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ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA

CIRCOLARE 24 giugno 2014, n. 8

G.U.R.S. 11 luglio 2014, n. 28

Articolo 3 [N.d.R. recte: articolo 30], comma 7 e 7 bis della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i. - Anticipazione della quota del Fondo destinato al compenso squilibri finanziari.

AI SINDACI E COMMISSARI STRAORDINARI DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA SICILIA

e, p.c.

AL PRESIDENTE DELL'A.N.C.I. SICILIA

AL PRESIDENTE DELL'U.R.P.S.

AL PRESIDENTE DELL'A.S.A.E.L.

Come è noto alle SS.LL., con l'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5, sono state fissate le procedure per il concorso della Regione Siciliana al compenso degli squilibri finanziari delle autonomie locali derivanti dall'abrogazione delle norme recanti misure in favore dei lavoratori appartenenti al regime transitorio dei lavori socialmente utili individuate al comma 6 del medesimo articolo.

Con il comma 7 bis dell'art. 30 della medesima legge di stabilità regionale, introdotto dalla legge regionale 11 giugno 2014, n. 13, è stata prevista, nelle more dell'intesa prevista per l'emissione dell'apposito decreto assessoriale di riparto del Fondo straordinario per la salvaguardia degli equilibri di bilancio di cui al citato comma 7, la possibilità di erogare un acconto agli enti locali fino al 40 per cento delle somme dovute dalla Regione nell'anno precedente. Giova anche ricordare, nell'occasione, che la Giunta regionale con la deliberazione n. 112 del 20 maggio 2014 ha formulato apposite direttive per l'erogazione agli enti locali dell'anticipazione sul Fondo in argomento.

Al riguardo, appare utile evidenziare, preliminarmente, che il modello procedurale per il concorso della Regione alla salvaguardia degli equilibri di bilancio, racchiuso nell'ambito delle disposizioni normative previste dall'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5, nell'assegnare al Dipartimento regionale delle autonomie locali le sole competenze afferenti alla gestione del "Fondo straordinario per la salvaguardia degli equilibri di bilancio", ha lasciato immutato il quadro generale delle competenze istituzionalmente attribuite ad altri rami dell'Amministrazione regionale in materia di politiche del precariato, di stabilizzazioni di lavoratori appartenenti al regime transitorio dei lavori socialmente utili, ovvero di lavoratori utilizzati in attività socialmente utili, ancorché rientranti nell'ambito delle procedure di reclutamento speciale previste dall'art. 4 del decreto legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, e s.m.i.

Invero, per il triennio 2014-2016, è stata prevista, non più l'assegnazione - a seguito di apposita formale richiesta - di un contributo da concedere agli enti utilizzatori dei soggetti appartenenti al regime dei lavoratori socialmente utili, ma il trasferimento di una quota parte del "Fondo straordinario per la salvaguardia degli equilibri di bilancio" istituito in favore degli enti locali siciliani per compensare gli squilibri di bilancio derivanti dall'abrogazione delle disposizioni normative appositamente indicate dall'art. 30, comma 6, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5, previa emissione dell'apposito decreto di riparto, predisposto di concerto con l'Assessore regionale per la famiglia, le politiche sociali ed il lavoro, previa intesa in sede di Conferenza Regione-autonomie locali, tenendo anche conto, fermo restando la dotazione complessiva delle risorse, del contributo già concesso per ogni singolo lavoratore alla data del 31 dicembre 2013.

A tal fine la scrivente Amministrazione, nell'ambito della seduta della Conferenza Regione-autonomie locali svoltasi in data 30 aprile 2014, ha già rappresentato la necessità di acquisire il dato relativo alla misura del contributo già concesso alla data del 31 dicembre 2013 ad ogni singolo lavoratore indicato dalla citata norma, atteso che il competente Dipartimento regionale del lavoro, dell'impiego, dell'orientamento, dei servizi e delle attività formative nel trasmettere un primo quadro ricognitivo afferente al dato relativo alla quantificazione numerica ed al contributo già concesso a ciascuna amministrazione, ha comunicato di non essere in possesso del dato riferibile ad ogni singolo lavoratore.

Si invitano, pertanto, tutti gli enti in indirizzo, ove assoggettati all'applicazione delle disposizioni di cui all'art. 4, commi 6, 7, 8, 9 e 9.bis del decreto legge 31 agosto 2013, n.101, convertito, con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, e s.m. i., come integrato dall'art. 30, commi 1, 2, 3 e 4 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., a voler trasmettere:

- un report dettagliato (relativo ai lavoratori appartenenti al regime transitorio dei lavori socialmente utili alla data del 31 dicembre 2013) nel formato.xls allegato alla presente:

a) di ogni singolo lavoratore ricompreso tra i soggetti di cui all'art. 12, comma 6, della legge regionale 21 dicembre 1995, n. 85 e s.m. i., indicando l'entità del contributo erogato dal competente Dipartimento regionale del lavoro, dell'impiego, dell'orientamento, dei servizi e delle attività formative alla data del 31 dicembre 2013 (la cui sommatoria dovrà coincidere con l'importo complessivamente erogato dall'Amministrazione regionale nell'anno 2013), la data di scadenza contrattuale, ovvero la data di scadenza dell'eventuale proroga già concessa, anche ai sensi della normativa previgente;

b) di ogni singolo lavoratore ricompreso tra i soggetti di cui all'art. 25 della legge regionale 29 dicembre 2003, n. 21 e s.m.i., indicando la relativa data di scadenza contrattuale, ovvero la data di scadenza dell'eventuale proroga già concessa, anche ai sensi della normativa previgente.

Ciò posto, sulla base delle indicazioni espresse dalla Conferenza Regioni-autonomie locali tenutasi in data 19 giugno 2014, gli enti interessati all'erogazione dell'acconto di cui al comma 7 bis del medesimo articolo potranno, altresì, trasmettere:

- una dichiarazione del legale rappresentante dell'ente dalla quale si evinca:

a) la quantificazione dell'importo presuntivo dello squilibrio finanziario per l'anno 2014, desunto dall'analisi della previsione degli accertamenti di competenza dell'entrata e della spesa, derivante dall'abrogazione delle norme recate all'art. 30, comma 6, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i.;

b) l'impegno alla restituzione delle somme erogate a titolo di anticipazione della quota del Fondo, ove eccedenti lo squilibrio successivamente accertato, accettando l'eventuale compensazione finanziaria a valere sui trasferimenti ordinari della Regione ex art. 6, comma 2, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., ovvero ex art. 7 della medesima legge di stabilità regionale;

c) gli estremi di trasmissione all'organo consiliare della documentazione di cui ai precedenti punti, affinché con propria deliberazione, nella prima seduta utile, possa prendere atto:

- dell'importo presuntivo dello squilibrio finanziario derivante dall'abrogazione delle norme recate all'art. 30, comma 6, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., come quantificato dal legale rappresentante dell'ente in sede di inoltro della richiesta di anticipazione finanziaria di cui al comma 7 bis del medesimo articolo;

- della procedura di riequilibrio finanziario disposta dall'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i.;

- dell'impegno dell'ente all'eventuale restituzione delle somme erogate a titolo di anticipazione della quota del Fondo, ove eccedenti lo squilibrio finanziario accertato, con le modalità della compensazione finanziaria a valere sui trasferimenti ordinari della Regione ex art. 6, comma 2, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., ovvero ex art. 7 della medesima legge di stabilità regionale.

In mancanza della trasmissione della suddetta documentazione non sarà possibile assicurare l'erogazione dell'acconto, ovvero, delle quote da destinare, ai sensi dell'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5, al compenso dello squilibrio finanziario di che trattasi, restando inteso che la mancata trasmissione dei dati richiesti con l'allegato schema di tabella comporterà la sospensione delle procedure di erogazione dell'acconto di che trattasi.

In ogni caso tutti gli enti in indirizzo dovranno trasmettere, entro e non oltre il 15 luglio 2014, al seguente indirizzo di posta elettronica del servizio 2°- "Assetto organizzativo e funzionale degli enti locali" di questo Dipartimento: autonomielocali.servizio2@regione.sicilia.it, senza alcuna indicazione o informazione aggiuntiva o integrativa, il report dettagliato. nel formato.xls allegato alla presente, affinché lo stesso, unitamente ad altri file di pari formato, possa costituire parte sostanziale di un unico DataBase regionale.

Ogni eventuale ulteriore chiarimento sull'argomento trattato potrà essere richiesto ai seguenti recapiti degli istruttori incaricati:

- per le province di CL, RG e TP - tel.: 091.7074295 (e-mail: g.ardilio@regione.sicilia.it);

- per le province di EN, ME e PA - tel.: 091.7074316 (e-mail: o.romano@regione.sicilia.it);

- per le province di AG, CT e SR - tel.: 091.7074676 (e-mail: g.semilia@regione.sicilia.it).

Si resta in attesa di acquisire gli elementi necessari per la predisposizione degli atti preliminari richiesti dalla normativa in oggetto.

Il presente avviso sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana ai fini della regolare diffusione alla platea dei soggetti destinatari e reso disponibile, per la consultazione, nel sito internet di questa Amministrazione.

L'Assessore: VALENTI

ALLEGATI

Carta intestata dell'ENTE

All'Assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica

Dipartimento autonomie locali

Servizio 2 - Assetto organizzativo funzionale EE.LL.

Via Trinacria, 36-36

90146 - PALERMO

OGGETTO: Art. 30, commi 7 e 7 bis, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i. Anticipazione della quota del Fondo destinato al compenso squilibri finanziari.

Il sottoscritto.......................... (1), nella qualità di.......................... (2) del.......................... (3), con sede in.......................... (..........), via..........................,

Visto l'art. 30 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5

Visto l'art. 10, comma 3, della legge 11 giugno 2014, n. 13;

Visto l'avviso pubblico n. ......... del.......................... che disciplina le modalità di accesso al fondo destinato al compenso squilibri finanziari di cui all'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5;

CHIEDE

ai sensi dell'art. 30, comma 7bis della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 come introdotto dall'art. 10, comma 3, della legge regionale 11 giugno 2014, n. 13, la concessione dell'anticipazione della quota del Fondo destinato al compenso dello squilibrio finanziario derivante dall'abrogazione delle norme recanti misure in favore dei lavoratori appartenenti al regime transitorio dei lavori socialmente utili di cui all'art. 30, comma 6, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5, nella misura massima del 40% delle somme dovute dalla Regione nell'anno 2013.

A tal fine, dichiara,

- che, per l'anno 2014, l'importo presuntivo dello squilibrio finanziario derivante dall'abrogazione delle norme recate all'art. 30, comma 6, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., in relazione al contributo erogato dalla Regione per far fronte alle occorrenze finanziarie di cui alle leggi regionali n. 85/95 e n. 16/06 ed alle leggi regionali n. 21/03 e n. 27/07, risulta stimato in euro.......................... (4);

- che lo squilibrio come sopra stimato è stato desunto dall'analisi della previsione degli accertamenti complessivi di competenza dell'entrata e della spesa dell'ente;

- di impegnare l'ente alla restituzione delle somme erogate a titolo di anticipazione della quota del Fondo, ove eccedenti lo squilibrio successivamente accertato, accettando, fin d'ora, l'eventuale compensazione finanziaria a valere sui trasferimenti ordinari della Regione (ex art. 6, comma 2, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., ovvero ex art. 7 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i.) (5);

- di aver provveduto a trasmettere all'organo consiliare, giusta nota prot. n. ............. del.........................., la documentazione necessaria, affinché tale organo, con propria deliberazione, nella prima seduta utile, possa prendere atto:

a. dell'importo presuntivo dello squilibrio finanziario derivante dall'abrogazione delle norme recate all'art. 30, comma 6, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., come quantificato dal legale rappresentante dell'ente in sede di inoltro della richiesta di anticipazione finanziaria di cui al comma 7 bis del medesimo articolo;

b. della procedura di riequilibrio finanziario disposta dall'art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n.5 e s.m.i.,

c. dell'impegno dell'ente all'eventuale restituzione delle somme erogate a titolo di anticipazione della quota del Fondo, ove eccedenti lo squilibrio finanziario accertato, con le modalità della compensazione finanziaria a valere sui trasferimenti ordinari della Regione (ex art. 6, comma 2, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., ovvero ex art. 7 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i.) (5).

Si allega:

- apposito prospetto (redatto in formato cartaceo ed elettronico.xls) nel quale risultano riportati:

a) i dati di ogni singolo lavoratore ricompreso tra i soggetti di cui alle leggi regionali n. 85/95 e n. 16/06, con l'indicazione:

- dell'entità del contributo erogato dal Dipartimento regionale del lavoro, dell'impiego, dell'orientamento, dei servizi e delle attività formative alla data del 31 dicembre 2013 (6);

- della data di scadenza contrattuale;

- della data di scadenza dell'eventuale proroga già concessa, anche ai sensi della normativa previgente;

b) i dati di ogni singolo lavoratore ricompreso tra i soggetti di cui alle leggi regionali n. 21/03 e n. 27/07, con l'indicazione:

- della data di scadenza contrattuale;

- della data di scadenza dell'eventuale proroga già concessa, anche ai sensi della normativa previgente;

Il legale rappresentante dell'ente

........................................................

(1) Generalità del legale rappresentante dell'ente (Nome e Cognome);

(2) Qualità rappresentata (Sindaco, Commissario Straordinario, ecc...);

(3) Ente rappresentato (enti locali indicati all'art. 2, comma 1, del TUEL approvato con D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267);

(4) Importo stimato relativo alle occorrenze dell'anno 2014, il cui importo non deve risultare superiore alle somme erogate dalla Regione con riferimento all'anno 2013;

(5) Da dichiarare in relazione alla tipologia dell'ente;

(6) La sommatoria dell'entità dei contributi indicati dovrà coincidere con l'importo complessivamente erogato dall'Amministrazione regionale nell'anno 2013.

Scheda