
ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL'IDENTITA' SICILIANA
CIRCOLARE 18 giugno 2015, n. 13
G.U.R.S. 3 luglio 2015, n. 27
Capitolo 376525 del bilancio della Regione Siciliana - Spese per attività d'educazione permanente, anno scolastico 2015-2016. Contributi agli istituti scolastici.
ALL'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE
AGLI UFFICI SCOLASTICI PROVINCIALI
AI DIRIGENTI DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI DI OGNI ORDINE E GRADO
La presente circolare disciplina gli adempimenti, i criteri e le procedure per accedere agli interventi finanziari in materia di educazione permanente, gravanti sul 50% del cap. 376525 del bilancio regionale per l'anno 2015, la cui disponibilità è pari ad euro 25.000,00 e quindi relativi all'anno scolastico 2015/2016, in attuazione del combinato disposto dell'art. 1, lett. d) della legge regionale n. 66/75, dell'art. 8 della legge regionale n. 16/79 e dell'art. 10 della legge regionale n. 6/2000, da concedere alle scuole dotate di autonomia giuridica che ne faranno richiesta nelle modalità prescritte, entro il 24 luglio 2015.
A tale proposito si ricorda che l'autonomia scolastica coniuga il sistema formale dell'istruzione, flessibile ed integrato, con il sistema educativo non formale, consentendo di attivare pratiche di educazione permanente alla cultura che si sviluppano lungo tutto l'arco della vita nello spirito della legge regionale n. 66/75 e successive modifiche ed integrazioni e della legge n. 53/2003, art. 2). Di conseguenza i progetti da trasmettere per accedere ai contributi in oggetto dovranno, pur partendo dal mondo della scuola, essere strutturati in modo tale da coinvolgere, nelle forme ritenute più idonee, tutta la popolazione mediante un necessario rapporto con gli enti locali, le altre agenzie formative, le infrastrutture culturali, le imprese, le associazioni presenti nelle zone di pertinenza. Particolarmente utile e rilevante si ritiene, a tale scopo, la funzione delle istituzioni scolastiche presso le quali operano i Centri EDA territoriali permanenti, nella considerazione degli obiettivi perseguiti dagli stessi e dell'allargato bacino d'utenza sul quale essi incidono.
Visti il protocollo d'intesa siglato in data 28 maggio 2014 fra il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ed il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e il protocollo d'intesa stipulato fra questo Dipartimento e l'Ufficio scolastico regionale in data 8 luglio 2014, per l'anno scolastico 2015/2016, i progetti dovranno sviluppare i temi che inducano a considerare la conoscenza, la tutela, la conservazione, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale siciliano, sia materiale che immateriale, come aspetto necessario del sistema educativo e formativo globale. Pertanto l'istituzione richiedente individuerà nel territorio di pertinenza, l'emergenza culturale che si intende proporre come oggetto di conoscenza, tutela e fruizione ragionata. La metodologia da adottare, pur comprendendo momenti didattici teorici e laboratoriali, organizzati anche in collaborazione con associazioni operanti nel settore e con gli enti istituzionalmente preposti, nei limiti della disponibilità degli stessi, deve porsi come fine il coinvolgimento di tutta la popolazione in concrete esperienze di tutela, valorizzazione e fruizione consapevole del patrimonio culturale: adozione beni, proposte di restauro, di salvaguardia e di recupero di beni paesaggistici, architettonici e monumentali, etno-antropologici, storico-artistici, librari, archivistici; riuso di beni architettonici; ipotesi di prevenzione e di contenimento dei danni causati dall'inquinamento e dai vari tipi di degrado, scuole di lettura...
I risultati conseguiti dovranno essere verificati, elaborati e divulgati mediante l'utilizzazione delle tecnologie multimediali e del web 2.0
A tal fine codesti Istituti sono invitati a far pervenire a questo Assessorato, Dipartimento regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana, servizio promozione e valorizzazione, unità operativa XXIV, via delle Croci, 8 - 90139 Palermo, entro e non oltre il 24 luglio 2015 (farà fede il timbro postale di spedizione) progetti in duplice copia, uno per istituto, completi di:
1. dettagliata relazione sulle caratteristiche e finalità dell'iniziativa che s'intende realizzare, analizzando le esigenze del territorio e definendo gli obiettivi relativi al percorso formativo, espressi in termini di competenze trasferibili sia specifiche che trasversali. Dovranno essere evidenziate con chiarezza le modalità di verifica e valutazione dei risultati, individuandone i tempi e gli strumenti;
2. indicazione dei destinatari del progetto, tenendo presente che nello stesso devono essere coinvolti, anche con modalità diverse, sia studenti che adulti;
3. metodologia dei lavori;
4. indicazione dell'equipe degli esperti responsabili della conduzione dell'attività, che andranno individuati, preferibilmente, fra i docenti della scuola/e proponente/i, con i quali, in ogni caso, eventuali esperti esterni dovranno concordare le modalità d'intervento;
5. dichiarazione a firma del legale rappresentante, resa conformemente alle vigenti norme in materia di autocertificazione, che l'Istituto ha o non ha presentato progetti similari da finanziare con fondi diversi;
6. preventivo analitico delle spese. Qualora l'attività venga realizzata in concorso con altre scuole o enti dovrà essere indicata la quota pro-parte a carico di ciascun ente o associazione. Si fa presente che sono escluse dal contributo le spese per acquisto di attrezzature e di rappresentanza per le manifestazioni promozionali (servizi fotografici, premi...). Il compenso per il personale insegnante e non insegnante va determinato nella misura prevista dal vigente CCNL e, comunque, non può né deve costituire la sola voce del preventivo;
7. copia del verbale di approvazione da parte del consiglio d'istituto; (1)
8. nome, cognome e dati anagrafici del legale rappresentante dell'istituto;
9. indirizzo, numero di telefono e di fax, email dell'istituto;
10. codice fiscale;
11. numero di conto corrente bancario e relative coordinate, o postale.
Questo Assessorato istruirà le istanze e verificherà l'ammissibilità delle stesse al contributo con il supporto del nucleo tecnico di valutazione costituito in raccordo con l'Ufficio scolastico regionale.
Verranno esclusi a priori i progetti che:
1. non siano stati trasmessi entro il termine stabilito;
2. siano privi di quanto richiesto ai superiori punti da 1 a 11;
3. possano essere finanziati con altri capitoli di spesa.
L'attribuzione dei contributi, anche alla luce del suddetto parere, verrà effettuata secondo i seguenti criteri, tenuto conto delle disponibilità di bilancio e della facoltà discrezionale dell'Amministrazione:
1. progetti pienamente rispondenti alla tematica e alle metodologie di attuazione proposte nella presente circolare con particolare attenzione al momento della verifica e all'utilizzazione delle TIC e del web 2.0;
2. progetti strutturati in modo tale da coinvolgere il più possibile le altre istituzioni scolastiche, i centri EDA e la popolazione del territorio, dalla cui analisi pertanto emergano le finalità connesse all'educazione permanente così come espresso nelle premesse;
3. progetti che esprimano analiticamente l'attività formativa che si intende realizzare e le proposte di verifica della stessa;
4. progetti che, pur manifestando uno standard qualitativo elevato, siano contenuti nei costi.
Esaminati i progetti e stabiliti quelli da ammettere a contributo, si procederà all'impegno delle somme e all'erogazione del contributo che avverrà in due fasi:
1. l'80% contestualmente alla registrazione del decreto del dirigente generale d'impegno da parte della Ragioneria centrale dell'Assessorato;
2. 20% a saldo, dopo la presentazione, entro la fine dell'anno scolastico 2015/2016, termine entro il quale dovranno concludersi le attività correlate all'iniziativa, della seguente documentazione giustificativa di spesa in duplice copia:
[_] Relazione dettagliata dell'attività svolta, specificando gli enti e le istituzioni coinvolte e l'apporto finanziario degli stessi, il raggiungimento degli obiettivi prefissati, il numero e la tipologia degli utenti.
[_] Fatture, tabelle di liquidazione e quanto dimostri la spesa sostenuta con il contributo regionale, debitamente quietanzate. La somma eventualmente non utilizzata dovrà essere restituita mediante versamento della stessa in conto entrata al bilancio regionale, cap.3717, capo X da effettuarsi presso il servizio di Cassa regionale - Unicredit spa. La relativa quietanza deve essere trasmessa a questo Dipartimento, servizio promozione, via delle Croci, 8 - 90133 Palermo.
[_] Dichiarazioni a firma del legale rappresentante, rese conformemente alle vigenti norme in materia di autocertificazione, che l'Istituto ha (o non ha) avuto assegnati contributi per le stesse iniziative da altri enti pubblici e privati (indicandone entità e provenienza) e che ha assolto gli obblighi di legge in materia fiscale e previdenziale.
Manifesti, inviti, pubblicazioni, video o CD realizzati con il contributo regionale dovranno riportare nel frontespizio il logo della Regione Siciliana e la dicitura: "realizzato con il contributo della Regione Siciliana. Assessorato regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana".
Il 20% delle pubblicazioni, video o CD prodotti dovrà essere trasmesso a quest'Assessorato, previ accordi, che ne curerà la distribuzione alle biblioteche regionali, ai propri uffici periferici e alle biblioteche pubbliche della Sicilia. E' indispensabile altresì mettersi in contatto, prima della stampa, con la Biblioteca centrale della Regione Siciliana di Palermo, tel. 091 7077642, al fine dell'elaborazione, da parte di quest'ultima, della scheda CIP (Cataloguing in publication), che deve essere stampata su tutte le pubblicazioni prodotte con il contributo della Regione.
Si invita, infine, a fornire per tempo la data di svolgimento delle manifestazioni pubbliche per consentire l'eventuale partecipazione di questo Assessorato.
Si fa, infine, presente che sia nel sito internet del Dipartimento, a richiesta delle istituzioni scolastiche e previo contatto con l'Ufficio relazioni pubbliche, mail: serv.informatizzazionebci@regione.sicilia.it, che nel sito "Arca dei Suoni", curato dal Centro regionale del Catalogo, alla sezione "Scuola Museo Redibis" possono essere pubblicati i materiali prodotti nell'ambito dei progetti finanziati sul cap. 376525, relativo ai progetti di educazione permanente ai beni culturali di cui alla presente circolare.
I dirigenti degli uffici scolastici sono pregati di curare, con la massima sollecitudine, la diffusione della presente disposizione presso i capi degli istituti scolastici di ogni ordine e grado. La stessa verrà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e nel sito internet della Regione www.regione.sicilia.it/beniculturali. Per ogni eventuale comunicazione telefonare ai numeri 091 7071812, 091 7071631 o inviare una email a uo24bci@regione.sicilia.it.
Si allega, al fine di semplificare l'istruttoria delle istanze e la valutazione dei progetti, un format da compilare in tutte le sue parti e da trasmettere insieme alla richiesta di contributo.
Il dirigente generale del Dipartimento regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana: PENNINO
Per le rettifiche alla presente si rimanda alla Circ. Ass. Beni Culturali e Identità Siciliana 24 giugno 2015, n. 14.