 2007, 2008, 2009 e 2010, per le Regioni che sottoscrivono l'Accordo con i Ministri della salute e dell'economia e delle finanze, ai sensi dell'articolo 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 e dell'articolo 1, comma 796, lettera b), l'incremento delle aliquote fiscali nella misura massima quale conseguenza diretta dell'approvazione del citato Accordo con delibera di Giunta Regionale; Propongono e la Giunta in conformità a voto unanime,

DELIBERA

Art. 0

Articolo Unico

Per le motivazioni indicate in premessa che costituiscono parte integrante della presente deliberazione:

- di approvare l'Accordo (Allegato A), con l'unito "Piano di Rientro" triennale (Allegato B) che, allegati alla presente deliberazione, ne formano parte integrante e sostanziale, sottoscritto tra il Presidente della Regione Campania e i Ministri della Salute e dell'Economia e delle Finanze ai sensi dell'art. 1, comma 180, della legge n. 311/2004;

- di dare mandato al Presidente della Regione di apportare eventuali adattamenti e/o correzioni al testo ove ritenuti necessari a seguito del monitoraggio del "Piano di Rientro" da parte dei Ministeri competenti;

- di trasmettere copia del presente atto, per quanto di competenza, alle AA.GG.CC. "Piano Sanitario Regionale", "Bilancio, Ragioneria e Tributi", "Assistenza Sanitaria" e "Gabinetto Presidenza Giunta Regionale", al Settore proponente ed al Settore "Stampa e documentazione" per la pubblicazione sul B.U.R.C.

Il Presidente

BASSOLINO

Il Segretario

D'ELIA