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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 26 ottobre 2012

G.U.R.S. 14 dicembre 2012, n. 53

Revisione dei centri di riferimento regionale.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione;

Visto il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i.;

Vista la legge regionale 14 aprile 2009 n. 5 "Norme per il riordino del servizio sanitario regionale";

Visto il D.P.C.M. 29 novembre 2001 "Definizione dei livelli essenziali di assistenza";

Visto il D.A. n. 29684 del 6 agosto 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 40 del 23 agosto 1999, con il quale sono state pianificate l'istituzione e la regolamentazione in Sicilia dei centri di riferimento regionali per patologie e di particolare rilevanza, tendenti a qualificare l'assistenza per patologie di alta specialità o di rilevante interesse sociale e sanitario;

Visto il D.A. n. 30923 del 22 dicembre 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n.14 del 24 marzo 2000, con il quale sono state fissate ulteriori disposizioni in materia;

Visti i DD.AA. nn. 283 del 14 marzo 2002 e 1735 del 25 settembre 2002, con i quali sono stati istituiti presso la Regione siciliana 41 centri di riferimento regionale per patologie di alta specializzazione o di alto interesse sociale e sanitaria;

Visto il D.A. 23 ottobre 2003 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 53 del 5 dicembre 2003, con il quale è stato aggiornato l'elenco dei centri di riferimento;

Visto il Piano di riordino della rete ospedaliera interessante le singole aziende con specifici provvedimenti del 25 maggio 2010;

Visto il PSR 2011-2013;

Considerato che si rende necessario accertare se sussistono ancor oggi i requisiti che ne avevano determinato il riconoscimento quali centri di riferimento anche in considerazione dell'evoluzione del sistema sanitario e pertanto procedere ad una verifica dei centri a suo tempo individuati;

Viste le note n. 41757 del 10 maggio 2011 e n. 60127 dell'8 luglio 2011, con le quali è stato chiesto alle aziende sanitarie della Regione la documentazione necessaria alla verifica della sussistenza dei requisiti per il mantenimento della qualifica di centro di riferimento regionale;

Viste le medesime note con le quali i direttori generali delle aziende sanitarie della Regione sono stati contestualmente invitati a trasmettere le istanze ai fini dell'esame per un eventuale riconoscimento di nuovi centri;

Ritenuto di dover procedere alla conferma dei centri già riconosciuti e all'individuazione dei nuovi centri utilizzando un approccio basato sia sulle auto-candidature da parte delle strutture da selezionare in base a criteri preventivamente definiti, sia sulla scorta dei dati epidemiologici, realizzando l'obiettivo di assicurare tempestività ed eccellenza dei processi diagnostici e terapeutici anche di alta complessità garantendo, contemporaneamente, l'erogazione di prestazioni e la presa in carico globale del paziente il più vicino possibile al proprio luogo di vita;

Ritenuto di non dover confermare quei centri già riconosciuti per i quali non è pervenuta alcuna documentazione idonea a valutare l'attività svolta dagli stessi, come richiesto con le note nn. 41757 del 10 maggio 2011 e 60127 dell'8 luglio 2011;

Viste le risultanze dell'esame istruttorio delle istanze pervenute;

Decreta:

Art. 1

Sono riconosciuti quali centri di riferimento regionale per patologie di alta specializzazione o di alto interesse sociale e sanitario le strutture di cui all'allegato elenco che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 2

Le strutture sanitarie di cui al D.A. 23 ottobre 2003 e s.m.i. che non sono state riconfermate con il presente decreto perdono il riconoscimento quali centri di riferimento regionali e pertanto non potranno più utilizzare la dicitura "Centro di riferimento regionale" attraverso i mezzi di pubblicità previsti dalla normativa vigente (targhe, insegne, inserzioni etc.).

Art. 3

Le attività di monitoraggio dei centri saranno svolte dal servizio 40 Programmazione ospedaliera del dipartimento pianificazione strategica. Il medesimo servizio provvederà a verificare, con periodicità annuale, l'attività svolta dei centri e i risultati conseguiti, ai fini del loro mantenimento.

Art. 4

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Palermo, 26 ottobre 2012.

RUSSO