
ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO
DECRETO 16 febbraio 2011
G.U.R.S. 1 aprile 2011, n. 14
Riconoscimento di località a vocazione turistica.
L'ASSESSORE PER IL TURISMO LO SPORT E LO SPETTACOLO
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 15 settembre 2005, n. 10 "Norme per lo sviluppo turistico della Sicilia e norme finanziarie urgenti" che individua nel metodo della programmazione lo strumento cardine dell'azione politica in tema di turismo;
Visto il Programma operativo FESR Sicilia 2007-2013, adottato con decisione della Commissione europea C(2007) 4249 del 7 settembre 2007;
Visto l'asse 3 del PO FESR 2007/2013 valorizzazione delle identità culturali e delle risorse paesaggistico-ambientali per l'attrattività turistica e lo sviluppo;
Visto l'obiettivo specifico 3.3. Rafforzare la competitività del sistema turistico siciliano attraverso l'ampliamento, la riqualificazione e la diversificazione dell'offerta turistica ed il potenziamento di investimenti produttivi delle filiere turistiche;
Viste le linee guida per l'attuazione del P.O. FESR 2007-2013, adottate con deliberazione di Giunta regionale n. 266 del 29 ottobre 2008 e s.m.i.;
Visto il documento ‘Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione" adottato con deliberazione di Giunta n. 188 del 22 maggio 2009 e s.m.i.;
Visto il decreto n. 38 del 28 agosto 2010, con il quale è stato approvato il piano settoriale per l'attivazione delle linee di intervento del PO FERS che costituiva lo strumento di programmazione per l'individuazione delle località a vocazione turistica;
Visto il decreto n. 44 del 12 novembre 2010, con il quale è stato revocato il succitato decreto n. 38 del 28 agosto 2010;
Visto il decreto n. 4 del 7 febbraio 2011 con il quale sono stati riconosciuti "località a vocazione turistica" i comuni in esso indicati e dettati i requisiti per l'inserimento nel piano settoriale per l'attivazione delle linee di intervento del PO FESR;
Considerato che per mera dimenticanza il comune di Sortino non è stato riportato nell'elenco di cui all'art. 1 del succitato decreto n. 4/2011 ancorché correttamente annoverato nelle premesse dello stesso decreto tra i comuni detentori di beni dichiarati patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO;
Considerato che nel citato decreto n. 4/2011, all'art. 1 le Isole Eolie (Lipari, Leni, Malfa, S. Marina Salina) in premessa giustamente indicate tra i comuni detentori di beni dichiarati patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO, sono state erroneamente riportate tra le località con "particolare localizzazione paesaggistica";
Ritenuto che occorre integrare l'elenco delle località a vocazione turistica individuate con il predetto decreto n. 4/2011 con i sotto elencati comuni:
- Campobello di Mazzara, Castelvetrano (Selinunte), Custonaci, Sant'Agata di Militello, Gioiosa Marea, Patti, Piraino, Capo d'Orlando, Porto Palo di Capo Passero, località premiate con le vele della guida blu di Legambiente e Touring Club Italiano;
- Castellammare del Golfo, Alcamo, Siculiana, Cattolica, Palma Montechiaro, Burgio, Santo Stefano di Camastra, Letojanni, Tusa, Forza d'Agrò, Pachino (Morzamemi), Grammichele, Riposto, Nicolosi, Aci Castello, Gagliano Castelferrato, Aidone, Terrasini, Nicosia, Mussomeli, per conclamata storica valenza turistica;
- Ferla e Sant'Alfio in quanto detentori di beni dichiarati patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO.
Ritenuto, inoltre, al fine di includere altre località nel piano settoriale per l'attivazione delle linee di intervento del PO FESR, necessario il possesso da parte dei comuni richiedenti di almeno 3 delle caratteristiche e/o requisiti di seguito elencati:
- Adeguata presenza di beni culturali, artistici e architettonici;
- Collocazione all'interno di parchi regionali;
- Localizzazione paesaggistica e naturalistica;
- Persistenza e tutela dei centri storici;
- Opportuna dotazione infrastrutturale alberghiera (alberghi, agriturismo, turismo rurale, paesi albergo, casa vacanze, bed & breakfast);
- Organizzazione, da oltre un triennio, di manifestazioni, rassegne o grandi eventi culturali;
- Congrua presenza turistica (dato riferito alle presenze degli ultimi 3 anni);
Decreta:
Per le motivazioni espresse in premessa, e nel decreto n. 4 del 7 febbraio 2011, che si intendono integralmente riportate e trascritte, sono riconosciuti "località a vocazione turistica" i seguenti comuni:
- Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Siracusa, Ragusa e Trapani, in quanto comuni capoluogo di provincia;
- Brolo, Castelmola, Cefalù, Geraci Siculo, Montalbano Elicona, Novara di Sicilia, S. Marco d'Alunzio e Savoca, in quanto rientrano nel club dei borghi più belli riconosciuti dalla consulta del turismo dell'Associazione dei comuni italiani (ANCI);
- Piazza Armerina, Caltagirone, Militello Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Scicli, Ferla, Sortino, Isole Eolie (Lipari, Leni, Malfa, S. Marina Salina), Sant'Alfio in quanto detentori di beni dichiarati patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO;
- Lampedusa (Isole Pelagie), Favignana (Isole Egadi), Pantelleria e Ustica per la particolare localizzazione paesaggistica;
- Acireale, Erice, Giardini Naxos, Milazzo, Sciacca, Taormina, Salemi, Monreale, S. Vito Lo Capo, Marsala, Ribera, Menfi, Giarre, Paternò, Vizzini, Linguaglossa, Castiglione di Sicilia, Castelbuono, Petralia Soprana, Gangi, Pollina, Piana degli Albanesi, Avola, Mazara del Vallo, Castellammare del Golfo, Alcamo, Siculiana, Cattolica, Palma Montechiaro, Burgio, Santo Stefano di Camastra, Letojanni, Tusa, Forza d'Agrò, Pachino (Marzamemi), Grammichele, Riposto, Nicolosi, Aci Castello, Gagliano Castelferrato, Aidone, Terrasini, Nicosia, Mussomeli per la conclamata storica valenza turistica.
- Compobello di Mazara, Castelvetrano (Selinunte), Custonaci, Sant'Agata di Militello, Gioiosa Marea, Patti, Piraino, Capo d'Orlando, Porto Palo di Capo Passero, località premiate con le vele della guida blu di Legambiente e Touring Club italiano.
Oltre ai comuni di cui all'art. 2 del presente decreto, potranno essere inclusi nel piano settoriale per l'attivazione delle linee di intervento del PO FESR i comuni che dimostreranno di possedere almeno 3 delle caratteristiche e/o requisiti di seguito elencati:
- Adeguata presenza di beni culturali, artistici ed architettonici;
- Collocazione all'interno di parchi regionali;
- Localizzazione paesaggistica e naturalistica;
- Persistenza e tutela dei centri storici;
- Opportuna dotazione infrastrutturale alberghiera (alberghi, agriturismo, turismo rurale, paesi albergo, casa vacanze, bed & breakfast);
- Organizzazione, da oltre un triennio, di manifestazioni, rassegne o grandi eventi culturali;
- Congrua presenza turistica (dato riferito alle presenze degli ultimi 3 anni).
Con successivo provvedimento dell'Assessore per il turismo, sport e spettacolo, verrà designata apposita commissione di valutazione delle caratteristiche e dei requisiti di cui al precedente art. 3.
E' approvato l'allegato avviso pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse tendenti all'inserimento dei comuni nel "Piano settoriale per l'attivazione delle linee di intervento del PO FESR.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, nel sito della Regione Siciliana www.euroinfosicilia.it e nel sito dell'Assessorato regionale del turismo dello sport e dello spettacolo.
Palermo, 16 febbraio 2011.
TRANCHIDA
Allegato
Avviso pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse per l'inserimento dei comuni nel "Piano settoriale per l'attivazione delle linee di intervento del PO FESR".
1. Oggetto
Il presente avviso ha per oggetto la determinazione, in ambito regionale, delle località a vocazione turistica al fine dell'inserimento nel piano settoriale per l'attivazione delle linee di intervento del PO FESR.
2. Soggetti ammissibili
Possono partecipare alla manifestazione di interesse tutti i comuni in ambito della Regione Siciliana in possesso di almeno 3 dei seguenti requisiti.
- Adeguata presenza di beni culturali, artistici ed architettonici;
- Collocazione all'interno di parchi regionali;
- Localizzazione paesaggistica e naturalistica;
- Persistenza e tutela dei centri storici;
- Opportuna dotazione infrastrutturale alberghiera (alberghi, agriturismo, turismo rurale, paesi albergo, casa vacanze, bed & breakfast);
- Organizzazione, da oltre un triennio, di manifestazioni, rassegne o grandi eventi culturali;
- Congrua presenza turistica (dato riferito alle presenze degli ultimi 3 anni);
3. Allegati alla domanda
All'istanza dovranno essere allegato/i:
- Relazione descrittiva riguardante i requisiti posseduti corredati da idonea documentazione comprovante gli stessi;
- Ogni altro documento che si riterrà utile ai fini dell'inclusione nel citato "Piano settoriale".
4. Procedura di valutazione
Le proposte pervenute entro il termine fissato al successivo punto 5, saranno esaminate da una commissione nominata con apposito decreto dell'Assessore per il turismo, lo sport e lo spettacolo.
5. Modalità e termini di partecipazione
I comuni interessati dovranno inoltrare la manifestazione di interesse, in busta chiusa sulla quale va specificata la dicitura "Manifestazione di interesse - piano settoriale per l'attivazione delle linee di intervento del PO FESR", mediante raccomandata a/r indirizzata all'Assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo - via Notarbartolo, 9 - cap. 90141 PALERMO - entro e non oltre giorni 90 dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, a pena di esclusione; farà fede la data del timbro di spedizione.
6. Informazioni utili
Il presente avviso è disponibile su internet al seguente indirizzo: www.regione.sicilia.it/turismo
L'Amministrazione si riserva il diritto di chiedere, prima della stesura definitiva del piano settoriale, prova del possesso dei requisiti dichiarati.
L'organo giurisdizionale competente per eventuali ricorsi è il TAR Sicilia.