
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 19 settembre 2014
G.U.R.S. 3 ottobre 2014, n. 42
"Progetto Ustica" formazione dei cittadini delle isole minori e delle aree disagiate alle attività di "autosoccorso sanitario".
L'ASSESSORE PER LA SALUTE
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 833/78 e sue integrazioni e modificazioni;
Visto il decreto legislativo n. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo n. 229/93 [N.d.R. recte: decreto legislativo n. 229/99] e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale n. 5 del 14 aprile 2009;
Visto il D.A. 25 marzo 2004, che stabilisce fra l'altro lo standard formativo dei soccorritori non medici e non infermieri finalizzato all'acquisizione del livello formativo di base nei casi di eventuali emergenze urgenze, attraverso l'acquisizione di tecniche e metodiche di primo soccorso, rianimazione cardiopolmonare precoce e defibrillazione dell'adulto e del bambino, gestione precoce degli eventi traumatici e comunque di tutte quelle attività che in caso d'urgenza possono garantire una prima risposta adeguatamente qualificata in attesa della presa in carico del paziente da parte di una delle strutture del SSR;
Visto il Piano sanitario regionale "Piano della salute" 2011-2013 che, al capitolo 8, affrontando con un approccio specifico l'assistenza sanitaria nelle piccole isole della Sicilia prevede, fra l'altro, che personale provvisto di specifico certificato di formazione BLSD rilasciato da una Centrale operativa 118 della Regione potrà essere reperito dai comuni o dalle associazioni di volontariato presenti sul territorio dell'Isola minore anche mediante la stipula di apposite convenzioni con il SSR;
Considerato che è in via di definitiva approvazione il progetto nazionale per l'ottimizzazione dell'assistenza sanitaria nelle isole minori e nelle località caratterizzate da difficoltà di accesso e che tale progetto prevede fra le priorità l'implementazione dell'autosoccorso inteso come "la formazione di un nucleo di cittadini preparati all'erogazione di manovre di primo soccorso, inclusa la defibrillazione precoce";
Considerato che spesso nelle isole minori e nelle aree a difficoltà di accesso l'unico punto certo di riferimento è il presidio di continuità assistenziale, ove opera, di norma, un solo medico, e che pertanto, appare utile e necessario che nell'ambito delle comunità di tali aree disagiate si presti particolare attenzione alla formazione di cittadini che nell'immediato, in maniera qualificata, in attesa dell'arrivo del soccorso sanitario, anche mediante l'elisoccorso, con competenza, siano in grado di assicurare l'autosoccorso sanitario in qualità di "first responder" con i seguenti compiti:
- riconoscere tempestivamente una situazione di pericolo;
- allertare correttamente il sistema dei soccorsi sanitari;
- prestare i primi soccorsi necessari a garantire il successo del soccorso professionale, intervenendo a supporto delle funzioni vitali se compromesse attraverso il BLSD, il PBLSD e il trauma di base;
- supportare il soccorso professionale;
Considerato che il modello formativo di che trattasi è stato positivamente applicato sull'Isola di Ustica, da cui deriva la denominazione del progetto, e che lo stesso progetto è in fase di espletamento nelle Isole Eolie, ove è stato già svolto a Lipari, Leni, Santa Marina Salina;
Considerato che, pertanto, si ritiene necessario standardizzare le procedure formative di che trattasi, finalizzandole alla peculiarità del soccorso nelle isole minori e nelle altre aree caratterizzate da difficoltà di accesso mediante l'approvazione di un programma formativo di 80 ore, denominato "Progetto Ustica" meglio descritto nell'allegato al presente decreto;
Considerato, altresì, la necessità di monitorare per l'intero target le competenze acquisite nel corso di formazione mediante un'attività di retraining di dieci ore da espletare entro ventiquattro mesi dalla conclusione del corso;
Considerato che appare utile estendere tale percorso formativo anche agli operatori delle agenzie educative presenti sul territorio;
Considerato, altresì, che appare utile e necessario predisporre a supporto delle attività formative di che trattasi un manuale standardizzato dell'autosoccorso destinato ai cittadini delle isole minori e delle aree disagiate e che per la redazione di tale manuale appare necessario costituire uno specifico gruppo di lavoro all'uopo incaricato;
Ritenuto, pertanto, necessario approvare il programma di formazione dei cittadini delle isole minori e delle aree disagiate secondo il modello già sperimentato denominato "Progetto Ustica" e contestualmente formalizzare la costituzione di un gruppo di lavoro che è incaricato di redigere un manuale da rendere disponibile per la formazione dei suddetti cittadini alle attività di "autosoccorso sanitario" secondo il "Progetto Ustica";
Decreta:
Per i motivi di cui in premessa che qui si intendono tutti richiamati, è approvato il programma di formazione di autosoccorso sanitario denominato "Progetto Ustica" rivolto a cittadini delle isole minori e delle aree a difficoltà di accesso della Regione Siciliana, che è parte integrante del presente decreto.
Le spese relative alle attività formative di cui all'art. 1 saranno, in prima istanza, relativamente al costo dei docenti/istruttori, a carico delle aziende sanitarie di appartenenza, secondo gli specifici accordi aziendali, mentre i comuni dei territori di cui al presente decreto, che richiederanno l'intervento formativo di che trattasi, avranno cura di provvedere ad assicurare la copertura delle spese di viaggio e soggiorno dei docenti e degli istruttori.
Considerato che il progetto nazionale per l'ottimizzazione dell'assistenza sanitaria nelle isole minori e nelle località caratterizzate da difficoltà di accesso è stato approvato dalla commissione salute in data 11 giugno 2014, allorquando lo stesso avrà terminato il suo iter, gli oneri relativi all'implementazione delle attività formative di che trattasi saranno a carico del suddetto piano.
N.d.R. Il presente articolo è stato ABROGATO dall’art. 5 del decreto Ass.to Salute 8 novembre 2016.
E' istituito il gruppo di lavoro incaricato di predisporre un manuale di autosoccorso sanitario che indichi i compiti del soccorritore laico, "first responder", con particolare riferimento all'intervallo libero, cioè al tempo che intercorre dall'evento all'arrivo dei soccorsi, in una zona disagiata.
Il gruppo opererà sotto la supervisione del dirigente dell'Area interdipartimentale 7 e del servizio 10 - isole minori dott. Lio Sebastiano, che curerà il coordinamento delle attività - e sarà costituito da coloro i quali in atto stanno curando l'attività formativa nelle Eolie come di seguito specificato:
Dr. Antonio De Santis - dirigente collaboratore dell'Area interdipartimentale 7;
Dr. Calogero Alaimo - coordinatore infermieristico CO 118 Caltanissetta;
Dr. Vincenzo Andaloro - coordinatore infermieristico CO 118 Messina;
Dr. Vincenzo Picciolo - referente ASP Messina SUES-118;
Dr. Tindaro Impellizzeri - medico EST 118 di Messina Dr. Vincenzo Geraci - medico EST 118 di Messina.
Sono a carico delle amministrazioni di rispettiva appartenenza gli eventuali oneri derivanti dalle attività dei componenti del gruppo di che trattasi.
N.d.R. Il presente articolo è stato ABROGATO dall’art. 5 del decreto Ass.to Salute 8 novembre 2016.
E' istituito presso l'Assessorato regionale della salute, Dipartimento della pianificazione strategica - servizio 10 - isole minori, il registro dei cittadini delle isole minori e delle zone disagiate in possesso di "attestato di autosoccorso sanitario" rilasciato ai sensi del decreto assessoriale 25 marzo 2004 (Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 16 del 9 aprile 2004) e del presente decreto.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e nel sito web istituzionale dell'Assessorato della salute.
Palermo, 19 settembre 2014.
BORSELLINO
Allegato (1)
"PROGETTO USTICA"
PROGETTO DI AUTOSOCCORSO SANITARIO DEI CITTADINI DELLE ISOLE MINORI E DELLE AREE DISAGIATE PREPARATI ALL'EROGAZIONE DI MANOVRE DI PRIMO SOCCORSO, INCLUSA LA DEFIBRILLAZIONE PRECOCE
Premessa
Il progetto nasce dall'esperienza maturata nell'Isola di Ustica e prevede la formazione teorico pratica di cittadini delle isole minori e delle aree disagiate che, una volta formati, saranno in grado di intervenire in caso di emergenza sanitaria prestando i primi soccorsi in coordinamento con le risorse sanitarie del SSR in loco disponibili e specificatamente con la CO 118 di riferimento.
Percorso formativo
Il percorso formativo si compone di un totale di 80 ore teoricopratiche in aula e presso isole di apprendimento pratico e si completa con prove di simulazione in ambiente esterno anche mediante l'utilizzo di mezzi di soccorso e una verifica teorico pratica finale dell'apprendimento.
Il progetto formativo prevede la formazione nel rispetto delle vigenti linee guida e direttive in ordine a:
- OVAS (D.A. 25 marzo 2004 Linee guida regionali sulla formazione del soccorritore compresa la presa in carico del paziente in attesa dei soccorsi);
- BLSD e PBLS;
- trauma di base;
- immobilizzazione e trasporto con mezzi immobilizzanti;
- guida del mezzo di soccorso;
- avvicinamento all'elicottero;
- responsabilità civile e penale del soccorritore;
- auto protezione del soccorritore;
- elementi di protezione civile;
- gestione delle maxi emergenze;
- psicologia relazionale e dell'emergenza.
Target
Il personale laico da formare sarà individuato dal comune richiedente il percorso formativo.
Docenti
Le attività didattiche saranno assicurate da medici ed esperti del sistema sanitario regionale, nominati dal dirigente generale del DASOE.
Esame finale
Tutti coloro i quali avranno frequentato almeno l'80% delle ore delle attività didattiche previste saranno ammessi agli esami finali che, sulla base del programma didattico svolto, si articoleranno in una prova pratica e una prova orale che si considereranno superate se in ciascuna prova il candidato avrà raggiunto una votazione di almeno 6/10.
Coloro i quali avranno superato la prova pratica e la prova orale sosterranno una prova scritta mediante questionario a risposte multiple che prevede 36 quesiti.
La prova sarà ritenuta valida se il candidato risponderà in maniera corretta ad almeno i due terzi più uno dei quesiti proposti.
Commissione d'esame
E' nominata dal dirigente generale del DASOE ed è composta da:
3 docenti del corso, di cui almeno uno appartenente ad una Centrale 118 della Regione e uno all'ASP del territorio di appartenenza del Comune che ha richiesto l'intervento formativo;
1 dirigente servizio 10 isole minori DPS Assessorato della salute;
1 dirigente dell'Area 7 formazione e comunicazione del DASOE Assessorato della salute.
La segreteria della commissione è garantita dal comune sede del corso.
Attestato
Ai candidati risultati idonei sarà rilasciato un attestato che certifichi l'avvenuto superamento del percorso formativo seguito.
Retraining
E' prevista entro 24 mesi di distanza dalla data del conseguimento dell'attestato un'attività di retraining di 10 ore attraverso una prova di esame teorico pratico.
N.d.R. Il presente Allegato è stato ABROGATO dall’art. 5 del decreto Ass.to Salute 8 novembre 2016.