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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 7 agosto 2013

G.U.R.S. 6 settembre 2013, n. 41

Nuove disposizioni per la regolamentazione dei rapporti tra la Regione Siciliana e l'Istituto mediterraneo per i trapianti e terapie ad alta specializzazione (ISMETT).

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge 23 dicembre 1978 n. 833, istitutiva del servizio sanitario nazionale;

Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502 sul riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n.421, e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, "Norme per il riordino del servizio sanitario regionale";

Visto il decreto legge 31 maggio 2010 n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122;

Visto il decreto legge 6 luglio 2012 n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 ed, in particolare, l'art. 15 commi 13, lett. g) e 14;

Visto il "Piano di rientro, di riorganizzazione, di riqualificazione e di individuazione degli interventi per il perseguimento del riequilibrio economico del servizio sanitario regionale ai sensi dell'art. 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004 n. 311, approvato dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 312 dell'1 agosto 2007, e reso esecutivo con D.A. n. 1657 del 6 agosto 2007;

Visto il Programma operativo 2010/2012 per la prosecuzione del piano di contenimento e riqualificazione del sistema sanitario 2007/2009, richiesta ai sensi dell'art. 11 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 497 del 30 dicembre 2010 e reso esecutivo con D.A. di pari data ed, in particolare, l'azione 1.1.1. ove si prevede l'impegno per la Regione ad assumere provvedimenti volti al superamento della fase sperimentale ed alla messa a regime dell'assetto organizzativo ed amministrativo delle sperimentazioni gestionali dell'Istituto mediterraneo per i trapianti e terapie ad alta specializzazione s.r.l. (d'ora in avanti ISMETT);

Rilevato che l'ISMETT si è strutturata, ai sensi dell'art. 9 bis del decreto legislativo n. 502/1992 e successive modifiche ed integrazioni, come una sperimentazione gestionale, costituita dalla Regione Siciliana, tramite l'ARNAS Civico di Palermo e l'Azienda ospedaliera V. Cervello di Palermo, e l'University of Pittsburgh medical center (UPMC) e che la sperimentazione si è articolata secondo un modello che prevedeva:

- un accordo di programma per la regolamentazione dei rapporti tra la Regione e l'UPMC;

- una convenzione tra l'ISMETT e la Regione, ove di volta in volta sono indicati gli obiettivi della sperimentazione e le modalità di funzionamento della stessa;

- un contratto di gestione tra ISMETT ed UPMC, a cui è affidata la conduzione dell'Istituto;

Considerato che detta sperimentazione gestionale si proponeva l'obiettivo di realizzare il primo centro trapianti multi/organo nell'Italia meridionale mediante un'originale forma di partenariato pubblico/privato e lo sviluppo di un nuovo sistema gestionale, medico ed organizzativo in grado di beneficiare la Regione nel settore sanitario, attraverso la proficua collaborazione con l'University of Pittsburgh medical center, dei vantaggi propri dell'attività di ricerca e di formazione del partner privato statunitense;

Considerato che ISMETT, in capo al quale si attesta la titolarità delle autorizzazioni per l'espletamento dell'attività di trapiantologia, esegue tutti i trapianti di organi solidi nei pazienti adulti ed i trapianti di fegato, di rene e polmone nei soggetti pediatrici e che l'Istituto ha sviluppato ed attivato programmi chirurgici complementari all'attività di trapianto degli organi nell'ambito della chirurgia addominale, della cardiochirurgia toracica e della chirurgia epatobiliare pediatrica;

Considerato, altresì, che presso il centro è in atto funzionante un programma di radiologia interventistica ed è possibile eseguire procedure di endoscopia diagnostica ed interventistica, sia in pazienti adulti che pediatrici;

Visto il D.D.G. n. 2642 del 16 novembre 2009 che ha identificato l'ISMETT quale centro di riferimento regionale per il trattamento ECMO (extra corporealembrane oxygenation) dei pazienti in ARDS (sindrome da stress respiratorio), attività finalizzata alla gestione delle forme più gravi e complicate di influenza A/H1N1 e per la quale l'Istituto si è dotato di nuovi ed adeguati macchinari e, nell'ambito della struttura esistente e dei posti letto disponibili, ha implementato una idonea e specifica organizzazione per fronteggiare eventuali emergenze;

Considerato che con il summenzionato provvedimento è stato conferito alla struttura laboratoristica di ISMETT il riconoscimento di centro di riferimento regionale per l'accertamento diagnostico delle infezioni da virus influenzali - ivi compreso il virus A (H1N1) - nei confronti di soggetti trapiantati d'organo, di pazienti in attesa di trapianto o con insufficienza terminale d'organo e nei potenziali donatori d'organo;

Atteso che l'Istituto ha ottenuto l'accreditamento volontario da parte di Joint Commission International, con consequenziale impegno del centro nella direzione dell'eccellenza delle cure e del miglioramento continuo sul piano clinico, organizzativo, gestionale e della ricerca;

Visto il D.A. n. 955 del 2 aprile 2010, avente ad oggetto la determinazione delle fasce tariffarie delle strutture pubbliche e private, nel cui ambito l'ISMETT è stato confermato nella fascia tariffaria più elevata (fascia "A");

Visto il D.A. n. 3116 del 27 dicembre 2010 con il quale l'ISMETT, ente sanitario e di ricerca, dotato di personalità giuridica di diritto privato, è stato autorizzato all'esercizio dell'attività sanitaria ed accreditato con il Servizio sanitario regionale, in vigenza degli accordi tra i soggetti giuridici autori della sperimentazione gestionale;

Vista la deliberazione n. 25 del 3 febbraio 2011 con la quale la Giunta regionale, avuto riguardo alla proposta assessoriale prot. n. 3068 del 13 gennaio 2011, e preso atto della coerenza della relativa istanza con la programmazione sanitaria regionale, ha condiviso la richiesta formulata dall'ISMETT ai fini del suo riconoscimento quale IRCSS da parte del competente Ministero della salute a cui, con successiva nota n. 7561 del 18 febbraio 2011, il dipartimento pianificazione strategica ha trasmesso la domanda ed il carteggio per le definitive determinazioni;

Considerato che è tuttora in corso presso il Ministero della salute il procedimento per il riconoscimento dell'ISMETT quale IRCSS, ai sensi del decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288, e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il D.A. n. 1235/12 del 22 giugno 2012, con il quale, in attuazione del Programma operativo 2010/2012 (azione 1.1.1.), ai sensi dell'art. 9 bis del decreto legislativo n. 502/1992 e successive modifiche ed integrazioni, e previo apprezzamento espresso dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 148 del 21 maggio 2012, la sperimentazione gestionale ISMETT è stata dichiarata conclusa con esiti positivi, con conseguenziale previsione della messa a regime dell'Istituto nella rete regionale degli erogatori di prestazioni sanitarie, quale ente che svolge anche attività di ricerca e di formazione, autorizzato all'esercizio ed accreditato nel settore dei trapianti e delle terapie di alta specializzazione, fermi restando i rapporti contrattuali in essere e fatta salva una consensuale risoluzione anticipata degli stessi ovvero, alla scadenza, la loro rinegoziazione;

Vista la propria nota n. 43541 del 21 maggio 2013, avente ad oggetto nuove disposizioni per l'ISMETT, che costituisce parte integrante del presente decreto;

Considerato che nella summenzionata nota si evidenzia che a decorrere dal 2010, in deroga a quanto indicato dall'art. 7 della convenzione stipulata dalla Regione ed ISMETT l'1 dicembre 2005 ed in analogia a quanto operato per le strutture pubbliche, l'Assessorato regionale della salute ha introdotto nuovi criteri per l'assegnazione del budget mediante il riconoscimento dell'attività sanitaria dell'anno precedente, a cui aggiungere una quota funzioni determinata per remunerare i costi non tariffabili dell'Istituto con vocazione al trapianto ed alle procedure di alta ed altissima specialità; metodologia quest'ultima che è stata formalmente resa operativa con la sottoscrizione dei relativi contratti e con l'impegno di ISMETT ad allineare il proprio fabbisogno finanziario complessivo al budget fissato nell'anno di riferimento;

Considerato che la succitata nota n. 43541/2013 rinnova l'impegno della Regione, nel contratto che si andrà a sottoscrivere, a sostenere l'ISMETT, in atto partecipato al 45% da UPMC ed al 55% dall'ARNAS Civico di Palermo, come soggetto facente parte a pieno titolo del sistema sanitario regionale ed individua nuove modalità, criteri e termini per la regolamentazione del rapporto con l'Istituto, che avrà validità dall'1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2015, assumendo come parametro fondamentale che il budget definito dalla Regione per ISMETT dovrà necessariamente essere correlato alla quota del Fondo sanitario nazionale attribuita in sede di riparto delle risorse ed alle regole di crescita dello stesso, nonché al rispetto dell'equilibrio di bilancio del sistema sanitario regionale;

Considerato, altresì, che la richiamata nota n. 43541/2013 - dopo avere premesso che il calcolo della remunerazione complessiva delle prestazioni è strettamente correlato alla produzione sanitaria realizzata in ogni singolo esercizio - fissa, sulla base dei criteri ivi esposti, il budget del 2013 entro un tetto massimo invalicabile di spesa annua di euro 93 milioni nel triennio 2013/2015, riducibile a seguito di disposizioni normative o per situazioni legate all'equilibrio di bilancio del sistema sanitario regionale;

Considerato, infine, che a seguito dell'inserimento di ISMETT nella rete regionale degli erogatori regionali di prestazioni sanitarie di cui al citato D.A. n. 1235/12, per la remunerazione delle prestazioni sanitarie rese nel 2012 si prevede di utilizzare i criteri per l'anno 2013 descritti nella summenzionata nota n. 43541/2013 e che al fine di migliorare il rapporto costi/produzione, si prevede, altresì, nell'ambito del procedimento di rimodulazione della rete ospedaliera regionale, l'implementazione di n. 20 posti letto;

Vista la scheda di calcolo della valorizzazione determinata sulla base dei dati del 2012 allegata alla predetta nota n. 43541/2013 ai fini di una migliore valutazione delle risorse che dovranno presuntivamente prevedersi per ciascun anno del triennio 2013/2015;

Ritenuto necessario che ISMETT ed il socio privato UPMC si adoperino per definire le nuove condizioni del rapporto di collaborazione e finanziario tra loro intercorrente, al fine di mantenere gli standard qualitativi già acquisiti da ISMETT e consentire all'Istituto di raggiungere l'equilibrio economico sia pure nel rispetto degli interessi economici del socio privato a cui è affidata la gestione;

Ritenuto, altresì, che nell'ambito del nuovo rapporto di collaborazione con UPMC, sarà onere di ISMETT assumere una parte del personale funzionale alle esigenze assistenziali, che in atto presta servizio presso l'Istituto e che è inserito nella dotazione organica e nei ruoli stipendiali di UPMC, nei limiti della disponibilità finanziaria ed economica dello stesso Istituto;

Vista la deliberazione n. 192 del 29 maggio 2013, con la quale la Giunta regionale ha espresso il proprio apprezzamento per la regolamentazione dei rapporti tra la Regione siciliana ed ISMETT secondo le modalità ed i termini contenuti nella succitata nota n. 43541 del 21 maggio 2013;

Vista la nota n. 3953 - P - 25 luglio 2013 con la quale il Ministero della salute - dipartimento della sanità pubblica e dell'innovazione - ha ritenuto che la regolamentazione dei rapporti con l'ISMETT, apprezzata dalla Giunta regionale con la predetta deliberazione n. 192 del 29 maggio 2013, è in linea con quanto richiesto dalla Commissione di valutazione per il riconoscimento del carattere scientifico dell'Istituto e con quanto concordato nella riunione del 4 aprile 2013, svoltasi presso lo stesso Ministero, tra le parti interessate;

Considerato che la convenzione stipulata con ISMETT in data 1 dicembre 2005 ha cessato, a decorrere dall'1 gennaio 2013, di avere efficacia anche per i limitati effetti residui prodottisi fino al 31 dicembre 2012;

Ritenuto di dovere disporre che i rapporti tra la Regione e l'ISMETT siano regolamentati per il triennio 2013/2015, nella gestione accentrata, secondo modalità, criteri e termini di cui alla nota n. 43541 del 21 maggio 2013, che, unitamente alla citata deliberazione di apprezzamento della Giunta regionale, costituisce parte integrante del presente decreto; (1)

Ritenuto, altresì, di disporre, a seguito dell'inserimento di ISMETT nella rete regionale degli erogatori regionali di prestazioni sanitarie di cui al summenzionato D.A. n. 1235/12, che per la remunerazione di quelle rese nell'anno 2012 vengano utilizzati i criteri previsti per il 2013 individuati nella suddetta nota n. 43541/13; (1)

Per quanto sopra esposto;

Decreta:

(1)

Comma rettificato con avviso di rettifica pubblicato in G.U.R.S. 18 ottobre 2013, n. 47.

Art. 1

I rapporti tra la Regione Siciliana e l'ISMETT sono regolamentati per il triennio 2013/2015, nell'ambito della gestione accentrata, secondo modalità, criteri e termini di cui alla nota prot. n. 43541 del 21 maggio 2013, il cui contenuto è stato apprezzato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 192/13, entrambi allegati al presente decreto, del quale costituiscono parte integrante (allegati "A" e "B"). (1)

(1)

Comma rettificato con avviso di rettifica pubblicato in G.U.R.S. 18 ottobre 2013, n. 47.

Art. 2

Per effetto dell'inserimento di ISMETT nella rete regionale degli erogatori regionali di cui al D.A. n. 1235/12 citato in premessa, per la remunerazione delle prestazioni sanitarie rese dall'Istituto nell'anno 2012 sono utilizzati i criteri previsti per il 2013 individuati nella nota di cui all'art. 1 del presente decreto.

Art. 3

Il presente decreto sarà notificato al presidente del consiglio di amministrazione ed al collegio sindacale dell'ISMETT, ad UPMC Italia, all'ARNAS Civico e sarà trasmesso per la pubblicazione alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e pubblicato nel sito dell'Assessorato regionale della salute.

Palermo, 7 agosto 2013.

BORSELLINO

N.B. - Gli allegati al decreto sono reperibili nel sito istituzionale web.