
DECRETO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 5 maggio 2009, n. 79
G.U.R.I. 1 luglio 2009, n. 150
Regolamento concernente disposizioni in materia di anagrafe e stato civile.
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visti gli articoli 87 e 117 della Costituzione;
Visto l'articolo 17, commi 1 e 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni;
Visto il regio decreto 9 luglio 1939, n. 1238, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223, e successive modificazioni;
Visto l'articolo 2, comma 12, della legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 2000, n. 396, e successive modificazioni;
Visto il testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni;
Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 16 marzo 2009;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 9 aprile 2009;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, del Ministro dell'interno e del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;
Emana
il seguente regolamento:
Modifica al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223
1. All'articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223, dopo il comma 1 é inserito il seguente: "1-bis. In caso di esigenze straordinarie e temporalmente limitate è consentita la delega a impiegati non di ruolo del comune ritenuti idonei e che abbiano ricevuto apposita formazione.".
Modifica al decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 2000, n. 396
1. All'articolo 1, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 2000, n. 396, dopo le parole: "a tempo indeterminato" sono inserite le seguenti: "e, in caso di esigenze straordinarie e temporalmente limitate, a tempo determinato".
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a Roma, addì 5 maggio 2009
NAPOLITANO
BERLUSCONI, Presidente del Consiglio dei Ministri
BRUNETTA, Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione
MARONI, Ministro dell'interno
ALFANO, Ministro della giustizia
TREMONTI, Ministro dell'economia e delle finanze
Visto, il Guardasigilli: ALFANO
Registrato alla Corte dei conti il 17 giugno 2009
Ministeri istituzionali, registro n. 6, foglio n. 349