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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

DECRETO 17 giugno 2011

G.U.R.S. 29 luglio 2011, n. 32

Inclusione di ulteriori specie forestali di interesse regionale tra quelle soggette alle disposizioni di cui al decreto legislativo n. 386/2003.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL COMANDO DEL CORPO FORESTALE DELLA REGIONE SICILIANA

Visto lo Statuto della Regione;

Visto il decreto dell'Assessore regionale per l'agricoltura e le foreste 18 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 7 del 2001, recante disposizioni per l'esercizio dell'attività vivaistica nel territorio della Regione Siciliana;

Visto il decreto legislativo 10 novembre 2003, n. 386 "Attuazione della direttiva n. 1999/105/CE relativa alla commercializzazione dei materiali forestali di moltiplicazione" ed, in particolare, il comma 3, dell'art. 1, che prevede, per le regioni, la possibilità di introdurre, tra le specie soggette alle disposizioni del medesimo provvedimento, altre specie di interesse regionale;

Visto, altresì, l'art. 3 del sopra menzionato decreto legislativo n. 386/2003, che detta i criteri per l'ammissione dei materiali di base utilizzabili per la produzione dei materiali forestali di moltiplicazione destinati alla commercializzazione;

Visto il comma 7 bis dell'art. 11 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 16, così come modificato dalla legge regionale 14 aprile 2006, n. 14, che dispone che la Regione Siciliana si avvale del dipartimento regionale delle foreste per l'espletamento delle funzioni previste dal decreto legislativo n. 386/2003;

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, con la quale è stata modificata la struttura organizzativa dell'intera Amministrazione regionale ed ha, altresì, attribuito all'ex dipartimento regionale foreste, incardinato presso l'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, la nuova denominazione di "Comando del Corpo forestale" adesso facente capo all'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente;

Visto il D.P.Reg. n. 1180 del 20 febbraio 2009, con il quale è stato conferito l'incarico di dirigente generale del Comando del Corpo forestale al dott. Pietro Tolomeo;

Visto il decreto del dirigente generale pro-tempore dell'ex dipartimento regionale delle foreste 31 gennaio 2007, n. 14, recante criteri e modalità tecniche per il controllo della provenienza e certificazione del materiale forestale di moltiplicazione con relativa modulistica;

Visto il decreto del dirigente generale del Comando del Corpo forestale 20 maggio 2009, n. 425 recante: "Elenco provvisorio dei siti di raccolta di materiale forestale di propagazione nella Regione Sicilia";

Visto il decreto del dirigente generale del Comando del Corpo forestale 15 dicembre 2009, n. 1053, che dispone: "Ulteriore elenco provvisorio dei siti di raccolta di materiale forestale di propagazione nella Regione Sicilia";

Visto il Programma di sviluppo rurale, P.S.R. Sicilia 2007/2013, che include misure che prevedono l'utilizzazione di specie forestali inserite negli elenchi di cui al "documento di indirizzo A" allegato al Piano forestale regionale;

Visto il decreto n. 257 del 18 aprile 2011 del dipartimento dell'ambiente dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, che nel fornire il parere motivato sulla Valutazione strategica ambientale (V.A.S.) alla proposta di Piano forestale regionale (P.F.R.), all'art. 3, punti: "5.", "6." e "9." ha suggerito al competente Comando del Corpo forestale talune modifiche al decreto 20 maggio 2009, n. 1053, tanto al fine di uniformare gli elenchi delle specie forestali contenute nel citato P.F.R., con quelli di cui al decreto legislativo n. 386/03;

Ritenuto di dovere uniformare gli elenchi delle specie forestali contenuti nel "documento di indirizzo A" allegato al Piano forestale regionale con quelli relativi alle specie forestali cui materiali di moltiplicazione sono soggetti alle disposizioni contenute nel citato decreto legislativo n. 386/2003;

Considerato che dall'analisi dell'elenco delle specie forestali di cui al "documento di indirizzo A" allegato al Piano forestale regionale emerge che talune specie di detto elenco non sono comprese tra quelle ad oggi assoggettate alle disposizioni di cui al citato decreto legislativo n. 386/2003;

Ritenuto, per quanto sopra, di dover dover inserire nell'elenco delle specie forestali certificabili ai sensi del decreto legislativo n. 386/2003 le ulteriori seguenti specie: Acer monspessulanum, Celtis australis, Celtis tourneforti, Crataegus azarolus, Genista aspalatoides, Genista tyrrhe-na, Juniperus communis, Morus alba, Morus nigra, Rosa canina e Salix gussonei;

Ai sensi delle vigenti disposizioni;

Decreta:

Art. 0

Articolo Unico

Nelle more che vengano verificati i requisiti di cui all'art. 3 del decreto legislativo n. 386/2003, può essere, altresì, effettuata la certificazione di provenienza delle ulteriori sottoelencate specie forestali di interesse regionale purché provenienti dai siti ufficiali di raccolta di cui ai citati decreti del dirigente generale del Comando del Corpo forestale n. 425/2009 e n. 1053/2009 e muniti di relativa bolletta di accompagnamento:

1) Acer monspessulanum;

2) Celtis australis;

3) Celtis tourneforti;

4) Crataegus azarolus;

5) Genista aspalathoides;

6) Genista tyrrhena;

7) Juniperus communis;

8) Morus alba;

9) Morus nigra;

10) Rosa canina;

11) Salix gussonei.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Palermo, 17 giugno 2011.

TOLOMEO