
ASSESSORATO DELLA SANITA'
DECRETO 2 luglio 2008
G.U.R.S. 25 luglio 2008, n. 33
Nuova caratterizzazione dell'assistenza territoriale domiciliare e degli interventi ospedalieri a domicilio.
IL DIRIGENTE GENERALE DELL'ISPETTORATO REGIONALE SANITARIO
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto il decreto legislativo n. 502/92 per come integrato dal decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229;
Visto il D.P.C.M. 14 febbraio 2001, art. 4, comma 3;
Preso atto che in data 31 luglio 2007 è stato sottoscritto tra il Ministro della salute, il Ministro dell'economia e delle finanze ed il Presidente della Regione Siciliana l'accordo attuativo del Piano previsto dall'art. 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311;
Rilevato che il predetto accordo, unitamente al Piano di rientro, di riorganizzazione, di riqualificazione e di individuazione degli interventi per il perseguimento del riequilibrio economico del servizio sanitario regionale, con le relative misure ed azioni da adottare, sono stati approvati dalla Giunta regionale con delibera n. 312 dell'1 agosto 2007;
Preso atto che, con tale deliberazione n. 312, l'Assessore regionale per la sanità è stato incaricato di dare esecuzione all'accordo ed al Piano relativo e di provvedere all'attuazione delle misure e degli interventi contenuti in tale atto valevole per il triennio 2007/2009;
Considerato quanto disposto al punto B.-3.4 che pone l'obbligo alla Regione di adottare, entro il 30 settembre, con decreto assessoriale l'atto di programmazione regionale sul potenziamento delle attività di assistenza domiciliare;
Tenuto conto che già la Regione con il Piano sanitario regionale 2000/2002 aveva dato istruzioni alle aziende sanitarie per attivare le cure domiciliari;
Tenuto conto che la mancanza di una procedura univoca di coordinamento di detta attività e la mancata assunzione di uno specifico stanziamento ha, di fatto, vanificato quanto previsto ed ha comportato la ridotta erogazione di detta possibilità erogativa, contribuendo in tal modo a fare aumentare l'indice di ospedalizzazione per il ricorso a ricoveri molto spesso non appropriati e quindi evitabili;
Ritenuto opportuno dover adottare come strumento di programmazione in cui vengono sviluppate armonicamente tutte le tematiche relative ad una corretta gestione ed organizzazione delle cure domiciliari il documento esitato dalla Commissione nazionale per la definizione e l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, istituita presso il Ministero della salute, avente per oggetto "Nuova caratterizzazione dell'assistenza territoriale domiciliare e degli interventi ospedalieri a domicilio";
Considerato che il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali e il Ministero dell'economia e delle finanze hanno approvato lo schema del presente decreto con parere favorevole n. 239-P, reso in data 30 giugno 2008;
Decreta:
L'accesso alle cure domiciliari a far data dall'1 ottobre 2007 è disciplinato dall'allegato al presente decreto "Nuova caratterizzazione dell'assistenza territoriale domiciliare e degli interventi ospedalieri a domicilio", che costituisce parte integrante dello stesso.
In attuazione della delibera di Giunta n. 312 dell'1 agosto 2007 con cui la Regione ha adottato il Piano di contenimento e di riqualificazione del sistema sanitario regionale 2007/2009 e del relativo decreto 6 agosto 2007, n. 1657, è fatto obbligo ai direttori generali delle aziende unità sanitarie locali della Regione di procedere alla programmazione, erogazione, monitoraggio delle cure domiciliari, utilizzando a tal fine esclusivamente l'organizzazione stabilita nell'allegato di cui all'art. 1 del presente decreto.
E' fatto, altresì, obbligo di trasmettere all'Assessorato regionale della sanità, dipartimento IRS, l'atto deliberativo con il quale vengono recepite ed adottate le modalità operative di cui agli artt. 1 e 2 del presente decreto.
Per l'accesso alle cure domiciliari deve essere utilizzata esclusivamente la modulistica SVAMA di cui al decreto n. 2461 del 12 novembre 2007.
In considerazione delle sanzioni previste a carico della Regione in caso di ritardo e/o inadempimento, è fatto obbligo ai direttori generali delle aziende unità sanitarie locali, delle aziende ospedaliere, delle aziende ospedaliere universitarie e dell'IRCCS pubblico della Regione di osservare, a pena di decadenza, la seguente tempistica per l'esecuzione degli adempimenti di competenza:
1) entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente decreto, produrre all'Assessorato della sanità - dipartimento I.R.S., la delibera di proposta di progetto aziendale di riorganizzazione delle cure domiciliari;
2) entro 30 giorni dalla ricezione del provvedimento di cui sopra, l'Assessorato della sanità procederà alla verifica ed approvazione della delibera aziendale dandone comunicazione al direttore generale;
3) entro 90 giorni dall'approvazione assessoriale, il direttore generale dovrà realizzare il progetto aziendale.
Il mancato rispetto da parte del direttore generale delle disposizioni di cui ai punti 1 e 3 dell'art. 4 del presente decreto comporterà, oltre la decadenza, una valutazione negativa dello stesso ai fini della riconferma dell'incarico e dell'attribuzione dell'indennità di risultato.