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DECRETO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 2 agosto 2018

G.U.R.I. 20 settembre 2018, n. 219

Ripartizione, per l'anno 2018, dei fondi previsti dagli articoli 9 e 15 della legge 15 dicembre 1999, n. 482, per il finanziamento dei progetti presentati dalle pubbliche amministrazioni.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° ottobre 2012 recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri» e successive modificazioni e integrazioni;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 giugno 2016 concernente modifiche al citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2010, concernente «Disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri» e successive modificazioni;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 dicembre 2017, concernente l'approvazione del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri per l'anno finanziario 2018;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 giugno 2018 con il quale sono state delegate alcune funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri al Ministro per gli affari regionali e le autonomie;

Vista la legge 15 dicembre 1999, n. 482, recante norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche e in particolare gli articoli 9 e 15;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 maggio 2001, n. 345, recante regolamento di attuazione della legge 15 dicembre 1999, n. 482, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 30 gennaio 2003, n. 60;

Visto in particolare l'art. 8, comma 1, del predetto regolamento, che prevede l'emanazione da parte del Presidente del Consiglio dei ministri di un decreto relativo ai criteri per l'attribuzione e la ripartizione dei fondi previsti dagli articoli 9 e 15 della legge 482 del 1999, con cadenza triennale;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 10 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre 2016, concernente i criteri per la ripartizione dei fondi di cui agli articoli 9 e 15 della legge 15 dicembre 1999, n. 482, relativo al triennio 2017-2019;

Visti altresì i commi 2, 3 e 5 del sopra menzionato art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 345 del 2001, che prescrivono le modalità di trasmissione alla Presidenza del Consiglio dei ministri dei progetti di intervento di cui alla legge 482 del 1999, al fine di ottenerne il finanziamento;

Visto il decreto legislativo 12 settembre 2002, n. 223, «Norme di attuazione dello statuto speciale della regione Friuli-Venezia Giulia per il trasferimento di funzioni in materia di tutela della lingua e della cultura delle minoranze linguistiche storiche nella Regione»

che prevede un'assegnazione speciale annuale per l'esercizio delle funzioni amministrative connesse all'attuazione delle disposizioni degli articoli 9 e 15 della legge 482 del 1999;

Visto il decreto legislativo 13 gennaio 2016, n. 16, recante «Norme di attuazione dello statuto speciale della regione Sardegna per il trasferimento delle funzioni in materia di tutela della lingua e della cultura delle minoranze linguistiche storiche nella Regione»

che prevede un'assegnazione speciale annuale per l'esercizio delle funzioni amministrative connesse all'attuazione delle disposizioni degli articoli 9 e 15 della legge 482 del 1999;

Visti i protocolli d'intesa, stipulati ai sensi dell'art. 8, comma 4, del citato decreto del Presidente della Repubblica 2 maggio 2001, n. 345, con i quali lo Stato, le Regioni e la Provincia autonoma di Trento si sono impegnati a collaborare in fase di istruttoria, di erogazione dei fondi e di successiva rendicontazione dei progetti di intervento presentati dai soggetti di cui al comma 3 del citato art. 8;

Viste le circolari del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie n. 548 dell'11 gennaio 2018 e n. 554 dell'11 gennaio 2018, relative alla presentazione dei progetti per l'attribuzione dei fondi dell'annualità 2018 da parte, rispettivamente, degli enti locali e delle amministrazioni dello Stato;

Viste le note delle Amministrazioni statali con le quali sono stati trasmessi, ai sensi dell'art. 8, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica n. 345 del 2001 e con le modalità di cui alla richiamata circolare del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, i progetti di intervento con la richiesta dei relativi finanziamenti;

Viste, altresì, le note delle Regioni, con le quali sono stati trasmessi, ai sensi del comma 3 del citato art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 345 del 2001, con le modalità di cui alla richiamata circolare del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, i progetti di intervento presentati dagli Enti locali, nonchè quelli presentati dalle Regioni ai sensi del comma 5;

Accertato che gli Enti locali e territoriali cui sono da ripartire le somme sono compresi nelle delimitazioni territoriali operate ai sensi dell'art. 3 della citata legge n. 482 del 1999, ovvero ai sensi del comma 5, dell'art. 1 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 345 del 2001;

Sentito, ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 345 del 2001, il Comitato tecnico consultivo per l'applicazione della legislazione in materia di minoranze linguistiche storiche, come risulta dal verbale n. 36 del 18 luglio 2018;

Sentita, ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 10 novembre 2016, la Conferenza Unificata di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che ha espresso il proprio parere nella seduta del 26 luglio 2018 (repertorio atti n. 79/CU);

Visto il comma 6, del citato art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 345 del 2001, secondo cui le somme previste dagli articoli 9 e 15 della legge 482 del 1999 sono ripartite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;

Considerato che, nel bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri per l'anno finanziario 2018, CdR7, al capitolo di spesa 484 è stata attribuita una dotazione di euro 2.063.095,00 e al capitolo di spesa 486 è stata attribuita una dotazione di euro 877.501,00 per un totale di euro 2.940.596,00;

Considerato che, in applicazione delle disposizioni di cui all'art. 7, comma 1, lettera b) e comma 2 del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 e di cui all'art. 1, comma 291, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è stata accantonata la somma di euro 263.870,00 e che pertanto la disponibilità per il finanziamento delle attività di cui agli articoli 9 e 15 della legge 15 dicembre 1999, n. 482, pari ad euro 2.940.596,00 è ridotta ad euro 2.676.726,00;

Considerato che è stata scorporata una quota del 3% pari ad euro 80.302,00, da destinare alle amministrazioni statali, mentre la quota in favore degli enti locali e territoriali è risultata pari ad euro 2.596.424,00, di cui euro 532.098,00 direttamente attribuiti alla regione Friuli-Venezia Giulia, ai sensi del sopra citato decreto legislativo n. 223 del 2002 ed euro 661.621,00 direttamente attribuiti alla regione Sardegna, ai sensi del sopra citato decreto legislativo n. 16 del 2016;

Considerato che, a seguito dell'esame e della valutazione dei progetti presentati dalle amministrazioni dello Stato, è risultato un importo non assegnato di euro 642,00 e che il predetto importo di euro 642,00 è stato aggiunto a quello già disponibile per gli enti locali il quale, per l'effetto, viene rideterminato in euro 2.597.066,00 di cui euro 532.229 direttamente attribuiti alla regione Friuli Venezia Giulia ed euro 661.784,00 direttamente attribuiti alla regione Sardegna;

Visti gli impegni di spesa del C.d.R. 7 sul bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri per l'esercizio finanziario 2018, assunti in data 4 giugno 2018, di euro 1.877.966,00 sul capitolo 484 e di euro 798.760,00 sul capitolo 486, per un importo totale di euro 2.676.726,00;

Decreta:

Art. 1

1. I finanziamenti previsti dagli articoli 9 e 15 della legge n. 482 del 1999, relativi all'anno 2018, pari ad euro 2.676.726,00 sono ripartiti come indicato nei successivi articoli 2, 3 e nell'elenco allegato al presente decreto, con un residuo di euro 25,00 come indicato all'art. 5.

Art. 2

1. I finanziamenti previsti dagli articoli 9 e 15 della legge n. 482 del 1999, relativi all'anno 2018, per gli Enti locali e territoriali pari ad euro 2.597.041,00, di cui euro 532.229,00 da assegnare direttamente alla regione Friuli Venezia Giulia, ed euro 661.784,00 da assegnare direttamente alla regione Sardegna, sono così ripartiti:

Regione Calabria euro 165.324,00
Regione Friuli Venezia Giulia euro 532.229,00
Regione Molise euro 87.016,00
Regione Piemonte euro 614.051,00
Regione Puglia euro 129.749,00
Regione Sardegna euro 661.784,00
Regione Sicilia euro 6.849,00
Regione Valle d’Aosta euro 225.772,00
Regione Veneto euro 174.267,00
Totale 2.597.041,00

.

Art. 3

1. Il finanziamento previsto dall'art. 9 della legge n. 482 del 1999, relativo all'anno 2018, per le Amministrazioni dello Stato è di euro 79.660,00 come di seguito ripartito:

Ente Importo assegnato
Casa circondariale di Trieste «E. Mari» euro 2.760,00
Prefettura di Gorizia euro 3.000,00
Prefettura di Trieste - U.T.G. euro 6.300,00
Tribunale di sorveglianza di Sassari euro 51.600,00
Università degli studi di Udine - CIRF euro 16.000,00
Totale euro 79.660,00

.

Art. 4

1. All'importo da liquidare e trasferire alle Regioni ed alle Amministrazioni dello Stato, come indicato nell'allegato elenco, ai sensi del comma 7, dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 2 maggio 2001, n. 345 e dei protocolli d'intesa, si provvede mediante utilizzo delle somme iscritte, per l'anno 2018, nei capitoli 484 e 486 del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri, C.d.R. 7, nel modo seguente:

Ente Importo CAP. 484 Importo CAP. 486
Calabria 82.662,00 82.662,00
Friuli Venezia Giulia 412.762,00 119.467,00
Molise 43.508,00 43.508,00
Piemonte 407.051,00 207.000,00
Puglia 65.850,00 63.899,00
Sardegna 661.784,00  
Sicilia 3.450,00 3.399,00
Valle d’Aosta 113.578,00 112.194,00
Veneto 87.296,00 86.971,00
Amministrazioni dello Stato   79.660,00
Totale 1.877.941,00 798.760,00

.

Art. 5

1. Al netto delle assegnazioni indicate negli articoli 2 e 3, residuano sul capitolo 484 euro 25,00.

Art. 6

1. Il trasferimento delle somme spettanti agli Enti di cui al comma 3 dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 2 maggio 2001, n. 345 è effettuato dalle Regioni nel rispetto delle procedure previste dal predetto decreto e dai rispettivi protocolli d'intesa di cui al comma 4 del medesimo art. 8.

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 2 agosto 2018

p. Il Presidente del Consiglio dei ministri

Il Ministro per gli affari regionali e le autonomie

STEFANI

Registrato alla Corte dei conti il 20 agosto 2018

Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri giustizia e affari esteri, reg.ne succ. n. 1690

ALLEGATO

Ripartizione fondi legge 15 dicembre 1999, n. 482 - Esercizio 2018

Ente proponente Importo finanziato Importo per regione ed ente
Città metropolitana di Reggio Calabria euro 71.900,00  
Comune di Caraffa di Catanzaro euro 10.625,00  
Comune di Falconara Albanese euro 11.785,00  
Comune di Firmo euro 9.762,00  
Comune di Guardia Piemontese euro 2.169,00  
Comune di Mongrassano euro 5.760,00  
Comune di Plataci euro 4.000,00  
Comune di San Benedetto Ullano euro 8.800,00  
Comune di San Giorgio Albanese (capofila di 5 enti) euro 28.800,00  
Comune di San Giorgio Albanese (in forma singola) euro 863,00  
Comune di San Nicola dell’Alto euro 10.860,00  
CALABRIA   euro 165.324,00
FRIULI VENEZIA GIULIA   euro 532.229,00
Comune di Acquaviva Collecroce euro 45.360,00  
Comune di Montecilfone euro 41.656,00  
MOLISE   euro 87.016,00
Città Metropolitana di Torino - francese euro 25.953,00  
Città Metropolitana di Torino - francoprovenzale euro 101.568,00  
Città Metropolitana di Torino - occitano euro 34.555,00  
Comune di Formazza euro 30.888,00  
Comune di Ormea euro 10.410,00  
Comune di Peveragno euro 689,00  
Comune di Vernante euro 13.734,00  
Unione Montana dei Comuni del Monviso euro 31.800,00  
Unione Montana dei Comuni delle Valli Chisone e Germanasca euro 73.557,00  
Unione Montana del Pinerolese euro 119.720,00  
Unione Montana di Comuni delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone euro 31.080,00  
Unione Montana Valle Grana euro 29.925,00  
Unione Montana Valle Maira euro 44.642,00  
Unione Montana Valle Stura euro 33.105,00  
Unione Montana Valle Varaita euro 32.425,00  
PIEMONTE   euro 614.051,00
Comune di San Marzano di San Giuseppe   euro 12.529,00