
DECRETO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 settembre 2013
G.U.R.I. 12 dicembre 2013, n. 291
Disposizioni inerenti le procedure di utilizzo delle risorse individuate dall'articolo 1, comma 290 della legge 24 dicembre 2012, n. 228.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 228 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013)." ed in particolare l'art. 1, commi 280 e 290;
Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225 recante "Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile" e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401, recante "Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alla difesa civile";
Visto il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, recante "Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile";
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 marzo 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 71 del 25 marzo 2013, recante "Ripartizione delle risorse di cui all'art. 1, comma 290 della legge 24 dicembre 2012, n. 228."
Ravvisata l'opportunità espressa anche dalle Regioni interessate, di utilizzare strumenti celeri per l'erogazione, ai destinatari dei contributi, delle risorse individuate dall'art. 1, comma 290 della legge di stabilità 2013 e ripartite con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 marzo 2013 citato;
Tenuto conto, altresì, che nella ripartizione sono ricomprese anche le risorse individuate dal comma 280, nella misura di 8 milioni di euro, da destinare al finanziamento degli interventi diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Provincia di Teramo di cui alla dichiarazione dello stato di emergenza del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 10 marzo 2011;
Decreta:
1. In considerazione di quanto esposto in premessa ed al fine di favorire l'utilizzo delle risorse di cui ai commi 280 e 290 dell'art. 1 della legge di stabilità 2013 e ripartite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 marzo 2013, le stesse confluiscono in apposite contabilità speciali all'uopo istituite.
2. Nelle contabilità speciali aperte in attuazione di disposizioni normative inerenti le situazioni emergenziali individuate dal comma 290 citato, eccezion fatta per gli eventi inerenti le eccezionali precipitazioni nevose verificatesi nel febbraio 2012 nelle regioni delle Marche e dell'Emilia Romagna, confluiscono le risorse individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 marzo 2013.
3. Le risorse di cui al comma 1 possono essere destinate, nel limite massimo del venticinque per cento, per la concessione di contributi per interventi in conto capitale da destinare ai soggetti privati ed alle imprese.
Il presente decreto verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 20 settembre 2013
Il Presidente: LETTA
Registrato alla Corte dei conti il 15 novembre 2013
Presidenza del Consiglio dei ministri, registro n. 9, foglio n. 50