
ASSESSORATO DELLA SALUTE
G.U.R.S. 4 aprile 2014, n. 14
Costituzione della Commissione regionale per il diabete in età evolutiva. (1)
Per il rinnovo della Commissione regionale di cui al presente si rimanda al D. A. Salute 2 aprile 2024, n. 328.
Con decreto dell'Assessore per la salute n. 338 del 7 marzo 2014, come previsto dall'art. 4 del D.A. n. 1520 del 9 agosto 2013, è stata costituita la "Commissione regionale per il diabete in età evolutiva", con il compito di supportare l'Assessorato nella formulazione di precisi atti di indirizzo tecnico-scientifico.
La Commissione è così composta:
Esperti esterni
- prof. Filippo De Luca, Centro di riferimento regionale Clinica Pediatrica A.U.O. Policlinico Martino - Messina;
- dott. Alfonso La Loggia, Società italiana di diabetologia ed endocrinologia pediatrica (SIEDP) Centro di riferimento regionale Azienda sanitaria provinciale - Caltanissetta;
- prof.ssa Francesca Cardella, Centro di riferimento regionale Ospedale dei Bambini "Di Cristina", Palermo;
- prof.ssa Manuela Caruso, Centro di riferimento Policlinico V. Emanuele - Catania;
- dott.ssa Antonina Lo Cascio, pediatra di libera scelta, divisione studi e ricerca FIMP;
- dott. Giovanni Lo Grasso, Associazione degli operatori sanitari di diabetologia italiani (O.S.D.I.);
- dott.ssa Concetta Latina, Associazione nazionale dietisti (ANDID);
- dott. Giovanni Incardona, Associazione giovani diabetici (A.G.D. Sicilia).
Per l'Assessorato della salute
- il dirigente del servizio 8, Dipartimento pianificazione strategica;
- il dirigente del servizio 2, Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico;
- il dirigente del servizio 5, Dipartimento per le attività sanita-rie e osservatorio epidemiologico. Sarà individuato, dal dirigente del servizio 8 DPS, un componen-te con funzione di segretario. La Commissione sarà presieduta dall'Assessore per la salute o da un suo delegato.
La durata delle nomine, eventualmente rinnovabili, sarà di tre anni. La Commissione potrà essere integrata da esperti diversi per la proposta e la trattazione di specifici temi. La partecipazione ai lavori non prevede oneri per l'amministrazione regionale.
N.d.R.: Si riporta di seguito il decreto 7 marzo 2014, n. 338, tratto dal sito dell'Assessorato regionale della salute.