
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA
COMUNICATO
G.U.R.I. 25 marzo 2015, n. 70
Rivalutazione, per l'anno 2015, della misura e dei requisiti economici dell'assegno per il nucleo familiare numeroso e dell'assegno di maternità.
La variazione nella media 2014 dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, calcolato con le esclusioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 81, da applicarsi per l'anno 2015 ai sensi dell'art. 13, comma 4, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159 (assegno al nucleo familiare numeroso e assegno di maternità) è pari allo 0,2 per cento (comunicato ufficiale dell'ISTAT del 14 gennaio 2015).
Pertanto:
a) l'assegno mensile per il nucleo familiare ai sensi dell'art. 65 della legge 23 dicembre 1999, n. 449 (N.d.R. recte: legge 23 dicembre 1998, n. 448) e successive modifiche e integrazioni, da corrispondere agli aventi diritto per l'anno 2015, se spettante nella misura intera, è pari a euro 141,30; per le domande relative al medesimo anno, il valore dell'indicatore della situazione economica equivalente è pari a euro 8.555,99;
b) l'assegno mensile di maternità ai sensi dell'art. 74 della legge 26 marzo 2001, n. 151 (N.d.R. recte: del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151), da corrispondere agli aventi diritto per l'anno 2015, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento, se spettante nella misura intera, è pari a euro 338,89; per le domande relative al medesimo anno, il valore dell'indicatore della situazione economica equivalente è pari a euro 16.954,95.