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N.d.R. Il presente decreto è stato REVOCATO e SOSTITUITO dall'art. 6 del decreto interassessoriale 28 novembre 2013.

ASSESSORATO DELLA SALUTE

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

DECRETO 25 novembre 2010

G.U.R.S. 10 dicembre 2010, n. 54

Istituzione della Commissione regionale amianto.

N.d.R. Il presente decreto è stato REVOCATO e SOSTITUITO dall'art. 6 del decreto interassessoriale 28 novembre 2013.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

e

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante "Istituzione del servizio sanitario nazionale" e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge 27 marzo 1992, n. 257, recante "Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto.";

Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, recante "Riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421" e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge regionale 3 novembre 1993, n. 30, recante "Norme in tema di programmazione sanitaria e di riorganizzazione territoriale delle unità sanitarie locali" e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 agosto 1994, recante "Atto di indirizzo e coordinamento alle regioni ed alle province autonome di Trento e di Bolzano per l'adozione di piani di protezione, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica dell'ambiente, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto";

Visto il decreto del Presidente della Regione Siciliana 27 dicembre 1995, recante "Piano di protezione dell'ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto";

Visto il decreto del Ministro della sanità 20 agosto 1999, recante " Ampliamento delle normative e delle metodologie tecniche per gli interventi di bonifica, ivi compresi quelli per rendere innocuo l'amianto, previsti dall'art. 5, comma 1, lettera f), della legge 27 marzo 1992, n. 257, recante norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto";

Visto il decreto del Presidente della Regione Siciliana 11 maggio 2000, recante il "Piano sanitario regionale 2000/2002";

Vista la legge 23 marzo 2001, n. 93, recante "Disposizioni in campo ambientale" e, in particolare, l'articolo 20, concernente "Censimento dell'amianto e interventi di bonifica";

Visto il decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio 18 marzo 2003, recante "Regolamento per la realizzazione di una mappatura delle zone del territorio nazionale interessate dalla presenza di amianto, ai sensi dell'articolo 20 della legge 23 marzo 2001, n. 93";

Visto il decreto dell'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente 21 ottobre 2003, recante "Istituzione dell'anagrafe dei siti inquinati della Regione Siciliana";

Visto il decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio 29 luglio 2004, n. 248, recante "Regolamento relativo alla determinazione e disciplina delle attività di recupero dei prodotti e beni di amianto e contenenti amianto";

Visto il decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio 3 agosto 2005, n. 19097, recante "Definizione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica";

Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante "Norme in materia ambientale" (Codice dell'ambiente);

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 aprile 2006, recante "Approvazione del "Piano sanitario nazionale" 2006-2008";

Visto il decreto legislativo 25 luglio 2006, n. 257, recante "Attuazione della direttiva 2003/18/CE relativa alla protezione dei lavoratori dai rischi derivanti dall'esposizione all'amianto durante il lavoro";

Visto il decreto interassessoriale dell'Assessore regionale per la sanità e dell'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente 28 dicembre 2007, n. 2921, di istituzione della Commissione regionale amianto;

Visto il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recante "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" (Infortuni sul lavoro);

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante "Norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 94 del 24 marzo 2009, recante "Legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, art. 3, comma 2 - Articolazione delle strutture intermedie del dipartimento regionale per la pianificazione strategica e del dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell'Assessorato regionale della sanità";

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, recante "Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale";

Visto il decreto del Presidente della Regione Siciliana 5 dicembre 2009, n. 12, con cui è stato emanato il "Regolamento di attuazione del titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";

Visto l'ordinanza del Commissario delegato per l'emergenza bonifiche e la tutela delle acque in Sicilia 24 dicembre 2008, n. 333, recante "Approvazione del Piano di tutela delle acque in Sicilia";

Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 19 febbraio 2010, recante "Ulteriori disposizioni per fronteggiare l'emergenza in materia di bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, nonché in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nella Regione Siciliana";

Vista la legge regionale 8 aprile 2010, n. 9, recante "Gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati";

Vista la nota 21 maggio 2010, prot. n. 4575, con cui il Presidente della Regione richiede l'attivazione della Commissione regionale amianto;

Vista la nota 19 luglio 2010, prot. n. 6765, con la quale il Presidente della Regione dispone, tra l'altro, la riattivazione delle procedure di aggiornamento del Piano approvato con D.P.Reg. 27 dicembre 1995, richiedendo, nel contempo, la convocazione della Commissione regionale amianto;

Ritenuto necessario procedere ad individuare i componenti della Commissione regionale amianto;

Considerato altresì che il nuovo assetto organizzativo della Regione Siciliana impone un adeguamento della composizione della citata Commissione regionale amianto;

Ritenuto indispensabile promuovere la realizzazione della mappatura, della sorveglianza e della bonifica dei siti inquinati nel territorio regionale;

Ritenuto di individuare in rappresentanza dell'ISPESL il dipartimento territoriale ISPESL di Palermo;

Vista la nota 5 agosto 2010, n. 2847, con la quale l'Assessore regionale per le attività produttive chiede l'inserimento, tra i componenti della Commissione regionale amianto, di un rappresentante del dipartimento regionale delle attività produttive;

Vista la nota 30 agosto 2010, n. 25790, con la quale l'Assessore regionale per la salute designa il direttore del dipartimento di prevenzione dell'Azienda sanitaria provinciale di Palermo quale componente della Commissione regionale amianto;

Vista la nota 5 ottobre 2010, n. 35210, con la quale l'Assessore regionale per la salute considera positivamen-te l'inserimento, tra i componenti della Commissione regionale amianto, di un rappresentante del dipartimento regionale delle attività produttive e chiede la condivisione del Presidente della Regione;

Vista la nota 14 ottobre 2010, n. 37904, con la quale l'Assessore regionale per la salute designa il responsabile del Centro di riferimento regionale per l'amianto del laboratorio di sanità pubblica dell'Azienda sanitaria provinciale di Palermo;

Viste le note con le quali sono stati comunicati i nominativi dei soggetti designati quali componenti effettivi e componenti sostituti della costituenda Commissione regionale amianto, in rappresentanza delle amministrazioni designanti, come di seguito elencate: n. 2352 del 3 agosto 2010 dell'Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità; n. 12708 del 4 agosto 2010 del direttore generale dell'ARPA Sicilia; n. 1495 del 7 giugno 2010 dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente; n. 20708 del 29 luglio 2010 e n. 30836 del 20 settembre 2010 del dirigente generale del dipartimento regionale per le attività sanitarie ed osservatorio epidemiologico dell'Assessorato regionale della salute; del 25 agosto 2010 del direttore regionale per la Sicilia dell'INAIL; n. 10112 del 7 settembre 2010 del direttore del dipartimento ISPESL di Palermo; n. 38937 dell'8 ottobre 2010 del dirigente generale del dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti dell'Assessorato regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità; n. 3143 UO3B dell'8 ottobre 2010 del Commissario delegato per l'emergenza bonifiche e la tutela delle acque in Sicilia; n. 2787 del 15 ottobre 2010 del dirigente responsabile del Centro di riferimento regionale per l'amianto del laboratorio di sanità pubblica dell'Azienda sanitaria provinciale di Palermo;

Vista la nota 29 ottobre 2010, n. 9801- pervenuta il successivo 8 novembre 2010 - con la quale il Presidente della Regione condivide l'inserimento, tra i componenti della Commissione regionale amianto, di un rappresentante dell'Assessorato regionale delle attività produttive;

Vista la nota 14 ottobre 2010, n. 37975, con la quale l'Assessore regionale per la salute trasmette all'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente la bozza del decreto interassessoriale di individuazione e nomina dei componenti della Commissione regionale amianto, al fine di acquisirne la condivisione e l'eventuale apporto collaborativo ritenuto utile;

Vista la nota 4 novembre 2010, prot. n. 23/Gab, con la quale l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente comunica di condividere il contenuto della suindicata bozza di decreto interassessoriale e, nel contempo, procede alla nuova designazione del componente effettivo e del componente supplente, ritirando le precedenti designazioni, di cui alla nota 7 giugno 2010, n. 1495/Gab, in ragione della riorganizzazione degli uffici e dei servizi e della modifica dell'organigramma e del funzionigramma dipartimentali;

Vista la nota 10 novembre 2010, n. 45097, con la quale l'Assessore regionale per la salute chiede all'Assessorato regionale delle attività produttive di designare un rappresentante del dipartimento regionale delle attività produttive;

Vista la nota 15 novembre 2010, prot. n. 4191/Gab., con la quale l'Assessore regionale per le attività produttive designa il componente effettivo e il componente supplente in rappresentanza del dipartimento regionale delle attività produttive;

Ritenuto pertanto di dover procedere alla individuazione e alla contestuale nomina dei componenti della Commissione regionale amianto, così come specificati al successivo articolo 1 del presente decreto, secondo la normativa sopra indicata e tenuto conto della riorganizzazione dell'Amministrazione regionale, così come delineata dalle suindicate disposizioni regionali;

Decretano:

N.d.R. Il presente decreto è stato REVOCATO e SOSTITUITO dall'art. 6 del decreto interassessoriale 28 novembre 2013.

Art. 1

1. E' istituita la Commissione regionale amianto, di seguito denominata Commissione, così composta:

1) dott. Mario Palermo, nella qualità di dirigente responsabile del servizio 1 "Igiene pubblica", in rappresentanza del dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell'Assessorato regionale della salute;

2) ing. Antonio Leonardi, nella qualità di dirigente responsabile del servizio 3 "Tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro", in rappresentanza del dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell'Assessorato regionale della salute;

3) dott. Salvatore Anzà, nella qualità di dirigente responsabile del servizio 7 pianificazione e governance acque e rifiuti, in rappresentanza del dipartimento regionale dell'ambiente dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente;

4) ing. Sergio Marino, in rappresentanza dell'ARPA Sicilia;

5) ing. Alberto Pulizzi, in rappresentanza del dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti dell'Assessorato regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità;

6) dott. Alfredo Lo Iacono, in rappresentanza del dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti dell'Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità;

7) dott. Nicola Tarantino, in rappresentanza del dipartimento regionale delle attività produttive dell'Assessorato regionale delle attività produttive;

8) dott.ssa Loredana Curcurù, nella qualità di direttore del dipartimento di prevenzione dell'Azienda sanitaria provinciale di Palermo, in rappresentanza dei dipartimenti di prevenzione delle aziende sanitarie provinciali della Regione;

9) dott.ssa Carmen Maria Sciarratta, nella qualità di responsabile del Centro di riferimento regionale per l'amianto del laboratorio di sanità pubblica dell'Azienda sanitaria provinciale di Palermo;

10) dott.ssa Daniela Bellomo, in rappresentanza della direzione generale dell'INAIL;

11) ing. Giuseppe Sferruzza, del dipartimento territoriale dell'ISPESL di Palermo, in rappresentanza dell'ISPESL;

12) dott. Maurizio Croce, in rappresentanza del Commissario delegato per l'emergenza bonifiche e la tutela delle acque in Sicilia.

N.d.R. Il presente decreto è stato REVOCATO e SOSTITUITO dall'art. 6 del decreto interassessoriale 28 novembre 2013.

Art. 2

1. La Commissione ha i seguenti compiti:

a) studio e approfondimento delle problematiche legate alla realizzazione della mappatura dell'amianto nel territorio regionale;

b) predisposizione di una proposta di piano di mappatura dell'amianto, tenendo conto dei criteri di individuazione dei siti e delle priorità d'intervento indicate all'allegato B del decreto ministeriale 18 marzo 2003, n. 101;

c) indicazione delle fasi di avvio operativo del piano proposto e relativa cronologia;

d) indicazione degli aspetti con maggiore criticità tecnico-operativa, gestionale e temporale per l'attuazione della proposta di piano unitamente alle indicazioni e ai suggerimenti valutati utili alla migliore esecuzione della specifica programmazione di piano e degli interventi proposti per la bonifica ambientale e il ripristino dei siti inquinati.

1. La Commissione svolge i compiti indicati al precedente comma 1 secondo le distinte competenze multidisciplinari delle Amministrazioni rappresentate e con lo specifico apporto di competenza dei singoli componenti.

2. La proposta di piano deve essere presentata all'Assessore regionale per la sanità e all'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente per la successiva sottoposizione alla Giunta regionale.

3. La Commissione può predisporre specifiche proposte normative da sottoporre all'Assessore regionale competente per materia, finalizzate alla risoluzione di problematiche relative all'amianto e può inoltre svolgere ogni altra attività correlata a quelle individuate ai precedenti commi del presente articolo.

N.d.R. Il presente decreto è stato REVOCATO e SOSTITUITO dall'art. 6 del decreto interassessoriale 28 novembre 2013.

Art. 3

1. Per garantire la continuità nello svolgimento dei lavori della Commissione, in caso di impedimento dei componenti indicati all'articolo 1, comma 1, del presente decreto, partecipano alle riunioni della Commissione i componenti supplenti come di seguito individuati:

1) dott. Giuseppe Murolo, in sostituzione del responsabile del servizio 1 "Igiene pubblica" del dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell'Assessorato regionale della salute;

2) dott. Marco Crema, in sostituzione del responsabile del servizio 3 "Tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro" del dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell'Assessorato regionale della salute;

3) dott.ssa Maria Concetta Gentile, in sostituzione del responsabile del servizio 7 Pianificazione e governance acque e rifiuti del dipartimento regionale dell'ambiente dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente;

4) ing. Pasquale Nania, in sostituzione del componente in rappresentanza dell'ARPA;

5) dott. Giuseppe Di Franco, in sostituzione del componente in rappresentanza del dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti dell'Assessorato regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità;

6) ing. Francesco Corso, in sostituzione del componente in rappresentanza del dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti dell'Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità;

7) dott. Carmelo Ricciardo, in sostituzione del componente in rappresentanza del dipartimento regionale delle attività produttive dell'Assessorato regionale delle attività produttive;

8) dott.ssa Rosa Caracausi, in sostituzione del direttore del dipartimento di prevenzione della Azienda sanitaria provinciale di Palermo,

9) dott.ssa Mariangela Savì, in sostituzione del responsabile del Centro di riferimento regionale per l'amianto del laboratorio di sanità pubblica dell'Azienda sanitaria provinciale di Palermo;

10) dott. Antonio Mignosa, in sostituzione del componente in rappresentanza della direzione generale dell'INAIL;

11) ing. Maurilio Bellissimo, in sostituzione del componente in rappresentanza dell'ISPESL;

12) arch. Diego Mammo Zagarella, in sostituzione del componente in rappresentanza del Commissario delegato per l'emergenza bonifiche e la tutela delle acque in Sicilia.

N.d.R. Il presente decreto è stato REVOCATO e SOSTITUITO dall'art. 6 del decreto interassessoriale 28 novembre 2013.

Art. 4

1. La Commissione esercita i compiti e le funzioni di cui al precedente articolo 2 presso il dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell'Assessorato regionale della salute; il predetto dipartimento regionale, ferma restando l'autonomia operativa della Commissione, assicura le attività di supporto logistico e di segreteria necessarie per il funzionamento della Commissione; con apposita disposizione del dirigente generale del medesimo dipartimento saranno individuate le unità di personale da destinare alle anzidette attività.

2. Il coordinamento dei lavori della Commissione è affidato al componente nominato nella qualità di dirigente responsabile del servizio 1 "Igiene pubblica" del dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell'Assessorato regionale della salute che, altresì, presiede le sedute della Commissione, fermo restando l'apporto dei singoli componenti secondo le specifiche competenze e le specifiche funzioni ascritte alle Amministrazioni rappresentate.

3. La prima convocazione della Commissione, ai fini dell'insediamento dei suoi componenti, è disposta dal dirigente responsabile del servizio 1 "Igiene pubblica" del dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell'Assessorato regionale della salute e dovrà intervenire entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

4. La Commissione dura in carica tre anni dalla data della prima convocazione.

N.d.R. Il presente decreto è stato REVOCATO e SOSTITUITO dall'art. 6 del decreto interassessoriale 28 novembre 2013.

Art. 5

1. La partecipazione dei singoli componenti alle sedute e ai lavori della Commissione avviene in qualità di rappresentanti delle rispettive Amministrazioni, è a titolo gratuito e non dà luogo a rimborso spese né ad indennità di alcun genere.

2. Eventuali spese di missione saranno a carico delle Amministrazioni di appartenenza dei componenti.

N.d.R. Il presente decreto è stato REVOCATO e SOSTITUITO dall'art. 6 del decreto interassessoriale 28 novembre 2013.

Art. 6

1. La Commissione può invitare a partecipare alle sedute esperti e rappresentanti di parti sociali, di categoria, dei datori di lavoro e di ogni altra rappresentanza il cui apporto sia ritenuto utile alla migliore conoscenza dei temi trattati e può avvalersi della collaborazione di altre amministrazioni ed enti pubblici.

2. La Commissione può altresì richiedere la collaborazione e l'intervento ai propri lavori dei dirigenti responsabili di unità, servizi e strutture regionali che svolgono attività e funzioni correlate o connesse a quelle oggetto del presente decreto.

3. Per lo svolgimento dei propri compiti la Commissione può inoltre avvalersi dell'anagrafe dei siti inquinati tenuta dall'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente e del contributo del personale del medesimo Assessorato anche al fine di concorrere alla sistematica ed uniforme realizzazione del sistema informativo nazionale dell'ambiente.

4. La partecipazione alle sedute e ai lavori della Commissione, nonché qualunque apporto collaborativo ed informativo fornito dai soggetti di cui ai precedenti commi, avviene con le stesse modalità previste all'art. 5 del presente decreto e comunque senza alcun onere a carico del bilancio regionale.

N.d.R. Il presente decreto è stato REVOCATO e SOSTITUITO dall'art. 6 del decreto interassessoriale 28 novembre 2013.

Art. 7

Il decreto interassessoriale dell'Assessore regionale per la sanità e dell'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente 28 dicembre 2007, n. 2921 è revocato ed è integralmente sostituito dal presente decreto.

Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la pubblicazione.

Palermo, 25 novembre 2010.

RUSSO

SPARMA