Norma - quotidiano d'informazione giuridica - DBI s.r.l.

DECRETO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11 aprile 2016

G.U.R.I. 7 giugno 2016, n. 131

Riparto per l'anno 2016 del Fondo per le esigenze indifferibili di cui all'articolo 1, comma 199, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015).

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante "Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri";

Visto l'art. 1, comma 199, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015), che stabilisce che nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze è istituito un fondo per il finanziamento di esigenze indifferibili con una dotazione di 110 milioni di euro per ciascuno degli anni 2015, 2016 e 2017 e di 100 milioni di euro annui a decorrere dal 2018, da ripartire tra le finalità di cui all'elenco n. 1 allegato alla medesima legge, con decreto del Presidente del Consiglio di ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;

Visto l'art. 1, comma 473, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), con il quale si provvede alla riduzione, nel limite di 10 milioni di euro per l'anno 2016, dell'autorizzazione di spesa di cui al richiamato art. 1, comma 199, della legge n. 190 del 2014, con riferimento alla quota già destinata alla prosecuzione del concorso delle Forze armate alle operazioni di sicurezza e di controllo del territorio;

Visto in particolare il citato elenco n. 1 allegato alla legge n. 190 del 2014, che destina per l'anno 2016 l'importo di 100 milioni di euro per interventi di carattere sociale volti alla stipulazione di convenzioni con i comuni interessati alla stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili con oneri a carico del bilancio comunale, nonchè alla prosecuzione del finanziamento di progetti per servizi socialmente utili;

Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, in data rispettivamente 12 febbraio 2015 e 27 febbraio 2015, con i quali si è proceduto al riparto delle risorse del fondo di cui all'art. 1, comma 199, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015), per l'anno 2015;

Rilevato che, in relazione alle finalità indicate nell'elenco n. 1 allegato alla legge n. 190 del 2014, è presente nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'interno il capitolo di spesa 1323 "Contributo straordinario alla provincia e al comune di Napoli e al comune di Palermo per l'attuazione di politiche attive finalizzate alla stabilizzazione occupazionale dei lavoratori impiegati in attività socialmente utili";

Rilevato che con il citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, del 27 febbraio 2015 è stato assegnato al Ministero dell'interno, in relazione alle finalità indicate nell'elenco n. 1 allegato alla legge n. 190 del 2014, un importo pari a 90 milioni di euro per l'anno 2015, per l'erogazione del contributo straordinario alla Città metropolitana e al Comune di Napoli e al Comune di Palermo, per l'attuazione di politiche attive finalizzate alla stabilizzazione occupazionale dei lavoratori impiegati in attività socialmente utili, nella misura del 71,84 per cento in favore del Comune e della Città metropolitana di Napoli e del 28,16 per cento in favore del Comune di Palermo;

Considerato che, alla luce dell'utilizzo delle risorse assegnate per l'anno 2015, l'importo di 90 milioni di euro è risultato congruo rispetto alle esigenze degli enti territoriali interessati;

Ritenuto pertanto di poter procedere per l'anno 2016 all'assegnazione al Ministero dell'interno, per le finalità sopra indicate, di un importo pari a 90 milioni di euro a valere sul citato fondo, applicando al Comune e alla Città metropolitana di Napoli e al Comune di Palermo la medesima percentuale di riparto utilizzata negli anni precedenti, nella misura del 71,84 per cento, corrispondente a euro 64.656.000, in favore del Comune e della Città metropolitana di Napoli e del 28,16 per cento, corrispondente a euro 25.344.000, in favore del Comune di Palermo;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 23 aprile 2015, con il quale al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, prof. Claudio De Vincenti, è stata delegata la firma di decreti, atti e provvedimenti di competenza del Presidente del Consiglio di ministri;

Decreta:

Art. 1

1. Al Ministero dell'interno è destinata una quota, pari a 90 milioni di euro per l'anno 2016, delle risorse del fondo di cui all'art. 1, comma 199, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015), per l'erogazione del contributo straordinario alla Città metropolitana e al Comune di Napoli e al Comune di Palermo, per l'attuazione di politiche attive finalizzate alla stabilizzazione occupazionale dei lavoratori impiegati in attività socialmente utili.

2. Nell'ambito dell'assegnazione complessiva di cui al comma 1 del presente articolo, per l'attuazione di politiche attive finalizzate alla stabilizzazione occupazionale dei lavoratori impiegati in attività socialmente utili, è destinata alla Città metropolitana e al Comune di Napoli la somma di euro 64.656.000, corrispondente al 71,84 per cento del totale complessivo, e al Comune di Palermo la somma di euro 25.344.000, corrispondente al 28,16 per cento del totale complessivo.

Art. 2

1. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato, con proprio decreto, ad apportare le necessarie variazioni di bilancio.

Il presente decreto sarà trasmesso agli organi di controllo per gli adempimenti di competenza e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 11 aprile 2016

p. Il Presidente del Consiglio dei ministri

Il Sottosegretario di Stato

DE VINCENTI

Il Ministro dell'economia e delle finanze:

PADOAN

Registrato alla Corte dei conti il 17 maggio 2016

Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 1335