
ASSESSORATO DELLA SANITA'
DECRETO 11 maggio 2009
G.U.R.S. 3 luglio 2009, n. 30
Indirizzi per l'attuazione del Day Service nelle strutture ospedaliere pubbliche e private accreditate e definizione delle tariffe delle prestazioni.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'
Visto il decreto legislativo n. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni in materia di riordino del sistema sanitario nazionale;
Visto il decreto legislativo n. 229/99, nel quale si fa obbligo alle Regioni di definire il fabbisogno appropriato di prestazioni da assicurare alle popolazioni;
Visto il D.P.C.M. 29 novembre 2001 e successive modifiche ed integrazioni, che approva i Livelli essenziali di assistenza e nel cui allegato 2C individua i DRG's ad elevato rischio di inappropriatezza se trattati in regime di ricovero ordinario;
Vista la legge regionale n. 5 del 14 aprile 2009, recante "Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale";
Tenuto conto dell'Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005, in forza della quale le Regioni vengono impegnate nella riduzione dei volumi di assistenza ospedaliera, tale da assicurare un tasso di ospedalizzazione complessiva pari a 180 per 1.000 abitanti, di cui il 20% costituito, di norma, da ricoveri in regime diurno;
Preso in considerazione il Piano di contenimento e di riqualificazione del sistema sanitario regionale 2007-2009, sottoscritto dal Ministro della salute, dal Ministro dell'economia e delle finanze e dal Presidente della Regione in data 31 luglio 2007 ed approvato dalla Giunta regionale della Regione Siciliana con delibera n. 312 dell'1 agosto 2007;
Rilevato come l'art. 6 dell'Accordo attuativo del Piano di rientro, previsto dalla legge n. 321 del 30 dicembre 2004 e l'art. 1, comma 796, lett. b, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, stabiliscano che gli interventi del Piano "sono vincolanti per la regione che ha sottoscritto l'accordo e le determinazioni in esso previste possono comportare effetti di variazione di provvedimenti normativi ed amministrativi già adottati dalla medesima regione in materia di programmazione sanitaria";
Preso atto, in particolare, degli obiettivi B e C del Piano, attinenti "la riorganizzazione della rete territoriale" e "la riduzione delle risorse destinate all'assistenza ospedaliera" attraverso il riposizionamento dell'offerta assistenziale e la conseguente riduzione dei ricoveri inappropriati e della mobilità, in un'ottica di miglioramento dei livelli di appropriatezza organizzativa delle prestazioni erogate, tale da assicurarne efficienza, efficacia ed economicità;
Visto il decreto 24 dicembre 2008, recante "Indirizzi e criteri per l'applicazione del Piano di rientro di cui all'art. 1, comma 180, legge 30 dicembre 2004, n. 311" che, in particolare, al capoverso 11, lett. J), individua, nelle azioni da perseguire al fine del rientro, la "progressiva riconversione della produzione (ospedaliera ed ambulatoriale) non coerente con i parametri di appropriatezza, tenendo a riferimento il D.P.C.M. sui livelli essenziali di assistenza (LEA) del 21 novembre 2001";
Vista la direttiva assessoriale del 29 gennaio 2009, con la quale è stato prefigurato il modello organizzativo "Day service ambulatoriale ospedaliero (D.S.A.O.)", prevedendone, in prima istanza, l'attivazione presso le strutture pubbliche e private accreditate dotate di posti-letto operativi in DH, in rapporto all'obiettivo di contrastare prioritariamente il ricorso inappropriato al ricovero per i DRG oggetto del presente decreto;
Dato atto dell'avvenuto superamento, a seguito del decreto 24 dicembre 2008 e della direttiva sopracitata, di quanto riportato nell'allegato 3 del decreto 27 giugno 2002 e di ogni altro provvedimento i cui contenuti risultino in contrasto con il presente decreto;
Ravvisata, in particolare, l'esigenza di procedere, anche al fine di perseguire il rispetto del limite del 10% di pp.ll. di DH/DS di cui al decreto 24 dicembre 2008, al passaggio in regime di assistenza ambulatoriale integrata (D.S.A.O.) delle prestazioni che, pur ritenute inappropriate se assicurate in regime di ricovero diurno, necessitano comunque di un impegnativo livello di coordinamento clinico-organizzativo;
Ritenuto a tal fine, di dovere identificare, attraverso un percorso metodologico basato sia su criteri di appropriatezza che su criteri epidemiologici, i ricoveri in D.H. medico e chirurgico (D.S.) da trasferire prioritariamente in Prestazioni ambulatoriali complesse (PAC), rimandando a fasi successive, in coerenza con la direttiva assessoriale 29 gennaio 2009, l'individuazione di ulteriori patologie da trasferire in regime di D.S.A.O. e Day service ambulatoriale territoriale (D.S.A.T.) definendo i relativi percorsi e le rispettive tariffe;
Ritenuto di dover attivare un sistema di monitoraggio e verifica finalizzato alla valutazione dell'appropriatezza delle prestazioni attraverso l'identificazione di appositi flussi informativi per la rilevazione dell'attività in Day Service;
Valutato il positivo impatto economico della manovra derivante dalla riduzione dei ricoveri in day hospital e dal trasferimento delle relative prestazioni in D.S.A.O., stimato in circa 70 milioni di euro complessivi su base annua;
Rilevata la congruità della valorizzazione economica delle prestazioni che, già effettuate in regime di ricovero diurno, vanno trasferite in regime ambulatoriale integrato ed alle quali viene applicata, di norma, la corrispondente tariffa di cui al Nomenclatore tariffario regionale, riconoscendosi, nel caso di prestazioni che richiedono un particolare impegno gestionale, una quota aggiuntiva remunerativa;
Considerato che l'attivazione del Day Service non comporta oneri aggiuntivi perseguendo, di contro, economie di gestione attraverso il trasferimento delle prestazioni dal regime di ricovero diurno a quello ambulatoriale integrato;
Decreta:
Approvare gli indirizzi, gli obiettivi e la metodologia per l'attivazione della modalità assistenziale "Day Service Ambulatoriale Ospedaliero (D.S.A.O.)" di cui all'allegato tecnico che fa parte integrante del presente decreto.
Individuare nei DRG di cui all'ultima tabella dell'allegato tecnico del presente decreto, le patologie da trattare in regime di D.S.A.O. presso le strutture pubbliche e private accreditate ad oggi dotate di posti letto in DH per la cura delle patologie ad essi riferite.
Fissare, per i DRG di cui all'art. 2, le tariffe omnicomprensive di seguito indicate:
DRG |
Descrizione |
Tariffa |
39 |
Interventi sul cristallino |
1.000,00 euro per intervento |
266 |
Trapianti di pelle e/o sbrigliamenti |
120,00 euro per intervento |
503 |
Interventi sul ginocchio |
1.100,00 euro per intervento |
270 |
Altri investimenti sulla pelle |
120,00 euro per intervento |
6 |
Decompressione tunnel carpale |
900,00 euro per intervento |
410 |
Chemioterapia non associata a diagnosi secondaria di leucemia |
100,00 euro per accesso |
Riservarsi di istituire con apposito provvedimento specifici flussi informativi per la rilevazione dell'attività in D.S.A.O al fine di consentire una sistematica attività di monitoraggio, utile anche alla verifica dell'appropriatezza delle prestazioni.
Fare carico ai direttori generali delle aziende sanitarie ed ospedaliere dell'attivazione della modalità assistenziale "Day Service Ambulatoriale Ospedaliero (D.S.A.O.)" in coerenza con il Piano di rientro, gli atti di programmazione sanitaria regionale, impegnandoli ad attenersi agli indirizzi ed alle linee operative di cui al presente decreto, nel rispetto del mantenimento dei livelli essenziali di assistenza.
Fissare nel 1° giugno 2009 la data di avvio del modello assistenziale Day Service Ambulatoriale Ospedaliero, precisandosi che, a partire da tale termine, le prestazioni che impropriamente continueranno ad essere effettuate al di fuori dei parametri indicati nell'allegato tecnico, saranno comunque valorizzate nella misura indicata per la corrispondente tariffa prevista per l'erogazione in D.S.A.O.
Riservarsi di identificare, con successivo provvedimento, ulteriori patologie, in atto trattate in ricovero diurno o di ricovero ordinario, che possono essere trasferite, in coerenza con la direttiva assessoriale 29 gennaio 2009, in regime di Day Service Ambulatoriale Ospedaliero (D.S.A.O.) e Day Service Ambulatoriale Territoriale (D.S.A.T.), definendo i relativi percorsi e le rispettive tariffe.
Dare atto del superamento, a seguito del decreto 24 dicembre 2008 e della direttiva assessoriale 29 gennaio 2009, di quanto riportato nell'allegato 3 del decreto 27 giugno 2002 e di ogni altro provvedimento i cui contenuti risultino in contrasto con il presente decreto.
Il presente decreto sarà inviato alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 11 maggio 2009.
RUSSO