
ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA
CIRCOLARE 9 giugno 2014, n. 7
G.U.R.S. 20 giugno 2014, n. 25
Artt. 5 e 6 della legge regionale 20 novembre 2008, n. 15 - Contributi in conto interessi per prestiti contratti dai comuni per la riutilizzazione dei beni confiscati alla mafia.
AI SINDACI E AI COMMISSARI STRAORDINARI DEI COMUNI DELLA SICILIA
L'art. 6 della legge regionale 20 novembre 2008, n. 15 prevede che la Regione concorra al pagamento degli interessi a carico dei comuni per i prestiti contratti da questi per finanziare gli interventi e le opere necessarie alla riutilizzazione ed alla fruizione sociale dei beni confiscati alla mafia ed assegnati ai comuni stessi ai sensi della legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modifiche ed integrazioni.
Allo scopo il comma 2 del medesimo art. 6 autorizza un limite decennale di impegno di euro 100.000,00 per corrispondere ai comuni il 50% degli interessi che gravano sul rimborso dei prestiti.
Con la circolare assessoriale n. 39 del 12 dicembre 2011, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 2 del 13 gennaio 2012 e nel sito di questo Assessorato, è stato richiesto ai comuni interessati di presentare l'apposita istanza con le modalità ivi specificate entro il termine del 28 febbraio 2012.
Non essendo pervenuta alcuna istanza entro il predetto termine, la circolare n. 8 del 2 aprile 2012 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 22 dell'1 giugno 2012 ha riaperto i termini per la presentazione delle istanze ammettendo al contributo i mutui contratti per le finalità previste dalla legge tra l'1 gennaio 2009 e il 30 giugno 2012.
Trascorso il termine della circolare n. 8/2012 fissato al 31 agosto 2012 senza che sia pervenuta alcuna istanza, la circolare n. 18/2013 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 56 del 20 dicembre 2013 ha riaperto i termini di presentazione delle istanze ammettendo al contributo i mutui contratti per le finalità previste dalla legge tra l'1 gennaio 2009 e il 30 giugno 2013.
Trascorso il termine della circolare n. 18/2013 fissato al 18 febbraio 2014 senza che sia pervenuta alcuna istanza, la presente circolare riapre i termini per la presentazione delle istanze ammettendo al contributo i mutui contratti per le finalità previste dalla legge tra l'1 gennaio 2009 al 30 aprile 2014; nell'ipotesi in cui la somma stanziata non sia sufficiente a soddisfare tutte le richieste, verranno ammessi a contributo prioritariamente i mutui contratti nel 2009 e via via quelli negli anni successivi fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
L'istanza per l'ammissione ai contributi in argomento relativa all'esercizio finanziario 2014, corredata dalla documentazione sotto specificata, dovrà pervenire all'Assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica - Dipartimento regionale delle autonomie locali - servizio 4° "Finanza locale" - via Trinacria nn. 34-36 - 90144 Palermo, a pena di esclusione, entro e non oltre 60 giorni dalla pubblicazione della presente circolare nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Qualora l'invio avvenga tramite servizio postale, ai fini della verifica del rispetto del termine farà fede il timbro di spedizione. Nell'ipotesi in cui l'amministrazione comunale provveda a trasmettere l'istanza ed i suoi allegati mediante e-mail dovrà utilizzare apposito servizio di posta certificata ed inoltrare il tutto esclusivamente alla sottostante casella di posta elettronica: dipartimento. autonomie.locali@certmail.regione.sicilia.it.
Le eventuali istanze trasmesse ad altri indirizzi di posta elettronica diversi da quello sopra evidenziato non saranno tenute in conto per la definizione del procedimento amministrativo.
Qualora questa Amministrazione abbia la necessità di richiedere chiarimenti o integrazioni alla documentazione trasmessa dai comuni, questi dovranno riscontrare la richiesta, a pena di esclusione, entro e non oltre 15 giorni dalla ricezione della richiesta.
L'istanza, sottoscritta dal sindaco e dal responsabile del servizio finanziario, dovrà contenere:
1. l'esatta indicazione ed ubicazione dei beni assegnati al comune, sui quali verranno effettuati gli interventi;
2. gli estremi del provvedimento di assegnazione dei beni al comune;
3. la destinazione alla fruizione sociale data ai beni assegnati;
4. la sintetica descrizione degli interventi e delle opere che il comune realizza sui beni;
5. la quantificazione dei costi degli interventi e delle opere;
6. l'indicazione dell'istituto di credito mutuante;
7. l'importo del prestito contratto;
8. l'indicazione, per ciascun anno di durata del prestito, degli interessi che gravano sul rimborso;
9. per le rate già scadute e pagate la relativa certificazione dell'istituto di credito che indichi separatamente gli interessi.
All'istanza dovrà essere allegata la seguente documentazione:
a. copia conforme all'originale del provvedimento di assegnazione dei beni confiscati, sui quali realizzare gli interventi da finanziare mediante prestito;
b. copia conforme all'originale del contratto di mutuo, corredato del piano di ammortamento, con separata indicazione delle quote interessi di ciascuna rata, qualora il prestito sia stato contratto con interessi a tasso fisso; nell'ipotesi di prestito a tasso variabile, dovranno essere indicati, oltre alle modalità di ammortamento, il criterio di determinazione degli interessi, con una previsione del loro ammontare per ciascun anno di durata del prestito sulla base del tasso tendenziale di interesse, che dovrà essere espressamente indicato;
c. una relazione tecnica schematica, sottoscritta dal responsabile dell'ufficio tecnico, relativa ai punti 3, 4 e 5 del superiore elenco, che espliciti lo stato in cui si trovano i beni assegnati ed il computo dei costi degli interventi e delle opere da realizzare.
Nell'istanza, relativa alla presente circolare, dovranno altresì essere riportati gli estremi:
- del funzionario referente, specificandone il recapito telefonico;
- il numero di fax e l'indirizzo di posta elettronica ai quali i funzionari del servizio 4° "Finanza locale" del Dipartimento regionale delle autonomie locali, ritenendolo opportuno o necessario, potranno inviare qualsiasi comunicazione inerente l'attuazione della presente circolare.
Analogamente, qualora questa Amministrazione richieda chiarimenti od integrazioni alla documentazione trasmessa dai comuni, questi dovranno riscontrare la richiesta, a pena di esclusione, entro e non oltre 15 giorni dalla ricezione della richiesta.
Considerato che la norma finanziaria regionale, di cui al comma 2 dell'art. 6 della legge regionale n. 15/2008, prevede un limite di impegno decennale a decorrere dall'esercizio finanziario 2009, in ragione delle conseguenti esigenze finanziarie e contabili di gestione della spesa, l'intervento finanziario regionale sarà limitato a detta durata.
Si precisa che il prestito oggetto del beneficio finanziario dovrà essere stipulato con specifico riferimento agli interventi da realizzare sui beni assegnati al comune per le finalità indicate dalla legge e che l'importo del prestito non può superare l'ammontare complessivo delle spese per gli interventi strettamente pertinenti al programma di riutilizzo ammesso dalla legge.
Chiarimenti ed informazioni potranno essere richiesti ai responsabili del procedimento:
- funzionario direttivo -dott.ssa Emanuela Santomauro - tel. 0917074716 e mail: e.santomauro@ regione.sicilia.it.
La presente circolare sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, quale regolare notifica ai destinatari e resa disponibile nel sito internet di questo Assessorato.
L'Assessore: VALENTI