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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI

DECRETO 23 ottobre 2008

G.U.R.S. 6 marzo 2009, n. 10

Individuazione delle zone costiere di alta, media e bassa valenza turistica.

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

DI CONCERTO CON

L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI E I TRASPORTI

Visto lo Statuto della Regione;

Visto il D.P.R. n. 684 dell'1 luglio 1977 - Norme di attuazione dello Statuto della Regione Siciliana in materia di demanio marittimo;

Vista la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1978 - Nuove norme per l'ordinamento del governo e dell'amministrazione della Regione;

Visto il decreto legge del Ministero dei trasporti e della navigazione n. 342 del 5 agosto 1998 "Regolamento recante norme per la determinazione dei canoni relativi a concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative";

Vista la legge regionale n. 15 del 29 novembre 2005 - Disposizioni sul rilascio delle concessioni di beni demaniali e sull'esercizio diretto delle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo ed, in particolare, l'art. 3 "Suddivisione delle zone costiere e determinazione dei canoni demaniali";

Considerato che, conformemente al disposto del 1° comma dell'art. 3 della citata legge n. 15/2005, è stata attivata la procedura di concertazione tra l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente e l'Assessorato regionale del turismo per l'individuazione delle zone costiere di alta, media e bassa valenza turistica;

Considerato che, sulla scorta dei dati forniti dall'Area 3 Tur "Osservatorio turistico" dell'Assessorato regionale del turismo con nota prot. n. 480/A3Tur del 6 giugno 2008, si è stabilito, per la determinazione delle tre fasce di valenza turistica, di adottare i criteri di cui al verbale di sintesi (allegato n. 1) della riunione del 9 settembre 2008;

Viste, ancora, le ulteriori considerazioni riportate nel verbale di sintesi (allegato n. 2) della riunione di giorno 11 settembre 2008;

Ritenuto, pertanto, di dovere individuare, secondo quanto previsto dal citato art. 3 della legge n. 15/2005, le zone costiere di alta, media e bassa valenza turistica del territorio della Regione come da tabella, redatta su base comunale, allegata (allegato n. 3), che costituisce parte integrante del presente decreto;

Su proposta dell'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente, di concerto con l'Assessore regionale per il turismo, le comunicazioni e i trasporti;

Decreta:

Art. 0

Articolo Unico

Le zone costiere di alta, media e bassa valenza turistica del territorio della Regione, sono quelle individuate, rispettivamente, con le lettere A, M e B nella prima colonna della tabella allegato n. 3.

Il presente decreto sarà inviato alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la sua pubblicazione.

Palermo, 23 ottobre 2008

SORBELLO

BUFARDECI

Allegato 1

SINTESI DEL VERBALE RIUNIONE DEL 9 SETTEMBRE 2008 SULL'INDIVIDUAZIONE DELLE AREE AD ALTA, BASSA E MEDIA VALENZA TURISTICA - CONVOCAZIONE TAVOLO TECNICO - SINTESI DEL VERBALE

A seguito di convocazione con nota prot. n. 61799 del 4 agosto 2008, si sono riuniti, il giorno 9 settembre 2008 alle ore 10,00 presso il servizio 9 - demanio marittimo, l'ing. Roberto Scalia responsabile servizio 9 - demanio marittimo e l'ing. Manlio Scirè responsabile presso il dipartimento turismo della gestione dei dati forniti dalle aziende provinciali del turismo (AA.PP.TT.).

Non sono presenti alla riunione i rappresentanti della Presidenza della Regione Siciliana e dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze.

Dopo ampia discussione si è convenuto di individuare le zone ad alta, bassa, media valenza turistica in funzione del rapporto delle presenze turistiche nelle strutture ricettive (alberghiere ed extra alberghiere) di ogni singolo comune costiero con il numero di abitanti ivi residenti. Entrambi i dati sono riferiti al 2006.

Inoltre si ritiene che:

1) tutti i capoluoghi costieri di provincia debbano ricadere nella fascia ad alta valenza turistica in quanto risultano centri di attrazione turistica per i servizi che offrono e per la notorietà internazionale;

2) tutte le isole minori degli arcipelaghi siciliani devono entrare nella fascia alta per la loro rilevante capacità attrattiva turistica;

3) la presenza di porti turistici funzionanti, di una certa rilevanza, determina l'appartenenza del comune in cui questi ricadono nella fascia ad alta valenza turistica.

Infine i dirigenti presenti concordano nell'aggiornare la riunione a giovedì 11 settembre 2008 alle ore 10,00 presso gli stessi locali dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente.

I partecipanti:

- ing. Roberto Scalia - dirigente servizio 9 - demanio marittimo;

- ing. Manlio Scirè per il dipartimento turismo.

Allegato 2

SINTESI DEL VERBALE RIUNIONE DELL'11 SETTEMBRE 2008 SULL'INDIVIDUAZIONE DELLE AREE AD ALTA, BASSA E MEDIA VALENZA TURISTICA - CONVOCAZIONE TAVOLO TECNICO - SINTESI DEL VERBALE

A seguito di convocazione con nota prot. n. 68994 del 10 settembre 2008, si sono riuniti, il giorno 11 settembre 2008 alle ore 10,00 presso il servizio 9 - demanio marittimo, l'ing. Roberto Scalia responsabile servizio 9 - demanio marittimo e l'ing. Manlio Scirè responsabile presso il dipartimento turismo dell'area 3 Tur "Osservatorio turistico".

Non sono intervenuti alla riunione i rappresentanti della Presidenza della Regione Siciliana e dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze.

Si è proceduto, preliminarmente, dopo ampia discussione, a definire in tutti i dettagli i criteri già individuati nella precedente riunione, per l'individuazione delle tre fasce ad alta, media e bassa valenza turistica secondo le quali classificare i comuni costieri dell'Isola.

Sulla scorta dei valori risultanti dal rapporto fra le presenze turistiche nelle strutture ricettive (alberghiere ed extra alberghiere) di ogni singolo comune costiero ed il numero di abitanti ivi residenti, si è proceduto all'individuazione delle due soglie discriminanti le tre fasce, e cioè:

- con valore inferiore ad 1,00 si individuano le zone a bassa valenza turistica;

- con valore compreso fra 1,00 e 3,00 si individuano le zone a media valenza turistica;

- con valore superiore a 3,00 si individuano le zone ad alta valenza turistica.

Nel caso in cui non è stato possibile determinare il su citato valore, per mancanza di dati relativi alle presenze turistiche, si è proceduto ad una valutazione di merito che è stata esplicitata nelle note esplicative alla tabella che verrà allegata alla proposta di decreto, che nella stessa seduta è stata predisposta.

Inoltre si stabilisce che l'incremento del canone sarà: del 10% per le zone ad alta valenza; del 7% per le zone a media valenza; del 4% per le zone a bassa valenza.

La riunione, pertanto, viene sciolta alle ore 14,30.

I partecipanti:

- ing. Roberto Scalia - dirigente servizio 9 - demanio marittimo;

- ing. Manlio Scirè per il dipartimento turismo.

Allegato 3

Tabella

Note esplicative della tabella

Nota 1 = Comune compreso fra comuni a valenza omogenea.

Nota 2 = Comune la cui valenza turistica è assimilabile a quella dei comuni ricadenti nella fascia costiera ionica fino a Scaletta Zanclea.

Nota 3 = Comuni ad alta valenza naturalistico-paesaggistica.

Nota 4 = La valenza turistica dei tre comuni è stata considerata globalmente in mancanza di singoli dati relativi alle presenze turistiche, ed anche nella considerazione che lo sviluppo urbanistico è da considerare unitario attesa la vicinanza degli stessi comuni.

Nota 5 = Comune a valenza turistico-archeologica.

Nota 6 = Comuni a bassa valenza turistica in quanto scarsamente presenti nel territorio strutture ricettive.

Nota 7 = Comuni a bassa valenza turistica per la prevalente presenza di insediamenti industriali.

Nota 8 = Comuni a bassa valenza turistica poiché ricadenti in zona ove il centro principale di attrattività turistica è Marina di Ragusa.

Nota 9 = Paese essenzialmente montano con una limitatissima presenza di tratto costiero.