
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 10 giugno 2013
G.U.R.S. 28 giugno 2013, n. 30
Recepimento del documento recante: "Piano per la malattia diabetica".
L'ASSESSORE PER LA SALUTE
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto il decreto legislativo n. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 3 novembre 1993, n. 30;
Vista la legge n. 115/87 "Disposizioni per la prevenzione e la cura del diabete mellito";
Visto il D.A. 30 aprile 2002 "Linee guida generali per la prevenzione delle complicanze acute e croniche legate alla malattia diabetica ed organizzazione delle strutture di diabetologia siciliane" e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 33 del 19 luglio 2002;
Visto il Piano sanitario regionale 2011-2013, che individua il diabete mellito dell'adulto tra le patologie croniche target per le quali intervenire con specifici programmi di prevenzione, costruire percorsi assistenziali e potenziare l'integrazione ospedale-territorio in una prospettiva di presa in carico globale della persona e che inoltre, per i soggetti in età evolutiva, specificamente ribadisce l'esigenza di identificare percorsi dedicati attraverso l'integrazione tra territorio e centri di riferimento di I e II livello per una gestione avanzata ed integrata dei bambini e degli adolescenti con patologie d'organo e/o con patologie croniche, nell'ottica di una riduzione della mobilità sanitaria, di una riduzione dei costi e di una più efficace gestione delle patologie stesse;
Viste le Linee guida sulla riorganizzazione dell'attività territoriale (PTA - cure primarie - gestione integrata - day service territoriale) di cui all'art. 12 c. 8 della legge regionale n. 5/2009 di riordino del SSR, pubblicate con D.A. n. 723 del 10 marzo 2010, che sviluppano la gestione integrata del diabete mellito tipo 2, unitamente allo scompenso cardiaco, come modello per la riorganizzazione dei servizi territoriali e l'integrazione H-T;
Visto l'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale ai sensi dell'art. 8 del d.lgs. n. 502 del 1992 e successive modificazioni ed integrazioni, che all'art. 45 individua tra le funzioni essenziali del medico di assistenza primaria la gestione delle patologie croniche secondo la miglior pratica e in accordo con il malato, inclusi gli interventi appropriati e le azioni rilevanti di promozione della salute;
Visto l'accordo integrativo regionale di assistenza primaria, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 15 ottobre 2010 n. 45, che all'art. 2 individua tra gli ambiti prioritari di attività di medici di assistenza primaria finalizzati al governo clinico la gestione integrata dei pazienti cronici, indicando il diabete mellito tra le patologie target;
Visto l'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici pediatri di libera scelta ai sensi dell'art. 8 del d.lgs. n. 502 del 1992 e successive modificazioni ed integrazioni, del 29 luglio 2009, che prevede la collaborazione del pediatra con il dipartimento materno-infantile per processi assistenziali riguardanti particolari patologie - ivi compreso il diabete mellito - secondo protocolli che definiscono le attività del pediatra di libera scelta e i casi di ricorso al secondo livello specialistico;
Visto l'accordo regionale di pediatria, pubblicato il 29 luglio 2011, Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 31, che prevede la partecipazione dei pediatri di libera scelta alla gestione integrata di selezionate patologie "target" dell'età evolutiva, tra cui il diabete mellito e l'obesità;
Visto l'accordo, ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul documento recante: "Piano per la malattia diabetica". (Rep. Atti n. 233/CSR), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 febbraio 2013, che si propone di dare omogeneità ai provvedimenti e alle attività regionali e locali relative alla gestione della malattia diabetica, fornendo indicazioni per il miglioramento della qualità dell'assistenza che tengano conto dell'evoluzione registrata in ambito scientifico e tecnologico e dei nuovi modelli organizzativi diffusi in vaste aree del territorio;
Considerata la necessità di garantire una più diffusa adozione delle raccomandazioni basate sulle prove di efficacia; integrare tra loro i diversi livelli assistenziali favorendo una modalità di gestione delle patologie croniche che preveda team multiprofessionali e multidisciplinari; realizzare registri e sistemi di monitoraggio che permettano di verificare l'applicazione di tali modelli e l'adesione alle good clinical practice indicate dalla letteratura;
Ritenuto, quindi, di dovere procedere al recepimento del suddetto "Piano per la malattia diabetica", fermi restando i limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente nelle aziende sanitarie pubbliche della Regione Siciliana, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica regionale e/o del Fondo sanitario regionale;
Decreta:
Per le motivazioni esposte in premessa, si recepisce il documento recante: "Piano per la malattia diabetica". (Rep. Atti n. 233/CSR), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 febbraio 2013, oggetto di accordo, ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano.
Il presente decreto, unitamente al documento in oggetto, sarà trasmesso alle aziende sanitarie della Sicilia, che dovranno provvedere, pur nel pieno rispetto dei modelli organizzativi e operativi regionali e aziendali, a considerare nella pianificazione della gestione della malattia diabetica gli obiettivi, le linee di indirizzo prioritarie e i modelli per ottimizzare la disponibilità e l'efficacia dell'assistenza delineati nel "Piano per la malattia diabetica " in oggetto.
All'adozione delle linee di indirizzo delineate nel documento in oggetto si provvede nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente nelle aziende sanitarie pubbliche della Regione siciliana, senza che comporti conseguentemente nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica regionale e/o del Fondo sanitario regionale.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e nel sito ufficiale della Regione Siciliana.
Palermo, 10 giugno 2013.
BORSELLINO