Norma - quotidiano d'informazione giuridica - DBI s.r.l.

ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 9 marzo 2017

G.U.R.S. 24 marzo 2017, n. 12

Aggiornamento dell'Elenco regionale dei laboratori che effettuano analisi nell'ambito delle procedure di autocontrollo delle imprese alimentari.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LE ATTIVITA' SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO

Visto lo Statuto della Regione;

Visto il testo unico delle leggi sanitarie approvato con il R.D. 27 luglio 1934, n. 1265 e le s.m.i;

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833 istitutiva del Servizio sanitario nazionale e le s.m.i;

Viste le leggi regionali 3 novembre 1993, n. 30 e 20 agosto 1994, n. 33;

Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 maggio 2000 sull'individuazione delle risorse umane, finanziarie, strumentali e organizzative da trasferire alle Regioni in materia di salute e sanità veterinaria, ai sensi del D.L. del 31 marzo 1998, n. 112 [N.d.R. recte: D.Lgs. del 31 marzo 1998, n. 112] e s.m.i.;

Visto il reg. CE n. 178 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa le procedure nel campo della sicurezza alimentare e le s.m.i.;

Visto il reg. CE n. 852 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 sull'igiene dei prodotti alimentari e le s.m.i;

Visto il reg. CE n. 853 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004, che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale e le s.m.i.;

Visto il reg. CE n. 854 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004, che stabilisce le regole specifiche di organizzazione dei controlli ufficiali riguardanti i prodotti di origine animale destinati al consumo da parte dell'uomo e le s.m.i.;

Visto il reg. CE n. 882 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004, relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali e le s.m.i.;

Visto l'articolo 5 della legge regionale 8 febbraio 2007, n. 2, che ha istituito la voce di tassa regionale per l'iscrizione nell'elenco regionale dei laboratori che effettuano analisi ai fini dell'autocontrollo e della applicazione del sistema HACCP;

Visto il D.L. 6 novembre 2007, n. 193 [N.d.R. recte: D.Lgs. 6 novembre 2007, n. 193], di attuazione della direttiva n. 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nel medesimo settore;

Vista la legge regionale n. 19 del 16 dicembre 2008 "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e della Amministrazione della Regione";

Vista la legge regionale del 14 aprile 2009, n. 5 "Norme per il riordino del servizio sanitario regionale";

Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88 "Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle comunità europee - legge comunitaria 2008" che all'art. 40 stabilisce che i laboratori che effettuano analisi nell'ambito delle procedure di autocontrollo per le imprese alimentari devono essere accreditati secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, per le singole prove o gruppi di prove, da un organismo di accreditamento riconosciuto e operante ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17011;

Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico datato 22 dicembre 2009, che designa "Accredia" quale unico organismo nazionale italiano autorizzato a svolgere attività di accreditamento e vigilanza del mercato;

Visto l'Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome sul documento relativo alle "Modalità operative di iscrizione, aggiornamento, cancellazione dagli elenchi regionali dei laboratori e modalità per l'effettuazione di verifiche ispettive uniformi per la valutazione della conformità dei laboratori" (Rep. atti n. 78/CSR dell'8 luglio 2010);

Visto il D.D.G. n. 1095/11 del 14 giugno 2011, che recepisce il predetto Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome;

Visto il D.A. n. 2649/11 del 20 dicembre 2011, che ha istituito l'Elenco regionale dei laboratori che effettuano attività di analisi nell'ambito dell'autocontrollo alimentare specificando i requisiti per la prima iscrizione;

Visto il D.A. n. 1736/12 del 5 settembre 2012, con cui è stato approvato l'Elenco regionale dei laboratori che effettuano attività di analisi nell'ambito delle procedure di autocontrollo delle imprese alimentari, e successivi aggiornamenti;

Visto il D.A. n. 595/14 del 9 aprile 2014, con il quale è stato approvato l'aggiornamento dell'Elenco regionale dei laboratori che effettuano analisi nell'ambito delle procedure di autocontrollo delle imprese alimentari, e s.m.i.;

Considerato che avverso il citato D.D.G. n. 595/14 del 9 aprile 2014 è stato proposto ricorso al T.A.R. Palermo n. 1763/14 e successivo ricorso in appello al C.G.A., che con ordinanza n. 545/14 del 24 ottobre 2104 ha accolto la domanda cautelare della controparte ai soli fini di una sollecita definizione del merito, rimandando al T.A.R. perché fosse fissata l'udienza di trattazione;

Vista la sentenza n. 515/2016 del 10 febbraio 2016, con la quale il T.A.R. per la Sicilia - sezione terza, pronunciandosi definitivamente sul ricorso soprarichiamato, lo ha dichiarato inammissibile;

Vista la nota prot. n. 24446 dell'11 marzo 2016, con cui questo Dipartimento ha avviato le procedure di verifica del mantenimento dei requisiti per l'iscrizione dei laboratori nell'elenco regionale per l'aggiornamento, la modifica o integrazione del D.D.G. n. 595/14 del 9 aprile 2014;

Vista la nota prot. n. 102674 del 23 giugno 2016 dell'ASP di Agrigento, con la quale è stato reso l'esito degli accertamenti di verifica del mantenimento dei requisiti per l'iscrizione dei laboratori nell'elenco regionale con emissione di apposito parere in merito; nonché le note prot. n. 133351 del 17 agosto 2016 e prot. n. 21471 del 2 febbraio 2017, relative alla pratica di variazione della ragione sociale del Laboratorio Centro Scaglione s.r.l.s.;

Vista la nota prot. n. 94/B del 27 aprile 2016 dell'ASP di Caltanissetta, con la quale è stato reso l'esito degli accertamenti di verifica del mantenimento dei requisiti per l'iscrizione dei laboratori nell'elenco regionale con emissione di apposito parere in merito;

Vista la nota prot. n. 44256 del 27 aprile 2016 dell'ASP di Catania, con la quale è stato reso l'esito degli accertamenti di verifica del mantenimento dei requisiti per l'iscrizione dei laboratori nell'elenco regionale con emissione di apposito parere in merito; nonché la nota prot. n. 46016 del 2 maggio 2016, relativa alla pratica di trasferimento della sede operativa del laboratorio Centro analisi dott. Vecchio Giambattista & C. s.a.s, già iscritto nell'elenco regionale, e le note prot. n. 69756 del 6 luglio 2016 e prot. n. 7042 del 19 gennaio 2017, relative alla pratica di iscrizione del laboratorio dr.ssa Bosco Loredana;

Vista la nota prot. n. 2016-0013057 del 20 maggio 2016 dell'ASP di Enna, con la quale è stato reso l'esito degli accertamenti di verifica del mantenimento dei requisiti per l'iscrizione dei laboratori nell'elenco regionale con emissione di apposito parere in merito;

Vista la nota prot. n. 7421 del 9 novembre 2016 dell'ASP di Messina, con la quale è stato reso l'esito degli accertamenti di verifica del mantenimento dei requisiti per l'iscrizione dei laboratori nell'elenco regionale con emissione di apposito parere in merito;

Vista la nota prot. n. 4455/B del 4 luglio 2016 dell'ASP di Palermo, con la quale è stato reso l'esito degli accertamenti di verifica del mantenimento dei requisiti per l'iscrizione dei laboratori nell'elenco regionale con emissione di apposito parere in merito; nonché la nota prot. n. 1425/B del 17 febbraio 2017 relativa alla istanza di iscrizione del Laboratorio "Analisys - Studio associato biologi Conciauro Antonio - Curcio Maria Francesca - Lipari Carlo - Morello Antonino;

Viste le note prot. n. 2662/16/B/8418 dell'11 luglio 2016 e prot. n. 2754/16/B/8418 del 15 luglio 2016 dell'ASP di Ragusa con cui sono stati resi gli esiti degli accertamenti di verifica del mantenimento dei requisiti per l'iscrizione dei laboratori nell'elenco regionale con emissione di apposito parere in merito; nonché la nota prot. n. 2627/8418 del 5 luglio 2016, relativa alla pratica di trasferimento della sede operativa del laboratorio LRL - Laboratorio regionale latte, e le note prot. n. 4443/VET/DIP/B/8418 del 5 dicembre 2016 e prot. n. 376/VET/DIP/B/8418 del 24 gennaio 2017, relative alla pratica d'iscrizione del Laboratorio produzioni lattiero casearie del Corfilac;

Vista la nota prot. n. 839 del 23 maggio 2016 dell'ASP di Siracusa, con la quale è stato reso l'esito degli accertamenti di verifica del mantenimento dei requisiti per l'iscrizione dei laboratori nell'elenco regionale con emissione di apposito parere in merito; nonché le note prot. n. 855/VET/B del 5 dicembre 2016 e prot. n. 376/VET/DIP/B/8418 del 24 maggio 2016, relative alla pratica di variazione della denominazione del laboratorio SIALAB s.r.l.;

Vista la nota prot. n. 733 del 9 maggio 2016 dell'ASP di Trapani, con la quale è stato reso l'esito degli accertamenti di verifica del mantenimento dei requisiti per l'iscrizione dei laboratori nell'elenco regionale con emissione di apposito parere in merito;

Visto il D.A. n. 663/2016 del 14 aprile 2016, con cui è stato recepito l'Accordo Stato-Regioni del 7 maggio 2015, rep. atti n. 84/CSR, recante Linee guida per il controllo ufficiale dei laboratori che eseguono analisi nell'ambito dell'autocontrollo delle imprese alimentari;

Ritenuto di dovere procedere, come previsto dal predetto Accordo tra il Governo e le Regioni e le Province autonome, all'aggiornamento, alle modifiche e/o integrazioni dell'Elenco regionale dei laboratori che effettuano analisi nell'ambito delle procedure di autocontrollo delle imprese alimentari;

Decreta:

Art. 1

1. Per quanto espresso in premessa, che qui si intende interamente ripetuto e trascritto, è approvato l'allegato A, Elenco regionale dei laboratori che effettuano analisi nell'ambito delle procedure di autocontrollo delle imprese alimentari, che costituisce parte integrante del presente decreto.

2. L'Elenco comprende, ciascuno con il relativo numero di iscrizione, i laboratori con sede operativa in Sicilia, accreditati e/o in corso di accreditamento secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 per singole prove o gruppi di prove, da un organismo di accreditamento riconosciuto ed operante ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17011.

3. L'iscrizione in Elenco consente l'esercizio dell'attività di analisi nell'ambito delle procedure di autocontrollo per le imprese alimentari su tutto il territorio nazionale, fino al permanere delle condizioni in base alle quali l'iscrizione è stata effettuata.

Art. 2

1. Gli operatori del settore alimentare (OSA), in assenza di laboratorio annesso all'impresa alimentare, possono effettuare analisi a supporto dell'autocontrollo alimentare esclusivamente presso i laboratori iscritti nell'Elenco regionale approvato col presente decreto, o nell'elenco di altra Regione o Provincia autonoma.

2. L'Elenco delle prove accreditate per i laboratori già accreditati è consultabile nel sito istituzionale dell'organismo di accreditamento Accredia. L'elenco delle prove accreditate per i laboratori in corso di accreditamento è riportato nell'Allegato A. Sono fatti salvi gli obblighi dei laboratori di indicare nei rapporti di prova le prove non accreditate.

3. I laboratori iscritti nell'Elenco possono affidare l'esecuzione di determinate prove ad altro laboratorio, accertandone preliminarmente l'accreditamento ai sensi dell'Accordo dell'8 luglio 2010, in questo caso i laboratori affidanti dovranno conservare la documentazione comprovante i requisiti dei laboratori affidatari per le successive verifiche dell'Autorità competente.

4. I laboratori iscritti nell'Elenco dovranno riportare nei rapporti di prova delle analisi effettuate nell'ambito dell'autocontrollo alimentare il numero di iscrizione nell'elenco regionale.

Art. 3

1. Il titolare o legale rappresentante del laboratorio è tenuto a comunicare tempestivamente all'ASP competente territorialmente la sostituzione del direttore tecnico del laboratorio, corredando la comunicazione con il certificato di iscrizione all'albo professionale del nuovo direttore e la dichiarazione di cui all'allegato 3 del D.A. n. 2649/11.

2. Il titolare o legale rappresentante è tenuto, altresì, a comunicare l'inserimento o la cancellazione di specifiche matrici o prove analitiche inerenti l'attività di analisi nell'ambito dell'autocontrollo, nonché l'esito delle verifiche effettuate dall'organismo di accreditamento.

3. E' fatto obbligo al titolare o legale rappresentante del laboratorio del rispetto della normativa vigente in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Art. 4

Il dipartimento A.S.O.E. trasmette il presente decreto alle AA.SS.PP. della Regione per la successiva notifica ai laboratori in elenco di propria competenza.

Copia del presente decreto viene trasmessa al Ministero della salute, alle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano.

Il presente decreto viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e nel sito web istituzionale di questo Assessorato.

Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al T.A.R. e ricorso straordinario al Presidente della Regione, rispettivamente entro 60 giorni ed entro 120 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Palermo, 9 marzo 2017.

TOZZO