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ASSESSORATO DELL'ECONOMIA

CIRCOLARE 1 marzo 2018, n. 7

G.U.R.S. 16 marzo 2018, n. 12

Decreto legislativo n. 118/2011 e ss.mm.ii. - Depositi provvisori.

AI DIPARTIMENTI REGIONALI ED UFFICI EQUIPARATI

C.A. DIRIGENTI GENERALI

AI FUNZIONARI DELEGATI

ALLE RAGIONERIE CENTRALI

e, p.c. AL PRESIDENTE DELLA REGIONE

UFFICIO DI GABINETTO

ALL'ASSESSORE PER L'ECONOMIA

UFFICIO DI GABINETTO

AGLI ASSESSORI REGIONALI

UFFICI DI GABINETTO

ALLA SEGRETERIA GENERALE DELLA REGIONE

C.A. SEGRETARIO GENERALE

ALLA CORTE DEI CONTI - SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO

UFFICIO III

ALL'UNICREDIT S.P.A. CASSA CENTRALE REGIONE SICILIANA

ALL'UNICREDIT S.P.A. AREA PUBBLIC SECTOR SICILIA

ALLA SICILIA DIGITALE S.P.A.

L'innovato assetto normativo correlato al D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii. non prevede, nell'ambito delle disposizioni ivi contenute, l'utilizzo dei depositi provvisori (di seguito DP) per i quali, com'è noto alle SS.VV., sono in atto applicate le "Istruzioni sul servizio di tesoreria dello Stato" approvate con D.M. del 29 maggio 2007.

E', pertanto, necessario procedere alla loro eliminazione, in quanto costituendo dei sospesi contabili è necessaria la loro regolarizzazione entro la chiusura dell'esercizio finanziario.

Sono dunque descritte di seguito le nuove modalità operative con cui i DP verranno trattati a decorrere dall'1 gennaio 2018, già applicate dall'Istituto cassiere.

Depositi provvisori - entrata DP cauzionali in contanti

Le Amministrazioni regionali riceventi depositi cauzionali per garanzie prestate da terzi inviteranno soggetti interessati a versare la cauzione nel capitolo di entrata 7556 "Costituzione di Depositi cauzionali o contrattuali di terzi" del Capo X (codice finanziario E.9.02.04.01.001).

Nel caso in cui si dovrà restituire la somma ricevuta in garanzia, le Amministrazioni regionali, dopo aver effettuato la verifica del procedimento faranno richiesta al Servizio Tesoro di questa Ragioneria generale di procedere alla restituzione della somma al soggetto richiedente, comunicando tutti gli elementi utili per la liquidazione della somma, nonché il proprio nulla osta.

Il Servizio Tesoro procederà emettendo il titolo sul capitolo di spesa 900704 "Restituzione di Depositi cauzionali o contrattuali di terzi" (codice finanziario U.7.02.04.02.001), già associato al predetto capitolo di entrata.

DP cauzionali in titoli e nelle forme previste dalla vigente normativa

L'operatività di tali depositi rimane invariata poiché i titoli e/o le fidejussioni depositati in garanzia non interagiscono con il bilancio regionale.

Relativamente ai depositi cauzionali, che devono essere mantenuti nell'ammontare stabilito per tutta la durata del contratto ed eventualmente integrati per fatti allo stesso connessi, si precisa che nel caso in cui i titoli depositati dovessero scadere in corso di contratto, qualora la somma corrispondente al loro controvalore rientri nella disponibilità della Cassa, l'Istituto cassiere è autorizzato ad effettuare un versamento pari al controvalore sul capitolo di entrata 7556 del Capo X. Per l'eventuale rimborso delle somme relative, le Amministrazioni regionali procederanno operando come per i depositi di cui al punto precedente, cioè come per i depositi cauzionali in contanti.

DP provenienti da somme prive di imputazioni contabili relative al capo e capitolo o non meglio specificate

L'Istituto cassiere è autorizzato ad introitare le relative somme nel capitolo di entrata 1721 "Entrate eventuali diverse" del Capo X (codice finanziario E.3.05.99.99.999).

In presenza di tali fattispecie, le Amministrazioni regionali, con il supporto della competente Ragioneria centrale, dovranno verificare se le somme imputate nel predetto capitolo di entrata siano di loro competenza, per eventualmente chiederne lo storno sul capitolo di entrata di loro pertinenza.

Pertanto le Ragionerie centrali, utilizzando l'apposito ambito presente nell'applicazione "Super Inquiry" (Ambito 5: gestione Depositi Provvisori e Contabilità Speciali), messo a loro disposizione, dovranno trasmettere mensilmente alla relativa Amministrazione controllata un tabulato contenente l'elencazione dei versamenti affluiti sul predetto capitolo di entrata. In caso di individuazione delle suddette somme, l'Amministrazione per il tramite della Ragioneria centrale dovrà trasmettere al Servizio Tesoro di questa Ragioneria generale apposita richiesta di storno, indicando Capo, capitolo e articolo sul quale la somma dovrà essere imputata.

Depositi provvisori - spesa

DP provenienti da pagamenti non andati a buon fine

In osservanza dell'"Esempio 11) - Scritture riguardanti i pagamenti non andati a buon fine", inserito dall'art. 1 del D.M. 18 maggio 2017 - che modifica il principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria di cui all'allegato 4/2 al D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 - è stabilita la procedura di cui ai successivi paragrafi.

Entro il 31 dicembre dell'esercizio, l'Istituto cassiere è autorizzato ad introitare la somma nel capitolo di entrata 7557 "Entrate a seguito di spese non andate a buon fine" del Capo X (codice finanziario E. 9.01. 99.01.001).

Se trattasi di un titolo di spesa singolo, esso verrà annullato, lasciando traccia sull'impegno originario e verrà riclassificato in un nuovo impegno su di un capitolo di spesa di partite di giro associato al predetto capitolo di entrata, il capitolo di spesa 900705 "Spese non andate a buon fine" (codice finanziario U.7.01.99.01.001).

L'impegno da cui era stato emesso il titolo, che ha dato seguito al pagamento non andato a buon fine, verrà reso liquidabile per la somma corrispondente e su di esso potrà essere emesso il nuovo titolo corretto.

Nel caso in cui si è prossimi alla fine dell'anno e quindi in base alla circolare di chiusura non possono essere emessi titoli di spesa, essendo liquidabile la somma presente sull'impegno originario, la stessa sarà trasportata nell'esercizio finanziario successivo.

Se trattasi di un titolo collettivo, esso sarà decurtato della/e quota/e non andata/e a buon fine. Su tale/i quota/e liberata/e verrà/verranno riprodotto/i un/più nuovo/i impegno/i sul capitolo di spesa di partite di giro ed il/i titolo/ i di pari importo.

L'impegno su cui era stato emesso il titolo collettivo originario verrà reso liquidabile per la somma corrispondente alla/e quota/e e su di esso potrà/nno essere emesso/i il/i nuovo/i titolo/i corretto/i.

Se il titolo di che trattasi è un ordinativo emesso da un funzionario delegato, l'operatività si differenzia da quanto illustrato in precedenza poiché automaticamente l'ordinativo sarà riclassificato come mandato sull'impegno relativo alle partite di giro.

Successivamente il funzionario delegato potrà riemettere l'ordinativo corretto.

I funzionari delegati riceveranno un alert, al pari delle Ragionerie centrali.

Qualora la restituzione della somma corrispondente al pagamento effettuato avvenga nel corso dell'esercizio finanziario successivo ed entro la data di presentazione alla Corte dei conti del rendiconto generale per l'esercizio precedente, l'Istituto cassiere è autorizzato ad introitare la somma nello stesso capitolo di entrata 7557, in conto residui; la medesima somma sarà automaticamente accertata nell'esercizio precedente.

Il titolo di spesa verrà annullato nell'impegno originario e verrà riclassificato, per l'esercizio precedente, in un nuovo impegno sul capitolo di spesa 900705. L'impegno da cui era stato emesso il titolo, che ha dato seguito al pagamento non andato a buon fine, verrà reso liquidabile per la somma corrispondente, somma che verrà trasportata immediatamente nei residui dell'esercizio finanziario successivo.

Sul residuo formatosi, potrà essere emesso il nuovo titolo corretto.

Se trattasi di un titolo collettivo, la procedura è identica a quella indicata nel precedente paragrafo.

Per quanto riguarda gli ordinativi emessi dal funzionario delegato, l'operatività è leggermente diversa poiché a fine esercizio finanziario l'OA viene ridotto al pagato e la risorsa liberata è presente a livello di impegno.

Ciò comporta che, oltre a riclassificare l'ordinativo come mandato, per l'esercizio precedente, in un nuovo impegno sul capitolo di spesa 900705, la somma resa liquidabile sull'impegno originario, sarà trasportata immediatamente nei residui dell'esercizio finanziario successivo e su questo, potrà essere emesso un nuovo Ordine di accreditamento (OA) da cui emettere il nuovo ordinativo corretto.

Nel rappresentare la particolare rilevanza di quanto suesposto, si invitano le Amministrazioni in indirizzo ad assicurare la più ampia diffusione della presente circolare che sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e inserita nel sito internet del Dipartimento bilancio e tesoro - Ragioneria generale della Regione, nella sezione dedicata alle circolari, al link:

- http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_ PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_Assessorato Economia/PIR_DipBilancioTesoro/PIR_Circolari1/PIR_ Circolari2018.

Il ragioniere generale della Ragioneria generale della Regione: BOLOGNA