
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 5 marzo 2014
G.U.R.S. 21 marzo 2014, n. 12
Attività socio-riabilitativa da attuarsi nelle strutture residenziali psichiatriche di cui al capo L del D.A. 31 gennaio 1997.
L'ASSESSORE PER LA SALUTE
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 13 maggio 1978, n. 180;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Vista la legge regionale 14 settembre 1979, n. 215;
Visto il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il D.P.R. 7 aprile 1994, approvazione del progetto obiettivo "Tutela della salute mentale 1994-96";
Visto il D.A. 31 gennaio 1997 di approvazione del progetto regionale "Tutela della salute mentale";
Visto il D.P.R. 10 novembre 1999 di approvazione del progetto obiettivo "Tutela della salute mentale 1998-2000";
Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2001, recante "Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie";
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 novembre 2001, recante "Definizione dei livelli essenziali di assistenza";
Visto il decreto presidenziale 4 novembre 2002, di approvazione delle linee guida per l'attuazione del piano socio-sanitario;
Vista l'ordinanza del TAR di Catania n. 666/2003 e la successiva sentenza n. 1728/2007;
Visto il decreto dirigenziale 24 settembre 2009 di recepimento delle "Linee di indirizzo nazionali per la salute mentale";
Visto il decreto presidenziale 18 luglio 2011 di approvazione del "Piano della salute 2011-2013";
Visto il decreto assessoriale 25 aprile 2012, con cui è stato approvato il Piano strategico per la salute mentale;
Visto che ai sensi di quest'ultimo viene confermata la previsione di cui al capo L dell'allegato al D.A. 31 gennaio 1997, recante "Approvazione del progetto regionale tutela della salute mentale";
Visto l'accordo n. 116/Conferenza unificata del 17 ottobre 2013 relativo al documento concernente "Le strutture residenziali psichiatriche";
Visto il decreto assessoriale n. 1 del 7 gennaio 2014 di "Approvazione contenuti dei programmi terapeutico-riabilitativi delle strutture residenziali psichiatriche";
Ritenuto doversi procedere, nelle more della definizione ed approvazione del Piano socio-sanitario integrato, alla definizione di una residenzialità per soggetti parzialmente non autosufficienti con patologie psichiatriche che necessitano di una soluzione abitativa a vario grado di tutela sanitaria rientrante nell'ambito delle prestazioni socio-riabilitative, come indicato dal Piano strategico per la salute mentale di cui al D.A. 27 aprile 2012;
Decreta:
Per le ragioni di cui in premessa che qui si intendono riportate, nelle more della definizione ed approvazione del Piano socio-sanitario integrato, le strutture di cui al capo L dell'allegato al D.A. 31 gennaio 1997, già accreditate e contrattualizzate con il SSR, oltre alle prestazioni terapeutico-riabilitative (I modulo), a far data dall'1 marzo 2014 devono erogare esclusivamente prestazioni socio-riabilitative utilizzando i posti del II modulo per soggetti parzialmente non autosufficienti con patologie psichiatriche che necessitano di una soluzione abitativa a vario grado di tutela sanitaria.
L'attività socio-riabilitativa svolta nel II modulo, nelle more della definizione ed approvazione del Piano socio-sanitario integrato, dalle strutture di cui all'art. 1, non necessita di variazioni per quanto attiene i requisiti strutturali posseduti.
I requisiti organizzativi vengono transitoriamente rideterminati come segue:
Profili professionali |
Standards per attività socio-riabilitative |
Medico psichiatra |
18 h/s |
Psicologo/Pedagogista |
20 h/s |
Ass. Sociale |
18 h/s |
Terapisti Riab. Psich./Educatore * |
5 |
Inf. Prof. |
2 |
OTA/OSS/OSA ** |
4 |
* la figura dell'educatore è da intendersi ad esaurimento;
** gli ausiliari eventualmente in carico alla struttura vanno considerati ad esaurimento.
Ai sensi di quanto previsto dalla tabella A - Prestazioni e criteri di finanziamento, allegata al DPCM 14 febbraio 2001 "Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie" la misura della retta giornaliera che le Aziende sanitarie provinciali corrisponderanno a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per i programmi socio-riabilitativi effettuati dalle strutture di cui all'art. 1 è la seguente:
Programma socio-riabilitativo da attuarsi nelle strutture residenziali psichiatriche di cui al capo L del D.A. 31-1-97 |
RETTA |
Quota a carico del SSR |
Quota a carico del comune |
euro 110,00 |
euro 77,00 |
euro 33,00 |
La retta dovrà essere corrisposta interamente dalla ASP alla struttura residenziale convenzionata, in aderenza a quanto disposto dal TAR di Catania con l'ordinanza n. 666/2003 e successiva sentenza 1728/2007.
L'ASP provvederà successivamente a rivalersi nei confronti del comune di residenza dell'assistito per il recupero della quota a carico dell'ente locale.
I soggetti invalidi civili beneficiari di "assegno di accompagnamento" sono tenuti alla corresponsione dell'assegno medesimo mentre la restante parte della quota di compartecipazione rimane a carico del comune.