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ASSESSORATO DELL'ECONOMIA

CIRCOLARE 18 dicembre 2017, n. 19

G.U.R.S. 29 dicembre 2017, n. 57

Articolo 14 della legge n. 196/2009, come modificato dall'art. 1, comma 233, della legge 11 dicembre 2016, n. 23 [N.d.R. recte: art. 1, comma 533, della legge 11 dicembre 2016, n. 232] - SIOPE+.

AL PRESIDENTE DELLA REGIONE

UFFICIO DI GABINETTO

ALL'ASSESSORE PER L'ECONOMIA

UFFICIO DI GABINETTO

AGLI ASSESSORI REGIONALI

UFFICIO DI GABINETTO

ALLA SEGRETERIA GENERALE DELLA REGIONE

C.A. SEGRETARIO GENERALE

AI DIPARTIMENTI REGIONALI ED UFFICI EQUIPARATI

C.A. DIRIGENTI GENERALI

AI FUNZIONARI DELEGATI

ALLE RAGIONERIE CENTRALI

e p.c. ALLA CORTE DEI CONTI

SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO

UFFICIO III

ALLA PROCURA REGIONALE DELLA CORTE DEI CONTI

AL SEGRETERIO GENERALE DELL'ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA

ALL'UNICREDIT S.P.A.

PUBLIC SECTOR & TERRITORIAL DEVELOPMENT SICILIA

ALLA SICILIA DIGITALE S.P.A.

Come è noto alle SS.LL., l'art. 14 della legge n. 196/2009 - come modificato dall'art. 1, comma 233, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 - al comma 8-bis e 8-ter prevede:

''8-bis. - Al fine di favorire il monitoraggio del ciclo completo delle entrate e delle spese, le amministrazioni pubbliche ordinano gli incassi e i pagamenti al proprio tesoriere o cassiere esclusivamente attraverso ordinativi informatici emessi secondo lo standard Ordinativo Informatico emanato dall'Agenzia per l'Italia digitale (AGID), per il tramite dell'infrastruttura della banca dati SIOPE gestita dalla Banca d'Italia nell'ambito del servizio di tesoreria statale. Le modalità con cui enti e tesorieri scambiano gli ordinativi informatici con l'infrastruttura SIOPE sono definite da apposite regole di colloquio definite congiuntamente con l'AGID e disponibili nelle sezioni dedicate al SIOPE del sito internet istituzionale del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. I tesorieri e i cassieri non possono accettare disposizioni di pagamento con modalità differenti da quelle descritte nel periodo precedente.

8-ter. Con decreti del Ministero dell'economia e delle finanze, sentite la Conferenza unificata e l'AgID, sono stabiliti le modalità e i tempi per l'attuazione delle disposizioni di cui al comma 8-bis. "

Tutte le amministrazioni pubbliche - ex art. 1, comma 2, della legge n.196/2009 - nei tempi previsti dai decreti del MEF (cfr. decreto MEF del 14 giugno 2017 e decreto MEF del 25 settembre 2017), ordineranno gli incassi e i pagamenti al proprio tesoriere o cassiere utilizzando esclusivamente gli ordinativi informatici emessi secondo lo standard definito dall'AgID (OPI) e li trasmetteranno al tesoriere o cassiere solo ed esclusivamente per il tramite dell'infrastruttura SIOPE, gestita dalla Banca d'Italia.

E' stato pertanto predisposto un progetto per lo sviluppo di una piattaforma di interscambio regionale che potesse assumere il ruolo di tramite tecnologico, sia nei confronti della Regione che nei confronti dell'Istituto cassiere, in assoluta coerenza con quanto previsto nel documento tecnico "SIOPE+ - Regole di Colloquio" predisposto congiuntamente dal Ministero dell'economia - Ragioneria generale dello Stato, dalla Banca d'Italia e dall'Agenzia per l'Italia Digitale (Ag.I.D.).

Il progetto consta di una componente informatica detta "Distributore" che collegherà le vigenti procedure contabili, e quindi i software già in uso presso la Regione siciliana e l'Istituto cassiere, alla nuova procedura prevista dal SIOPE+.

Per aderire alle nuove regole tecniche definite dall'Ag.I.D. per l'emissione dei documenti informatici - denominati Ordinativi di pagamento e incasso (OPI) - relativi ai pagamenti e agli incassi da ordinare all'Istituto cassiere - da trasmettere per il tramite dell'infrastruttura SIOPE+ - è naturalmente necessario operare talune modifiche ai procedimenti attualmente vigenti, per adeguarli ai nuovi adempimenti che saranno obbligatori a decorrere dall'1 gennaio 2018, in cui la Regione siciliana entrerà a regime di SIOPE+.

Con la presente circolare si forniscono a tutte le Amministrazioni regionali e ai funzionari delegati della spesa regionale, facenti parte dell'Amministrazione regionale, le prime indicazioni ed istruzioni operative finalizzate a consentire l'avvio a regime di SIOPE+.

Nel ribadire pertanto che tutti i pagamenti regionali transiteranno dalla suddetta infrastruttura, con riguardo ai procedimenti attualmente vigenti, particolare attenzione dovrà essere posta nel pagamento delle fatture commerciali e sulle ritenute.

Pagamento delle fatture commerciali e note di credito Il SIOPE+ favorirà il monitoraggio del ciclo completo delle entrate e delle spese della pubblica amministrazione e, in particolare, consentirà il controllo automatico dei debiti commerciali e dei relativi tempi di pagamento.

Non sarà più possibile pagare diversi fornitori con un unico titolo di spesa.

Con un singolo titolo di spesa potranno essere pagate al massimo n. 5 fatture allo stesso fornitore relative alla stessa fornitura, cioè riportanti lo stesso CIG.

Il SIOPE+ opererà in modo che non sia più necessario provvedere alla trasmissione alla Piattaforma elettronica PCC dei dati riguardanti il pagamento delle fatture, principale criticità dell'attuale sistema di monitoraggio dei debiti commerciali e dei relativi tempi di pagamento, che pertanto acquisirà automaticamente tali informazioni.

Sulle fatture commerciali è necessario tuttavia che i fornitori vengano sensibilizzati sulla presenza di due importanti elementi: la corretta indicazione del CIG nelle fatture emesse e la loro corretta scadenza.

Com'è noto il codice CIG, generato dal sistema SIMOG dell'ANAC, ha la funzione di identificare univocamente la gara ed il contratto e di tracciare le movimentazioni finanziarie degli affidamenti di lavori, servizi o forniture.

Ai fini della tracciabilità sono per legge escluse talune fattispecie.

Se il debito è di natura commerciale occorre motivare l'eventuale assenza del CIG, scegliendo una delle casistiche indicate nell'Allegato "A" alla presente circolare.

Anche la scadenza deve essere indicata correttamente poiché occorrerà motivare quando la scadenza inserita nella fattura è diversa da quella effettiva.

In presenza di Note di credito occorrerà distinguere i seguenti casi:

- Nota di credito a storno di una fattura non ancora pagata - in questo caso si potrà operare una compensazione e il titolo di spesa sarà correlato sia alla nota di credito che alla fattura, riportando due specifiche sezioni;

- Nota di credito riferita a fatture già pagate - in questo caso vige il divieto di compensazione.

Occorrerà quindi adottare un provvedimento di accertamento con cui accertare nei confronti del fornitore l'imponibile indicato nella nota di credito e nei confronti dell'Agenzia delle entrate l'importo corrispondente all'IVA se l'operazione è in regime di split payment.

Chiaramente il fornitore dovrà essere invitato ad effettuare il versamento del credito vantato; l'IVA verrà recuperata in compensazione e pertanto dovrà essere data comunicazione al Servizio tesoro di questo Dipartimento che, tramite il modello F24 EP, effettua il versamento mensile per l'Amministrazione regionale.

Ritenute In ottemperanza al D.Lgs. n. 118/2011 e alle regole tecniche di SIOPE+ la gestione delle ritenute, ad oggi automatizzata, deve essere profondamente rivista. Infatti, dall'1 gennaio 2018 non sarà più possibile operare mandati e ordinativi con importo lordo diverso da importo netto, aspettando, per pagare le ritenute, la successiva generazione automatica (oggi effettuata con cadenza mensile o talvolta con tempo di latenza maggiore). Attualmente le ritenute, accorpate nell'ambito dello stesso capitolo per tipologia e per competenza e/o residui, vengono periodicamente elaborate in automatico generando un titolo contraddistinto dal tipo "XM" per i mandati e "VA" per gli ordinativi sugli OO.AA. i quali sono inseriti sotto un impegno fittizio, anch'esso creato automaticamente, avente il numero 999999. Questi titoli, cosiddetti verdi, hanno l'importo lordo uguale alla somma delle ritenute e l'importo netto uguale a zero, il codice fiscale del beneficiario è quello della Regione siciliana e la modalità di pagamento è "Commutazione in quietanza di entrata".

A decorrere dal mese di gennaio 2018, tutti centri di spesa regionali dovranno emettere contestualmente due titoli, gravanti sullo stesso impegno di spesa; l'uno per pagare il/i beneficiario/i, con importo lordo pari all'importo netto, l'altro per pagare una o più ritenute (compresa l'imposta di bollo) con importo lordo pari alla somma delle ritenute e importo netto pari a zero. In quest'ultimo titolo per ogni ritenuta vi sarà un capitolo/articolo di entrata del bilancio regionale in cui le somme affluiranno, in base al codice di ritenuta inserito, il beneficiario sarà la Regione siciliana o il soggetto per il quale la Regione è sostituto di imposta e la modalità di pagamento sarà "Commutazione in quietanza di entrata".

Inevitabilmente l'iter suesposto impatterebbe notevolmente sui mandati relativi agli emolumenti del personale dipendente della Regione, appesantendo i relativi adempimenti amministrativi, ma è stato già dato incarico a Sicilia Digitale S.p.A. di apportare le adeguate modifiche alla procedura informatizzata in uso presso il Dipartimento della funzione pubblica e del personale, la GeperUni, relativa alla gestione economica del personale dipendente.

Nella fase della liquidazione, nei relativi provvedimenti, oltre a determinare la somma certa e liquida da pagare, ogni dirigente responsabile avrà cura di distinguere la spesa destinata al creditore dalla spesa destinata alle singole ritenute.

Le Ragionerie centrali opereranno gli opportuni riscontri amministrativo/contabili sui due mandati che dovranno ricevere contemporaneamente.

Ovviamente resta inteso che lo stesso procedimento dovrà essere utilizzato dai funzionari delegati che, qualora utilizzino procedure informatiche esterne, dovranno fornire le opportune indicazioni ai soggetti esterni affidatari.

I titoli di spesa emessi senza tener conto delle superiori indicazioni verranno automaticamente rigettati.

Nel rappresentare la particolare rilevanza di quanto suesposto ed invitare le Amministrazioni in indirizzo ad assicurare la più ampia diffusione della presente circolare, si comunica che la stessa sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e inserita nel sito internet del Dipartimento bilancio e tesoro - Ragioneria generale della Regione, nella sezione dedicata alle circolari, al link: http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/porta/PIR_PORTALE/ PIR LaStrutturaRegionale/PIR AssessoratoEconomia/PIR_ DipBilancioTesoro/PIR Circolari1/PIR_Circolari2017

Il ragioniere generale della Ragioneria generale della Regione: BOLOGNA

ALLEGATO "A"

MOTIVI DI ESCLUSIONE DEL CODICE CIG (Se il debito è stato classificato come COMMERCIALE)

"ACQUISTO_LOCAZIONE": Acquisto o locazione di terreni, fabbricati esistenti o altri beni immobili o riguardanti diritti su tali beni;

"ARBITRATO": Servizi d'arbitrato e di conciliazione;

"SERVIZI_BANKIT": Servizi finanziari fomiti dalla Banca d'Italia;

"CONTRATTI": Contratti di lavoro;

"APPALTI": Appalti pubblici di servizi aggiudicati da un'amministrazione aggiudicatrice o da un ente aggiudicatore ad un'altra amministrazione aggiudicatrice o ad un'associazione o consorzio di amministrazioni aggiudicatrici, in base ad un diritto esclusivo di cui esse beneficiano in virtù di disposizioni legislative, regolamentari o amministrative pubblicate, purché tali disposizioni siano compatibili con il trattato;

"APPALTI_ENERGIA": Appalti aggiudicati per l'acquisto di acqua e per la fornitura di energia o di combustibili destinati alla produzione di energia;

"SPONSORIZZAZIONE": Sponsorizzazione pura, ovvero ogni contributo, anche in beni o servizi, erogato con lo scopo di promuovere il nome, il marchio, l'immagine, l'attività o il prodotto del soggetto erogante;

"PRESTAZIONI": Prestazioni socio-sanitarie e di ricovero, di specialistica ambulatoriale e diagnostica strumentale erogate dai soggetti privati in regime di accreditamento, senza svolgimento di procedura di gara;

"SCELTA_SOCIO": Scelta del sOCIO privato in società miste il cui apporto è limitato al solo finanziamento.