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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 28 maggio 2012

G.U.R.S. 29 giugno 2012, n. 26

Istituzione della Consulta tecnica permanente della rete regionale della talassemia e delle emoglobinopatie.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge n. 833 del 23 dicembre 1978;

Vista la legge regionale n. 33 del 20 agosto 1994;

Vista la legge regionale 15 ottobre 2000, n. 10;

Vista la legge regionale n. 5 del 14 aprile 2009 recante

"Norme per il riordino del servizio sanitario regionale";

Visto il D.A. n. 1141 del 28 aprile 2010 recante "Piano regionale sangue e plasma - riassetto e rifunzionalizzazione della rete regionale trasfusionale";

Visto il D.A. n. 492 del 22 marzo 2011 recante "Finanziamento regionale delle attività trasfusionali e tariffazione delle prestazioni ad alta specializzazione";

Vista il D.A. 30 dicembre 2010 recante "Programma operativo 2010-2012 per la prosecuzione del Piano di contenimento e riqualificazione del sistema sanitario regionale 2007-2009, richiesta ai sensi dell'art. 11 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito nella legge 30 luglio 2010, n. 122";

Visto il Piano sanitario regionale, Piano della salute 2011-2013;

Visto il D.A. n. 2646 del 20 dicembre 2011 recante

"Rifunzionalizzazione della rete regionale della talassemia e delle emoglobinopatie" (RRTE) ed in particolare l'art. 3 che prevede l'istituzione, senza oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale, di una Consulta tecnica permanente della RRTE, nominata dall'Assessore per la salute;

Considerato che, in conseguenza, si rende necessario identificare un rappresentante del Centro HUB regionale, un rappresentante identificato rispettivamente tra i centri spoke di I e di II livello, un rappresentante della Lega regionale per la lotta contro le emopatie ed i tumori dell'infanzia;

Decreta:

Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, di istituire la Consulta tecnica permanente della RRTE per il triennio 2012-2015 della quale fanno parte:

- dr. Attilio Mele, dirigente del servizio 6 "Trasfusionale" del dipartimento per le attività sanitarie ed osservatorio epidemiologico;

- dr.ssa Rosalia Murè, dirigente del servizio 4

"Programmazione ospedaliera" del dipartimento della pianificazione strategica;

- dr.ssa Maria Grazia Furnari, dirigente area interdipartimentale 2 del dipartimento della pianificazione strategica;

- dr.ssa Giuseppa Gesone, Istruttore Direttivo presso il servizio 6 "Trasfusionale";

- dr. Aurelio Maggio, direttore dell'U.O.C. di ematologia e di malattie rare del sangue e degli organi emopoietici dell'Azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello di Palermo, nella qualità di responsabile del Centro HUB regionale della RRTE;

- dr. Vincenzo Caruso del servizio di talassemia del presidio ospedaliero S. Luigi - S. Currò dell'Azienda ospedaliera Garibaldi di Catania, nella qualità di rappresentante dei centri spoke territoriali di II livello della RRTE;

- dr. Roberto Giugno, responsabile del servizio di talassemia dell'Ospedale Gravina di Caltagirone, nella qualità di rappresentante dei centri spoke territoriali di I livello della RRTE;

- dr.ssa Rita Passafiume, residente a Gela (CL) in via Smecca n. 45, nella qualità di rappresentante della Lega regionale per la lotta contro le emopatie ed i tumori dell'infanzia.

Art. 2

Compete alla Consulta tecnica permanente della RRTE la definizione degli obiettivi triennali della rete inerenti la formazione, la ricerca e la diffusione di linee guida e protocolli assistenziali unitamente alla verifica del raggiungimento degli obiettivi già programmati e all'adozione di eventuali azioni correttive.

Alla Consulta tecnica permanente competono altresì le indicazioni concernenti l'uso appropriato e la distribuzione di farmaci, presidi ed ausili.

Per l'espletamento delle proprie funzioni, ai lavori della Consulta possono essere chiamati formalmente a partecipare i rappresentanti delle strutture intermedie dell'Assessorato competenti per ambiti specifici di attività.

Art. 3

La Consulta tecnica permanente viene convocata su impulso del servizio 6 Trasfusionale del dipartimento attività sanitarie ed osservatorio epidemiologico; delle sedute viene redatto un sintetico verbale sottoscritto dai componenti partecipanti ai lavori.

La Consulta tecnica permanente dura in carica tre anni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

La partecipazione alle sedute della Consulta è a titolo gratuito, senza onere alcuno a carico del bilancio regionale.

Art. 4

Il presente decreto viene inviato alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la pubblicazione per esteso.

Palermo, 28 maggio 2012.

RUSSO