
ASSESSORATO DELL'ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
CIRCOLARE 28 maggio 2018, n. 1
G.U.R.S. 8 giugno 2018, n. 25
Legge 8 maggio 2018, n. 8, art. 10, commi 3 e 4 - "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2018. Legge di stabilità regionale" - Interventi di manutenzione straordinaria, aventi carattere di urgenza, negli istituti scolastici pubblici. Circolare attuativa per l'utilizzazione dello stanziamento del capitolo 772040.
AI LEGALI RAPPRESENTANTI DEGLI ENTI LOCALI DELLA REGIONE SICILIANA PER IL TRAMITE DELL'ANCI SICILIA
AI DIRIGENTI SCOLASTICI PER IL TRAMITE DELL'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE
ALLA RAGIONERIA CENTRALE DELL'ASSESSORATO DELL'ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
Premesso che:
- la legge 8 maggio 2018, n. 8, art. 10, commi 3 e 4 - "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2018. Legge di stabilità regionale" ha stanziato euro 849.418,98 per l'e.f. 2018, euro 738.037,49 per l'e.f. 2019 ed euro 736.980,56 per l'e.f. 2020, per interventi di manutenzione straordinaria, aventi carattere di urgenza, negli istituti scolastici pubblici;
- la legge 11 gennaio 1996, n. 23 "Norme per l'edilizia scolastica ", all'art. 3 (Competenze degli enti locali), prevede che: "In attuazione dell'art. 14, comma 1, lettera i), della legge 8 giugno 1990, n. 142 provvedono alla realizzazione, alla fornitura e alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici: a) i comuni, per quelli da destinare a sede di scuole materne, elementari e medie: b) le province, per quelli da destinare a sede di istituti e scuole di istruzione secondaria superiore, compresi i licei artistici e gli istituti d'arte, di conservatori di musica, di accademie, di istituti superiori per le industrie artistiche, nonché di convitti e di istituzioni educative statali".
Considerato che il citato articolo 10 della legge di stabilità 2018 persegue la finalità di finanziare agli enti locali gli interventi urgenti di manutenzione straordinaria al fine della rimozione di rischi imminenti o di compromesse condizioni di vivibilità degli ambienti, così da garantire la continuità dell'attività scolastica, assicurando la pubblica incolumità e/o l'igiene e la sicurezza dell'edificio, occorre che l'ente, mediante apposito atto deliberativo dell'organo di governo, attesti:
- il carattere di urgenza dell'intervento, causato da un evento non prevedibile, e per il quale non è possibile il differimento nel tempo;
- la indisponibilità dell'ente a reperire nelle proprie casse le necessarie risorse per fare fronte alla copertura finanziaria dell'intervento.
Per tutto quanto sopra, al fine di assicurare adeguata copertura finanziaria, in relazione alle risorse disponibili sul capitolo del bilancio regionale n. 772040, per ciascuno degli esercizi finanziari 2018, 2019 e 2020, si dispone che gli importi massimi degli interventi finalizzati alla manutenzione straordinaria siano contenuti entro il limite di euro 50.000,00 IVA inclusa, per ciascun intervento.
Tale importo deve essere prioritariamente destinato a soddisfare l'esigenza di messa in sicurezza, prevedendo almeno l'esecuzione dei lavori ritenuti indispensabili per rimuovere la situazione di pericolo.
Il responsabile del procedimento predisporrà una perizia che sottoporrà all'approvazione amministrativa della stazione appaltante, la quale, qualora l'importo dei lavori risultasse superiore al limite di euro 50.000,00, IVA inclusa, dovrà altresì prevedere l'autorizzazione ad eseguire le opere con impegno a garantire l'eccedenza con fondi del proprio bilancio.
Gli enti locali (Città metropolitane, liberi Consorzi e Comuni), come sopra identificati, trasmetteranno al Dipartimento regionale dell'istruzione e della formazione professionale, Servizio XI - "Interventi di edilizia scolastica ed universitaria - Gestione dell'anagrafe dell'edilizia scolastica", apposita istanza, corredata della perizia e delle relative approvazioni/autorizzazioni, per richiedere il finanziamento, ai sensi del citato art. 10, legge regionale n. 8/2018.
La suddetta istanza sottoscritta dal legale rappresentante dell'ente locale e dal responsabile del procedimento, dovrà contenere:
- l'indicazione del plesso scolastico per il quale è richiesto l'intervento;
- la dichiarazione degli avvenuti adempimenti ARES;
- atto deliberativo dell'organo di governo dell'ente con il quale si approvi in via amministrativa la perizia dei lavori di manutenzione straordinaria, e contestualmente se ne attesti il carattere di urgenza, e si motivi adeguatamente l'indisponibilità economica dell'ente a far fronte con fondi propri alla copertura finanziaria dell'intervento. Inoltre, nel caso che l'importo della perizia risultasse superiore al limite di euro 50.000,00, l'atto dovrà altresì prevedere l'impegno a coprire l'eventuale eccedenza.
Inoltre, all'istanza dovrà essere allegata la seguente documentazione:
- eventuale segnalazione del dirigente scolastico che chiede l'immediato intervento edilizio necessario ad evitare possibili inagibilità e/o eventuali disposizioni di obbligo al ripristino delle condizioni di sicurezza emessi da organismi istituzionali (Genio civile, Protezione civile regionale, Asp, Comandi provinciali dei VV.F., ordinanze di chiusura);
- verbale di constatazione redatto dal tecnico dell'ente locale dal quale si rilevino:
- la necessità di provvedere con procedura d'urgenza - i motivi causali dello stato di urgenza - la descrizione dei lavori necessari, con perizia/progetto approvati in linea tecnica;
- determina a contrarre nella quale siano previste le modalità di affidamento lavori, nel rispetto delle procedure previste dal codice dei contratti pubblici;
- il termine di ultimazione lavori.
Le istanze incomplete e sprovviste della prevista documentazione non verranno prese in considerazione e saranno restituite al mittente.
L'istanza dovrà, altresì, specificare che per il medesimo intervento non è stata presentata e non sarà presentata richiesta di finanziamento ad enti diversi dalla Regione o ad altro ramo dell'Amministrazione regionale.
Si tiene a precisare che, considerata la natura dell'intervento, le istanze pervenute prima della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana della presente circolare non verranno prese in considerazione.
Pertanto, nel caso in cui dovesse persistere la necessità di un intervento urgente, l'istanza dovrà essere riproposta al Dipartimento dell'istruzione e della formazione professionale, secondo le modalità sopra descritte.
Verificata la sussistenza dei presupposti e la completezza della documentazione necessaria per avviare le procedure, il predetto Dipartimento, previa verifica della necessaria disponibilità finanziaria sul capitolo e della coerenza dell'intervento con la finalità della norma, provvederà, entro e non oltre 15 giorni dalla presentazione dell'istanza, con decreto (che verrà pubblicato nel sito istituzionale del Dipartimento dell'istruzione, oltre che nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana) al finanziamento degli interventi e, contestualmente, disporrà, ai sensi dell'art. 21 della legge regionale 8 maggio 2018, n. 8, l'accreditamento delle somme occorrenti, sul conto corrente a favore dell'ente locale aperto presso la Banca d'Italia, secondo le seguenti modalità:
- erogazione dell'80% dell'importo complessivo, a titolo di anticipazione, contestualmente all'emissione del decreto di finanziamento;
- erogazione del rimanente 20%, a saldo, sulle spese effettivamente sostenute e certificate, previa verifica degli atti di contabilità finale e collaudo/regolazione esecuzione dei lavori, debitamente approvati.
L'Assessore: LAGALLA