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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 14 novembre 2013

G.U.R.S. 29 novembre 2013, n. 53

Modifica del decreto assessoriale 23 maggio 2013, concernente rideterminazione della tariffa per l'intervento di cataratta in regime ambulatoriale.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833 "Istituzione del servizio sanitario nazionale";

Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 "Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421";

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 "Norme per il riordino del servizio sanitario regionale";

Visto il decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e finanze, del 18 ottobre 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 23 del 28 gennaio 2013, supplemento ordinario n. 8, con il quale vengono determinate le tariffe massime di riferimento per la remunerazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale ed in particolare gli articoli 3 e 5 e l'allegato 3;

Visto il decreto assessoriale n. 924 del 14 maggio 2013, con il quale sono state adottate, con decorrenza 1 giugno 2013, le tariffe per la remunerazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale di cui all'allegato 3 del decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro dell'economia e finanze del 18 ottobre 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 23 del 28 gennaio 2013, supplemento ordinario n. 8;

Visto il D.A. n. 1005 del 23 maggio 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 27 del 7 giugno 2013, "Rideterminazione della tariffa per l'intervento di cataratta in regime ambulatoriale", con il quale è stata rideterminata la tariffa per l'intervento per cataratta in regime ambulatoriale, non prevista nel tariffario adottato con il predetto decreto del 18 ottobre 2012; nella misura di euro 500,00 oltre al rimborso del costo del cristallino artificiale per un massimo di 200,00 euro;

Vista la successiva circolare esplicativa prot. n. 61929 del 30 luglio 2013, con la quale sono state indicate le modalità applicative del predetto D.A. n. 1005/2013 in ordine alla misura della compartecipazione al costo delle prestazioni sanitarie (ticket) di cui all'articolo 7 della legge regionale 29 dicembre 2003, n. 21 e successive modifiche ed integrazioni;

Considerato che con la predetta circolare è stato indicato di calcolare l'ammontare del ticket sul valore complessivo della remunerazione dell'intervento per cataratta (tariffa rimborso del cristallino artificiale) e che, pertanto, da questa modalità di calcolo scaturisce un importo variabile in ragione del costo del cristallino impiantato;

Considerato che i rappresentanti della categoria hanno segnalato l'impossibilità in alcuni casi di determinare a priori la tipologia del cristallino da impiantare, e conseguentemente di calcolare correttamente l'ammontare del ticket, ed hanno chiesto pertanto di rivedere la tariffa determinata con il citato D.A. n. 1005/2013;

Visto il verbale del tavolo tecnico riunitosi in data 30 settembre 2013 al fine di fissare le caratteristiche tecniche minime dei cristallini artificiali da utilizzare per l'intervento per cataratta in regime ambulatoriale e ridefinire la tariffa di cui al D.A. n. 1005/2013 che, ad esito dei lavori del tavolo si ritiene possa essere determinata in euro 700,00 comprensiva della prestazione e del cristallino artificiale;

Visto il verbale relativo ad un ulteriore incontro di approfondimento effettuato in data 16 ottobre 2013 con altri medici specialisti ad esito del quale, sulla base delle valutazioni del tavolo, sono state definite le seguenti caratteristiche tecniche minime del cristallino artificiale:

- lente monopezzo o tre pezzi con anse in PMMA, con ottica asferica, in materiale idrofilo o idrofobo o con ambedue le caratteristiche, pieghevole o, solo in casi particolari e documentati in apposita relazione clinica, rigida;

- presenza del marchio CE di conformità ai requisiti previsti dalla direttiva europea sui dispositivi;

- presenza di filtro UV.

E' stato, inoltre, determinato che, nel caso di impossibilità di impianto nel sacco capsulare o nel solco, sia consentito rimpianto di IOL a fissazione sclerale o iridea;

Decreta:

Art. 1

Per i motivi espressi in premessa, a decorrere dall'1 dicembre 2013 e fino al 31 dicembre 2014 la tariffa per la remunerazione dell'intervento per cataratta ambulatoriale è rideterminata in euro 700,00 ed è da intendersi comprensiva della visita specialistica pre e post intervento e del costo del cristallino artificiale impiantato, che dovrà avere le caratteristiche tecniche minime di cui al successivo art. 2.

Art. 2

Le caratteristiche tecniche minime del cristallino artificiale sono le seguenti:

- lente monopezzo o tre pezzi con anse in PMMA, con ottica asferica, in materiale idrofilo o idrofobo o con ambedue le caratteristiche, pieghevole o, solo in casi particolari e documentati in apposita relazione clinica, rigida;

- presenza del marchio CE di conformità ai requisiti previsti dalla direttiva europea sui dispositivi;

- presenza di filtro UV.

Nel caso di impossibilità di impianto nel sacco capsulare o nel solco, è consentito l'impianto di IOL a fissazione sclerale o iridea.

Art. 3

Per la trasmissione dei flussi informativi viene confermato il codice 13.71, così come previsto dal D.A. n. 1005 del 23 maggio 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 27 del 7 giugno 2013, "Rideterminazione della tariffa per l'intervento di cataratta in regime ambulatoriale".

Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la pubblicazione e sarà inoltre pubblicato nel sito internet dell'Assessorato regionale della salute.

Palermo, 14 novembre 2013.

BORSELLINO