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DECRETO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11 settembre 2017

G.U.R.I. 13 novembre 2017, n. 265

Ripartizione, per l'anno 2017, dei fondi previsti dagli articoli 9 e 15 della legge 15 dicembre 1999, n. 482, per il finanziamento dei progetti presentati dalle pubbliche amministrazioni.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° ottobre 2012 recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri» e successive modificazioni e integrazioni;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 giugno 2016 concernente modifiche al citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2010, concernente «Disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri» e successive modificazioni;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 dicembre 2016, concernente l'approvazione del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri per l'anno finanziario 2017;

Vista la legge 15 dicembre 1999, n. 482, recante norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche e in particolare gli articoli 9 e 15;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 maggio 2001, n. 345, recante Regolamento di attuazione della legge 15 dicembre 1999, n. 482, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 30 gennaio 2003, n. 60;

Visto in particolare l'art. 8, comma 1, del predetto regolamento, che prevede l'emanazione da parte del Presidente del Consiglio dei ministri di un decreto relativo ai criteri per l'attribuzione e la ripartizione dei fondi previsti dagli articoli 9 e 15 della legge 482 del 1999, con cadenza triennale;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 10 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre 2016, concernente i criteri per la ripartizione dei fondi di cui agli articoli 9 e 15 della legge 15 dicembre 1999, n. 482, relativo al triennio 2017-2019;

Visti altresì i commi 2, 3 e 5 del sopra menzionato art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 345 del 2001, che prescrivono le modalità di trasmissione alla Presidenza del Consiglio dei ministri dei progetti di intervento di cui alla legge 482 del 1999, al fine di ottenerne il finanziamento;

Visto il decreto legislativo 12 settembre 2002, n. 223 «Norme di attuazione dello statuto speciale della Regione Friuli-Venezia Giulia per il trasferimento di funzioni in materia di tutela della lingua e della cultura delle minoranze linguistiche storiche nella Regione» che prevede un'assegnazione speciale annuale per l'esercizio delle funzioni amministrative connesse all'attuazione delle disposizioni degli articoli 9 e 15 della legge 482 del 1999;

Visto il decreto legislativo 13 gennaio 2016, n. 16, recante «Norme di attuazione dello statuto speciale della regione Sardegna per il trasferimento delle funzioni in materia di tutela della lingua e della cultura delle minoranze linguistiche storiche nella Regione» che prevede un'assegnazione speciale annuale per l'esercizio delle funzioni amministrative connesse all'attuazione delle disposizioni degli articoli 9 e 15 della legge 482 del 1999;

Visti i protocolli d'intesa, stipulati ai sensi dell'art. 8, comma 4, del citato decreto del Presidente della Repubblica 2 maggio 2001, n. 345, con i quali lo Stato, le Regioni e la Provincia autonoma di Trento si sono impegnati a collaborare in fase di istruttoria, di erogazione dei fondi e di successiva rendicontazione dei progetti di intervento presentati dai soggetti di cui al comma 3 del citato art. 8;

Viste le circolari del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie n. 620 del 13 gennaio 2017 e n. 619 del 13 gennaio 2017, relative alla presentazione dei progetti per l'attribuzione dei fondi dell'annualità 2017 da parte, rispettivamente, degli enti locali e delle amministrazioni dello Stato;

Viste le note delle Amministrazioni statali con le quali sono stati trasmessi, ai sensi dell'art. 8, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica n. 345 del 2001 e con le modalità di cui alla richiamata circolare del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, i progetti di intervento con la richiesta dei relativi finanziamenti;

Viste, altresì, le note delle Regioni, con le quali sono stati trasmessi, ai sensi del comma 3 del citato art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 345 del 2001, con le modalità di cui alla richiamata circolare del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, i progetti di intervento presentati dagli enti locali, nonchè quelli presentati dalle Regioni ai sensi del comma 5;

Accertato che gli enti locali e territoriali cui sono da ripartire le somme sono compresi nelle delimitazioni territoriali operate ai sensi dell'art. 3 della citata legge n. 482 del 1999, ovvero ai sensi del comma 5, dell'art. 1 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 345 del 2001;

Sentito, ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 345 del 2001, il Comitato tecnico consultivo per l'applicazione della legislazione in materia di minoranze linguistiche storiche, come risulta dal verbale n. 35 del 18 luglio 2017;

Sentita, ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 ottobre 2013, la Conferenza unificata di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che ha espresso il proprio parere nella seduta del 27 luglio 2017 (repertorio atti n. 80/CU);

Visto il comma 6, del citato art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 345 del 2001, secondo cui le somme previste dagli articoli 9 e 15 della legge 482 del 1999 sono ripartite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;

Considerato che, nel bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri per l'anno finanziario 2017, CdR7, al capitolo di spesa 484 è stata attribuita una dotazione di euro 2.309.603,00 e al capitolo di spesa 486 è stata attribuita una dotazione di euro 998.522,00 per un totale di euro 3.308.125,00;

Considerato che, in applicazioni delle disposizioni di cui all'art. 7, comma 1, lettera b) e comma 2 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 e di cui all'art. 1, comma 291, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è stata accantonata la somma di euro 384.240,00 e che pertanto la disponibilità per il finanziamento delle attività di cui agli articoli 9 e 15 della legge 15 dicembre 1999, n. 482, pari ad euro 3.308.125,00 è ridotta ad euro 2.923.885,00;

Considerato che è stata scorporata una quota del 3% pari ad euro 87.717,00, da destinare alle amministrazioni statali, mentre la quota in favore degli enti locali e territoriali è risultata pari ad euro 2.836.168,00, di cui euro 577.512,00 direttamente attribuiti alla regione Friuli-Venezia Giulia, ai sensi del sopra citato decreto legislativo n. 223 del 2002 ed euro 722.712,00 direttamente attribuiti alla Regione Sardegna, ai sensi del sopra citato decreto legislativo n. 16 del 2016;

Considerato che, a seguito dell'esame e della valutazione dei progetti presentati dalle amministrazioni dello Stato, è risultato un importo non assegnato di euro 14.797,00 e che il predetto importo di euro 14.797,00 è stato aggiunto a quello già disponibile per gli enti locali il quale, per l'effetto, viene rideterminato in euro 2.850.965,00;

Visti gli impegni di spesa del C.d.R. 7 sul bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri per l'esercizio finanziario 2017, assunti in data 13 aprile 2017, di euro 2.041.342,00 sul capitolo 484 e di euro 882.543,00 sul capitolo 486, per un importo totale di euro 2.923.885,00;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 gennaio 2017, registrato alla Corte dei conti il 1° febbraio 2017, con il quale all'onorevole Gianclaudio Bressa - Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri - è stato delegato l'esercizio di funzioni concernenti le minoranze linguistiche storiche;

Decreta:

Art. 1

1. I finanziamenti previsti dagli articoli 9 e 15 della legge n. 482 del 1999, relativi all'anno 2017, pari ad euro 2.923.885,00 sono ripartiti come indicato nei successivi articoli 2, 3 e nell'elenco allegato al presente decreto, con un residuo di euro 37.323,00 come indicato all'art. 4.

Art. 2

1. Il finanziamento previsto dagli articoli 9 e 15 della legge n. 482 del 1999, relativo all'anno 2017, per gli enti locali e territoriali pari ad euro 2.813.642,00 di cui euro 580.513,00 da assegnare direttamente alla Regione Friuli-Venezia Giulia, ed euro 726.484,00 da assegnare direttamente alla Regione Sardegna, è cosi ripartito:

Regione Calabria euro 156.540,00
Regione Campania euro 15.800,00
Regione Friuli-Venezia Giulia euro 580.513,00
Regione Molise euro 92.535,00
Regione Piemonte euro 622.084,00
Regione Puglia euro 172.530,00
Regione Sardegna euro 726.484,00
Regione Valle d'Aosta euro 244.200,00
Regione Veneto euro 202.956,00
Totale 2.813.642,00

.

2. All'importo da liquidare e trasferire alle Regioni, come indicato nell'allegato elenco, ai sensi del comma 7, dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 2 maggio 2001, n. 345 e dei protocolli d'intesa, si provvede mediante utilizzo delle somme iscritte, per l'anno 2017, nei capitoli 484 e 486 del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri, C.d.R. 7, nel modo seguente:

Ente Importo CAP. 484 Importo CAP. 486
Calabria 78.270,00 78.270,00
Campania 7.900,00 7.900,00
Friuli-Venezia Giulia 436.987,00 143.526,00
Molise 46.268,00 46.267,00
Piemonte 398.267,00 223.817,00
Puglia 86.265,00 86.265,00
Sardegna 726.484,00 -
Valle d'Aosta 122.100,00 122.100,00
Veneto 101.478,00 101.478,00
Amministrazioni dello Stato - 72.920,00
Totale 2.004.019,00 882.543,00

.

Art. 3

1. Il finanziamento previsto dall'art. 9 della legge n. 482 del 1999, relativo all'anno 2017, per le Amministrazioni dello Stato è di euro 72.920,00 come di seguito ripartito:

Ente Importo assegnato
Archivio di Stato di Nuoro euro 15.690,00
CIRF Udine euro 6.530,00
Prefettura di Gorizia euro 3.000,00
Prefettura di Trieste euro 7.500,00
Tribunale di sorveglianza di Sassari euro 40.200,00

.

2. All'importo da liquidare si provvede mediante utilizzo delle somme iscritte, per l'anno 2017, nel capitolo 486 del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri, CdR 7.

Art. 4

1. Al netto delle assegnazioni indicate negli articoli 2 e 3 residuano sul capitolo 484 euro 37.323,00.

Art. 5

2. Il trasferimento delle somme spettanti agli enti di cui al comma 3 dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 2 maggio 2001, n. 345 è effettuato dalle Regioni nel rispetto delle procedure previste dal predetto decreto e dai rispettivi protocolli d'intesa di cui al comma 4 del medesimo art. 8.

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 11 settembre 2017

p. Il Presidente del Consiglio dei ministri

Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri

BRESSA

Registrato alla Corte dei conti il 19 ottobre 2017

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