
ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO
CIRCOLARE 16 marzo 2015, n. 4
G.U.R.S. 3 aprile 2015, n. 14
Revisione dell'albo regionale delle istituzioni assistenziali - Art. 26, 4° comma, della legge regionale 9 maggio 1986, n. 22. Anno 2015.
AI LEGALI RAPPRESENTANTI DEGLI ENTI SOCIO-ASSISTENZIALI ISCRITTI ALL'ALBO REGIONALE
AI COMUNI DELLA SICILIA
e, p.c.
ALLE AZIENDE SANITARIE PROVINCIALI
Al fine di provvedere alla revisione dell'albo regionale delle istituzioni assistenziali prevista dall'art. 26, 4° comma, della legge regionale 9 maggio 1986, n. 22, tutti i legali rappresentanti degli enti iscritti al predetto albo devono trasmettere una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà conforme al modello allegato, attestante il possesso dei requisiti strutturali ed organizzativi per il mantenimento dell'iscrizione al predetto albo regionale.
Qualora nell'anno in corso siano state apportate modifiche statutarie o variazioni della sede legale e/o operativa e della denominazione, dovrà essere allegata anche la copia conforme del verbale d'assemblea inerente tali variazioni.
E' appena il caso di ricordare che, qualora l'ente assistenziale fosse iscritto per più di una struttura e/o tipologia di servizio, per ciascuna di esse dovrà compilare una distinta dichiarazione.
Si avverte che il mancato invio della suddetta documentazione entro il termine indicato nel decreto di iscrizione (30 aprile) comporterà l'avvio delle procedure di revoca dello stesso.
Il comune, in ottemperenza ai compiti attribuiti dalla legge regionale n. 22/86, è tenuto ad esercitare l'attività di vigilanza degli enti iscritti all'albo regionale in argomento ricadenti nel proprio ambito territoriale, verificando il mantenimento dei requisiti in conformità agli standard regionali e comunicando a questo Assessorato l'esito positivo o negativo degli accertamenti effettuati.
Al riguardo appare utile sottolineare il ruolo fondamentale esercitato dai comuni, in quanto istituzione presente sul territorio in grado di vigilare con attenzione e continuità sulla qualità dei servizi socio-assistenziali erogati.
Il dirigente generale del Dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali: BULLARA
Allegato
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA'
(Art. 47, D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)
Il/la sottoscritto/a............................ nato/a a............................ il............................ e residente in............................ via............................ nella qualità di rappresentante dell'ente............................ con sede legale in............................ fax n. ......................., e-mail............................, iscritto all'albo regionale nella sezione...................... tipologia........................... giusto decreto n. ..................... del..........................., con sede operativa nel comune di............................, consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000
Dichiara
- di essere in possesso dei requisiti strutturali e organizzativi necessari per il mantenimento dell'iscrizione all'albo regionale previsto dall'art. 26 della legge regionale n. 22/86;
- di non avere effettuato modifiche in ordine allo statuto, alla sede legale e alla sede operativa.
Luogo e data.................................
Il legale rappresentante
............................................................
Ai sensi dell'art. 38, D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, la dichiarazione è sottoscritta dall'interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta e inviata unitamente a copia fotostatica, non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore, all'ufficio competente via fax, tramite un incaricato, oppure a mezzo posta.