
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 20 dicembre 2016
G.U.R.S. 24 febbraio 2016, n. 8
Rimodulazione delle tariffe relative alle prestazioni dei medici anestesisti/rianimatori e degli infermieri, dipendenti del SSR, impegnati in incentivazione nell'ambito del sistema di emergenza - urgenza 118 della Sicilia.
L'ASSESSORE PER LA SALUTE
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 833/78 e sue integrazioni e modificazioni;
Visto il decreto legislativo n. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo n. 229/93 [N.d.R. recte: decreto legislativo n. 229/99] e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il D.P.R. 27 marzo 1992, con il quale sono state emanate le direttive di indirizzo e coordinamento per la determinazione dei livelli essenziali di assistenza sanitaria mediante il numero unico telefonico "118";
Visto l'art. 36 della legge regionale 30 novembre 1993, n. 30 [N.d.R. recte: legge regionale 3 novembre 1993, n. 30], che individua gli obiettivi degli interventi nell'area dell'emergenza sanitaria, ivi compresa l'istituzione del numero unico per l'emergenza "118" per il territorio della Regione;
Visto l'"Atto di intesa tra Stato e regioni di approvazione delle linee guida sul sistema di emergenza sanitaria in applicazione del decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17 maggio 1996;
Visto il decreto dell'Assessorato della salute 25 marzo 2009, n. 481, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 18 del 24 aprile 2009, con il quale sono state approvate le linee guida generali denominate "Funzionamento del Servizio di urgenza emergenza sanitaria 118 (SUES 118) della Regione Siciliana";
Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19;
Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, recante "Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale" ed, in particolare, l'art. 24 rubricato "Rete dell'emergenza urgenza sanitaria";
Visto il decreto dell'Assessorato della salute 30 aprile 2010, n. 1187, recante Linee guida - Protocolli e procedure servizio SUES 118 - Sicilia;
Vista la legge regionale n. 21 del 12 agosto 2014, art. 68 "Norme in materia di trasparenza e di pubblicità dell'attività amministrativa";
Vista la legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3 art. 11, che disciplina le modalità applicative del D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118;
Vista la legge regionale 17 marzo 2016, con la quale è approvato il bilancio della Regione Siciliana per l'esercizio 2016;
Vista la delibera della Giunta di Governo n. 76 del 22 marzo 2016, con cui la medesima Giunta ha approvato il Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2016/2018 e il bilancio finanziario gestionale per l'esercizio 2016 e per il triennio 2016/2018;
Viste le circolari dell'Assessorato regionale sanità n. 1086 del 18 luglio 2002 e n. 1094 del 28 agosto 2002, con le quali, in carenza di personale specificatamente dedicato, è stata prevista l'attivazione di turni di servizio, per la funzionalità del sistema di emergenza - urgenza 118, con personale dipendente del S.S.R. in incentivazione, fissando i compensi orari nelle misure di euro 44,00 per i medici anestesisti/rianimatori ed euro 25,00 per gli infermieri;
Visti i DD.AA. n. 132/08 dell'8 febbraio 2008 e n. 1058/09 del 4 giugno 2009, che, nell'ambito del Piano di rientro, sottoscritto in data 31 luglio 2007 dai Ministri della salute e dell'economia e delle finanze e dal Presidente della Regione Siciliana, hanno ridotto il compenso orario dei medici anestesisti rianimatori e degli infermieri, impegnati nell'ambito del Sistema di emergenza urgenza 118, rispettivamente da euro 44,00 a euro 33,20 e da euro 25,00 ad euro 18,00 prevedendo esclusivamente un incremento di euro 1,00/h per i turni svolti in giornata festiva e nei notturni (20,00 - 8,00);
Visto il piano di adesione e coesione della salute - POCS - 2013 - 2015, che prevede per il Sistema di emergenza - urgenza 118 la progressiva sostituzione del personale sanitario che svolge servizio in regime di incentivazione con personale dedicato;
Vista la nota dell'Assessore regionale per la salute prot. n. 33004 del 12 aprile 2016, che incarica il Dipartimento per la pianificazione strategica di valutare la possibilità di incrementare le tariffe previste per i medici ed infermieri del SUES 118 in atto applicate, per le prestazioni in regime di incentivazione;
Vista la relazione prodotta dal servizio 6 del Dipartimento per la pianificazione strategica redatta in esito alla disposizione assessoriale prot. n. 33004 del 12 aprile 2016, con la quale il medesimo servizio, a seguito di un'analisi relativa al numero di ore prestate dal personale in incentivazione nell'ambito del sistema 118 della Sicilia, degli incontri con i rappresentanti delle categorie interessate e da un confronto con le tariffe applicate, agli stessi patti e condizioni in altre Regioni d'Italia, ha evidenziato l'opportunità di adeguare le tariffe in atto vigenti;
Considerato che dall'analisi effettuata dal succitato servizio 6 emerge che le prestazioni orarie rese in incentivazione dai medici anestesisti/rianimatori sui mezzi di soccorso avanzato (MSA) ammontano a 110.220 ore/anno e che le medesime prestazioni rese dagli infermieri sui mezzi di soccorso avanzato (MSA) e sui mezzi di soccorso intermedio (MSI), ammontano a 837.060 ore/anno; mentre sulle eliambulanze, per entrambe le categorie di sanitari, le prestazioni orarie ammontano ciascuno a 51.840 ore/anno;
Ritenuto che in atto le tariffe applicate non risultano totalmente remunerative per il personale sanitario che opera in incentivazione nel sistema in ragione della complessità dell'attività lavorativa e anche in relazione alle tariffe applicate nelle restanti regioni d'Italia per la medesima attività e che appare necessario disciplinare le modalità di rimborso spese sostenute dal personale sanitario in incentivazione, impegnato nell'ambito del sistema di emergenza urgenza 118 della Sicilia;
Ritenuto che appare, pertanto, necessario rideterminare le tariffe di che trattasi, prevedendo una tariffa maggiormente remunerativa per le prestazioni effettuate sulle eliambulanze, oltre che una differenziazione delle tariffe fra le prestazioni rese per i turni notturni (20,00 - 8,00) e festivi e ciò con decorrenza 1 gennaio 2017;
Decreta:
Per le motivazioni espresse in premessa, a decorrere dall'1 gennaio 2017 e per il prossimo biennio 2017-2018, il compenso orario, corrisposto a titolo di incentivo al personale medico anestesista/rianimatore impegnato nell'ambito del sistema di emergenza urgenza 118, è così rideterminato:
a) prestazioni, escluso il servizio in eliambulanza, costo orario dalle 8,00 alle 20,00 euro 38,50;
b) prestazioni, escluso il servizio in eliambulanza, costo orario dalle 20,00 alle 8,00 (servizio notturno) e servizio in giornata festiva euro 39,50;
c) servizio in eliambulanza, costo orario euro 43,00.
Le tariffe sopracitate si intendono al netto degli oneri e dell'IRAP.
A decorrere dall'1 gennaio 2017 e per il prossimo biennio 2017-2018, il compenso orario, corrisposto a titolo di incentivo al personale infermieristico impegnato nell'ambito del sistema di emergenza urgenza 118, è così rideterminato:
a) prestazioni, escluso il servizio in eliambulanza, costo orario dalle 8,00 alle 20,00 euro 20,00;
b) prestazioni, escluso il servizio in eliambulanza, costo orario dalle 20,00 alle 8,00 (servizio notturno) e servizio in giornata festiva euro 21,00;
c) servizio in eliambulanza costo orario euro 22,50.
Le tariffe sopracitate si intendono al netto degli oneri e dell'IRAP.
Per le prestazioni rese in incentivazione dal personale sanitario per l'attività di elisoccorso presso le elibasi di Lampedusa e Pantelleria, l'ARNAS Civico di Palermo, competente per bacino, è autorizzata a stipulare, nel rispetto della normativa vigente, idonea convenzione con strutture alberghiere locali di Lampedusa e Pantelleria allo scopo di garantire a detto personale il vitto e l'alloggio.
La stessa Azienda provvederà a stipulare con le Compagnie navali ed aeree che garantiscono i collegamenti con la terraferma da Lampedusa e da Pantelleria, idonee convenzioni per consentire il trasbordo senza oneri a carico diretto dei suddetti sanitari.
Dall'applicazione dei nuovi compensi orari previsti dal presente decreto, si stimano maggiori costi per:
- euro 4.000.000 nell'anno 2017;
- euro 2.800.000,00 nell'anno 2018, in ragione del progressivo passaggio del personale da incentivato a dedicato.
I maggiori oneri troveranno copertura nell'ambito delle risorse di Fondo sanitario regionale che saranno assegnate, in sede di negoziazione, alle aziende sanitarie della Sicilia.
Il presente decreto viene trasmesso alla Ragioneria centrale salute per la registrazione di rito, nonché alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti nel sito istituzionale "Amministrazione Aperta" ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione on line.
Palermo, 20 dicembre 2016.
GUCCIARDI
Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato della salute in data 30 dicembre 2016, al n. 1149.