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N.d.R. L'art. 1, comma 1, del D.A. Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro 24 settembre 2020, n. 88, dichiara la cessazione della validità dell'Albo dei Commissari di cui al presente.

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO

DECRETO 16 settembre 2010

G.U.R.S. 29 ottobre 2010, n. 47

Istituzione dell'albo regionale dei commissari delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza della Regione Siciliana.

N.d.R. L'art. 1, comma 1, del D.A. Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro 24 settembre 2020, n. 88, dichiara la cessazione della validità dell'Albo dei Commissari di cui al presente.

L'ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE SOCIALI ED IL LAVORO

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge regionale 22 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 ed il relativo regolamento attuativo emanato con decreto del Presidente della Regione 5 dicembre 2009, n. 12;

Vista la legge 17 luglio 1890, n. 6972 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il D.P.R. 30 agosto 1975, n. 636, che ha disposto il trasferimento in capo all'Amministrazione regionale delle competenze già attribuite ad organi centrali e periferici dello Stato dalla legge 17 luglio 1890, n. 6972 e succ. mod. e integraz. in materia di ordinamento e di controlli sulle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (II.PP.A.B.) operanti nel territorio della Sicilia di cui all'art. 14, lettera m) dello Statuto della Regione;

Visto, in particolare, l'art. 1, comma 2, lett. b) del D.P.R. 30 agosto 1975, n. 636 che attribuisce agli organi della Regione la vigilanza e tutela delle II.PP.A.B., ivi compresa la facoltà di disporre la sospensione e lo scioglimento degli organi amministrativi nonché la nomina di commissari straordinari;

Vista la legge regionale 9 maggio 1986, n. 22;

Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328;

Visto l'art. 6, comma 2-bis, della legge regionale 20 aprile 1976, n. 35;

Vista la legge regionale 28 marzo 1995, n. 22;

Visto l'art.34 della legge regionale 25 maggio 1995, n. 45;

Visto il decreto n. 6548/VI/AA.SS. del 30 dicembre 1995 dell'Assessore regionale per gli enti locali, con il quale sono stati riformulati i criteri per l'esercizio del controllo ispettivo e sostitutivo nei confronti delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza della Regione;

Vista la legge regionale 20 giugno 1997, n. 19, che ha stabilito criteri e procedure per le nomine di competenza regionale;

Ritenuto che i requisiti richiesti dalla legge regionale 20 giugno 1997, n. 19, per le nomine dei componenti degli organi di competenza regionale, debbano comunque costituire i requisiti minimi per la nomina dei commissari straordinari;

Visto l'art. 14 della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 22;

Ritenuto di individuare, attraverso una procedura che assicuri trasparenza, imparzialità e controllo dei requisiti, i soggetti professionalmente idonei a rivestire l'incarico di commissario delle II.PP.A.B., istituendo un apposito albo;

Decreta:

N.d.R. L'art. 1, comma 1, del D.A. Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro 24 settembre 2020, n. 88, dichiara la cessazione della validità dell'Albo dei Commissari di cui al presente.

Art. 1

Istituzione dell'albo

1. E' istituito l'albo regionale dei commissari delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza della Regione Siciliana (di seguito "Albo"), presso il dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali (di seguito: "il Dipartimento competente").

N.d.R. L'art. 1, comma 1, del D.A. Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro 24 settembre 2020, n. 88, dichiara la cessazione della validità dell'Albo dei Commissari di cui al presente.

Art. 2

Requisiti per l'iscrizione all'albo

1. Possono essere iscritti all'albo i dipendenti regionali in servizio o in quiescenza in possesso dei seguenti requisiti:

a) qualifica di dirigente o funzionario, con anzianità di servizio nella qualifica non inferiore a cinque anni;

b) esperienza effettivamente maturata nell'attività di amministrazione e/o controllo e/o vigilanza di enti sottoposti a tutela, controllo e vigilanza dell'Amministrazione regionale o di società a totale o parziale partecipazione pubblica per almeno cinque anni.

2. Possono parimenti essere iscritti i dipendenti regionali di cui al comma 1 che, pur in mancanza dell'anzianità di servizio di cui alla lettera a) e/o dell'esperienza di cui alla lettera b) del comma precedente, abbiano ricoperto le cariche pubbliche di cui all'art. 3, comma 2, della legge regionale 20 giugno 1997, n. 19 e succ. mod.

3. Possono altresì essere iscritti nell'albo i dipendenti regionali con la qualifica di istruttore che siano in servizio presso il dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali, in possesso del diploma di scuola media secondaria, con anzianità di servizio nella qualifica non inferiore a otto anni e l'esperienza di cui alla lettera b) del comma 1. Per i dipendenti di cui al presente comma trova applicazione quanto previsto al comma 2.

4. Non possono essere iscritti all'albo:

a) soggetti che versano nelle condizioni di cui all'art. 58, D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e succ. mod. ed integraz., per avere riportato condanna definitiva per i delitti ivi indicati o nei cui confronti è stata applicata, con provvedimento definitivo, la misura di prevenzione indicata dalla predetta disposizione normativa;

b) soggetti che versano nelle condizioni previste dall'art. 143, comma 11, D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e succ. mod. e integraz., avendo dato causa con la loro condotta allo scioglimento dei consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare, limitatamente ad un periodo di cinque anni dal provvedimento definitivo che ne abbia dichiarato l'incandidabilità.

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Art. 3

Modalità di iscrizione all'albo

1. Per l'iscrizione all'albo i soggetti in possesso dei requisiti di cui al precedente art. 2 devono presentare apposita istanza in bollo al dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali, servizio 7-IPAB, via Trinacria, n. 34/36, Palermo.

2. Nella domanda il richiedente deve attestare sotto forma di dichiarazione sostitutiva secondo le modalità di cui agli artt. 38, 46 e 47, D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445:

a) dati anagrafici completi;

b) ufficio regionale di appartenenza ed anzianità di servizio nella qualifica richiesta dall'art. 2;

c) titolo di studio;

d) domicilio ed ogni altro eventuale recapito, compreso l'indirizzo di posta elettronica;

e) di non avere riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso; ovvero di avere riportato le seguenti condanne penali e/o di avere i seguenti procedimenti penali in corso (specificare il capo di imputazione);

f) di non versare nelle condizioni previste all'art. 2, comma 4, lettere a) e b), del presente decreto;

g) curriculum vitae attestante i titoli di studio, i requisiti culturali posseduti e le attività lavorative svolte che comprovino l'esperienza professionale maturata.

3. Le domande di iscrizione all'albo dovranno pervenire improrogabilmente, pena l'esclusione, entro e non oltre 30 gg. dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, tramite servizio postale o con consegna a mano. Il plico dovrà contenere la seguente dicitura "Istanza di iscrizione nell'albo dei commissari straordinari delle II.PP.A.B. della Regione Siciliana". Per le istanze spedite a mezzo posta farà fede il timbro postale di spedizione.

4. E' fatta salva la facoltà dell'Amministrazione di verificare quanto dichiarato dai soggetti iscritti all'albo; in caso di accertamento negativo, si procederà alla cancellazione dall'albo.

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Art. 4

Modalità di tenuta dell'albo

1. L'albo è predisposto, tenuto ed aggiornato dal dipartimento competente secondo modalità che assicurino un'agevole consultazione dello stesso. L'inserimento nell'albo è effettuato in stretto ordine alfabetico.

2. L'iscrizione all'albo è subordinata al positivo ed insindacabile apprezzamento da parte dell'Amministrazione competente dell'idoneità del soggetto a ricoprire l'incarico in relazione al titolo di studio posseduto, alle attitudini, ai requisiti culturali o alle precedenti esperienze lavorative e professionalità maturata sul lavoro.

3. I soggetti iscritti all'albo hanno l'obbligo di comunicare all'ufficio competente, entro 30 giorni, ogni successiva variazione dei dati comunicati nella domanda di iscrizione, con le modalità richieste per la presentazione della stessa.

4. L'aggiornamento dell'albo è effettuato con cadenza annuale, tenendo conto delle istanze pervenute al 31 dicembre di ogni anno secondo le modalità previste all'art. 3.

5. L'albo è soggetto a revisione quinquennale.

6. L'albo è pubblicato nel sito della Regione Siciliana: www.regione.sicilia.it/famiglia.

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Art. 5

Conferimento dell'incarico

1. Il conferimento dell'incarico di commissario straordinario delle II.PP.A.B. ai soggetti di cui all'art. 2 è subordinato all'iscrizione nell'albo.

2. Gli incarichi sono conferiti ai soggetti iscritti all'albo secondo le esigenze connesse ai compiti da espletare, osservando, per quanto possibile, criteri di rotazione.

3. Preliminarmente al loro insediamento i soggetti incaricati devono attestare, sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, il possesso dei requisiti di cui all'art. 4, legge regionale 20 giugno 1997, n. 19 e succ. mod. e integraz., nonché di non versare nelle condizioni di cui all'art. 2, comma 4, del presente decreto e nelle condizioni di cui agli artt. 91 e 92 del D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3 e succ. mod. e integraz.

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Art. 6

Commissario-provveditore

1. In caso di accertate, gravi disfunzioni dei servizi e dell'organizzazione dell'ente, l'Assessore regionale può provvedere alla nomina di un commissario-provveditore per la riorganizzazione, l'istituzione o la regolamentazione dei servizi medesimi, la cui durata in carica non può eccedere il termine di sei mesi, salvo proroga per un periodo non superiore a tre mesi per gravi motivi.

2. Il commissario-provveditore propone l'adozione dei necessari provvedimenti finali ai consigli degli enti interessati.

3. Possono essere nominati commissari-provveditori dirigenti o funzionari della Regione, in servizio, scelti dal-l'albo, che siano in possesso della particolare qualificazione richiesta dalla natura dell'incarico.

4. L'Assessore, con proprio decreto, determinerà l'emolumento da attribuire al commissario-provveditore. L'emolumento resta a carico dell'ente interessato.

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Art. 7

Commissario ad acta

1. Qualora gli organi dell'IPAB omettano o ritardino, sebbene previamente diffidati a provvedere entro un congruo termine, o non siano comunque in grado di compiere atti obbligatori per legge, al compimento dell'atto provvede l'Assessore regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro a mezzo di un commissario, scelto tra i soggetti iscritti all'albo, in servizio presso il dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali, la cui durata in carica non può eccedere il termine di un mese, salvo proroga fino a tre mesi, per gravi e giustificati motivi di carattere amministrativo.

2. Il termine assegnato per il compimento dell'atto non può essere inferiore a trenta giorni; termini inferiori possono essere assegnati per motivi di urgenza.

3. Al commissario ad acta compete il rimborso delle spese sostenute secondo le modalità e nei limiti della vigente normativa con oneri a carico dell'ente inadempiente.

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Art. 8

Cause di cancellazione dall'albo

1. Sono cause di cancellazione dall'albo:

a) l'apposita richiesta dell'iscritto, da inoltrare con le medesime modalità previste per la presentazione della domanda di iscrizione all'albo;

b) la rinuncia a due incarichi conferiti salva, in caso di fondata giustificazione, diversa valutazione del dipartimento competente;

c) in caso di gravi negligenze nell'espletamento dell'incarico, previo accertamento e provvedimento finale; d) il venir meno di requisiti richiesti per l'iscrizione all'albo.

2. Nei casi di cui alle lettere a), b) e c) del comma precedente, il soggetto non può più presentare istanza di iscrizione in occasione dei due successivi aggiornamenti dell'albo.

N.d.R. L'art. 1, comma 1, del D.A. Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro 24 settembre 2020, n. 88, dichiara la cessazione della validità dell'Albo dei Commissari di cui al presente.

Art. 9

Disposizioni finali

1. Il presente decreto sostituisce ed integra le disposizioni di cui al decreto n. 6548/VI/AA.SS. del 30 dicembre 1995, citato in premessa, relative al controllo sostitutivo-repressivo ed al controllo sostitutivo semplice.

2. Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana ed è inserito nel sito della Regione: www.regione.sicilia.it

Palermo, 16 settembre 2010.

LEANZA

N.d.R. L'art. 1, comma 1, del D.A. Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro 24 settembre 2020, n. 88, dichiara la cessazione della validità dell'Albo dei Commissari di cui al presente.

Allegato

BOLLO

(D.P.R. n. 642/1972)

All'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro

Dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali

Servizio 7/II.PP.A.B.

Via Trinacria, 34/36

PALERMO

OGGETTO: Istanza per l'iscrizione all'albo regionale dei commissari delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza della Regione Siciliana, istituito presso il dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali, di cui al decreto n. 1932 del 16 settembre 2010.

Il sottoscritto........................... nato a........................... il........................... residente a........................... prov............... in via........................... n.............. C.F............................ recapito telefonico........................... domiciliato in........................... via........................... n.............., dipendente dell'Assessorato regionale........................... in servizio presso l'ufficio........................... tel. ufficio........................... e mail........................... con qualifica di........................... sin dal........................... oppure di avere ricoperto la qualifica di........................... dal........................... al........................... e di essere in quiescenza dal............................. in possesso del titolo di studio di...........................

Chiede

[_] l'iscrizione all'albo regionale dei commissari straordinari delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza della Regione Siciliana (possono richiederla solo i dipendenti in possesso dei requisiti indicati all'art. 2 del decreto n. 1932 del 16 settembre 2010);

[_] l'iscrizione all'albo regionale dei commissari - provveditori (possono richiederla solo i dipendenti in possesso dei requisiti indicati alle lettere a) e b) del comma 1 ed al comma 2 dell'art. 2 ed al comma 3 dell'art. 6 del decreto n. 1932 del 16 settembre 2010 - dirigenti e funzionari in servizio della Regione);

[_] l'iscrizione all'albo regionale dei commissari ad acta (possono richiederla solo i dipendenti in possesso dei requisiti indicati alle lettere a) e b) del comma 1, al comma 2 ed al comma 3 dell'art. 2, ed al comma 1 dell'art. 7 del decreto n. 1932 del 16 settembre 2010 - dirigenti, funzionari ed istruttori direttivi in servizio presso il dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali). (Si può chiedere l'iscrizione in uno o più albi segnando con un segno di X l'apposito riquadro).

A tal fine, consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, per false attestazioni e dichiarazioni mendaci,

Dichiara

sotto la propria responsabilità:

- di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso ovvero di avere riportato le seguenti condanne penali e/o di avere i seguenti procedimenti penali in corso: (indicare il capo di eventuale imputazione)

............................................................................................................................................

- di essere in possesso dei requisiti indicati all'art. 2, comma 1, lett. a) e b), comma 2 e comma 3 del decreto n. 1932 del 16 settembre 2010: (specificare quali solo per l'iscrizione all'albo dei commissari straordinari)

............................................................................................................................................

- di essere in possesso dei requisiti indicati alle lettere a) e b) del comma 1 e comma 2 dell'art. 2 ed al comma 3 dell'art. 6 del decreto n. 1932 del 16 settembre 2010: dirigenti e funzionari in servizio della Regione; (specificare quali solo per l'iscrizione all'albo dei commissari - provveditori)

............................................................................................................................................

- di essere in possesso dei requisiti indicati alle lettere a) e b) del comma 1, comma 2 e comma 3 dell'art. 2 ed al comma 1 dell'art. 7 del decreto n. 1932 del 16 settembre 2010: dirigenti, funzionari ed istruttori direttivi in servizio presso il dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali; (specificare quali solo per l'iscrizione all'albo dei commissari ad acta)

...........................................................................................................................................

- di non trovarsi in nessuna delle seguenti condizioni personali, così come previsto dall'art. 2, comma 4, lett. a) e b) del decreto n. 1932 del 16 settembre 2010 e specificatamente:

1. di non essere in nessuna delle condizioni indicate dall'art. 58 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, e successive modifiche ed integrazioni, per avere riportato condanna definitiva per i delitti ivi indicati o nei cui confronti è stata applicata, con provvedimento definitivo, la misura di prevenzione indicata dalla predetta disposizione normativa;

2. di non essere nelle condizioni previste dall'art. 143, comma 11, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, e successive modifiche ed integrazioni, per aver dato causa con la propria condotta allo scioglimento di consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare, per il quale vi è stata dichiarazione di incandidabilità nel-l'ultimo quinquennio;

- che il proprio curriculum vitae attestante i titoli di studio, i requisiti culturali posseduti e le attività lavorative svolte comprovanti l'esperienza professionale maturata, di cui attesta la veridicità, è quello firmato e datato........................., che viene allegato alla presente dichiarazione.

Il sottoscritto si impegna a comunicare ogni eventuale modifica intervenuta e ad integrare e/o chiarire ogni richiesta che proviene dagli uffici del dipartimento.

............................., li...................

Firma del dichiarante

(allega copia del documento d'identità)