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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 22 giugno 2012

G.U.R.S. 13 luglio 2012, n. 28

Istituto Mediterraneo per i trapianti e terapie ad alta specializzazione (ISMETT) - Messa a regime nella rete regionale degli erogatori di prestazioni sanitarie.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833 istitutiva del servizio sanitario nazionale;

Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502 sul riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421, e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l'art. 9 bis sulle sperimentazioni gestionali;

Visto il decreto legislativo 16 ottobre 2003 n. 288 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge regionale 14 aprile 2009 n. 5 "Norme per il riordino del servizio sanitario regionale";

Visto il programma operativo 2010/2012 per la prosecuzione del piano di contenimento e riqualificazione del sistema sanitario 2007/2009, richiesta ai sensi dell'art. 11 del decreto legge 31 maggio 2010 n. 78, convertito nella legge 30 luglio 2010, n. 122, approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 497 del 30 dicembre 2010 e reso esecutivo con D.A. di pari data ed, in particolare, l'azione 1.1.1. ove si prevede l'impegno per la Regione ad assumere provvedimenti volti al superamento della fase sperimentale ed alla messa a regime dell'assetto organizzativo ed amministrativo delle sperimentazioni gestionali dell'Istituto mediterraneo per i trapianti e terapie ad alta specializzazione s.r.l. (d'ora in avanti ISMETT);

Rilevato che l'ISMETT si configura, ai sensi dell'art. 9 bis del decreto legislativo n. 502/1992 e successive modifiche ed integrazioni, come una sperimentazione gestionale, alla quale prendono parte la Regione Siciliana, tramite l'ARNAS Civico di Palermo e l'Azienda ospedaliera V. Cervello (oggi A.O. Ospedali riuniti Villa Sofia - Cervello) di Palermo, e l'University of Pittsburgh Medical Center (UPCM) e che la sperimentazione è articolata secondo un modello che prevede:

- un accordo di programma per la regolamentazione dei rapporti tra la Regione e l'UPMC;

- una convenzione tra l'ISMETT e la Regione, ove di volta in volta sono indicati gli obiettivi della sperimentazione e le modalità di funzionamento della stessa;

- un contratto di gestione tra ISMETT ed UPMC, a cui è affidata la conduzione dell'Istituto;

Considerato che detta sperimentazione gestionale si proponeva l'obiettivo di realizzare il primo centro trapianti multi/organo nell'Italia meridionale mediante un'originale forma di partenariato pubblico/privato e lo sviluppo di un nuovo sistema gestionale, medico ed organizzativo in grado di beneficiare la Regione nel settore sanitario, attraverso la proficua collaborazione con l'University of Pittsburgh Medical Center, dei vantaggi propri dell'attività di ricerca e di formazione del partner privato statunitense;

Considerato che ISMETT, in capo al quale si attesta la titolarità delle autorizzazioni per l'espletamento dell'attività di trapiantologia, esegue tutti i trapianti di organi solidi nei pazienti adulti ed i trapianti di fegato, di rene e polmone nei soggetti pediatrici e che l'Istituto ha sviluppato ed attivato programmi chirurgici complementari all'attività di trapianto degli organi nell'ambito della chirurgia addominale, della cardiochirurgia toracica e della chirurgia epatobiliare pediatrica;

Considerato, altresì, che presso il centro è in atto funzionante un programma di radiologia interventistica ed è possibile eseguire procedure di endoscopia diagnostica ed interventistica, sia in pazienti adulti che pediatrici;

Visto il D.D.G. n. 2642 del 16 novembre 2009 che ha identificato l'ISMETT quale Centro di riferimento regionale per il trattamento ECMO (extra corporealembrane oxygenation) dei pazienti in ARDS (sindrome da stress respiratorio), attività finalizzata alla gestione delle forme più gravi e complicate di influenza A/H1N1 e per la quale l'Istituto si è dotato di nuovi ed adeguati macchinari e, nell'ambito della struttura esistente e dei posti letto disponibili, ha implementato una idonea e specifica organizzazione per fronteggiare eventuali emergenze;

Considerato che con il summenzionato provvedimento è stato conferito alla struttura laboratoristica di ISMETT il riconoscimento di Centro di riferimento regionale per l'accertamento diagnostico delle infezioni da virus influenzali - ivi compreso il virus A (H1N1) - nei confronti di soggetti trapiantati d'organo, di pazienti in attesa di trapianto o con insufficienza terminale d'organo e nei potenziali donatori d'organo;

Atteso che l'Istituto ha ottenuto l'accreditamento volontario da parte di Joint Commission International, con conseguenziale impegno del Centro nella direzione dell'eccellenza delle cure e del miglioramento continuo sul piano clinico, organizzativo, gestionale e della ricerca;

Visto il D.A. n. 955 del 2 aprile 2010, avente ad oggetto la determinazione delle fasce tariffarie delle strutture pubbliche e private, nel cui ambito l'ISMETT è stato confermato nella fascia tariffaria più elevata (fascia "A");

Visto il D.A. n. 3116 del 27 dicembre 2010 con il quale l'ISMETT, ente sanitario e di ricerca, dotato di personalità giuridica di diritto privato, è stato autorizzato all'esercizio dell'attività sanitaria ed accreditato con il Servizio sanitario regionale, in vigenza degli accordi tra i soggetti giuridici autori della sperimentazione gestionale;

Vista la deliberazione n. 25 del 3 febbraio 2011 con la quale la Giunta regionale, avuto riguardo alla proposta assessoriale, prot. n. 3068 del 13 gennaio 2011, e preso atto della coerenza della relativa istanza con la programmazione sanitaria regionale, ha condiviso la richiesta formulata dall'ISMETT ai fini del suo riconoscimento quale IRCSS da parte del competente Ministero della salute a cui, con successiva nota n. 7561 del 18 febbraio 2011, il dipartimento pianificazione strategica ha trasmesso la domanda ed il carteggio per le definitive determinazioni;

Considerato che è tuttora in corso presso il Ministero della salute il procedimento per il riconoscimento dell'ISMETT quale IRCSS, ai sensi del decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288 e successive modifiche ed integrazioni;

Preso atto che l'ISMETT può ormai ritenersi a tutti gli effetti parti integrante del servizio sanitario regionale, nel cui ambito, è chiamato ad erogare prestazioni sanitarie di elevata qualità e di specializzazione nel rispetto degli accordi negoziali raggiunti e a svolgere attività di ricerca e di formazione di particolare rilevanza nell'ottica di potenziare e riqualificare l'offerta sanitaria in settori in cui la Regione è carente;

Rilevato che la sperimentazione gestionale, attraverso la qualificata partnership di un soggetto privato di elevata e riconosciuta professionalità a livello internazionale, abbia consentito alla Regione di dotarsi, in un tempo relativamente breve, di un centro trapianti d'organo e di alte terapie, che costituisce un polo di eccellenza e di attrazione nell'area mediterranea, con risultati certificati dal Centro nazionale trapianti;

Vista la deliberazione n. 148 del 21 maggio 2012, con la quale la Giunta regionale, su proposta formulata con nota assessoriale n. 19493 del 2 marzo 2012, come integrata dalla successiva n. 39686 del 14 maggio 2012, ha condiviso l'apprezzamento positivo sui risultati della sperimentazione gestionale dell'ISMETT ed, ai sensi dell'art. 9 bis del decreto legislativo n. 502/1992 e successive modifiche ed integrazioni, l'ha dichiarata conclusa con esiti positivi, con consequenziale previsione della messa a regime dell'Istituto nella rete regionale degli erogatori di prestazioni sanitarie, quale ente che svolge anche attività di ricerca e di formazione, autorizzato all'esercizio ed accreditato nel settore dei trapianti e delle terapie di alta specializzazione, fermi restando i rapporti contrattuali in essere e fatta salva una consensuale risoluzione anticipata degli stessi ovvero, alla scadenza, la loro rinegoziazione;

Ritenuto, pertanto, di dovere procedere, in attuazione di quanto all'uopo previsto dal summenzionato Programma operativo 2010/2012 ed a seguito della determinazione della Giunta regionale assunta con la superiore deliberazione n. 148/2012, all'adozione di un provvedimento di normazione secondaria volto al superamento della fase sperimentale ed alla messa in regime di ISMETT;

Decreta:

Art. 0

Articolo Unico

In attuazione del Programma operativo 2010/2012 (azione 1.1.1.) ed ai sensi dell'art. 9 bis del decreto legislativo n. 502/1992 e successive modifiche ed integrazioni, la sperimentazione gestionale ISMETT è dichiarata conclusa con esiti positivi, con conseguenziale previsione della messa a regime dell'Istituto nella rete regionale degli erogatori di prestazioni sanitarie, quale ente che svolge anche attività di ricerca e di formazione, autorizzato all'esercizio ed accreditato nel settore dei trapianti e delle terapie di alta specializzazione, fermi restando i rapporti contrattuali in essere e fatta salva una consensuale risoluzione anticipata degli stessi ovvero, alla scadenza, la loro rinegoziazione.

Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la pubblicazione.

Palermo, 22 giugno 2012.

RUSSO