
ASSESSORATO DELL'ECONOMIA
DECRETO 5 dicembre 2013
G.U.R.S. 24 gennaio 2014, n. 4
Rinnovo della convenzione tra l'Agenzia delle entrate e la Regione Siciliana per la gestione del credito di imposta previsto dalla legge regionale 17 novembre 2009, n. 11.
L'ASSESSORE PER L'ECONOMIA
Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074 "Norme di attuazione dello Statuto della Regione Siciliana in materia finanziaria";
Vista la legge regionale 17 novembre 2009, n. 11 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 53 del 20 novembre 2009), che prevede la concessione di un contributo, nella forma del credito d'imposta, alle imprese che effettuano nuovi investimenti in Sicilia;
Vista la decisione C(2009) 7182 del 30 settembre 2009 (relativa all'Aiuto N. 675/2008) con la quale la Commissione europea ha autorizzato il regime di aiuti di cui al disegno di legge n. 239 approvato dall'Assemblea regionale siciliana con legge n. 11/2009;
Visti gli articoli 1 e 2 della legge regionale 12 agosto 2011, n. 20 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 35 del 19 agosto 2011) recanti, rispettivamente, l'autorizzazione all'utilizzo di fondi regionali per il credito d'imposta di cui alla legge regionale n. 11/2009 e la relativa copertura finanziaria;
Vista la nota della Commissione europea - DG Concorrenza - prot. D/2011*089032 del 23 agosto 2011 relativa all'assenza di obblighi di preventiva notifica alla Commissione, bensì di mera comunicazione, dei contenuti dei citati articoli 1 e 2 della legge regionale n. 20/2011;
Visto l'articolo 8, comma 2, della citata legge regionale n. 11/2009 che demanda le attività di accertamento, riscossione e contenzioso relative alla gestione del credito ad apposita convenzione da definire con l'Agenzia, ai sensi dell'articolo 11 della stessa legge;
Visto l'articolo 11 della sopra richiamata legge regionale n. 11/2009, che stabilisce che per l'esercizio delle funzioni discendenti dalla sua applicazione provvede la Regione che può avvalersi, previa stipula di apposita convenzione di cui all'articolo 7 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni, dei competenti organi statali, ai sensi del comma 1 dell'articolo 8 del D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074;
Visto l'articolo 7 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni, che prevede che nell'ambito delle funzioni esercitate dal dipartimento delle finanze e del credito in materia di tributi, l'Assessore regionale per il bilancio e le finanze è autorizzato a stipulare convenzioni con l'Agenzia delle entrate e con quella delle dogane;
Vista la legge regionale 15 maggio 2013, n. 10, con la quale è stato approvato il bilancio di previsione della Regione Siciliana per l'anno finanziario 2013 e il bilancio pluriennale per il triennio 2013-2015;
Visto il decreto dell'Assessore per l'economia n. 1030/2013 del 17 maggio 2013, con cui vengono ripartiti in capitoli le unità previsionali di base relative al bilancio di previsione della Regione Siciliana per l'anno finanziario 2013;
Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante Norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione;
Visto il decreto presidenziale 5 dicembre 2009, n. 12 "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione", come modificato dal D.P. Reg. n. 370 del 28 giugno 2010;
Visto il D.P. Reg. n. 586 del 28 novembre 2012, con il quale il dott. Luca Bianchi è stato nominato Assessore regionale con preposizione all'Assessorato regionale dell'economia;
Vista la convenzione per la gestione del credito d'imposta stipulata il 17 novembre 2010 tra l'Agenzia delle entrate e la Regione, ai sensi dell'art. 11 legge regionale n. 11/2009 citata ed approvata con D.A. n. 464 del 19 novembre 2010, registrata alla Corte dei conti al registro 1, foglio n. 8 del 30 novembre 2010, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 55 del 17 dicembre 2010;
Visto l'articolo 8, comma 1, della sopra citata convenzione che testualmente dispone: "La presente convenzione ha durata triennale e le relative procedure informatiche sono operative decorsi quattro mesi dalla sua sottoscrizione";
Visto il D.D.G. del dipartimento finanze e credito n. 256 del 10 giugno 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 29 del 21 giugno 2013 emanato ai sensi dell'articolo 10, comma 2, della legge regionale n. 11/2009, previa intesa del dipartimento programmazione nella qualità di Autorità di gestione del P.O. FESR 2007-2013 prot. n. 7152 del 16 aprile 2013, con il quale è stata ripartita la somma pari ad euro 30 milioni comunicata dal dipartimento programmazione nella qualità di Autorità di gestione del P.O. FESR 2007-2013 con la precitata nota prot. n. 7152/2013 da concedere per l'anno 2013, secondo quanto previsto dall'articolo 7, comma 4, della legge regionale n. 11/2009, alle imprese che non hanno ottenuto nell'anno 2012 l'accoglimento dell'istanza per esaurimento dei fondi e, nel caso dovessero residuare somme da destinare per la presentazione di nuove istanze di cui all'articolo 1, lett. a) - Modello ICIS - del D.A. n. 91 dell'1 marzo 2011 e s.m.i;
Vista la delibera di Giunta regionale n. 258 del 17 luglio 2013, con la quale è stato adottato il PO FESR Sicilia 2007-2013 rimodulato in attuazione del Piano di azione coesione terza fase ed approvato dalla Commissione europea con decisione CE n. C(2013) 4224 del 5 luglio 2013, indicando l'ammontare complessivo delle risorse rese disponibili, oltre che per il PO FESR, per il Piano di salvaguardia, per il PAC "Nuove azioni" e per il PAC "Misure anticicliche";
Vista la delibera di Giunta regionale n. 259 del 17 luglio 2013, con la quale è stato adottato il Piano di riparto delle risorse del PO FESR Sicilia 2007-2013;
Vista la delibera di Giunta regionale n. 286 del 7 agosto 2013, con la quale è stato approvato, ad eccezione del paragrafo 5.B.3 "Efficentamento energetico (Start-up - patto dei sindaci)", il Piano di azione e coesione (PAC) - Nuove azioni a gestione regionale e Misure anticicliche, contenente in particolare la "Descrizione dei sistemi di gestione e controllo concernenti gli interventi finanziati dalle risorse del Fondo di rotazione nell'ambito del Piano di azione e coesione", di cui al paragrafo 6, in conformità alla proposta contenuta nella nota del Presidente della Regione prot. n. 12836 del 7 agosto 2013, e relativi atti acclusi, allegato "A" alla presente deliberazione;
Visto il D.A. n. 413 del 6 settembre 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 44 del 27 settembre 2013, con il quale si è provveduto alla specificazione ed all'integrazione degli atti assessoriali attuativi della stessa legge regionale n. 11/2009, alla determinazione per l'anno 2013 del termine per la presentazione delle istanze di rinnovo - Modello RICIS di cui all'art.1, lett b) del D.A. n.91/2011 e s.m.i., nonché del termine di presentazione delle istanze di cui all'articolo 1, lett. a) - Modello ICIS del medesimo D.A. n. 91/2011 e dell'ammontare dei relativi fondi;
Visto il decreto del ragioniere generale della Regione n. 2323 del 2 ottobre 2013, con il quale vengono apportate, nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione Siciliana per l'esercizio finanziario 2013 e nella relativa ripartizione in capitoli di cui al decreto dell'Assessore per l'economia n. 1030/2013 del 17 maggio 2013 e successive modifiche ed integrazioni, le occorrenti variazioni di bilancio, istituendo il capitolo 616819 "Interventi per la realizzazione della misura A.7bis "Credito di imposta per nuovi investimenti (in aree di crisi industriale)" del Piano di azione e coesione (PAC) - "Misure anticicliche" (Strumenti diretti per impresa e lavoro" con uno stanziamento di euro 30.000.000,00 destinato all'attuazione della legge regionale n. 11/2009;
Vista la nota dell'Agenzia delle entrate prot. n. 31934 del 13 marzo 2013, con la quale è stato chiesto di conoscere l'intendimento dell'Amministrazione regionale in ordine alla definizione di un nuovo accordo con il quale disciplinare la prosecuzione del rapporto convenzionale per la gestione del credito d'imposta di cui alla legge regionale n. 11/2009;
Vista la nota assessoriale prot. n. 1596 del 9 aprile 2013, con la quale è stata manifestata la disponibilità dell'Amministrazione regionale in ordine alla prosecuzione del rapporto convenzionale per la gestione del credito d'imposta di cui alla legge regionale n. 11/2009;
Vista la nota prot. n. 127439 del 31 ottobre 2013, con la quale l'Agenzia delle entrate - Direzione centrale amministrazione, pianificazione e controllo ha trasmesso lo schema di accordo del rinnovo della citata convenzione per la gestione del credito d'imposta stipulata il 17 novembre 2010;
Vista la nota prot. n. 135912 del 18 novembre 2013, con la quale l'Agenzia delle entrate - Direzione centrale amministrazione, pianificazione e controllo ha fornito all'Assessorato regionale dell'economia i chiarimenti, richiesti con nota prot. n. 15410 del 5 novembre 2013, in ordine alle modalità di determinazione dei rimborsi spese previste nella sopracitata bozza di rinnovo della convenzione;
Considerato che, ai sensi dell'articolo 8, comma 1, della sopra citata convenzione, avendo la stessa durata triennale, si rende necessario procedere alla proroga;
Visto il rinnovo della convenzione tra l'Agenzia delle entrate e la Regione Siciliana per la gestione del credito di imposta previsto dalla legge regionale 17 novembre 2009,
n. 11, stipulato e sottoscritto con firma digitale in data 26 novembre 2013 che costituisce parte integrante del presente decreto;
Rilevato, pertanto, che bisogna provvedere all'approvazione del citato rinnovo della convenzione, dando, altresì, atto che, con successivi decreti dirigenziali, si provvederà all'adozione dell'impegno di spesa sul capitolo 216524 per far fronte agli oneri derivanti dalla stipula della convenzione approvata con il presente decreto;
Decreta:
Per i motivi esplicitati in premessa, è approvato il rinnovo della convenzione tra l'Agenzia delle entrate e la Regione Siciliana per la gestione del credito di imposta previsto dalla legge regionale 17 novembre 2009, n. 11, che costituisce parte integrante del presente decreto, stipulato e sottoscritto con firma digitale in data 26 novembre 2013.
Con successivi decreti dirigenziali, si provvederà all'adozione degli impegni di spesa sul capitolo 216524 per far fronte agli oneri derivanti dalla stipula della convenzione approvata con il presente decreto.
Il presente decreto sarà trasmesso, per il tramite della ragioneria centrale dell'Assessorato regionale dell'economia, alla Corte dei conti per la Regione Siciliana per la relativa registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e nel sito ufficiale internet della Regione Siciliana.
Palermo, 5 dicembre 2013.
BIANCHI
N.B. - L'allegato alla convenzione è consultabile nel sito internet ufficiale della Regione Siciliana www.regione.sicilia.it "Misure di sostegno alle imprese siciliane" - "Credito di imposta per nuovi investimenti e per la crescita dimensionale delle imprese".
Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione Siciliana, addì 19 dicembre 2013, reg. n. 1, Assessorato dell'economia, fg. n. 31.
Allegato
CONVENZIONE TRA L'AGENZIA DELLE ENTRATE E LA REGIONE SICILIANA PER LA GESTIONE DEL CREDITO DI IMPOSTA PREVISTO DALLA LEGGE REGIONALE 17 NOVEMBRE 2009, N. 11
L'Agenzia delle entrate (di seguito denominata "Agenzia", o, congiuntamente alla Regione Siciliana, "le Parti") con sede in Roma, via Cristoforo Colombo n. 426 c/d, codice fiscale 06363391001, rappresentata dal dott. Stefano Antonio Sernia, direttore della Direzione centrale amministrazione, pianificazione e controllo su delega del direttore dell'Agenzia, dott. Attilio Befera, conferita con atto prot. n. 4783 del 3 aprile 2013
E
La Regione Siciliana (di seguito denominata "Regione"), codice fiscale 80012000826, rappresentata dott. Luca Bianchi, nella qualità di Assessore regionale per l'economia con sede in Palermo, via Emanuele Notarbartolo n. 17
Premesso:
- che con convenzione sottoscritta il 17 novembre 2010, di seguito denominata "convenzione", è stata regolata l'attività di gestione del contributo in favore di progetti di investimento iniziale, come definiti dagli "Orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale 2007-2013", nella forma di credito di imposta alle imprese, ivi incluse quelle artigiane, operanti nei settori delle attività estrattive, manifatturiere, del turismo e dei servizi, che effettuano entro il termine del 31 dicembre 2013 nuovi investimenti nel territorio della Regione nei limiti stabiliti dalla legge;
- che la convenzione termina i suoi effetti il 16 novembre 2013 e la Regione, con nota n. 1596 del 9 aprile 2013, ha rappresentato l'opportunità di proseguire le attività ivi previste;
convengono quanto segue:
Articolo 1
Oggetto
Le Parti convengono di proseguire i servizi disciplinati nella convenzione, con le modifiche e integrazioni riportate nel seguito del presente accordo.
Per quanto non espressamente stabilito, restano fermi gli impegni assunti tra le Parti nella convenzione e sono fatti salvi gli adempimenti già eseguiti.
Articolo 2
Modifiche
Alla convenzione sono apportate le modifiche di seguito riportate:
a) nelle premesse:
a1) il sesto capoverso è sostituito dal seguente:
"- che il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 reca norme in materia di codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136;";
a2) il decimo capoverso è sostituito dal seguente:
"- che l'art. 50, comma 2, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 stabilisce che qualunque dato trattato da una pubblica amministrazione è reso accessibile e fruibile alle altre amministrazioni quando l'utilizzazione del dato sia necessaria per lo svolgimento dei compiti istituzionali dell'amministrazione richiedente, senza oneri a carico di quest'ultima, salvo per la prestazione di elaborazioni aggiuntive;";
b) all'articolo 3:
b1) il comma 2 è sostituito dal seguente:
"2. L'Agenzia fornisce alla Regione:
a. entro cinque giorni lavorativi dalla ricezione delle istanze, i relativi flussi informativi, con le modalità indicate nell'allegato 2;
b. i dati riguardanti le operazioni di utilizzo del credito, entro 9 giorni lavorativi dalla fruizione, e le regolazioni contabili conseguenti agli annullamenti di cui al successivo punto c), con le modalità previste nell'allegato 3;
c. le informazioni concernenti i versamenti annullati, successivamente alla presentazione del modello F24, su richiesta degli intermediari della riscossione per errori di rendicontazione o dei contribuenti, fermo restando che l'Agenzia non è in alcun caso responsabile delle conseguenze generate da tali errori e annullamenti né é tenuta a gestirle, entro il giorno 10 del mese successivo a quello di elaborazione dei dati, in conformità a quanto previsto nell'allegato 3.";
b2) al comma 4, il secondo periodo è sostituito dal seguente:
"La Regione trasmette, altresì, all'Agenzia la ricezione dell'acquisizione della certificazione antimafia di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, o il provvedimento di diniego all'utilizzo del credito, in caso di esito interdittivo della certificazione medesima.";
b3) al comma 5, la lettera b. è sostituita dalla seguente:
"b. il servizio di collegamento con gli Enti esterni in cooperazione informatica con l'Agenzia per i dati di cui al comma 2, lett. b) e c).";
c) all'articolo 6:
c1) il comma 1 è sostituito dal seguente:
"1. Per l'utilizzo del modello F24 spetta all'Agenzia un rimborso spese pari al compenso dalla stessa dovuto, attualmente nella misura di seguito indicata, agli intermediari della riscossione, compenso cui devono aggiungersi euro 0,10 per ciascuna delega di versamento a titolo di rimborso delle spese generali amministrative e in particolare:
a) per le deleghe conferite telematicamente all'Agenzia:
- non è dovuto alcun compenso e rimborso spese per il modello I24 con saldo finale pari a zero;
- euro 0,80, per il modello I24 con saldo finale maggiore di zero con addebito su conto corrente bancario;
- euro 1,00, per il modello I24 con saldo finale maggiore di zero con addebito su conto corrente postale;
b) per le deleghe conferite a banche convenzionate e Equitalia S.p.A. e sue partecipate:
- euro 1,40, per il modello F24 "conferito con modalità telematiche";
- euro 2,00, per il modello F24 "cartaceo";
c) per le deleghe conferite a Poste Italiane S.p.A.:
- euro 2,20, per il modello F24 "conferito con modalità telematiche";
- euro 2,55, per il modello F24 "cartaceo".
Nel caso in cui uno stesso modello F24 contenga, contestualmente, l'indicazione del credito e di altri tributi o entrate dovuti ad altri soggetti creditori, è a carico della Regione una percentuale del rimborso spese, come individuato al periodo precedente; tale percentuale corrisponde al rapporto tra il numero delle righe dei modelli F24 compilati relativamente al credito e il numero totale delle righe redatte in tali modelli.
Le eventuali variazioni degli importi indicati nel presente comma, lettere a), b) e c) sono comunicate a cura dell'Agenzia.";
c2) al comma 2 le lettere b. e c. sono sostituite dalle seguenti:
"b. euro 33.640,00 per ciascuno degli anni 2013, 2014, 2015 e 2016 per la gestione degli applicativi predetti;";
"c. euro 253.726,00 annui, per le attività di verifica previste dall'articolo 4, commi 1 e 3, salvo conguaglio da determinare in funzione delle attività di competenza effettivamente svolte;";
d) all'articolo 7, il comma 3 è sostituito dal seguente:
"3. La Regione comunica, con le modalità di cui all'articolo 47 del decreto legislativo 82/2005, e successive modificazioni, all'Agenzia, Direzione Centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo - Settore Contabilità e Bilancio, agenziaentratepec@pce.agenziaentrate.it, eventuali variazioni inerenti ai recapiti di cui al comma 1.";
e) l'allegato 3 alla convenzione è sostituito dall'allegato alla presente.
Articolo 3
Rimborso spese
1. Per l'adeguamento del software necessario a garantire la gestione delle istanze presentate nel 2013 e l'integrazione delle forniture dei dati della riscossione, la Regione corrisponde all'Agenzia euro9.867,00, fuori dal campo di applicazione dell'IVA, entro la fine del secondo mese successivo al ricevimento della fattura, che l'Agenzia provvede ad inviare a seguito della sottoscrizione del presente accordo.
Articolo 4
Durata
1. La presente convenzione ha durata triennale a decorrere dal 17 novembre 2013.
Agenzia delle entrate
Il direttore della direzione centrale amministrazione, pianificazione e controllo
Sernia
Regione Siciliana
L'Assessore regionale per l'economia
Bianchi