Norma - quotidiano d'informazione giuridica - DBI s.r.l.

ASSESSORATO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA'

DECRETO 5 dicembre 2018

G.U.R.S. 21 dicembre 2018, n. 55

Approvazione dei bandi tipo per l'affidamento di Servizi di architettura e ingegneria e per i concorsi di progettazione di idee cui faranno riferimento gli enti di cui all'art. 2 della legge regionale n. 12/2011 e ss.mm.ii..

L'ASSESSORE PER LE INFRASTRUTTURE E LA MOBILITA'

Visti:

- gli articoli 23, 24, 36, 152, 153, 154, 156, 157 e 213 del D.Lgs. n. 50/2016, come modificato dal D.Lgs. n. 56/2017 (di seguito indicato per sintesi "Codice");

- gli articoli 4, 7, 12 della legge regionale 12 luglio 2011, n. 12 e ss.mm.ii;

- l'art. 24 della legge regionale 17 maggio 2016, n. 8;

- le Linee guida n. 1 sui Servizi di architettura e ingegneria (di seguito indicati per sintesi "SAI"), emanate dall'ANAC con delibera n. 973 del 14 settembre 2016 ed aggiornate al D.lgs. n. 56/2017 con delibera del Consiglio dell'autorità n. 138 del 21 febbraio 2018 (di seguito indicate per sintesi "Linee guida n. 1);

- il Bando tipo n. 3 "Schema di disciplinare di gara per l'affidamento, con procedura aperta, di Servizi di ingegneria e architettura di importo pari o superiore ad euro 100.000 con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo" approvato dall'ANAC, con delibera n. 723 del 31 luglio 2018;

Considerato che:

- l'art. 213, comma 2, del codice stabilisce che l'ANAC può redigere apposite Linee guida e bandi tipo con l'obiettivo di "... garantire la promozione dell'efficienza, della qualità dell'attività delle stazioni appaltanti, cui fornisce supporto anche facilitando lo scambio di informazioni e la omogeneità dei procedimenti amministrativi e favorisce lo sviluppo delle migliori pratiche... ";

- l'ANAC, alla data odierna, in materia di Servizi di architettura e ingegneria, ha pubblicato il Bando tipo n. 3 sopra richiamato, approvato dalla stessa Autorità con delibera n. 723 del 31 luglio 2018 (affidamenti di SAI, con procedura aperta, per importo stimato pari o superiore a 100.000 euro);

- la Regione siciliana, in virtù del proprio Statuto speciale, ha varato la legge regionale 12 luglio 2011, n. 12, con la quale ha recepito, con modifiche, il D.Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii. e la successiva legge regionale 17 maggio 2016, n. 8 (art. 24), con la quale ha recepito il D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.);

- l'art. 7 della legge regionale n. 12/2011 attribuisce all'Assessore regionale per le infrastrutture e la mobilità le competenze di elaborare appositi bandi tipo per l'affidamento di lavori, servizi e forniture;

- si rende necessaria la predisposizione di bandi tipo che, in linea con gli orientamenti forniti dall'ANAC con le Linee guida n. 1 e con il Bando tipo n. 3, possano costituire, per gli enti di cui all'art. 2 della legge regionale n. 12/2011, un riferimento per la redazione dei bandi, in relazione alle diverse procedure di affidamento previste dalle norme vigenti in materia, sul territorio regionale;

Preso atto:

- della nota prot. n. 239938 del 15 novembre 2013, con la quale il dirigente generale del Dipartimento tecnico ha trasmesso all'Assessore la proposta di bandi tipo relativi all'affidamento di Servizi di architettura e ingegneria ed ai concorsi di progettazione e di idee, in adempimento ai compiti di istituto assegnati allo stesso Dipartimento dall'art. 4, comma 4, lettere c1 e c2, della legge regionale 12 luglio 2011, n. 12;

- degli esiti positivi della consultazione con i rappresentanti regionali degli Ordini delle professioni dell'area tecnica dello scorso 27 novembre 2018;

Decreta:

Art. 1

Approvazione bandi tipo

Per i motivi citati in premessa, che qui si intendono integralmente riportati e trascritti, sono approvati i bandi tipo per l'affidamento di Servizi di architettura e ingegneria e per i concorsi di progettazione e di idee, allegati al presente decreto, a cui faranno riferimento gli enti di cui all'art. 2 della legge regionale n. 12/2011 e ss.mm.ii.

Art. 2

Procedure per l'affidamento della progettazione a mezzo di concorsi

Nei casi in cui la progettazione riguardi lavori di particolare interesse architettonico, come previsto dall'art. 23, comma 2, del Codice, le stazioni appaltanti ricorrono a professionalità interne (purché in possesso di idonea competenza e di idonei requisiti) o ai concorsi disciplinati dalla Parte II, Titolo IV, Capo IV del Codice.

In particolare, gli artt. 152, 154 e 156 del codice prevedono le seguenti tipologie di concorso:

a) concorso di progettazione ad unico grado (art. 154), finalizzato all'acquisizione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica;

b) concorso di progettazione a due gradi (art. 154, comma 4), finalizzato all'acquisizione, nel primo grado, di proposte ideative e, nel secondo grado, di un progetto di fattibilità tecnica ed economica;

c) concorso di progettazione a due fasi (art. 154, comma 5), finalizzato all'acquisizione, nella prima fase, di proposte progettuali definite a livello di progetto di fattibilità tecnica ed economica e, nella seconda fase, di un progetto definitivo a livello architettonico, con approfondimento pari ad un progetto di fattibilità tecnica ed economica per la parte strutturale ed impiantistica;

d) concorso di idee ad unica fase (art. 156), finalizzato all'acquisizione di proposte ideative da sviluppare successivamente con i tre livelli della progettazione;

e) concorso di idee a due fasi (art. 156, comma 7), finalizzato all'acquisizione, nella prima fase, di proposte ideative da selezionare per l'ammissione alla seconda fase, finalizzata all'acquisizione di un progetto definitivo a livello architettonico, con livello di approfondimento di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per la parte strutturale ed impiantistica.

Art. 3

Procedure per l'affidamento di Servizi di architettura e ingegneria

Ferma restando la facoltà di fare ricorso alle procedure ordinarie previste per le fasce di importo superiore, per effetto combinato dell'art. 36 comma 2, lettera a) e dell'art. 157, comma 2 del codice, nei casi in cui il RUP non rileva le condizioni per ricorrere alle procedure di cui all'art. 23, comma 2 del codice, i Servizi di architettura e ingegneria di cui all'art. 3, comma 1, lettera "VVVV" del codice (di seguito S.A.I.), sono affidati con le seguenti procedure, in relazione all'importo dei corrispettivi posto a base di gara:

a) importo inferiore a 40.000 euro: affidamento diretto (art. 31, comma 8, ed art. 36, comma 2, lettera a, del codice);

b) importo pari o superiore a 40.000 euro e inferiore a 100.000 euro: procedura negoziata (per effetto combinato dell'art. 157, comma 2 e dell'art. 36, comma 2, lettera b);

c) importo pari o superiore a 100.000 euro: procedura aperta ai sensi dell'art. 60 e/o procedura ristretta, ai sensi dell'art. 61 del codice (per importo pari o superiore alla soglia comunitaria possono essere applicate anche le altre procedure di cui alla parte II, Titolo I, II, III e IV del codice).

Art. 4

Bandi tipo per concorsi di idee o di progettazione

Gli articoli 154 e 156 del codice individuano le varie tipologie dei concorsi. Al fine di evitare sovrapposizioni tra procedure simili, sono stati predisposti i bandi tipo per le procedure ritenute più idonee per l'affidamento della progettazione (Concorsi di progettazione ad uno ed a due gradi, concorso di idee ad un grado):

a) il Modello A1-C costituisce uno schema del disciplinare di concorso di progettazione ad unico grado (art. 154), finalizzato all'acquisizione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica, con l'affidamento al vincitore, previa procedura negoziata senza bando, dei successivi livelli della progettazione, come previsto dall'art. 152, comma 5, del codice. Le stazioni appaltanti possono utilizzare tale bando nei casi previsti dall'art. 23, comma 2, del codice in cui non ricorrono le condizioni di cui all'art. 154, comma 4;

b) il Modello A2-C costituisce uno schema del disciplinare di concorso di progettazione a due gradi, finalizzato all'acquisizione, nel primo grado, di proposte ideative e, nel secondo grado, di un progetto di fattibilità tecnica ed economica, con l'affidamento al vincitore, previa procedura negoziata senza bando, dei successivi livelli della progettazione, come previsto dall'art. 152, comma 5, del codice.

Le stazioni appaltanti possono utilizzare tale bando nei casi previsti dall" art. 154, comma 4, del codice (In caso di intervento di particolare rilevanza e complessità);

c) il Modello A3-C costituisce uno schema del disciplinare di concorso di idee ad unico grado, finalizzato all'acquisizione di proposte ideative da sviluppare successivamente con i tre livelli della progettazione, con l'affidamento al vincitore, previa procedura negoziata dei livelli successivi della progettazione, come previsto dall'art. 156, comma 6, del codice. Le stazioni appaltanti possono utilizzare tale bando in applicazione all'art. 156 del codice.

Art. 5

Bandi tipo per affidamento Servizi di architettura e ingegneria

Si elencano di seguito i bandi tipo a cui gli enti di cui all'art. 2 della legge regionale n. 12/2011 (di seguito, per sintesi, "le stazioni appaltanti") potranno fare riferimento, in relazione alla procedura di affidamento da adottare:

a) il Modello BI-SAI costituisce lo schema dell'Avviso esplorativo che le stazioni appaltanti possono adottare per acquisire le manifestazioni di interesse di operatori economici (di seguito, per sintesi, "OO.EE.") all'affidamento di servizi di architettura e ingegneria, per corrispettivi stimati di importo inferiore a 40.000 euro (affidamento diretto, ai sensi dell'art. 36, comma 2, lettera a, del codice);

b) il Modello B2-SAI costituisce lo schema dell'Avviso esplorativo che le stazioni appaltanti possono adottare per acquisire manifestazioni di interesse di OO.EE. all'affidamento di incarico per servizi tecnici di architettura e ingegneria, per corrispettivi di importo inferiore stimato inferiore a 100.000 euro (affidamento con procedura negoziata ai sensi dell'art. 36, comma 2, lettera b, del codice);

c) il Modello B3-SAI costituisce uno schema della lettera di invito che le stazioni appaltanti inviano agli operatori economici invitati a partecipare ad una procedura negoziata, ai sensi dell'art. 36, comma 2, lettera b), del codice;

d) il Modello B4-SAI costituisce uno schema del disciplinare di gara a supporto delle procedure negoziate ai sensi dell'art. 36, comma 2, lettera b), del codice;

e) il Modello B5-SAI costituisce uno schema del bando di gara per procedure aperte ai sensi dell'art. 60 del codice;

f) il Modello B6-SAI costituisce uno schema del disciplinare di gara per procedure aperte ai sensi dell'art. 60 del codice (conforme al bando tipo n. 3 approvato dal consiglio dell'ANAC con delibera n. 723/2018);

g) il Modello B7-SAI costituisce uno schema del disciplinare di gara per procedure ristrette ai sensi dell'art. 61 del codice;

h) il Modello B8-SAI costituisce uno schema della lettera di invito che le stazioni appaltanti invieranno agli OO.EE. individuati, a seguito della pubblicazione del bando/avviso di cui all'allegato 4, per partecipare ad una procedura ristretta finalizzata all'affidamento di S.A.I. di importo stimato pari o superiore a 100.000 euro.

Il Modello B9-SAI raccoglie gli allegati 1-2 al bando tipo n. 3 approvato dall'ANAC con delibera n. 723/2018, a supporto delle procedure aperte e ristrette (artt. 60 e 61 del codice).

Gli avvisi di cui ai modelli B1-SAI e B2-SAI vengono utilizzati dalle stazioni appaltanti solo nei casi motivati in cui la stazione appaltante non può ricorrere all'Albo unico, costituito presso il Dipartimento regionale tecnico, ai sensi dell'art. 12 della legge regionale n. 12/2011.

Art. 6

Pubblicazione

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel profilo istituzionale del Dipartimento, ai sensi dell'art. 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21, come modificato dall'art. 98 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9.

I bandi allegati al presente decreto saranno scaricabili, in formato editabile, dal sito web ufficiale del Dipartimento regionale tecnico - Area Gare - Sottosezione "Bandi tipo Servizi di architettura e ingegneria" ed, attraverso un link, dalla home-page del sito dell'Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità "www.lavoripubblici.sicilia.it".

Palermo, 5 dicembre 2018

FALCONE