
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 19 marzo 2012
G.U.R.S. 27 aprile 2012, n. 17
Recepimento dell'accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sul documento recante: "Piano nazionale prevenzione vaccinale 2012-2014".
L'ASSESSORE PER LA SALUTE
Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833 istitutiva del S.S.N.;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni sul riordino della disciplina sanitaria;
Vista la legge reg. n. 5 del 14 aprile 2009, recante norme per il riordino del S.S.R.;
Visto il D.P. Reg. n. 131 del 29 aprile 2009, relativo alla riorganizzazione delle strutture intermedie dei dipartimenti dell'Assessorato della salute;
Visto il D.P. Reg. n. 282/Serv. 4-S.G. del 18 luglio 2011, relativo all'approvazione del "Piano della Salute 2011-2013";
Visto il D.A. n. 1819/10 del 23 luglio 2010, di adozione del nuovo calendario vaccinale della Regione Sicilia; Ritenuto di recepire l'accordo stipulato ai sensi dell'art. 8 comma 6, della legge 5 giugno 2003 n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in data 22 febbraio 2012, rep. atti 54/CRS, sul documento recante "Piano nazionale prevenzione vaccinale 2012-2014".
Decreta:
Per quanto espresso in premessa, viene recepito, ai fini dell'applicazione sul territorio regionale, l'Accordo stipulato, ai sensi dell'art. 8 comma 6, della legge 5 giugno 2003 n. 131, nella seduta del 22 febbraio 2012, rep. atti 54/CRS, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sul documento recante "Piano nazionale prevenzione vaccinale 2012-2014", allegato al presente decreto, di cui ne costituisce parte integrante.
Per il raggiungimento degli obiettivi previsti nel Piano, già, peraltro, contenuti in larga misura nel D.A. n. 1819/10, si dà mandato ai componenti il tavolo tecnico regionale
"Vaccini" di apportare i dovuti e necessari adeguamenti dell'offerta vaccinale, formulando una proposta di un nuovo calendario che sarà adottato con successivo provvedimento.
L'implementazione dell'anagrafe vaccinale informatizzata, già avviata in tutta la Regione, consentirà di monitorare, in maniera ottimale, l'andamento delle coperture vaccinali e la verifica degli obiettivi fissati nel piano in argomento.
Il presente provvedimento sarà trasmesso al Ministero della salute e delle politiche sociali, al Ministero dell'economia e delle finanze nonché alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la relativa pubblicazione.
Palermo, 19 marzo 2012.
RUSSO
Allegato
Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante "Piano nazionale prevenzione vaccinale 2012-2014". Rep. Atti n. 54/CSR del 22 febbraio 2012
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
Nell'odierna seduta del 22 febbraio 2012:
Visto l'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, che prevede la possibilità per il Governo di promuovere, in sede di Conferenza Stato-Regioni o di Conferenza Unificata, la stipula di intese dirette a favorire l'armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni;
Vista la nota in data 14 novembre 2011 con la quale il Ministero della salute ha trasmesso la proposta di Intesa indicata in oggetto;
Vista la lettera in data 21 novembre 2011 con la quale il documento in parola è stato diramato alle Regioni e Province autonome;
Vista la lettera del 23 gennaio 2012 con la quale il Ministro della salute ha confermato, ai fini della prosecuzione del relativo iter, il documento di cui trattasi;
Considerato che, nel corso dell'incontro tecnico svoltosi in data 16 febbraio 2012, i rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome ed il rappresentante del Ministero dell'economia e delle finanze hanno espresso assenso sulla bozza di Piano nazionale di prevenzione Vaccinale 2012-2014 di cui all'oggetto;
Acquisito, nel corso dell'odierna seduta, l'assenso del Governo, delle Regioni e Province autonome sulla proposta in esame;
Sancisce intesa
tra il Governo, le Regioni e le Province autonome nei termini di seguito riportati: considerati:
- il proprio atto rep. n. 2240 del 3 marzo 2005, con il quale si è sancito accordo sul "Piano nazionale vaccini 2005-2007", nel quale si individuano gli obiettivi da raggiungere, le aree prioritarie di intervento e le azioni necessarie per migliorare l'offerta delle vaccinazioni sul territorio nazionale;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 novembre 2001 di definizione dei livelli essenziali di assistenza sanitaria, confermati dall'articolo 54 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 che, nel livello essenziale "assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro - punto I - F", tra le attività di prevenzione rivolte alla persona, individua le vaccinazioni obbligatorie e raccomandate;
- l'art. 1, allegato 1.B, del predetto D.P.C.M. 29 novembre 2001 che prevede tra le fonti LEA anche gli Accordi sanciti in sede di Conferenza Stato-Regioni per il raggiungimento degli obiettivi del PSN, secondo quanto disposto dall'art. 4 del D.Lgs 28 agosto 1997 n. 281 e che le prestazioni individuate dagli Accordi fanno parte dei LEA nei limiti previsti dal grado di cogenza degli Accordi medesimi, desumibile da quanto in esso convenuto;
- il proprio atto rep. n. 264 del 20 dicembre 2007, concernente "Strategia per l'offerta attiva del vaccino contro l'infezione da HPV in Italia", nel quale è previsto che ogni Regione dovrà assicurare la realizzazione della attività di propria competenza per la messa in atto dell'offerta attiva del vaccino contro !'infezione da HPV al fine del raggiungimento entro il 2012 della copertura vaccinale superiore o uguale al 95% della categoria target;
- che la predetta intesa prevede, in maniera cogente, l'obbligo delle Regioni di attivare la vaccinazione gratuita HPV delle dodicenni;
- il proprio atto rep. n. 63 del 29 aprile 2010, con il quale si è sancito accordo sul "Piano nazionale per la prevenzione 2010-2012", che individua, tra gli obiettivi di salute prioritari, sui quali è opportuno elaborare progetti specifici, la prevenzione delle malattie infettive;
- che il predetto Accordo, in merito alle malattie prevenibili mediante vaccinazione, sottolinea la necessità di continuare a perseguire gli obiettivi già fissati e di elaborare strategie efficaci per i cosiddetti nuovi vaccini (anti-HPV, anti-meningococco C, anti-pneumococco, antivaricella);
- il proprio atto rep. n. 66 del 23 marzo 2011, con il quale si è sancita intesa sul documento recante "Piano nazionale per l'eliminazione del morbillo e della rosolia congenita (PNEMoRc) 2010-2015", in cui vengono ridefinite le Linee guida attuative nazionali per il raggiungimento dell'obiettivo di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita entro il 2015, come raccomandato dall'OMS;
- il Piano sanitario nazionale per il triennio 2011-2013, approvato con Intesa del 22 settembre 2011 (rep. atti n. 88/CU), che dedica uno specifico capitolo alle malattie infettive e alle vaccinazioni che "rappresentano lo strumento per eccellenza a disposizione della sanità pubblica e restano il metodo più innocuo, più specifico, più efficace e con un minor margine di errore per il contrasto delle malattie infettive", in coerenza con gli obiettivi adottati dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS);
- che, grazie alla vaccinazioni, si prevengono patologie che hanno costi umani e socio-sanitari elevati e che l'attuazione delle strategie vaccinali presenta profili di costi-benefici estremamente favorevoli;
- che si ritiene necessario aggiornare le strategie per il perseguimento degli obiettivi di salute stabiliti dall'Organizzazione mondiale della sanità ed indicati nel Piano sanitario nazionale 2011-2013 per quanto riguarda le malattie prevenibili con vaccinazioni;
- che si ritiene necessario armonizzare le strategie vaccinali; in atto sul territorio nazionale al fine di garantire equità nella prevenzione delle malattie suscettibili di vaccinazione assicurando parità di accesso alle prestazioni vaccinali da parte di tutti i cittadini;
SI CONVIENE
sul documento recante il "Piano nazionale prevenzione vaccinale 2012-2014", allegato sub A, parte integrante del presente atto.
Il segretario: SINISCALCHI
Il presidente: GNUDI