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ASSESSORATO DELL'ECONOMIA

CIRCOLARE 8 febbraio 2012, n. 3

G.U.R.S. 9 marzo 2012, n. 10

Patto di stabilità enti regionali. Certificazione ex comma 3, art. 16, legge regionale 12 maggio 2010, n. 11.

AI DIPARTIMENTI REGIONALI ED UFFICI EQUIPARATI

AGLI ENTI VIGILATI E ALLE SOCIETÀ PARTECIPATE DIPARTIMENTI REGIONALI)

AL DIPARTIMENTO BILANCIO - SERVIZIO 5 - VIGILANZA

e, p.c.

AL PRESIDENTE DELLA REGIONE

AGLI ASSESSORI REGIONALI

ALLE RAGIONERIE CENTRALI DELLA REGIONE

ALLA CORTE DEI CONTI SEZIONE DI CONTROLLO DELLA REGIONE SICILIANA

Il disposto dell'art. 16 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11, relativo al Patto di stabilità degli enti regionali, prevede, al comma 3, che gli enti interessati debbano produrre una certificazione attestante l'osservanza, nei propri bilanci preventivi e consuntivi, dei limiti di spesa imposti a ciascun ente ai sensi dei commi 4 e 5.

Per addivenire ad un'omogenea rappresentazione dei dati, il "Servizio monitoraggio e controllo della spesa pubblica", di questo dipartimento ha predisposto i seguenti tre modelli-tipo:

- per gli enti che adottano la contabilità economicopatrimoniale, modello CE;

- per gli enti che adottano la contabilità finanziaria, modello CF1 - Competenza (per la gestione di competenza) e modello CF2 - Cassa (per la gestione di cassa).

I suddetti modelli sono fruibili nel sito internet della Regione Siciliana accedendo al seguente link della pagina "Patto di stabilità enti regionali":

http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_AssessoratoEconomia/PIR_DipBilancioTesoro/PIR_NormeDocumenti/PIR_Pattodistabilitaentiregionali.

Essi prevedono l'inserimento dei dati nei seguenti campi:

- per il mod. CE, voci 6, 7, 8 e 9, riferite ai costi della produzione;

- per il mod. CF1, voci A, B1, B2 e B3, riferite alle previsioni di competenza, agli accertamenti dell'entrata ed agli impegni della spesa;

- per il mod. CF2, voci A, B1, B2 e B3, riferite alle previsioni di cassa, alle riscossioni dell'entrata ed ai pagamenti della spesa, sia in conto competenza che in conto residui;

i restanti campi sono calcolati automaticamente.

Nei prospetti è prevista una funzionalità di controllo che emette un messaggio diagnostico in base al valore dei dati inseriti ("Il limite è rispettato"; "Il limite non è rispettato").

Si precisa che l'obiettivo di finanza pubblica è raggiunto solo nel caso di rispetto di entrambi i limiti di spesa previsti dalla normativa (1. Altre spese correnti; 2. Spese del personale).

I modelli di certificazione, debitamente firmati dal rappresentante dell'ente e dal responsabile del servizio finanziario, e asseverati dall'organo di revisione o controllo devono essere trasmessi, entro il termine di giorni 15 dalla data di approvazione dei bilanci preventivi e consuntivi, dai singoli enti, a questa Ragioneria generale della Regione- "Servizio 1 - Monitoraggio e controllo della spesa pubblica" ed ai rispettivi organi tutori che svolgono compiti di tutela e vigilanza. Con riferimento all'esercizio finanziario 2011, la certificazione dovrà essere trasmessa unicamente a consuntivo, completa anche dei dati del bilancio di previsione 2011.

Ai sensi della normativa vigente, la sanzione prevista per gli enti, in caso di inottemperanza della suddetta disposizione o di mancato rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, comporta la decadenza degli organi di amministrazione, attivata dai rispettivi organi tutori su comunicazione della Ragioneria generale della Regione.

Questa Ragioneria generale si riserva di adottare un programma di verifica a campione delle certificazioni. La verifica, svolta dal servizio Vigilanza di questo dipartimento, consisterà nel riscontro dei dati delle certificazioni con i bilanci degli enti selezionati.

Con riferimento alle società ed agli enti sottoposti alle disposizioni del citato art. 16, commi 1, 2, 3, 4, e 5, della legge regionale n. 11/2010, si chiede a codesti dipartimenti di voler fornire, all'ufficio scrivente, entro il 28 febbraio c.a., un elenco completo, corredato di ogni utile elemento per l'identificazione e i contatti, di tutti gli enti sottoposti alla propria tutela e vigilanza o che usufruiscono di trasferimenti regionali, esclusi gli enti locali, le aziende sanitarie provinciali, le aziende ospedaliere, le aziende ospedaliere universitarie, l'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia. Eventuali variazioni e/o integrazioni a detto elenco, per i successivi anni 2012 e 2013, saranno tempestivamente comunicate, a quest'ufficio, da parte di codesti dipartimenti.

I dipartimenti in indirizzo avranno cura, altresì, di trasmettere la presente circolare a tutti gli enti di propria competenza.

La presente circolare sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana ed inserita nel sito internet della Regione.

Per il ragioniere generale della Ragioneria generale della Regione: Giglio