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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO

DECRETO 29 luglio 2015

G.U.R.S. 18 settembre 2015, n. 38

Modalità di erogazione dei contributi per gli enti, le associazioni, le fondazioni a partecipazione pubblica, per l'anno 2015.

L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LO SPORT E LO SPETTACOLO

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge regionale n. 9 del 7 maggio 2015, di stabilità regionale, con la quale sono state emanate disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2015;

Vista la legge regionale n. 10 del 7 maggio 2015, con la quale è stato approvato il bilancio della Regione Siciliana per l'esercizio finanziario 2015;

Visto il D.A. n. 1149 del 15 maggio 2015, con il quale l'Assessore regionale per l'economia ha approvato la "Ripartizione in capitoli delle unità previsionali di base relative al bilancio di previsione dalla Regione per l'anno finanziario 2015";

Visto, in particolare, il comma 1 dell'art. 65 della legge regionale n. 9 del 7 maggio 2015 che istituisce il Fondo unico regionale per lo spettacolo (FURS);

Visto il D.A. n. 1362 del 3 luglio 2015, con il quale l'Assessore regionale per il turismo, lo sport e lo spettacolo, previa delibera di Giunta n. 157 del 22 giugno 2015, stabilisce le aliquote di ripartizione del Fondo di cui al comma 1 dell'art. 65 della legge regionale n. 9 del 7 maggio 2015 tra i settori lirico-sinfonico, del teatro di prosa, della musica e della danza, per il triennio 2015-2017 sia per i teatri a partecipazione pubblica che per i teatri privati;

Considerato che il comma 3 dell'art. 65 della legge regionale n. 9 del 7 maggio 2015 prevede che, con decreto dell'Assessore regionale per il turismo, lo sport e lo spettacolo, vengano stabilite le modalità di erogazione dei contributi per gli enti, associazioni e fondazioni a partecipazione pubblica, dando priorità alle attività e alle performance svolte;

Considerato che il comma 4 dell'art. 65 della legge regionale n. 9 del 7 maggio 2015 prevede che, per l'accesso ai contributi, gli enti, associazioni e fondazioni a partecipazione pubblica devono documentare:

1. l'avvio di un percorso di risanamento finalizzato a ripristinare le condizioni di equilibrio economico-finanziario delle istituzioni intervenendo sulla rinegoziazione del contratto integrativo aziendale, collegandolo a criteri legati all'incremento della produttività e su tutte le altre voci di bilancio non compatibili con il pareggio strutturale dei conti;

2. a partire dall'anno 2016, di avere ottenuto nell'anno precedente incassi non inferiori all'ammontare dei contributi pubblici a qualunque titolo ottenuti nell'anno precedente e rispettivamente del 10 per cento nell'anno 2016 e del 15 per cento nell'anno 2017 e seguenti;

3. che il rapporto tra il personale amministrativo e il personale totale non sia superiore al 40 per cento nell'anno 2015, al 35 per cento nell'anno 2016 e al 30 per cento dal 2017 e seguenti;

Vista la delibera di Giunta n. 183 del 23 luglio 2015, con la quale vengono approvate le modalità di erogazione dei contributi per gli enti, le associazioni, le fondazioni a partecipazione pubblica per l'anno 2015;

Considerato che il comma 5 dell'art. 65 della legge regionale n. 9 del 7 maggio 2015 determina l'ammontare del Fondo di cui al comma 1 in euro 5.000.000,00 per l'esercizio finanziario 2015 ed in euro 2.500.000,00 per l'esercizio finanziario 2016;

Considerato, altresì che l'art. 31 della legge regionale n. 9 del 7 maggio 2015 prevede l'accantonamento di una quota parte delle somme suddette in un apposito fondo in cui sono iscritte le risorse derivanti dalle riduzioni delle autorizzazioni di spesa riepilogate nell'Allegato 2;

Preso atto delle somme stanziate dal bilancio della Regione Siciliana per gli esercizi finanziari precedenti e rapportando le stesse alle somme assegnate al FURS dal comma 5 dell'art. 65 della legge regionale n. 9 del 7 maggio 2015, per gli anni 2015 e 2016;

Decreta:

Art. 1

Per l'accesso alle somme stanziate per gli anni 2015, 2016 e 2017 in base all'art. 65 della legge regionale n. 9/2015 gli enti interessati dovranno documentare:

1. l'avvio di un percorso di risanamento finalizzato a ripristinare le condizioni di equilibrio economico-finanziario delle istituzioni intervenendo sulla rinegoziazione del contratto integrativo aziendale, collegandolo a criteri legati all'incremento della produttività e su tutte le altre voci di bilancio non compatibili con il pareggio strutturale dei conti;

2. a partire dall'anno 2016, di avere ottenuto nell'anno precedente incassi non inferiori all'ammontare dei contributi pubblici a qualunque titolo ottenuti nell'anno precedente e rispettivamente del 10 per cento nell'anno 2016 e del 15 per cento nell'anno 2017 e seguenti;

3. che il rapporto tra il personale amministrativo e il personale totale non è superiore al 40 per cento nell'anno 2015, al 35 per cento nell'anno 2016 e al 30 per cento dal 2017 e seguenti.

Art. 2

Per l'anno 2015, i suddetti enti dovranno produrre entro il termine che verrà stabilito con apposita circolare:

1. istanza di accesso alle somme di cui all'art. 65 della legge regionale n. 9/2015;

2. relazione dettagliata sulla attività e le performances svolte negli anni 2012, 2013, 2014;

3. piano economico dal quale si desuma l'avvio di un percorso di risanamento finalizzato a ripristinare le condizioni di equilibrio economico-finanziario dell'ente, intervenendo eventualmente anche sulla rinegoziazione del contratto integrativo aziendale, e comunque sulle voci di bilancio non compatibili con il pareggio strutturale dei conti;

4. apposita dichiarazione dalla quale si desuma che, alla data di presentazione dell'istanza, il rapporto tra il personale amministrativo e il personale totale dell'ente non è superiore al 40 per cento e si impegna a comunicare eventuali successive variazioni di tale rapporto.

Art. 3

Con successivo provvedimento verranno diramate ulteriori direttive per l'accesso ai contributi previsti per gli anni successivi al 2015.

Art. 4

Il presente provvedimento sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e nel sito del Dipartimento del turismo, dello sport e dello spettacolo (www.regione.sicilia.it/turismo).

Art. 5

Il presente provvedimento sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo, per il visto di competenza.

Palermo, 29 luglio 2015.

LI CALZI

Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo in data 3 settembre 2015 al n. 735.