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N.d.R. Il documento tecnico e i relativi allegati di cui al presente sono SOSTITUITI dall'art. 1 del Decr. Ass. Salute 6 dicembre 2019.

ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 9 giugno 2011

G.U.R.S. 24 giugno 2011, n. 27

Rete per l'infarto miocardico acuto in Sicilia.

N.d.R. Il documento tecnico e i relativi allegati di cui al presente sono SOSTITUITI dall'art. 1 del Decr. Ass. Salute 6 dicembre 2019.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;

Visto il decreto legislativo n. 502/92 come modificato dal decreto legislativo n. 517/93 e, successivamente, ulteriormente modificato ed integrato dal decreto legislativo n. 229/99;

Visto il D.P.R. 27 marzo 1992 con il quale sono state emanate le direttive di indirizzo e coordinamento per la determinazione dei livelli di assistenza sanitaria ed emergenza mediante il numero unico telefonico "118";

Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 "Norme per il riordino del servizio sanitario regionale" ed in particolare l'articolo 24 rubricato "Rete dell'emergenza urgenza sanitaria";

Viste le nuove linee guida sul funzionamento del servizio di urgenza-emergenza sanitaria regionale S.U.E.S 118, approvate con decreto n. 481 del 25 marzo 2009;

Vista la delibera n. 538 del 15 dicembre 2009, con la quale è stata costituita la società consortile per l'espletamento del servizio regionale per l'emergenza-urgenza sanitaria;

Visto il Piano sanitario regionale 2011-2013 che identifica l'Area cardiologica come ambito prioritario di intervento per la Regione Siciliana e il modello delle "reti assistenziali" come nuova modalità organizzativa dei servizi poiché supera la frammentarietà dell'assistenza garantendo a tutti i cittadini maggiori garanzie di equità e di salute;

Considerato che da un'analisi di contesto riferita alla popolazione siciliana si rileva che i miglioramenti terapeutici degli ultimi anni hanno ridotto la mortalità intra-ospedaliera per IMA, ma non hanno modificato la mortalità, né la prognosi, né gli eventi nella fase preo-spedaliera dove si concentra la mortalità maggiore, che può arrivare a oltre il 50% della mortalità globale;

Considerato che, al fine di garantire un trattamento efficace sul territorio regionale dei pazienti con patologie di interesse cardiologico, è necessario ricondurre le varie fasi del percorso diagnostico terapeutico al setting più appropriato, aumentando nel contempo l'efficienza del sistema;

Considerato che le attuali linee-guida per il trattamento dei pazienti con IMA con ST sopraslivellato (STEMI), sviluppate dalla European Society of Cardiology (ESC) e dall'American College of Cardiology/American Heart Association (ACCI AHA) e quelle della Federazione Italiana di Cardiologia (FIC) in un "Consensus Document" raccomandano che la gestione ottimale del paziente con infarto miocardico acuto non sia più il singolo ospedale, ma piuttosto un complesso network per l'emergenza tra ospedali (a diversa complessità assistenziale) e territorio, connessi da un adeguato sistema di trasporto, che abbia lo scopo di assicurare la riperfusione ottimale a tutti i pazienti con infarto miocardico acuto con ST sopraslivellato, con strategie diagnostico-terapeutiche condivise e modulate, da un lato, sul profilo di rischio del paziente e, dall'altro, sulle risorse strutturali e logistiche disponibili;

Rilevato che l'infarto miocardico acuto necessita, nella fase pre-ospedaliera, di una appropriata gestione volta ad assicurare, nel tempo più precoce possibile, la migliore terapia a ciascun paziente, compresi coloro che raggiungono un ospedale senza U.T.I.C. (Unità Terapia Intensiva Coronarica);

Ritenuto quindi di dover provvedere alla radicale revisione delle attuali modalità di gestione delle emergenze cardiologiche introducendo il modello di rete inter-ospedaliera e territoriale integrata "HUB and SPOKE";

Visto il contenuto del Piano sanitario regionale "Piano della salute 2011-2013" relativo all'area cardiologia ed in particolare alla rete per l'emergenza cardiologia, elaborato da un gruppo di lavoro appositamente costituito, che prevede il modello organizzativo di Rete Hub e Spoke per la gestione dell'infarto miocardico acuto;

Visto il documento tecnico, elaborato dal Gruppo Italiano Studi Emodinamici (GISE), nel contesto del progetto italiano "Stent for Life" (di cui la Sicilia è indi-viduata come regione target), con il quale viene delineato il modello organizzativo integrato delle reti regionali per l'infarto miocardico acuto, che si articola prevedendo l'interoperatività tra la rete del 118, i Pronto Soccorso, le Cardiologie, le U.T.I.C. (Unità Terapia Intensiva Coronarica) ed i laboratori di emodinamica;

Considerato che la Regione Siciliana deve realizzare la rete per l'emergenza cardiologica quale migliore risposta organizzativa, strutturale e culturale alle necessità di assistenza della persona con sindrome coronarica acuta e che il documento elaborato dal gruppo tecnico di lavoro appositamente costituito per la stesura del Piano sanitario regionale risulta in piena coerenza con quanto elaborato dal Gruppo Italiano Studi Emodinamici (GISE);

Ritenuto di dover dare applicazione ai contenuti del piano sanitario regionale "Piano della salute 2011-2013" in materia di rete per l'infarto miocardico acuto;

Ritenuto di approvare le azioni previste nell'allegato documento "Rete per l'infarto miocardico acuto in Sicilia" contenente gli allegati che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Per le motivazioni fin qui esposte;

Decreta:

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Art. 1

E' istituita in Sicilia la Rete per l'infarto miocardico acuto di cui al documento tecnico "Rete per l'infarto miocardio acuto in Sicilia" di seguito denominato Rete IMA (allegato 1) che costituisce parte integrante del presente decreto. Con tale documento si definiscono:

- gli obiettivi specifici regionali;

- le strategie diagnostico-terapeutiche;

- il modello organizzativo;

- le caratteristiche e le funzioni dei servizi coinvolti;

- le risorse utili;

- gli indicatori;

- le modalità di raccolta e di integrazione dei dati dei diversi database necessari.

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Art. 2

E' costituita la commissione regionale di coordinamento della rete "IMA" per l'applicazione del documento regionale, di cui al superiore articolo 1, che risulta così composta:

- dr.ssa Maria Grazia Furnari, Responsabile regionale, Area interdipartimentale 2 DPS "Ufficio del piano";

- dr. Bernardo Alagna, Responsabile regionale del servizio emergenza/urgenza DPS;

- dr.ssa Rosalia Murè, Responsabile regionale del servizio programmazione ospedaliera DPS;

- dr. Lorenzo Maniaci, Responsabile regionale dell'area interdipartimentale accreditamento DASOE;

- dr. Giovanni De Luca, Responsabile regionale U.O. qualità e governo clinico DASOE;

- dr. Ernesto Mossuti, Presidente regionale associazione medici cardiologi ospedalieri (ANMCO);

- dr. Antonino Nicosia, Delegato regionale gruppo italiano studi emodinamici (GISE).

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Art. 3

E' approvato il documento organizzativo della Rete "IMA" - Organigramma e compiti - (allegato 2) con il quale si definiscono:

- organigramma delle commissioni;

- compiti della commissione regionale;

- compiti delle commissioni di macro-area;

- compiti delle unità di rete;

- risorse necessarie per l'attuazione della rete;

- cronoprogramma.

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Art. 4

Sono individuate quattro commissioni regionali di macro-area, divise per bacino di utenza, corrispondenti funzionalmente ai bacini del 118, la cui composizione deve prevedere la presenza delle figure professionali seguenti:

- il direttore della centrale operativa del 118 del bacino corrispondente;

- un dirigente cardiologo di una UTIC;

- un responsabile di emodinamica;

- un responsabile dell'area di emergenza (DEA) o di pronto soccorso;

- un direttore sanitario o generale di una delle aziende afferenti al bacino.

Le commissioni regionali di macro area risultano così identificate:

1) macro area Palermo-Trapani:

a) dr. Gaetano Marchese;

b) dr. Vincenzo Cirrincione (referente);

c) dr. Amerigo Stabile;

d) dr. Antonio Siracusa;

e) dr. Salvatore Mannino;

2) macro area Catania-Ragusa-Siracusa:

a) dr. Maria Concetta Monea;

b) dr. Antonio Fiscella;

c) prof. Corrado Tamburino (referente);

d) dr. Giuseppe Carpinteri;

e) dr. Angelo Pellicanò;

3) macro area Messina:

a) dr. Gaetano Sutera;

b) dr. Rosario Evola;

c) dr. Rosario Grassi (referente);

d) dr.ssa Mara Gioffrè;

e) dr. Santo Conti;

4) macro area Caltanissetta-Agrigento-Enna:

a) dr. Elio Barnabà;

b) dr. Ignazio Vaccaro;

c) dr. Giovanni Saccone (referente);

d) dr. Giovanni Nicotra;

e) dr. Paolo Cantaro.

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Art. 5

Le commissioni di macro area devono, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto, assolvendo a quanto prescritto al punto B dell'allegato 2, proporre all'Assessorato, per il tramite della commissione di coordinamento regionale, individuata nel superiore articolo 2, i risultati dell'assessment per la successiva identificazione delle unità di rete (punto C dell'allegato 2).

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Art. 6

Si stabilisce che l'attivazione della superiore rete per l'infarto miocardico acuto in Sicilia deve rispettare il cronoprogramma contenuto nel documento organizzativo della rete "IMA" - Organigramma e compiti - (allegato 2).

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Art. 7

Gli investimenti relativi alla trasmissione dei tracciati elettrocardiografici verranno sostenuti dalla società Sc.pa SEUS, che in particolare curerà di dotare i mezzi di soccorso del 118 delle apparecchiature idonee alla esecuzione, registrazione e trasmissione ai centri di refertazione dei tracciati E.C.G. a 12 derivazioni.

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Art. 8

Con successivo decreto, su proposta della commissione regionale, si provvederà ad individuare i punti della rete Hub e Spoke.

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Art. 9

Il documento tecnico di cui all'art. 1 sarà sottoposto ad aggiornamenti in relazione alle necessità connesse agli sviluppi futuri della rete e comunque in relazione all'evolversi delle evidenze scientifiche di settore.

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Art. 10

Le azioni di coordinamento e verifica per lo sviluppo della rete saranno svolte dall'Area interdipartimentale 2 - Dipartimento pianificazione strategica preposta alla verifica e al monitoraggio dell'attuazione del Piano sanitario regionale.

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Art. 11

Il presente decreto sarà trasmesso per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Palermo, 9 giugno 2011.

RUSSO

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