
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 4 giugno 2012
G.U.R.S. 22 giugno 2012, n. 25
Determinazione dell'aggregato per l'assistenza ospedaliera da privato per l'anno 2012.
L'ASSESSORE PER LA SALUTE
Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.L.vo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modifiche ed integrazioni, sul riordino della disciplina in materia sanitaria;
Visto il D.A. n. 890 del 17 giugno 2002 e s.m.i.;
Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 di riordino del sistema sanitario siciliano ed in particolare l'art. 25 "erogazione di attività da parte di strutture private";
Visto il D.A. n. 1174 del 30 maggio 2008 e s.m.i. recante disposizioni sui "Flussi informativi";
Visto il decreto assessoriale n. 1179 del 22 giugno 2011 e s.m.i. con il quale sono state date indicazioni alle aziende sanitarie provinciali sui criteri per la detenninazione del budget da attribuire alle singole case di cura, sono stati fissati i tetti di spesa provinciali per l'anno 2011, nonché è stato allegato lo schema di contratto;
Ritenuto obiettivo prioritario della Regione Siciliana il raggiungimento dei livelli di appropriatezza e di qualità di assistenza secondo quanto previsto dal Piano sanitario regionale 2011-2013, in corso di approvazione da parte degli organi competenti del Governo regionale;
Visto il nuovo Patto per la salute per gli anni 2010- 2012, giusta Intesa della Conferenza Stato-Regioni repertorio n. 243/CSR del 3 dicembre 2009;
Visto il D.A. n. 875/09 dell'11 maggio 2009 e s.m.i. recanti "Indirizzi per l'attuazione del day service nelle strutture ospedaliere pubbliche e private accreditate e relative tariffe delle prestazioni";
Visto il D.A. del 30 dicembre 2010, con il quale è stato approvato il "Programma operativo 2010-2012 per la prosecuzione del piano di riqualificazione del sistema sanitario regionale 2007-2009, ai sensi dell'art. 11 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78 convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122";
Visto il D.A. 7 gennaio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana 21 gennaio 2011, n. 4 di "Rideterminazione delle tariffe per le prestazioni di ricovero in UU.OO. di lungodegenza post-acutiae";
Vista la nota prot. n. 23945 dell'1 marzo 2012 con la quale l'ASP di Catania chiede, in esecuzione dell'ordinanza del C.G.A. del 22 febbraio 2012, n. 117, emessa sull'istanza cautelare proposta dall'associazione Cenacolo Cristo Re di Biancavilla, la disponibilità per l'assegnazione del budget provvisorio per l'anno 2012;
Considerato che i tetti di spesa cosiddetti "aggregati" per ogni singolo comparto, si configurano quali strumenti indispensabili per garantire il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (LEA) nell'ambito delle risorse del Fondo sanitario regionale e per mantenere l'equilibrio finanziario del sistema sanitario regionale, in attuazione dei fondamentali principi legati al miglioramento qualitativo delle prestazioni sanitarie e alla razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica;
Visti gli esiti del confronto con le associazioni di categoria maggionnente rappresentative ai sensi dell'art. 25, comma 4, della legge regionale n. 5/2009, sulle determinazioni di cui al presente decreto;
Considerato che rispetto al settore dell'ospedalità privata convenzionata, la Regione è tenuta, in base alle risorse disponibili, a definire annualmente il tetto di spesa regionale da assegnare attraverso la determinazione degli aggregati provinciali nonché a stabilire i criteri per la contrattazione, da parte dei direttori generali delle ASP dei budget da assegnare alle singole strutture accreditate;
Preso atto che, a partire dall'1 gennaio 2012, tutte le case di cura contrattualizzate direttamente dall'Assessorato della salute rientrano nell'aggregato complessivo dell'azienda sanitaria provinciale in cui ha sede la struttura e alla quale comporterà oltre il controllo sanitario delle prestazioni anche i relativi rapporti finanziari;
Considerato che l'aggregato per l'assistenza ospedaliera da privato per l'anno 2012 sarà determinato apportando all'aggregato del 2011 di euro 461.975.000,00 le seguenti modifiche:
a) Incremento del 2%, pari ad euro 84.987,00, per la parte dell'aggregato afferente le strutture di Day-Surgery, stante la loro marginale partecipazione ai benefici premiali previsti dal presente decreto;
b) Incremento provvisorio di euro 3.432.000,00, in esecuzione all'Ordinanza del C.G.A., che prevede, nelle more della definizione della controversia, l'attribuzione di un budget all'associazione Cenacolo Cristo Re di Biancavilla (struttura di riabilitazione);
c) Incremento provvisorio e per il solo anno 2012 di euro 2.500.000,00 da destinare alle sole prestazioni di cardiochirurgia che saranno rese, oltre il budget assegnato, dalla casa di cura Villa Maria Eleonora di Palermo, per effetto della chiusura temporanea del reparto di cardiochirurgia dell'Azienda ospedaliera universitaria policlinico di Palermo la cui riattivazione è prevista per la fine del 2012;
d) Decremento di euro 2.000.000,00 per effetto della minore produzione fatta registrare dalla casa di cura di alta specialità "Humanitas" di Catania;
e) Decremento di euro 1.750.000,00 per effetto della chiusura nel corso nel mese di maggio 2012 della casa di cura Santa Rita di Messina.
Considerato, altresì, che nel valore dell'aggregato per l'assistenza ospedaliera da privato per l'anno 2012 sarà ricompresa anche la valorizzazione delle prestazioni erogate nei posti letto di residenzialità psichiatrica, già attivati e/o che si andranno ad attivare nel corso del presente anno in sostituzione dei posti letto di riabilitazione psichiatrica, ai sensi del Piano operativo regionale 2010-2012 (azione 1.4 - completamento del percorso di riconversione delle case di cura psichiatriche), nelle more del consolidamento del nuovo setting assistenziale.
Ritenuto di dovere definire separatamente il tetto di spesa dell'ospedalità privata per le prestazioni di ricovero per acuti erogate in favore dei cittadini di altre regioni (mobilità attiva extra-regionale) che, per effetto di quanto disposto dall'articolo 25 della legge regionale n. 5/2009, comma 1 lett. f), verranno considerate, nelle more degli accordi di confine, da definirsi con le altre Regioni, al di fuori dell'aggregato complessivo regionale per l'anno 2012 e quindi dei budget assegnati alle singole strutture e saranno valorizzate - entro il limite massimo di quanto prodotto da ogni singola struttura nell'anno 2011 - secondo il tariffario unico di compensazione (TUC), in vigore nell'anno di riferimento, nelle misure di seguito indicate e determinate, nel rispetto del soprarichiamato art. 25 della legge regionale n. 5/2009, anche sulla base della remunerazione delle prestazioni di assistenza ospedaliera che adotta a partire dall'1 gennaio 2011, giusto D.A. n. 1822 del 13 luglio 2010, la versione 24 del sistema di codifica ICD9-CM:
- 80% per prestazioni rese con peso minore o uguale a 1,7;
- 90% per prestazioni rese con peso maggiore di 1,7 e minore o uguale a 2,5;
- 95% per prestazioni rese con peso maggiore di 2,5;
Per le case di cura che erogano prestazioni di riabilitazione e/o di lungodegenza ai cittadini provenienti da altre regioni, si riconoscerà la corrispondente tariffa TUC ridotta del 20%. La riduzione del 20% sarà applicata anche sulla tariffa TUC che si determina dopo il 60° giorno di ricovero.
Le case di cura sono tenute a produrre separatamente alle ASP le fatture comprovanti le prestazioni erogate in favore dei cittadini di altre Regioni (mobilità attiva extraregionale). Considerato che costituisce interesse strategico della Regione, in quanto funzionale al processo di riduzione delle prestazioni di ricovero fruite in mobilità passiva, prevedere la possibilità, per le strutture private accreditate, di erogare prestazioni per le quali si registra una maggiore "fuga" verso altre regioni di pazienti siciliani, di cui alla tabella allegata alla lett. A), negli appropriati setting assistenziali e nei limiti percentuali della distribuzione delle prestazioni prevista per ciascun DRG dal D.A. del 5 novembre 2010 e s.m.i..
Ritenuto che nell'ipotesi in cui l'attività erogata dalle Case di Cura nell'anno 2012 sia superiore al budget fissato nello stesso anno, le prestazioni relative ai DRG "cosiddetti in fuga" di cui alla tabella allegata alla lett. A), rese da ciascuna casa di cura nel 2012 complessivamente in numero maggiore rispetto alla media delle prestazioni erogate dalla medesima struttura nel triennio 2009-2011 - ad eccezione dei DRG di nuova introduzione "546" e "573" per i quali il raffronto sarà determinato sulla differenza delle prestazioni del 2012 con il 2011 - sarà riconosciuta per ogni prestazione aggiuntiva una remunerazione pari al 70% della relativa tariffa. Per l'allineamento tra la versione in vigore fino al 2010 e quella in vigore a partire dall'1 gennaio 2011, si rinvia all'apposita tabella di codifica allegata alla lett. B).
Per i DRG in cui è previsto l'utilizzo di protesi, le tariffe da utilizzare saranno individuate con apposito emanando decreto. La remunerazione delle suddette prestazioni dovrà comunque essere ricondotta, per il mantenimento dell'equilibrio finanziario del sistema sanitario regionale, al tetto di spesa per singola provincia come evidenziato nella seguente specifica che tiene conto anche delle strutture della gestione cosiddetta "diretta regionale" e/o di quelle da queste trasferite alle ASP competenti per territorio:
AZIENDA |
Importi DRG in fuga |
ASP di Agrigento |
70.000,00 |
ASP di Caltanissetta |
1.505.000,00 |
ASP di Catania |
3.458.000,00 |
ASP di Enna |
3.800,00 |
ASP di Messina |
1.309.000,00 |
ASP di Palermo |
5.710.000,00 |
ASP di Ragusa |
1.309.000,00 |
ASP di Siracusa |
1.400.000,00 |
ASP di Trapani |
235.200,00 |
Totale |
15,000.000,00 |
Visto l'art. 3 del D.A. n. 1179/2011 con il quale era stata prevista, in via sperimentale, la possibilità per le case di cura di erogare prestazioni ambulatoriali, ad eccezione delle prestazioni di laboratorio di analisi, esclusivamente per ottemperare alla presa in carico e per assicurare la continuità assistenziale ai pazienti per l'episodio di malattia che ha determinato il ricovero e per le prestazioni ad esso correlate, senza alcuna estensione diretta o indiretta del rapporto contrattuale in essere e nel limite massimo del 3% del budget complessivo assegnato per l'anno di riferimento;
Ravvisato, pertanto, necessario prevedere nell'anno 2012 l'avvio della suddetta sperimentazione, con le modalità e le condizioni già previste dall'art. 3 del D.A. n. 1179/2011, stante che per ragioni tecniche legate alle autorizzazioni e alle modalità di registrazione e invio dei flussi, la stessa non è stata avviata nel corso dell'anno 2011; Ritenuto, nelle more dell'adeguamento delle tariffe, di prevedere a parziale modifica del D.A. n. 955 del 2 aprile 2010 i seguenti abbattimenti tariffari da apportare alle prestazioni di ricovero per acuti a seconda della fascia di appartenenza:
Fascia |
Percentuale valore tariffario |
A |
100,00% |
B |
98,50% |
C |
94,50% |
Atteso che, in ordine alle prestazioni relative ai parti cesarei le cui percentuali regionali risultano superiori alla media nazionale, l'Assessorato della salute ha disposto, con apposito provvedimento, che su tali prestazioni si dovranno applicare gli abbattimenti tariffari, nelle misure ivi previste, per ridurre il fenomeno;
Considerato che nella determinazione del budget alle case di cura devono essere tenute distinte le quote per acuti, lungodegenza e riabilitazione, nell'ambito delle quali afferiscono le prestazioni ambulatoriali eventualmente erogate. Tuttavia, per una migliore organizzazione e gestione delle risorse umane e strumentali, sarà consentito alla singola casa di cura con budget misto, di utilizzare - nelle more delle valutazioni degli effetti conseguenti all'adozione da parte delle ASP degli accordi pubblico-privato per le finalità di continuità assistenziale di cui alla direttiva prot. n. 18584 del 23 febbraio 2011 - nella misura massima del 20%, e comunque sempre entro i limiti del budget complessivo assegnato, le risorse residuali in conseguenza della minore produzione di attività verificatasi in una delle tipologie di prestazioni in favore delle altre che compongono il budget complessivo. Le eventuali ulteriori economie realizzate in ambito provinciale in ogni aggregato per tipologia potrà essere ridistribuita all'interno dello stesso aggregato;
Ritenuto che il 3% dell'aggregato 2012, determinato con il presente provvedimento, può essere applicato sul budget di struttura in misura differenziata, attraverso la negoziazione del livello quali-quantitativo delle prestazioni di DRG richieste dall'ASP alla singola struttura; Ritenuto, per quanto fin qui descritto, di dover attribuire alle case di cura, per tutto l'anno 2012, l'aggregato complessivo regionale pari ad euro 464.242.000,00;
Decreta:
Per quanto previsto in premessa che qui si intende interamente richiamato, l'aggregato per l'assistenza ospedaliera da privato per l'anno 2012 è determinato in euro 464.242.000,00 e tiene conto:
a) dell'incremento del 2%, pari ad euro 84.987,00, rispetto al budget 2011 per le strutture di day-surgery;
b) dell'incremento provvisorio di euro 3.432.000,00, in esecuzione all'ordinanza del C.G.A., che prevede, nelle more della definizione della controversia, l'attribuzione di un budget all'associazione Cenacolo Cristo Re di Biancavilla (struttura di riabilitazione);
c) dell'incremento provvisorio e per il solo anno 2012 di euro 2.500.000,00 da destinare alle prestazioni di cardiochirurgia che saranno rese, oltre il budget assegnato, dalla casa di cura Villa Maria Eleonora di Palermo;
d) del decremento di euro 2.000.000,00 per effetto della minore produzione fatta registrare dalla casa di cura di alta specialità "Humanitas" di Catania;
e) del decremento di euro 1.750.000,00 per effetto della chiusura nel corso del mese di maggio 2012 della casa di cura Santa Rita di Messina;
f) della valorizzazione delle prestazioni erogate nei posti letto di residenzialità psichiatrica, già attivati e/o che si andranno ad attivare nel corso del presente anno in sostituzione dei posti letto di riabilitazione, ai sensi del Piano operativo regionale 2010-2012 (azione 1.4 - completamento del percorso di riconversione delle case di cura psichiatriche).
Le aziende sanitarie provinciali per l'assegnazione dei budget anno 2012 alle case di cura accreditate di media e alta specialità disporranno ciascuna delle somme specificate nella seguente tabella, oltre a quanto disciplinato e previsto dai successivi articoli.
AZIENDA |
. |
QUOTA LUNGODEGENZA |
QUOTA RIABILITAZIONE |
QUOTA RICOVERI ORDINARI |
AGGREGATO 2012 |
ASP di Agrigento |
AG |
- |
- |
12.592.000,00 |
12.592.000,00 |
ASP di Caltanissetta |
CL |
204.600,00 |
3.198.900,00 |
11.294.500,00 |
14.698.000,00 |
ASP di Catania* |
CT |
2.049.100,00 |
33.693.900,00 |
117.909.000,00 |
153.652.000,00 |
ASP di Messina |
ME |
613.800,00 |
9.752.700,00 |
59.939.500,00 |
70.306.000,00 |
ASP di Palermo** |
PA |
4.239.300,00 |
5.773.600,00 |
143.299.100,00 |
153.312.000,00 |
ASP di Ragusa |
RG |
- |
2.886.800,00 |
4.857.200,00 |
7.744.000,00 |
ASP di Siracusa |
SR |
562.700,00 |
4.603.300,00 |
31.181.000,00 |
36.347.000,00 |
ASP di Trapani |
TP |
- |
2.106.600,00 |
13.484.400,00 |
15.591.000,00 |
sub totale |
. |
7. 669.500,00 |
62.015,800,00 |
394.556. 700,00 |
464.242.000,00 |
* comprensivo dei budget delle strutture "Humanitas" per euro 11.946.000,00, "Cenacolo Cristo Re" per euro 3.432.000,00;
** comprensivo dei budget delle strutture "La Maddalena" per euro 25.198.000,00 e "Villa Maria Eleonora" per euro 26.234.000,00;
La quota del 3% detratta dall'aggregato può essere applicata sul budget di struttura in misura differenziata, attraverso la negoziazione del livello quali-quantitativo delle prestazioni di ricovero (DRG) richieste dall'ASP alla singola struttura.
Sono rideterminati, a parziale modifica del D.A. n. 955 del 2 aprile 2010, gli abbattimenti tariffari da apportare alle prestazioni di ricovero per acuti, secondo la specifica riportata nella tabella che segue distinta per fascia di appartenenza:
Fascia |
Percentuale valore tariffario |
A |
100,00% |
B |
98,50% |
C |
94,50% |
Nel limite massimo del 3% del budget determinato e assegnato per effetto del presente decreto e senza alcuna estensione diretta o indiretta del relativo rapporto contrattuale in essere, le case di cura possono per l'intero anno 2012, in via sperimentale, erogare prestazioni ambulatoriali, ad eccezione delle prestazioni di laboratorio di analisi, esclusivamente per ottemperare alla presa in carico e per assicurare la continuità assistenziale ai pazienti per l'episodio di malattia che ha determinato il ricovero e per le prestazioni ad esso correlate. Le suddette prestazioni ambulatoriali saranno, in ogni caso, remunerate secondo le tariffe in atto vigenti per tutte le strutture sanitarie pubbliche e private operanti nella Regione Siciliana.
Nella determinazione del budget alle case di cura devono essere tenute distinte le quote per lungodegenza, per riabilitazione e per ricoveri ordinari, nell'ambito delle quali afferiscono, sempre nei limiti del budget assegnato, le prestazioni ambulatoriali eventualmente erogate. Tuttavia sarà consentito alla singola casa di cura con budget misto, di utilizzare - nelle more delle valutazioni degli effetti conseguenti all'adozione da parte delle ASP degli accordi pubblico/ privato per le finalità di continuità assistenziale di cui alla direttiva prot. 18584 del 23 febbraio 2011 - nella misura massima del 20% e comunque sempre entro i limiti del budget complessivo, la minore produzione di attività verificatasi in una delle tipologie di prestazioni in favore delle altre che compongono il budget complessivo. Le eventuali ulteriori economie realizzate in ambito provinciale in ogni aggregato per tipologia potrà essere ridistribuita all'interno dello stesso aggregato, qualora al 30 settembre 2012, i direttori generali sulla base della verifica dello scostamento di oltre il 10% tra attività e budget assegnato nel 2012 alla singola casa di cura, possono, ove ritenuto necessario, rinegoziare il budget delle medesime, senza che questo influenzi o determini automatismi nella definizione del budget per l'anno successivo.
Le prestazioni di ricovero per acuti erogate in favore dei cittadini di altre regioni (mobilità attiva extraregionale) che, per effetto di quanto disposto dall'articolo 25 della legge regionale n. 5/2009, comma 1 lett. f), verranno considerate, nelle more degli accordi di confine da definirsi con le altre regioni, al di fuori dell'aggregato complessivo regionale per l'anno 2012 e quindi dei budget assegnati alle singole strutture e saranno valorizzate - entro il limite massimo di quanto prodotto da ogni singola struttura nell'anno 2011 - secondo il tariffario unico di compensazione (TUC) in vigore nell'anno di riferimento, nelle misure di seguito indicate:
- 80% per prestazioni rese con peso minore o uguale a 1,7;
- 90% per prestazioni rese con peso maggiore di 1,7 e minore o uguale a 2,5;
- 95% per prestazioni rese con peso maggiore di 2,5.
Per le case di cura che erogano prestazioni di riabilitazione e/o di lungodegenza ai cittadini provenienti da altre regioni, si riconoscerà la corrispondente tariffa TUC ridotta del 20%. La riduzione del 20% sarà applicata anche sulla tariffa TUC che si determina dopo il 60° giorno di ricovero.
Le case di cura sono tenute a produrre separatamente alle ASP le fatture comprovanti le prestazioni erogate in favore dei cittadini di altre Regioni (mobilità attiva extraregionale).
E' obiettivo dei direttori generali delle aziende sanitarie provinciali il raggiungimento dei livelli di appropriatezza e di qualità di assistenza secondo quanto previsto dal nuovo Patto della salute. In sede di stipula dei contratti con le singole case di cura, le aziende individuano, riportandole nel contratto, le prestazioni relative a ricoveri inappropriati che la struttura si impegna a ridurre e le eventuali prestazioni che invece si impegna a rendere in modo rispondente ai criteri di appropriatezza e all'effettivo fabbisogno. Pertanto, i contratti da sottoscriversi tra le ASP e le case di cura private accreditate dovranno riportare, secondo la mission della struttura, il volume complessivo delle prestazioni contrattualizzate, il service-mix e il livello di appropriatezza delle procedure secondo quanto previsto dagli obiettivi fissati per le aziende per l'anno 2012.
Ai fini di indurre la riduzione delle prestazioni di ricovero rese in mobilità passiva, è prevista la possibilità, per le strutture private accreditate, di erogare prestazioni per le quali si registra una maggiore "fuga" verso altre regioni di pazienti siciliani, di cui alla tabella allegata alla lett. A), negli appropriati setting assistenziali e nei limiti percentuali della distribuzione delle prestazioni previste per ciascun DRG dal D.A. del 5 novembre 2010 e s.m.i.
Qualora le prestazioni di ricovero erogate dalle case di cura nell'anno 2012 sia superiore al budget fissato nello stesso anno, relativi ai DRG "cosiddetti in fuga" di cui alla tabella allegata lett. A), rese da ciascuna casa di cura nel 2012 complessivamente in numero maggiore rispetto alla media delle prestazioni erogate dalla medesima struttura nel triennio 2009-2011- ad eccezione dei DRG di nuova introduzione "546" e "573" per i quali il raffronto sarà determinato sulla differenza delle prestazioni del 2012 con il 2011 - sarà riconosciuta per ogni prestazione aggiuntiva una remunerazione pari al 70% della relativa tariffa. Per l'allineamento tra la versione in vigore fino al 2010 e quella in vigore a partire dall'1 gennaio 2011 si rinvia all'apposita tabella di codifica allegata alla lett. B).
Per i DRG in cui è previsto l'utilizzo di protesi, le tariffe da utilizzare saranno individuate con apposito emanando decreto. La remunerazione delle suddette prestazioni dovrà comunque essere ricondotta, per il mantenimento dell'equilibrio finanziario del sistema sanitario regionale, al tetto di spesa per singola provincia come evidenziato nella seguente specifica che tiene conto anche delle strutture della gestione cosiddetta "diretta regionale" e/o di quelle da questa trasferite alle ASP competenti per territorio:
AZIENDA |
Importi DRG in fuga |
ASP di Agrigento |
70.000,00 |
ASP di Caltanissetta |
1.505.000,00 |
ASP di Catania |
3.458.000,00 |
ASP di Enna |
3.800,00 |
ASP di Messina |
1.309.000,00 |
ASP di Palermo |
5.710.000,00 |
ASP di Ragusa |
1.309.000,00 |
ASP di Siracusa |
1.400.000,00 |
ASP di Trapani |
235.200,00 |
Totale |
15.000.000,00 |
E' fatto obbligo alle aziende sanitarie provinciali di trasmettere alla Regione - Assessorato della salute - i tracciati relativi alle prestazioni di ricovero e ambulatoriali, entro il 15° giorno del mese successivo a quello di riferimento. I tracciati dovranno essere accompagnati da attestazione idonea a certificare la completezza e la qualità dei dati contenuti.
Le aziende sanitarie provinciali, ai fini dei contratti relativi all'esercizio 2012, utilizzeranno lo schema di contratto allegato al presente decreto (allegato C).
Le strutture sanitarie private accreditate che non sottoscrivono il contratto di cui al precedente comma, ovvero chiedono di apporre riserve in ordine alla proposta contrattuale come formulata dalle ASP competenti - fatto salvo ovviamente, il diritto di adire l'autorità giudiziaria - saranno prive di contratto e, pertanto, per tali strutture, con decorrenza dal giorno successivo a quello previsto per la firma del contratto, cessa la remunerazione delle prestazioni sanitarie a carico del servizio sanitario pubblico e si applica la sospensione del rapporto, fino alla rimozione della condizione sospensiva, ai sensi dell'art. 8 quinquies, comma 2 quinquies del D.Lgs. n. 502/1992 (introdotto dal comma 1 quinquies dell'art. 79 del D.L. n. 112/2008, convertito nella legge n. 133/2008). Pertanto, in caso di mancato accordo contrattuale per l'anno 2012, le ASP accantoneranno a valere sul limite di spesa dell'aggregato, senza possibilità di utilizzo alcuno, le somme eventualmente spettanti al ricorrente, fino alla definizione del contenzioso.
I direttori generali delle aziende sanitarie provinciali dovranno espletare le attività negoziali con i soggetti erogatori entro 30 giorni dalla notifica del presente decreto, in applicazione dei criteri indicati nelle premesse. Si fa obbligo ai direttori generali di inviare all'Assessorato, nei 15 giorni successivi, sia in forma cartacea che in formato elettronico, i contratti sottoscritti con gli stessi erogatori.
Gli oneri che scaturiscono dal presente decreto trovano copertura nell'ambito delle risorse del fondo sanitario regionale assegnate, in sede di negoziazione, per quota capitaria alle aziende sanitarie provinciali della Regione Siciliana.
Il presente decreto sarà notificato alle aziende sanitarie provinciali e, da queste, a tutti i centri privati accreditati che erogano prestazioni di ricovero. Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la relativa pubblicazione.
Palermo, 4 giugno 2012.
RUSSO
Allegato A
Drg |
Tipo |
Descrizione |
8 |
C |
Interventi su nervi periferici e cranici e altri interventi su sistema nervoso senza CC |
36 |
C |
Interventi sulla retina |
42 |
C |
Interventi sulle strutture intraoculari eccetto retina, iride e cristallino |
49 |
C |
Interventi maggiori sul capo e sul collo |
53 |
C |
Interventi su seni e mastoide, età > 17 anni |
75 |
C |
Interventi maggiori sul torace |
104 |
C |
Interventi sulle valvole cardiache e altri interventi maggiori cardiotoracici con cateterismo cardiaco |
105 |
C |
Interventi sulle valvole cardiache e altri interventi maggiori cardiotoracici senza cateterismo cardiaco |
108 |
C |
Altri interventi cardiotoracici |
111 |
C |
Interventi maggiori sul sistema cardiovascolare senza CC |
155 |
C |
Interventi su esofago, stomaco e duodeno, età> 17 anni senza CC |
191 |
C |
Interventi su pancreas, fegato e di shunt con CC |
192 |
C |
Interventi su pancreas, fegato e di shunt senza CC |
212 |
C |
Interventi su anca e femore, eccetto articolazioni maggiori, età < 18 anni |
216 |
C |
Biopsie del sistema muscolo-scheletrico e tessuto connettivo |
217 |
C |
Sbrigliamenlo ferita e trapianto cutaneo eccetto mano, per malattie del sistema muscolo-scheletrico e tessuto connettivo |
223 |
C |
Interventi maggiori su spalla e gomito o altri interventi su arto superiore con CC |
225 |
C |
Interventi sul piede |
227 |
C |
Interventi sui tessuti molli senza CC |
286 |
C |
Interventi sul surrene e sulla ipofisi |
288 |
C |
Interventi per obesità |
290 |
C |
Interventi sulla tiroide |
303 |
C |
Interventi su rene e uretere per neoplasia |
305 |
C |
Interventi su rene e uretere, non per neoplasia senza CC |
334 |
C |
Interventi maggiori sulla pelvi maschile con CC |
335 |
C |
Interventi maggiori sulla pelvi maschile senza CC |
353 |
C |
Eviscerazione pelvica, isterectomia radicale e vulvectomia radicale |
357 |
C |
Interventi su utero e annessi per neoplasie maligne dell'ovaio o degli annessi |
406 |
C |
Alterazioni mieloproliferative o neoplasie poco differenziate con interventi maggiori con CC |
407 |
C |
Alterazioni mieloproliferative o neoplasie poco differenziate con interventi maggiori senza CC |
408 |
C |
Alterazioni mieloproliferative o neoplasie poco differenziate con altri interventi |
471 |
C |
Interventi maggiori bilaterali o multipli sulle articolazioni degli arti inferiori |
481 |
C |
Trapianto di midollo osseo |
482 |
C |
Tracheostomia per diagnosi relative a faccia, bocca e collo |
491 |
C |
Interventi su articolazioni maggiori e reimpianti di arti superiori |
496 |
C |
Artrodesi vertebrale con approccio anteriore/posteriore combinato |
497 |
C |
Artrodesi vertebrale eccetto cervicale con CC |
498 |
C |
Artrodesi vertebrale eccetto cervicale senza CC |
500 |
C |
Interventi su dorso e collo eccetto per artrodesi vertebrale senza CC |
503 |
C |
Interventi sul ginocchio senza diagnosi principale di infezione |
518 |
C |
Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea senza inserzione di stent nell'arteria coronarica senza IMA |
520 |
C |
Artrodesi vertebrale cervicale senza CC |
532 |
C |
Interventi sul midollo spinale senza CC |
539 |
C |
Linfoma e leucemia con interventi chirurgici maggiori con CC |
540 |
C |
Linfoma e leucemia con interventi chirurgici maggiori senza CC |
544 |
C |
Sostituzione di articolazioni maggiori o reimpianto degli arti inferiori |
545 |
C |
Revisione di sostituzione dell'anca o del ginocchio |
546 |
C |
Artrodesi verterbale eccetto cervicale con deviazione della colonna vertebrale o neoplasia maligna |
568 |
C |
Interventi su esofago, stomaco e duodeno, età > 17 anni con CC senza diagnosi gastrointestinale maggiore |
570 |
C |
Inteventi maggiori su intestino crasso e tenue con CC senza diagnosi gastrointestinale maggiore |
573 |
C |
Interventi maggiori sulla vescica |
9 |
M |
Malattie e traumatismi del midollo spinale |
12 |
M |
Malattie degenerative del sistema nervoso |
145 |
M |
Altre diagnosi relative all'apparato circolatorio senza CC |
245 |
M |
Malattie dell'osso e artropatie specifiche senza CC |
Allegato B
Tabella di Transcodifica A 2012 |
|||
Drg 24 |
Tipo |
Descrizione |
DRG 19 (*) |
8 |
C |
Interventi su nervi periferici e cranici e altri interventi su sistema nervoso senza CC |
8 |
36 |
C |
Interventi sulla retina |
36 |
42 |
C |
Interventi sulle strutture intraoculari eccetto retina, iride e cristallino |
42 |
49 |
C |
Interventi maggiori sul capo e sul collo |
49 |
53 |
C |
Interventi su seni e mastoide, età > 17 anni |
53 |
75 |
C |
Interventi maggiori sul torace |
75 |
104 |
C |
Interventi sulle valvole cardiache e altri interventi maggiori cardiotoracici con cateterismo cardiaco |
104 |
105 |
C |
Interventi sulle valvole cardiache e altri interventi maggiori cardiotoracici senza cateterismo cardiaco |
105 |
108 |
C |
Altri interventi cardiotoracici |
108 |
111 |
C |
Interventi maggiori sul sistema cardiovascolare senza CC |
111 |
155 |
C |
Interventi su esofago, stomaco e duodeno, età> 17 anni senza CC |
155 |
191 |
C |
Interventi su pancreas, fegato e di shunt con CC |
191 |
192 |
C |
Interventi su pancreas, fegato e di shunt senza CC |
192 |
212 |
C |
Interventi su anca e femore, eccetto articolazioni maggiori, età < 18 anni |
212 |
216 |
C |
Biopsie del sistema muscolo-scheletrico e tessuto connettivo |
216 |
217 |
C |
Sbrigliamento ferita e trapianto cutaneo eccetto mano, per malattie del sistema muscolo-scheletrico e tessuto connettivo |
217 |
223 |
C |
Interventi maggiori su spalla e gomito o altri interventi su arto superiore con CC |
223 |
225 |
C |
Interventi sul piede |
225 |
227 |
C |
Interventi sui tessuti molli senza CC |
227 |
286 |
C |
Interventi sul surrene e sulla ipofisi |
286 |
288 |
C |
Interventi per obesità |
288 |
290 |
C |
Interventi sulla tiroide |
290 |
303 |
C |
Interventi su rene e uretere per neoplasia |
303 |
305 |
C |
Interventi su rene e uretere, non per neoplasia senza CC |
305 |
334 |
C |
Interventi maggiori sulla pelvi maschile con CC |
334 |
335 |
C |
Interventi maggiori sulla pelvi maschile senza CC |
335 |
353 |
C |
Eviscerazione pelvica, isterectomia radicale e vulvectomia radicale |
353 |
357 |
C |
Interventi su utero e annessi per neoplasie maligne dell'ovaio o degli annessi |
357 |
406 |
C |
Alterazioni mieloproliferative o neoplasie poco differenziate con interventi maggiori con CC |
406 |
407 |
C |
Alterazioni mieloproliferative o neoplasie poco differenziate con interventi maggiori senza CC |
407 |
408 |
C |
Alterazioni mieloproliferative o neoplasie poco differenziate con altri interventi |
408 |
471 |
C |
Interventi maggiori bilaterali o multipli sulle articolazioni degli arti inferiori |
471 |
481 |
C |
Trapianto di midollo osseo |
481 |
482 |
C |
Tracheostomia per diagnosi relative a faccia, bocca e collo |
482 |
491 |
C |
Interventi su articolazioni maggiori e reimpianti di arti superiori |
491 |
496 |
C |
Artrodesi vertebrale con approccio anteriore/posteriore combinato |
496 |
497 |
C |
Artrodesi vertebrale eccetto cervicale con CC |
497 |
498 |
C |
Artrodesi vertebrale eccetto cervicale senza CC |
498 |
500 |
C |
Interventi su dorso e collo eccetto per artrodesi vertebrale senza CC |
500 |
503 |
C |
Interventi sul ginocchio senza diagnosi principale di infezione |
503 |
518 |
C |
Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea senza inserzione di stent nell'arteria coronarica senza IMA |
518 |
520 |
C |
Artrodesi vertebrale cervicale senza CC |
520 |
532 |
C |
Interventi sul midollo spinale senza CC |
4 |
539 |
C |
Linfoma e leucemia con interventi chirurgici maggiori con CC |
400 |
540 |
C |
Linfoma e leucemia con interventi chirurgici maggiori senza CC |
400 |
544 |
C |
Sostituzione di articolazioni maggiori o reimpianto degli arti inferiori |
209 |
545 |
C |
Revisione di sostituzione dell'anca o del ginocchio |
209 |
546 |
C |
Artrodesi verterbale eccetto cervicale con deviazione della colonna vertebrale o neoplasia maligna |
nuova introduzione |
568 |
C |
Interventi su esofago, stomaco e duodeno, età> 17 anni con CC senza diagnosi gastrointestinale maggiore |
154 |
570 |
C |
Interventi maggiori su intestino crasso e tenue con CC senza diagnosi gastrointestinale maggiore |
148 |
573 |
C |
Interventi maggiori sulla vescica |
nuova introduzione |
9 |
M |
Malattie e traumatismi del midollo spinale |
9 |
12 |
M |
Malattie degenerative del sistema nervoso |
12 |
145 |
M |
Altre diagnosi relative all'apparato circolatorio senza CC |
145 |
245 |
M |
Malattie dell'osso e artropatie specifiche senza CC |
245 |