
DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE 24 novembre 2015, n. 569
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA 26 novembre 2015, n. 71
L.R. n. 13/2015 "Approvazione regolamento di attuazione di cui all'art. 5 comma 1, "istituzione del fondo regionale per il sostegno socioeducativo, scolastico e formativo dei figli delle vittime di incidenti mortali sul lavoro".
Alla stregua dell'istruttoria compiuta dalla Direzione Generale e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse che seguono, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, nonché dell'espressa dichiarazione di regolarità della stessa resa dal Direttore a mezzo di sottoscrizione della presente.
PREMESSO
a. che la Legge Regionale n. 13 del 9 novembre 2015 intende assegnare un contributo ai figli delle vittime di incidenti sul lavoro, per sostenerli nel loro percorso formativo;
b. che la Regione Campania intende manifestare solidarietà e sostegno alle famiglie di coloro che sono decaduti nello svolgere la loro attività lavorativa;
c. che la Regione Campania con la Legge Regionale n. 1 del 19/01/2009 ha predisposto l'istituzione di un "fondo per gli interventi di sostegno e per l'erogazione di borse di studio a favore dei figli di lavoratori deceduti a causa di infortunio sul lavoro"e che tale fondo era una misura di sostegno "una tantum" e solo per il biennio 2008- 2009;
CONSIDERATO
a. che in Campania il numero di incidenti sul lavoro è alto e molti dei quali con esiti fatali;
b. che la Regione Campania in attuazione dei principi stabiliti dalla Costituzione promuove misure concrete di solidarietà a favore dei figli di lavoratori deceduti in seguito ad incidenti mortali sul lavoro;
c. che il contributo previsto dal Fondo istituito con la Legge Regionale n. 13 del 9 novembre 2015 vuole esprime una manifestazione di solidarietà della comunità regionale per le famiglie, molto spesso monoreddito, colpite dall'evento luttuoso, quale sostegno minimo per contribuire ed alleviare le conseguenze ed i disagi economici ed evitare che ai figli sia negato un percorso di istruzione e formazione;
d. che in conformità all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 13 del 9 novembre 2015, la Giunta regionale deve approvare, entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge, un regolamento per definire i criteri, le modalità di richiesta, i termini di presentazione delle domande, l'entità massima dei contributi da corrispondere e l'erogazione del contributo;
RITENUTO
a. necessario approvare il regolamento come all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 13 del 9 novembre 2015, "istituzione del fondo regionale per il sostegno socio- educativo, scolastico e formativo dei figli delle vittime di incidenti mortali sul lavoro" come allegato alle presente deliberazione;
b. di dover inviare al Consiglio Regionale copia della presente deliberazione per l'approvazione ai fini dell'art. 56 dello Statuto della Regione Campania;
SENTITO
a. L'Ufficio Legislativo del Presidente della Giunta Regionale della Campania;
VISTO
a. Legge Regionale n. 13 del 9 novembre 2015;
b. gli articoli 26 e 56 dello Statuto della Regione Campania;
c. il DPGR n. 23 del 04/02/2011 "direttive generali per la definizione dell'iter procedimentale per l'emanazione dei regolamenti regionali"; Propone e la Giunta a voti unanimi
DELIBERA
Articolo Unico
Sulla scorta dei motivi espressi in narrativa che di seguito si intendono integralmente riportati e riscritti:
1. di approvare il Regolamento di attuazione di cui all'art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 13 del 9 novembre 2015, "istituzione del fondo regionale per il sostegno socio- educativo, scolastico e formativo dei figli delle vittime di incidenti mortali sul lavoro" allegata alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziala della stessa;
2. di inviare al Consiglio Regionale copia della presente deliberazione per l'approvazione ai fini dell' art. 56 dello statuto della Regione Campania;
3. di trasmettere il presente atto, per le rispettive competenze, al Gabinetto Presidente, al Dipartimento dell'Istruzione della Ricerca del Lavoro delle Politiche Culturali e delle Politiche Sociali, alla Direzione Generale per l'istruzione la formazione il lavoro e le politiche giovanili, nonché al BURC per la pubblicazione.