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DECRETO PRESIDENZIALE 21 aprile 2017, n. 10

SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 1 G.U.R.S. 1 giugno 2017, n. 23

Regolamento di attuazione dell'art. 9 della legge regionale 8 aprile 2010, n. 9. Approvazione dell'aggiornamento del Piano regionale per la gestione dei rifiuti speciali in Sicilia.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;

Viste le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2 e successive modifiche e integrazioni;

Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, recante "Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana", e successive modifiche e integrazioni;

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione." e successive modifiche e integrazioni;

Vista la legge 22 febbraio 1994, n. 146, recante "Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - legge comunitaria 1993";

Visto il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, recante "Norme in materia ambientale", e successive modifiche e integrazioni;

Visto il D.Lgs. 7 luglio 2011, n. 121, relativo all'attuazione della direttiva n. 2008/99/CE sulla tutela penale dell'ambiente;

Vista la direttiva 94/62/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 dicembre 1994, modificata dalla direttiva n. 2004/12/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio;

Vista la direttiva n. 2006/66/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 6 settembre 2006 relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori e che abroga la direttiva 91/157/CEE e succ. mod;

Vista la direttiva n. 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive;

Vista la legge regionale 8 aprile 2010, n. 9 e, in particolare l'art. 9, per il quale il Piano regionale di gestione dei rifiuti è approvato, anche per stralcio, sentite le province, i comuni e le S.R.R., su proposta dell'Assessore regionale per l'energia e i servizi di pubblica utilità, secondo il procedimento di cui all'art. 12, comma 4, dello Statuto regionale e previo parere della competente Commissione legislativa dell'Assemblea regionale siciliana;

Vista la direttiva n. 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001 concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente e il relativo documento di attuazione;

Visto il D.P.R.S. 8 luglio 2014, n. 23, recante "Regolamento della valutazione ambientale strategica (VAS) di piani e programmi nel territorio della Regione siciliana";

Vista la Pianificazione regionale dei rifiuti vigente approvata dal commissario con ordinanza commissariale n. 1166 del 18 dicembre 2002 e successiva O.C.D. n. 1260 del 30 settembre 2004;

Considerato che occorre procedere all'Aggiornamento della menzionata Pianificazione regionale per la gestione dei rifiuti speciali, al fine di adeguarla al contesto attuale di produzione dei rifiuti speciali, nonché alle sopravvenute normative europea e nazionale;

Vista la determina a contrarre formulata con disposizione del dirigente generale del Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti (ex O.P.C.M. n. 148 del 18 febbraio 2014 in materia di rifiuti) n. 41 del 5 giugno 2015, con la quale è stata disposta la procedura per l'acquisizione di un esperto esterno per l'affiancamento tecnico e di supporto al dirigente stesso per l'aggiornamento del Piano regionale per la gestione dei rifiuti, mediante selezione previo avviso pubblico di manifestazione di interesse;

Visto l'avviso esplorativo n. 840 dell'8 giugno 2015 inerente la manifestazione di interesse finalizzata alla selezione dell'esperto tecnico stesso, pubblicato nel sito internet del Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti;

Vista la disposizione n. 68 del 25 settembre 2015, con la quale è stata disposta l'aggiudicazione definitiva della gara relativa alla "Selezione di un esperto tecnico a supporto delle iniziative finalizzate all'aggiornamento del Piano regionale per la gestione dei rifiuti e dei relativi allegati, in applicazione delle condizioni e prescrizioni previste nel parere della commissione tecnica VIA-VAS del Ministero dell'ambiente e del territorio e della tutela del mare del 17 ottobre 2014, n. 1625", in favore dell'ing. Giuseppe Napoli, nato a Palermo il 4 ottobre 1950, iscritto all'ordine degli ingegneri della Provincia di Palermo al n. 2980;

Vista la nota prot. n. 1493 dell'11 dicembre 2015, con la quale è stato richiesto al professionista di provvedere, nell'ambito delle attività previste dall'art. 4 del Disciplinare di incarico del 18 agosto 2015, all'aggiornamento del Piano dei rifiuti speciali;

Vista la nota del 3 febbraio 2016, assunta al protocollo n. 5160 del 3 febbraio 2016 del Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti, con la quale il professionista incaricato ha consegnato al citato Dipartimento gli elaborati relativi all'aggiornamento del Piano dei rifiuti speciali;

Vista la necessità, al fine di integrare il processo di pianificazione con la valutazione delle conseguenze sull'ambiente dell'attuazione del Piano, di sottoporre il citato aggiornamento del Piano regionale dei rifiuti speciali alla procedura di valutazione ambientale strategica (V.A.S.) ai sensi del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e succ. mod. e integraz.;

Vista la deliberazione di Giunta 26 febbraio 2015, n. 48, recante "Competenze in materia di rilascio dei provvedimenti di valutazione ambientale strategica (VAS), di valutazione d'impatto ambientale (VIA) e di valutazione di incidenza ambientale (VINCA)";

Vista la nota prot. n. 14963/RIN del 19 novembre 2015, con la quale il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare "rappresenta che le procedure di adozione dei due piani, quello per la gestione dei rifiuti urbani e quello per la gestione dei rifiuti speciali, si ritiene sia utile che non siano associati";

Vista la nota prot. n. 14756 del 4 aprile 2016, con la quale il Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti, nella qualità di Autorità procedente, ha trasmesso all'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente l'aggiornamento del Piano dei rifiuti speciali, corredato del relativo rapporto ambientale e della relazione sull'aggiornamento del Piano di gestione, chiedendo la verifica di assoggettabilità a valutazione ambientale strategica ex art. 12 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e succ. mod. e integraz.;

Vista la nota prot. n. 25500 del 19 aprile 2016, con la quale l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente -Dipartimento regionale ambiente-servizio I VIA-VAS ha avviato la fase di consultazione ex art. 12, comma 2, dei soggetti competenti in materia ambientale (SCMA), ivi compresi comuni, province e S.R.R., indicando il sito dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente ai fini della consultazione dell'aggiornamento del Piano regionale dei rifiuti speciali e della documentazione a corredo e assegnando il termine di 30 giorni entro il quale far pervenire i pareri e/o gli eventuali contributi;

Considerato che al termine della fase di consultazione al rapporto preliminare ex art. 12, D.Lgs. n. 152/2006 cit. sono pervenuti i contributi ivi indicati e in particolare:

- Comando del Corpo forestale di Catania-Ispettorato ripartimentale delle foreste di Catania (prot. ARTA n. 29464 del 4 maggio 2016);

- Ufficio del Genio civile di Enna (prot. ARTA n. 30125 del 6 maggio 2016);

- Libero Consorzio comunale di Ragusa, già Provincia regionale di Ragusa (nota prot. n. 46806 del 27 maggio 2010);

- Ispettorato ripartimentale delle foreste (nota prot. n. 15532 dell'8 marzo 2016);

Visto il rapporto istruttorio/parere ambientale prot. 43002 del 22 giugno 2016 con il quale il Dipartimento regionale dell'ambiente-servizio VIA-VAS esprime il parere, per le motivazioni ivi esposte, che l'"Aggiornamento del Piano regionale per la gestione dei rifiuti speciali in Sicilia", proposto dal Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti, è da escludere dalla procedura di valutazione ambientale strategica (V.A.S.) di cui agli artt. 13 e seguenti del D.Lgs. n. 152/2006 cit.;

Visto il D.A. n. 304/gab del 3 agosto 2016 dell'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente, nella qualità di autorità ambientale, ai sensi e per gli effetti dell'art. 12, comma 4, D.Lgs. n. 152/2006 cit., ha escluso l'"Aggiornamento del Piano regionale gestione rifiuti speciali", proposto dal Dipartimento regionale acqua e rifiuti, dalla procedura di valutazione ambientale strategica (V.A.S.) di cui agli articoli da 13 a 18 del D.Lgs. n. 152/2006 cit., richiamando l'autorità procedente al rispetto di tutte le misure di mitigazione e di tutela riportate nel rapporto preliminare ambientale;

Vista la nota prot. n. 6507/gab del 17 ottobre 2016, con cui l'Assessore regionale per l'energia e i servizi di pubblica utilità ha trasmesso alla Segreteria di Giunta la nota prot. n. 42379 del 7 ottobre 2016 del Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti, unitamente all'aggiornamento del Piano regionale per la gestione dei rifiuti speciali in Sicilia;

Visto l'allegato documento di pianificazione, che fa parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Vista la nota prot. n. 4267 del 28 ottobre 2016 della Segreteria di Giunta e la nota ivi allegata prot. n. 4170 del 24 ottobre 2016, parimenti della Segreteria di Giunta, che comunica che "la Giunta regionale, nella seduta del 19 ottobre 2016 ha preso atto del Piano (regionale dei rifiuti speciali) che si trasmette, al fine dell'acquisizione del parere della competente Commissione legislativa dell'Assemblea regionale siciliana, ai sensi dell'art. 9, comma 1, della legge regionale 8 aprile 2010, n. 9";

Visto che è decorso il termine previsto dall'art. 70 bis, comma 2, del regolamento interno dell'A.R.S. per l'espressione del parere della predetta IV Commissione legislativa A.R.S.;

Visto che è parimenti decorso l'ulteriore termine accordato dall'on.le Presidente dell'A.R.S. alla predetta IV Commissione A.R.S., ai sensi del comma 3 del citato art. 70 bis, del regolamento A.R.S.;

Considerato che sono definitivamente spirati i suddetti termini senza che sia pervenuto alcun parere dalla IV Commissione A.R.S.;

Vista la nota prot. n. 5982 del 10 febbraio 2017 del dirigente generale del Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti;

Visto il parere reso dall'Ufficio legislativo e legale della Presidenza della Regione prot. n. 3960/323.04 del 22 febbraio 2017;

Visto il parere della Sezione consultiva del Consiglio di giustizia amministrativa n. 69/2017 del 14 marzo 2017, giusta nota prot. n. 232/17 del 20 marzo 2017;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 162 del 4 aprile 2017;

Su proposta dell'Assessore regionale per l'energia e i servizi di pubblica utilità;

EMANA

il seguente regolamento:

Art. 1

Oggetto

1. Per le finalità riportate in premessa, in attuazione dell'art. 9 della legge regionale 8 aprile 2010, n. 9, è approvato l'allegato "Aggiornamento del Piano regionale per la gestione dei rifiuti speciali in Sicilia", che fa parte integrante del presente decreto.

2. La documentazione allegata costituisce aggiornamento e adeguamento della pianificazione regionale per la gestione di rifiuti speciali approvata dal Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e per la tutela delle acque in Sicilia, con ordinanza commissariale n. 1166 del 18 dicembre 2002 e successiva O.C.D. n. 1260 del 30 settembre 2004, che deve intendersi sostituita.

Art. 2

Norme finali

1. Il presente regolamento, unitamente all'allegato di cui all'art.1, che ne fa parte integrante, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e, ai sensi dell'art. 9, comma 1, legge regionale 8 aprile 2010, n. 9, acquista efficacia a decorrere dalla data di pubblicazione.

E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

2. L'Allegato al presente decreto è disponibile sul sito web del Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti.

Palermo, 21 aprile 2017.

CROCETTA

Assessore regionale per l'energia e i servizi di pubblica utilità

CONTRAFATTO

Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 17 maggio 2017, reg. n. 1, Atti del Governo, fg. n. 81≠.