
ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL'IDENTITÀ SICILIANA
CIRCOLARE 29 ottobre 2014, n. 23
G.U.R.S. 14 novembre 2014, n. 48
Capitolo 376525 del bilancio della Regione Siciliana, Spese per attività d'educazione permanente, anno scolastico 2014-2015. Contributo agli istituti scolastici.
ALL'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE
AGLI UFFICI SCOLASTICI PROVINCIALI
AI DIRIGENTI DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI DI OGNI ORDINE E GRADO
La presente circolare disciplina gli adempimenti, i criteri e le procedure per accedere agli interventi finanziari in materia di educazione permanente, gravanti sul 50% del cap. 376525 del bilancio regionale per l'anno 2014, la cui disponibilità è pari ad euro 20.000,00 e quindi relativi all'anno scolastico 2014/2015, in attuazione del combinato disposto dell'art. 1, lett. d) della legge regionale n. 66/75, dell'art. 8 della legge regionale n. 16/79 e dell'art. 10 della legge regionale n. 6/2000, da concedere alle scuole dotate di autonomia giuridica che ne faranno richiesta nelle modalità prescritte, entro il 24 novembre 2014.
A tale proposito si ricorda che l'autonomia scolastica coniuga il sistema formale dell'istruzione, flessibile ed integrato, con il sistema educativo non formale, consentendo di attivare pratiche di educazione permanente alla cultura che si sviluppano lungo tutto l'arco della vita nello spirito della legge regionale n. 66/75 e successive modifiche ed integrazioni e della L. 53/2003 art. 2). Di conseguenza i progetti da trasmettere per accedere ai contributi in oggetto dovranno, pur partendo dal mondo della scuola, essere strutturati in modo tale da coinvolgere, nelle forme ritenute più idonee, tutta la popolazione mediante un necessario rapporto con gli enti locali, le altre agenzie formative, le infrastrutture culturali, le imprese, le associazioni presenti nelle zone di pertinenza.
Particolarmente utile e rilevante si ritiene, a tale scopo, la funzione delle istituzioni scolastiche presso le quali operano i Centri EDA territoriali permanenti, nella considerazione degli obiettivi perseguiti dagli stessi e dell'allargato bacino d'utenza sul quale essi incidono.
Occorre inoltre tenere conto sia del protocollo d'intesa siglato in data 28 maggio 2014 fra il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ed il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, che del protocollo d'intesa stipulato fra questo Dipartimento e l'Ufficio scolastico regionale in data 8 luglio 2014, che esprimono la volontà di rafforzare i processi di educazione al patrimonio culturale mediante specifiche e costanti azioni di formazione sia degli studenti, ma anche dei docenti, in collaborazione con gli istituti dei Beni culturali presenti nel territorio: Musei, Gallerie, Parchi, Biblioteche, Soprintendenze etc...
Pertanto, per quanto riguarda i contenuti dei progetti questo Assessorato, nell'ambito delle proprie competenze istituzionali, tenendo conto dei disposti legislativi che prevedono che i piani di studio personalizzati contengano una quota relativa agli aspetti di interesse specifico che rispecchi cultura, tradizioni ed identità regionale e locale (D.M. 26 giugno 2000, n. 34 [N.d.R. recte: D.M. 26 giugno 2000, n. 234], art. 3, e L. 28 marzo 2003, n. 53, art. 2, punto 1) intende prioritari i temi che inducano a considerare la conoscenza, la tutela, la conservazione, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale siciliano, sia materiale che immateriale, come aspetto necessario del sistema educativo e formativo globale.
Per l'anno scolastico 2014/2015 i progetti dovranno sviluppare gli argomenti sopraindicati, individuando, nel territorio di pertinenza dell'istituzione richiedente, l'emergenza culturale che si intende proporre come oggetto di conoscenza, tutela e fruizione ragionata. La metodologia da adottare, pur comprendendo momenti didattici teorici e laboratoriali, organizzati anche in collaborazione con associazioni operanti nel settore e con gli enti istituzionalmente preposti, nei limiti della disponibilità degli stessi, deve porsi come fine il coinvolgimento di tutta la popolazione in concrete esperienze di tutela, valorizzazione e fruizione consapevole del patrimonio culturale: adozione beni, proposte di restauro, di salvaguardia e di recupero di beni paesaggistici, architettonici e monumentali, etnoantropologici, storico-artistici, librari, archivistici; riuso di beni architettonici; ipotesi di prevenzione e di contenimento dei danni causati dall'inquinamento e dai vari tipi di degrado, scuole di lettura...;
La documentazione di progetti dovrà essere divulgata mediante l'utilizzazione delle tecnologie multimediali e del web 2.0.
A tal fine codesti Istituti sono invitati a far pervenire a questo Assessorato, Dipartimento regionale beni culturali ed identità siciliana, servizio promozione e valorizzazione, unità operativa XXIV, via delle Croci, 8, 90139 Palermo, entro e non oltre il 24 novembre 2014 (farà fede il timbro postale di spedizione) progetti in duplice copia, uno per istituto, completi di:
1. Dettagliata relazione sulle caratteristiche e finalità dell'iniziativa che s'intende realizzare, analizzando le esigenze del territorio e definendo gli obiettivi relativi al percorso formativo, espressi in termini di competenze trasferibili sia specifiche che trasversali. Dovranno essere evidenziate con chiarezza le modalità di verifica e valutazione dei risultati, individuandone i tempi e gli strumenti.
2. Indicazione dei destinatari del progetto, tenendo presente che nello stesso devono essere coinvolti, anche con modalità diverse, sia studenti che adulti.
3. Metodologia dei lavori;
4. Indicazione dell'equipe degli esperti responsabili della conduzione dell'attività, che andranno individuati, preferibilmente, fra i docenti della scuola/e proponente/i, con i quali, in ogni caso, eventuali esperti esterni dovranno concordare le modalità d'intervento;
5. Dichiarazione a firma del legale rappresentante, rese conformemente alle vigenti norme in materia di autocertificazione, che l'Istituto ha o non ha presentato progetti similari da finanziare con fondi diversi.
6. Preventivo analitico delle spese. Qualora l'attività venga realizzata in concorso con altre scuole o enti dovrà essere indicata la quota pro-parte a carico di ciascun ente o associazione. Si fa presente che sono escluse dal contributo le spese per acquisto di attrezzature e di rappresentanza per le manifestazioni promozionali (servizi fotografici, premi...). Il compenso per il personale insegnante e non insegnante va determinato nella misura prevista dal vigente CCNL e, comunque, non può né deve costituire la sola voce del preventivo.
I progetti che saranno ritenuti da questo Assessorato rispondenti alle finalità della legge e meritevoli di approvazione, potranno essere ammessi a contributo nei limiti delle disponibilità del bilancio della Regione Siciliana. Di conseguenza risulta evidente che i preventivi di spesa, oltrechè contenuti, devono opportunamente prevedere l'intervento di partners al fine di reperire le risorse necessarie al completamento del progetto nella sua interezza.
7. Copia del verbale di approvazione da parte del Consiglio d'istituto;
8. Nome, cognome e dati anagrafici del legale rappresentante dell'istituto;
9. Indirizzo, numero di telefono e di fax, email dell'istituto;
10. Codice fiscale;
11. Numero di conto corrente bancario e relative coordinate, o postale.
Questo Assessorato istruirà le istanze e verificherà l'ammissibilità delle stesse al contributo con il supporto del Nucleo tecnico di valutazione dell'Ufficio scolastico regionale. Verranno esclusi a priori i progetti che:
1. non siano stati trasmessi entro il termine stabilito;
2. siano privi di quanto richiesto ai superiori punti da 1 a 10;
3. possano essere finanziati con altri capitoli di spesa.
L'attribuzione dei contributi, anche alla luce del suddetto parere, verrà effettuata secondo i seguenti criteri, tenuto conto delle disponibilità di bilancio e della facoltà discrezionale dell'Amministrazione:
1. Progetti pienamente rispondenti alla tematica e alle metodologie di attuazione proposte nella presente circolare con particolare attenzione al momento della verifica e all'utilizzazione delle TIC e del web 2.0;
2. Progetti strutturati in modo tale da coinvolgere il più possibile le altre istituzioni scolastiche, i centri EDA e la popolazione del territorio, dalla cui analisi pertanto emergano le finalità connesse all'educazione permanente così come espresso nelle premesse;
3. Progetti che esprimano analiticamente l'attività formativa che si intende realizzare con riferimento alle competenze come declinate dalle Indicazioni nazionali 2012 e dalle Linee guida dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali e le proposte di verifica della stessa;
4. Progetti che, pur manifestando uno standard qualitativo elevato, siano contenuti nei costi.
Esaminati i progetti e stabiliti quelli da ammettere a contributo si procederà all'impegno delle somme e all'erogazione del contributo che avverrà in due fasi:
1. l'80% contestualmente alla registrazione del decreto del dirigente generale d'impegno da parte della Ragioneria centrale dell'Assessorato;
2. il 20% a saldo, dopo la presentazione, entro la fine dell'anno scolastico 2014/2015, termine entro il quale dovranno concludersi le attività correlate all'iniziativa, della seguente documentazione giustificativa di spesa in duplice copia:
Relazione dettagliata dell'attività svolta, specificando gli enti e le istituzioni coinvolte e l'apporto finanziario degli stessi, il raggiungimento degli obiettivi prefissati, il numero e la tipologia degli utenti.
Fatture, tabelle di liquidazione e quanto dimostri la spesa sostenuta con il contributo regionale, debitamente quietanzate. La somma eventualmente non utilizzata dovrà essere restituita mediante versamento della stessa in conto entrata al Bilancio regionale, cap. 3717, capo X da effettuarsi presso il servizio di Cassa regionale - Unicredit S.p.A. La relativa quietanza deve essere trasmessa a questo Dipartimento, servizio promozione, via delle Croci 8 - 90133 Palermo.
Dichiarazioni a firma del legale rappresentante, rese conformemente alle vigenti norme in materia di autocertificazione, che l'istituto ha (o non ha) avuto assegnati contributi per le stesse iniziative da altri Enti pubblici e privati (indicandone entità e provenienza) e che ha assolto gli obblighi di legge in materia fiscale e previdenziale.
Manifesti, inviti, pubblicazioni, video o CD realizzati con il contributo regionale dovranno riportare nel frontespizio il logo della Regione Siciliana e la dicitura: "realizzato con il contributo della Regione Siciliana. Assessorato regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana". Il 20% delle pubblicazioni, video o CD prodotti dovrà essere trasmesso a quest'Assessorato, previ accordi, che ne curerà la distribuzione alle biblioteche regionali, ai propri uffici periferici e alle biblioteche pubbliche della Sicilia. E' indispensabile altresì mettersi in contatto prima della stampa, con la Biblioteca centrale della Regione Siciliana di Palermo, tel. 0917077642, al fine dell'elaborazione, da parte di quest'ultima, della scheda CIP (Cataloguing in publication), che deve essere stampata su tutte le pubblicazioni prodotte con il contributo della Regione.
Si invita infine a fornire per tempo la data di svolgimento delle manifestazioni pubbliche per consentire l'eventuale partecipazione di questo Assessorato.
Si fa infine presente che sia nel sito internet del Dipartimento, a richiesta delle istituzioni scolastiche e previo contatto con l'Ufficio relazioni pubbliche, mail: serv.informatizzazionebci@regione.sicilia.it, che nel sito "Arca dei Suoni", curato dal Centro regionale del catalogo, alla sezione "Scuola Museo Redibis" possono essere pubblicati i materiali prodotti nell'ambito dei progetti finanziati sul cap. 376525, relativo ai progetti di educazione permanente ai beni culturali di cui alla presente circolare.
I dirigenti degli uffici scolastici sono pregati di curare, con la massima sollecitudine, la diffusione della presente disposizione presso i capi degli istituti scolastici di ogni ordine e grado. La stessa verrà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione e nel sito internet della Regione www.regione.sicilia.it/beniculturali. Per ogni eventuale comunicazione telefonare ai numeri 0917071812, 7071631 o inviare una e mail a uo24bci@regione.sicilia.it.
Si allega, al fine di semplificare l'istruttoria delle istanze e la valutazione dei progetti, un format da compilare in tutte le sue parti e da trasmettere insieme alla richiesta di contributo.
Il dirigente generale del Dipartimento regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana: GIGLIONE
Allegato
Accesso agli interventi finanziari in materia di educazione permanente da concedere agli istituti scolastici autonomi
SCHEDA PROGETTO
ISTITUZIONE SCOLASTICA |
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Via |
Comune |
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Tel.: Fax: |
Provincia |
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TITOLO DEL PROGETTO |
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ESIGENZE DEL TERRITORIO/BISOGNI CULTURALI |
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BENE/I DA CONOSCERE, TUTELARE, CONSERVARE, VALORIZZARE, FRUIRE |
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FINALITA' |
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DESTINATARI DEL PROGETTO |
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OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO (anche con riferimento alle Indicazioni nazionali 2012 e alle Linee guida dei Licei e degli Istituti tecnici e degli Istituti professionali) |
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VERIFICA |
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METODOLOGIA |
MOMENTI DIDATTICI TEORICI |
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MOMENTI DIDATTICI LABORATORIALI |
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ATTIVITA' E TEMPI DI ATTUAZIONE |
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EQUIPE DI CONDUZIONE |
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RAPPORTI CON ENTI |
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DOCUMENTAZIONE DIVULGAZIONE DEI RISULTATI |
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Il Dirigente scolastico..........................................