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ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA

CIRCOLARE 12 agosto 2010, n. 8

G.U.R.S. 20 agosto 2010, n. 37

Art. 17, comma 12, del decreto legge 1 luglio 2009, n. 78, convertito con legge 3 agosto 2009, n. 102. Procedura per la stabilizzazione del personale non dirigente con contratto a tempo determinato inquadrato nelle categorie A e B della Regione Siciliana. Delibera della Giunta regionale n. 271 del 29 luglio 2010.

AI DIRIGENTI GENERALI PREPOSTI AI DIPARTIMENTI REGIONALI ED UFFICI EQUIPARATI

AI DIRIGENTI DEI SERVIZI UFFICI PROVINCIALI DEL LAVORO

AI DIPENDENTI A TEMPO DETERMINATO CAT. A E B

e, p.c.

ALL'ASSESSORE REGIONALE DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA

- Gabinetto

- Segreteria Tecnica

- SPVS

AL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIANA

- Gabinetto

AL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DEL LAVORO

ALLE OO.SS. REGIONALI DEL COMPARTO DELLA REGIONE SICILIANA

La Giunta regionale, con deliberazione n. 271 del 29 luglio 2010, ha dato inizio alla complessa procedura di stabilizzazione del personale con contratto a tempo determinato della Regione Siciliana appartenente alle categorie A e B ai sensi e per gli effetti dell'art. 17, comma 12, decreto legge 1 luglio 2009, n. 78, convertito con legge 3 agosto 2009, n. 102.

L'articolo 17, comma 12, del decreto legge 1 luglio 2009, n. 78, convertito con legge 3 agosto 2009, n. 102, (con riferimento all'art. 1, commi 519 e 558, della legge n. 296/2006 e all'art. 3, comma 90, della legge n. 244/2007), norma strumentale adottata dal Governo per la stabilizzazione (come peraltro prospettato in sede di impugnativa dell'articolo 51, comma 5, della delibera legislativa dell'Assemblea regionale siciliana approvativa del disegno di legge numero 471 - 471 bis - 471 ter), consente alla Regione Siciliana (che intrattiene rapporti di lavoro con personale a tempo determinato appartenenti alle categorie A e B) di attivare l'odierna speciale procedura per lo svolgimento di compiti corrispondenti alle fasce di appartenenza, atteso il fabbisogno rappresentato dai dipartimenti regionali ed oggetto di relazione al Governo nel corso del 2009 (studio che ha condotto all'approvazione della tabella A dell'articolo 51 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11, che ha determinato il numero dei posti complessivi in organico della Regione Siciliana).

Conseguentemente alla determinazione del Governo è indetta una procedura di stabilizzazione, nei limiti dei posti in organico di cui alla tabella A dell'art. 51 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11, limitato al personale non dirigente con contratto di lavoro a tempo determinato inquadrato nei livelli retributivo - funzionali per i quali non è richiesto il titolo di studio superiore a quello della scuola dell'obbligo - categorie A e B - (giusto richiamo alle qualifiche di cui all'articolo 16 della legge 28 febbraio 1987, n. 56 effettuato dall'articolo 17, comma 12, del decreto legge 1 luglio 2009, n. 78, convertito con legge 3 agosto 2009, n. 102).

E' destinatario della presente procedura il personale, contrattualizzato con la Regione Siciliana e in servizio alla data di pubblicazione della presente circolare, in possesso, ai sensi dell'art. 17, comma 12, del decreto legge 1 luglio 2009, n. 78, convertito con legge 3 agosto 2009, n. 102, dei requisiti di anzianità previsti dall'art. 1, commi 519 e 558, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e dall'art. 3, comma 90 - lett. b), della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (requisiti previsti dal comma 10 del medesimo articolo 17, applicabili in quanto richiamati dal comma 12):

a) in servizio alla data dell'1 gennaio 2007 presso l'Amministrazione regionale che stabilizza e con un'anzianità alla stessa data di almeno tre anni, anche se non continuativi, maturata tra l'1 gennaio 2002 e il 31 dicembre 2006, derivanti esclusivamente da contratti di lavoro subordinato stipulati con l'Amministrazione regionale;

b) in servizio alla data dell'1 gennaio 2007 presso l'Amministrazione regionale che stabilizza e con un'anzianità di almeno tre anni, anche se non continuativi, maturati in virtù di contratti stipulati anteriormente alla data del 29 settembre 2006, tenendo conto anche dei servizi svolti tra l'1 gennaio 2002 e il 31 dicembre 2006, derivanti esclusivamente da contratti di lavoro subordinato stipulati con l'Amministrazione regionale;

c) in servizio alla data dell'1 gennaio 2008 presso l'Amministrazione regionale che stabilizza e con un'anzianità di almeno tre anni, anche se non continuativi, maturati in virtù di contratti stipulati anteriormente alla data del 28 settembre 2007, tenendo conto anche dei servizi svolti tra l'1 gennaio 2003 e il 31 dicembre 2007, derivanti esclusivamente da contratti di lavoro subordinato stipulati con l'Amministrazione regionale.

L'anzianità maturata in virtù di contratti stipulati anteriormente alla data del 28 settembre 2007 va intesa inderogabilmente nel senso che il requisito temporale del triennio deve scaturire dal termine finale previsto nel contratto di lavoro o nella proroga dello stesso intervenuti prima del 28 settembre 2007.

Non sono, quindi, considerati utili ai fini della maturazione del requisito periodi di proroga o contratti intervenuti successivamente ai termini sopra richiamati.

La domanda di partecipazione, redatta in carta semplice secondo l'allegato schema, deve essere presentata con consegna a mano presso i servizi uffici provinciali del lavoro (e unità operative dagli stessi individuate) delle province di servizio degli stessi lavoratori entro e non oltre il termine perentorio di 30 gg. dalla pubblicazione della presente circolare nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana (i destinatari della presente in servizio presso gli uffici dislocati fuori dalla Sicilia la presenteranno presso i propri uffici che, dopo averle raccolte, le faranno pervenire senza indugio allo scrivente dipartimento). Alla stessa dovrà essere allegata, debitamente compilata in ogni sua parte e sottoscritta, la dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui all'allegato A.

La mancata presentazione della domanda di partecipazione al processo di stabilizzazione verrà interpretata dall'Amministrazione regionale quale implicita rinunzia alla presente procedura.

Al fine di rendere più agevole e celere lo svolgimento dell'intero complesso processo, saranno resi disponibili, presso i suddetti singoli servizi uffici provinciali del lavoro (e unità operative dagli stessi individuate), per ciascun dipendente a tempo determinato interessato, modelli di domande individuali precompilate sulla base delle informazioni custodite da questa Amministrazione. I soggetti partecipanti, verificati i dati ivi contenuti, potranno sottoscrivere le suddette domande, previa conferma delle informazioni contenute, partecipando così al procedimento per la parte istruttoria e semplificando il prosieguo dell'istruttoria.

Successivamente alla presentazione della domanda i soggetti interessati al processo di stabilizzazione saranno invitati a sostenere la prova di idoneità pratico-attitudinale prevista dalla legge (art. 17, comma 12, del decreto legge 1 luglio 2009, n. 78, convertito con legge 3 agosto 2009, n. 102) presso i servizi uffici provinciali del lavoro (e unità operative dagli stessi individuate) delle province di servizio davanti ad una commissione composta dal dirigente del servizio ufficio provinciale del lavoro (o suo delegato) e da due componenti in rappresentanza del dipartimento regionale del lavoro e del dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale nominata con decreto dell'Assessore regionale per le autonomie locali e per la funzione pubblica di concerto con l'Assessore regionale per la famiglia, per le politiche sociali e per il lavoro. Con lo stesso provvedimento verranno individuati anche i membri supplenti nonché le sottocommissioni e i relativi componenti e supplenti ove necessari.

La partecipazione alle prove attitudinali avverrà secondo un apposito calendario che sarà reso noto con le stesse modalità della presente circolare e pubblicato nel sito internet della Regione Siciliana.

Le commissioni esprimeranno solo un giudizio circa l'idoneità o meno del candidato a svolgere le attività corrispondenti alle mansioni ascrivibili alle cat. A o B al cui processo di stabilizzazione si partecipa.

Contestualmente alla partecipazione alle prove di idoneità il personale interessato all'odierna procedura presenterà con consegna a mano presso i servizi uffici provinciali del lavoro (e unità operative dagli stessi individuati), sede di svolgimento delle suddette prove, i documenti di cui all'allegato B prescritti per l'accesso al rapporto di lavoro.

I dipendenti che avranno superato la prova di idoneità, in possesso dei requisiti e dei titoli previsti per la stabilizzazione a tempo indeterminato, saranno successivamente inseriti in graduatorie distinte per categoria di appartenenza.

Le graduatorie saranno predisposte in base all'anzianità di servizio complessiva espressa in mesi, trascurando la frazione di mese non superiore a 15 giorni.

I periodi di servizio che rilevano al fine della predisposizione delle graduatorie sono esclusivamente quelli svolti in base a contratti di lavoro subordinato stipulati con l'Amministrazione regionale.

Ai sensi dell'art. 3, comma 7, della legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modifiche ed integrazioni, a parità di punteggio, il dipendente di più giovane età precederà quello di età maggiore.

Le graduatorie saranno utilizzate esclusivamente per le stabilizzazioni di cui alla presente procedura. Successivamente al termine del processo di stabilizzazione che non potrà eccedere il 31 dicembre 2012, le graduatorie redatte secondo la presente circolare perdono definitivamente efficacia.

Il personale inserito nelle graduatorie in esito alla presente procedura dovrà stipulare, con decorrenza dal primo gennaio 2011, un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato secondo le disposizioni del CCRL di comparto non dirigenziale e sarà sottoposto al periodo di prova previsto per le categorie A e B.

Dalle stesse decorrenze i contratti individuali di lavoro a tempo determinato correnti tra gli interessati e l'Amministrazione regionale si intenderanno risolti per il loro intervenuto termine naturale ovvero, se in scadenza in data successiva, per risoluzione consensuale fra le parti e, conseguentemente, le parti stesse saranno esonerate dall'obbligo del preavviso.

Le graduatorie saranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e nel sito internet della Regione Siciliana.

Ai sensi del decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 e successive modifiche ed integrazioni, i dati trasmessi dagli interessati saranno oggetto di trattamento informatico e/o manuale tutelando la riservatezza ed i diritti degli stessi.

Per informazioni relative alla presente procedura di stabilizzazione, gli interessati potranno rivolgersi al dipartimento della funzione pubblica e del personale - Servizio 1 - Gestione giuridica del personale regionale in servizio - Reclutamento del personale - Ruolo unico della dirigenza e banche dati.

Viale Regione Siciliana, n. 2226 90135 Palermo Telefono: 091-7073729 / 091-7073494.

La presente circolare sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e potrà essere consultata nel sito internet ufficiale della Regione Siciliana, all'indirizzo.

Il dirigente generale del dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale: BOLOGNA

Al Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale

Per il tramite del Servizio Ufficio provinciale del lavoro di...........................

......l...... sottoscritt........................... nat..... il....../....../............... a........................... (Prov............) Codice Fiscale..........................., residente a........................... (prov............) CAP........................... via........................... dipendente della Regione Siciliana con contratto a tempo determinato in servizio presso........................... appartenente alla categoria...........................

CHIEDE

di essere ammesso/a alla procedura di stabilizzazione di cui alla circolare n. 8/2010 del 12 agosto 2010.

A tal fine, consapevole delle responsabilità cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci,

DICHIARA:

1. di essere in servizio presso l'Amministrazione regionale alla data di pubblicazione della circolare n. 8/2010 del 12 agosto 2010 disciplinante la procedura di stabilizzazione;

2. di essere in possesso dei requisiti di anzianità previsti dall'art. 1, commi 519 e 558, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e l'art. 3, comma 90 - lett. b), della legge 24 dicembre 2007, n. 244 come specificati nella succitata circolare;

3. di aver prestato servizio derivante da contratto di lavoro subordinato stipulato con l'Amministrazione regionale:

dal....../....../............... al....../....../............... categoria...........................

dal....../....../............... al....../....../............... categoria...........................

dal....../....../............... al....../....../............... categoria...........................

dal....../....../............... al....../....../............... categoria...........................

4. di non aver riportato condanne penali che possano impedire l'instaurazione ed il mantenimento di un rapporto di impiego presso una pubblica amministrazione;

5. di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso pubbliche amministrazioni o decaduto per aver presentato documenti falsi o viziati da invalidità non sanabili né di essere stato interdetto da pubblici uffici con sentenza passata in giudicato;

6. di non aver in corso contratti di lavoro subordinato stipulati con altra amministrazione pubblica;

7. di non aver già presentato istanza per la stabilizzazione del rapporto di lavoro anche presso un'altra amministrazione;

8. di possedere l'idoneità fisica allo svolgimento dell'incarico;

9. di essere cittadino italiano e di godere dei diritti civili e politici;

10. di aver assolto agli obblighi di leva (solo per i dipendenti di sesso maschile);

11. di aver preso visione integrale della circolare per la stabilizzazione e di accettare senza riserva alcuna tutte le condizioni in essa contenute;

12. di fornire il proprio consenso per il trattamento, la comunicazione e la diffusione dei propri dati personali, sensibili e non, relativamente all'espletamento delle procedure di stabilizzazione di cui al suddetto bando di stabilizzazione(*).

L'indirizzo presso il quale intende ricevere le comunicazioni relative alla procedura:

Via.................................. Città.................................. C.a.p.......................... Tel................................... Indirizzo email:..................................

Allega:

- copia fotostatica non autenticata di un documento di identità personale in corso di validità;

- dichiarazione sostitutiva di certificazioni.

............................ li........................

Firma(**)

............................................................

(*) Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della procedura: il mancato assenso al trattamento dei dati comporta la non accettazione della domanda.

(**) In calce alla domanda deve essere apposta, pena l'esclusione, la firma per esteso del candidato.

Allegato A

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONI

(articoli 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)

......l...... sottoscritt.............................. nat..... il....../....../............... a.............................. (Prov............) Codice Fiscale.............................., residente a.............................. (prov............) CAP...................... via.............................. consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, sotto la sua responsabilità

DICHIARA:

1. di essere nat..... a......................... il..............................;

2. di essere residente a.............................. via/piazza.............................. n............;

3. di essere cittadino italiano e di godere dei diritti civili e politici;

4. di aver assolto agli obblighi di leva (per i richiedenti di sesso maschile);

5. di essere in possesso del seguente titolo di studio.............................. conseguito in data.............................. presso..............................

6. di essere in servizio presso l'Amministrazione regionale alla data di pubblicazione dell'avviso di stabilizzazione;

7. di essere in possesso dei requisiti di anzianità previsti dall'art. 1, commi 519 e 558, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e dell'art. 3, comma 90 - lett. b), della legge 24 dicembre 2007, n. 244 come specificati nella succitata circolare;

8. di non aver riportato condanne penali che possano impedire l'instaurazione ed il mantenimento di un rapporto di impiego presso una pubblica amministrazione;

9. di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso pubbliche amministrazioni e non essere decaduto per aver presentato documenti falsi o viziati da invalidità non sanabili né di essere stato interdetto da pubblici uffici con sentenza passata in giudicato;

10. di non aver in corso contratti di lavoro subordinato stipulati con altra amministrazione pubblica;

11. di non aver già presentato istanza per la stabilizzazione del rapporto di lavoro anche presso un'altra amministrazione;

12. di possedere l'idoneità fisica allo svolgimento dell'incarico.

........................................

........................................

Allegato B

1. Certificato medico (in regola con le norme sul bollo) rilasciato dalla competente struttura pubblica sanitaria attestante l'idoneità fisica all'impiego;

2. Certificato generale del casellario giudiziale (in regola con le norme sul bollo) rilasciato dall'ufficio del casellario di una procura della Repubblica presso il tribunale del territorio nazionale dalla quale risulti che l'interessato non è stato definitivamente condannato (o le eventuali condanne riportate) e che lo stesso non è interdetto o inabilitato e non è stato dichiarato fallito;

3. Certificato di carichi penali pendenti (in regola con le norme sul bollo) rilasciato dalla procura della Repubblica.